Perchè bracco italiano

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  • Leonardo
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2008
    • 2134
    • Siena, Toscana.
    • Bracco Italiano Giotto

    #1

    Perchè bracco italiano

    Il mio bracco ha 3 anni compiuti ed ora che ho un pò di tempo mi sento di riflettere su questa razza. Ho già detto in altro post che la cosa che mi ha colpito era il collegamento naturale con il condutore, altre cose non le conoscevo sapevo della sua andatura mista di trotto e galoppo. Posso dire che è stata la tanta fatica e le tante corse dietro agli inglesi che mi hanno spinto a cambiare razza, per trovare una razza più adatta ai nostri terreni e agli spazzi ristretti dove sono costretto a cacciare. Ho notato che questo cane ha bisogno di tempo per completarsi e non si deve avere fretta di ottenere ciò che ancora non può dare, una volta pronto però dà delle soddisfazioni uniche nel suo genere. Il collegamento che ha lo portano ad avere una collaborazione particolare con il cacciatore e dopo aver girato una mattinata e non aver incontrato ti chiede con lo sguardo dove deve andare a girare perchè li ha setacciato tutto se poi vede la macchina la raggiunge a trotto svelto e inizia a girarci intorno come dire cambiamo zona. Altra dote che sto inziando a conoscere in questa razza è la riflessione. Il bracco almeno quello che vedo nel mio non è impulsivo ma riflette sul da farsi su come affrontare un animale indemoniato che si dilegua di pedina per cercare di fregarlo ma lui non demorde e mantiene la calma mantenendo il contatto, tranquillizzando il conduttore con i suoi sguardi che ti dicono guardati intorno piazzati che lo fermo oppure qui è un inferno non ci passo e devo entrare da un'altra parte e lui vola. A casa quando vuole uscire per sporcare fa dei piccoli abbai soffocati perchè ha capito che non deve abbaiare in particolare la mattina presto. Ho visto molti setter continentalizzati che hanno perso smalto e cacciano a 20 mt per paura che sanno che se allungano sono guai in queste situazioni vedrei meglio un bracco. Sono contento anche del pelo del bracco e non è vero che si buca come sostiene chi non li conosce inoltre non ci rimane attaccato niente quando torno a casa c'è da fare solo un controllo generale e pulire gli occhi. Queste le mie veloci considerazioni a caldo.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
    Leonardo cinofilo cacciatore
  • Gianni Marcucci
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 2569
    • Deruta - (PG) - Umbria
    • Bracco Italiano

    #2
    Perchè BI?

    Perchè come tutte le cose è una scelta di vita, una vita che si vuole più pacata, riflessiva e tranquilla.
    Una scelta che allontana il tran tran frenetico di tutti i giorni, che ci fa dire: almeno a caccia fammi fare le cose con calma, senza ansia, senza stress.
    Prendo il fucile, sciolgo il Bracco e via, su e giù per le mie colline, con calma senza correre, tanto i posti da controllare sono stretti, piccoli gerbidi tra la boscaglia, la vignetta incolta, l'uliveto con l'erba alta.
    Non serve il cane dalla cerca ampia (anche se la mia Bracca non sta certo sotto i piedi) serve più il cane collegato, quello che un fischio, un gesto del braccio e va nella direzione indicata, lì sotto quelle spine l'anno scorso presi una fagiana, chissà quest'anno! Se chiudo gli occhi potrei (forse) ricordarmi i Fagiani, le Lepri, le Starne catturate su questi incolti, tutte le ferme, le guidate, i recuperi e i riporti su di essi effettuati dal mio Bracco.
    Ecco perchè Bracco Italiano, perchè per me è sinonimo di Caccia, quella con la C maiuscola, quella buona, quella vera lontana anni luce dalla frenesia del carniere e se vogliamo anche un pò poetica e demodè.

    Per questo la prox settimana arriverà il cucciolo nuovo, quello che si aspetta da sempre, quello su cui si fanno mille sogni e si ripongono mille speranze, quello rigorosamente BRACCO ITALIANO.
    Gianni

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    • Rossella
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2005
      • 14715
      • Gallia Cisalpina
      • Setter Inglese

      #3
      belle tutte e due le testimonianze, dai bracchi che ho potuto vedere a caccia, inoltre, mi sembrano molto realistiche le riflessioni di leonardo.
      io credo che gli inglesi (e in particolar modo il setter) siano stati spinti, in qualche maniera anche troppo (nel corso degli ultimi 50 anni!), da diceriew, infatuazioni, e stampa specializzata... lo dico da inglesista non da anti inglesi...
      quello che notro, invece, e con piacere, è che, complice la crisi della stanziale, i cacciatori cinofili stanno riscoprendo razze trascurate ma non per questo inferiori in termini di resa e piacevolezza rispetto agli inglesi.
      ritengo questo fenomeno molto positivo
      Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

      http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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      • duedentoni_old

        #4
        Confermo tutto quello detto da Dardo e Leonardo anche io ex inglesista la caccia e diventata molto più calma anche in azienda sai sempre dove è il cane basta un campano nel bosco più fitto ma il bracco riesce a stupirti facendosi sentire se fermo nella macchia con piccoli scagni...qualcuno non ci crederà..ma è successo proprio ad un raduno del bracco italiano e molte altre volte , ti aspetta non invola un animale, be può capitare ma si avvicina ad una animale solo se sei vicino a lui come se volesse condividere quel momento solo con te. Credevo di aver capito quasi il bracco finchè non è nata Ermione forse perchè nata in casa ma con lei la complicità e l'affiatamento è ancora maggiore addirittura mi difende frapponendosi fra me e il "pericolo".
        Se dovessi prendere un altro cane insieme prenderei uno spinone....ma è anche vero quello che dice Leonardo...il pelo...è subito a posto.... ma chissà .

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        • ettore
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2008
          • 2600
          • Cairo Montenotte - Savona -
          • bracco italiano _ bracco francese

          #5
          Se dovessi prendere un altro cane insieme prenderei uno spinone....ma è anche vero quello che dice Leonardo...il pelo...è subito a posto.... ma chissà .[/QUOTE]

          Bhe',vuoi mettere il fascino dei peluches [:D]
          Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

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          • Prince
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2010
            • 2481
            • Velletri(RM)
            • spinone e breton

            #6
            Originariamente inviato da Dardo
            Perchè BI?

            Perchè come tutte le cose è una scelta di vita, una vita che si vuole più pacata, riflessiva e tranquilla.
            Una scelta che allontana il tran tran frenetico di tutti i giorni, che ci fa dire: almeno a caccia fammi fare le cose con calma, senza ansia, senza stress.
            Prendo il fucile, sciolgo il Bracco e via, su e giù per le mie colline, con calma senza correre, tanto i posti da controllare sono stretti, piccoli gerbidi tra la boscaglia, la vignetta incolta, l'uliveto con l'erba alta.
            Non serve il cane dalla cerca ampia (anche se la mia Bracca non sta certo sotto i piedi) serve più il cane collegato, quello che un fischio, un gesto del braccio e va nella direzione indicata, lì sotto quelle spine l'anno scorso presi una fagiana, chissà quest'anno! Se chiudo gli occhi potrei (forse) ricordarmi i Fagiani, le Lepri, le Starne catturate su questi incolti, tutte le ferme, le guidate, i recuperi e i riporti su di essi effettuati dal mio Bracco.
            Ecco perchè Bracco Italiano, perchè per me è sinonimo di Caccia, quella con la C maiuscola, quella buona, quella vera lontana anni luce dalla frenesia del carniere e se vogliamo anche un pò poetica e demodè.

            Per questo la prox settimana arriverà il cucciolo nuovo, quello che si aspetta da sempre, quello su cui si fanno mille sogni e si ripongono mille speranze, quello rigorosamente BRACCO ITALIANO.
            Anche se ho uno spinone.... è la sacrosanta verità!!!! qualke volta ho incontrato persone di altri forum inglesisti in cui la mia immagine profilo è il simbolo del cisp e vedendomi rimangono quasi sempre stupiti perkè si aspettano una persona completamente diversa(un adulto anke di una certa età) invece si trovano davanti un ragazzo di 24 anni e poi iniziano le domande!!!! Per me la calma a caccia è fondamentale altrimenti nn puoi diventare parte dell'ambiente ke ti circonda!!!!!
            Damiano B.

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            • Mauro Nerviani
              Pierino la peste
              • Apr 2005
              • 4969
              • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
              • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

              #7
              Leonardo e Dardo, vi quoto entrambi. Avete riassunto in poche ma efficaci frasi quelko che è il bracco italiano, quello che può dare e come è il suo comportamento a caccioa. E' un cane da veri intenditori e da cacciatori riflessivi ed attenti, che sanno controllare il terreno ed indirizzare dove proprio servirebbe che il cane vada.
              Congratulazioni a tutti e due con stima
              Mauro
              Pierino la peste

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              • giuseppe

                #8
                rossella,ti capisco ma non ti condivido,se c'e' crisi di stanziale,a maggior ragione l'inglese deve prevalere,non parliamo di chi va in riserve personali e vola fagiani e starne,nell'abbondanza anche un meticcio va bene,anche se poi gli diamo classe e stile,ma parliamo del "populino" venatorio,di quelli che vanno al libero,di quelli che per trovare una quaglia fanno tanti km ed arrivati trovano altri appassionati!!!!!con un certo tipo di cani puoi farci la poesia sui forum,ma all'atto pratico........se ci accontentiamo della forma ma senza l'atto finale...se non sporadicissimo,allora sono daccordo,ma altrimenti,continentali italiani-esteri-inglesi,devono solo avere tanta birra e passione per poterti regalare qualche momento di goduria cinofila ed e' diversissima dal cane riservista al cane del libero.
                giuseppe

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                • Leonardo
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2008
                  • 2134
                  • Siena, Toscana.
                  • Bracco Italiano Giotto

                  #9
                  Caro Giuseppe io non vado in riserva solo qualche volta quando mi chiamano perchè hanno invitati senza cane allora ci vado senza fucile per portare il cane solo in quei giorni. I rimanenti giorni sono sempre sul libero dietro ai fagiani, anche stamani li ho appena intravisti tra gli alberi se avessi avuto uno degli ultimi setter non li avrei certo visti e forse neppure sentiti volare.
                  Leonardo cinofilo cacciatore

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                  • Gianni Marcucci
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2010
                    • 2569
                    • Deruta - (PG) - Umbria
                    • Bracco Italiano

                    #10
                    Mi sembra doverosa una precisazione, altrimenti questo bel topic (molto letto ma poco partecipato) si ritoverà a fare la fine degi tanti altri trasformatisi in una sterile gara a chi ce l'ha più lungo tra gli inglesi e i continentali!![:(]

                    Quindi, è da tener sempre presente quello che deve fare e a cosa serve un cane da caccia, da ferma in particolare, e cioè: Cercare la selvaggina, fermarla in maniera utile al fucile, recuperarla e riportarla al conduttore. Punto!
                    Che tutto questo venga svolto al galoppo, al trotto, a 100 metri di distanza così come a 30 è relativo, il fondamentale alla pratica venatoria è che svolga la sua mansione nel migliore dei modi, tutto il resto è un soggetivo gusto estetico, checchè se ne dica.
                    Per "estetico" intendo quell'insieme di cose che partecipano a rendere una razza canina unica e riconoscibile dalle altre, morfologia, carattere, movimento, ferma etc. etc.
                    In parole povere quando si sceglie una razza canina si da retta al proprio gusto estetico, in quanto le caratteristiche venatorie "dovrebbero" essere comuni a tutte le razze. (dico dovrebbero, perchè i fenomeni così come i brocchi sono presenti in TUTTE le razze canine).

                    Tutto sto pistolotto, per rispondere a Giuseppe e alla sua ennesima provocazione, che continua a sminuire gli altri e i riletivi cani. So benissimo dove vuole andare a parare quando sostiene che gli "altri" si dedichino alla caccia in riserva e quasi esclusivamente a selvaggina d'allevamento.
                    Con me attacca poco, ho la fortuna di esser nato e risiedere in una regione ad altissima vocazione venatoria, dove i terreni idonei ci sono ancora così come gli animali veri, la fortuna di aprire il box del cane ed essere già in zona di caccia senza neanche prendere la macchina, per cui certi predicozzi andrebbero fatti a chi ha raso al suolo ogni forma di vita presente nelle proprie zone, praticando una scellerata gestione del territorio e degli animali.
                    Amen.
                    Ultima modifica Gianni Marcucci; 19-08-10, 15:06.
                    Gianni

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                    • ettore
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2008
                      • 2600
                      • Cairo Montenotte - Savona -
                      • bracco italiano _ bracco francese

                      #11
                      non credo sia la crisi di stanziale,credo piu' una voglia di calma,visto che nella vita attuale i ritmi sono frenetici xche' correre anche dietro ad un cane ultra veloce con asperture tali che non basta il beeper ma serve la sirena dei pompieri x sapere dove è, quanto è gratificante osservare il tuo cane che lavora x te' ,gli accertamenti le guidate le ferme,voi sparatori che cavolo ne volete sapere? voi che "tanto se non ci sparo io ci spara un altro" ne fate un credo Mi sto' domandando Sig. Giuseppe ma secondo lei tutti frequentatori del forum che possiedono bracchi e spinoni son tutti dei deficenti .Si è vero forse ci accontentiamo della forma non ci serve fare stragi a noi e a voi ? (di birra a volte il setter ne ha talmente tanta che se lo sganci non lo vedi piu').
                      Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

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                      • Leonardo
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2008
                        • 2134
                        • Siena, Toscana.
                        • Bracco Italiano Giotto

                        #12
                        Dardo ed Ettore vi quoto avevo dato una risposta veloce.
                        Leonardo cinofilo cacciatore

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                        • lukebon
                          ⭐⭐⭐
                          • May 2009
                          • 1348
                          • Veneto
                          • setter Irlandese setter Inglese

                          #13
                          Originariamente inviato da giuseppe
                          rossella,ti capisco ma non ti condivido,se c'e' crisi di stanziale,a maggior ragione l'inglese deve prevaleregiuseppe
                          per quale motivo scusa??
                          i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
                          bianchina??!!
                          ....poenta e cunicio...

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                          • Leonardo
                            ⭐⭐⭐
                            • Mar 2008
                            • 2134
                            • Siena, Toscana.
                            • Bracco Italiano Giotto

                            #14
                            Comportamento

                            Ne racconto un'altra del bracco. Domenica pomeriggio gli ho permesso di lavorare in una zona a lui vietata vicino all'orto a circa 100 mt da casa.
                            Ha iniziato il suo accertamento con relativa filata e ha fermato una fagiana iniziava ad inseguire ma ha fatto pochi metri e al secondo fischio si è fermato e l'ho messo al dietro. Ora quando lo porto a sporcare guarda in direzione del luogo e mi guarda per sapere se vi può andare a vedere se c'è. un'altro cane di quelli che avevo prima non lo avrei più potuto sciogliere li.
                            Leonardo cinofilo cacciatore

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              ho scelto i bracchi italiani dopo 25 anni di setter (e non di seconda categoria) perché il bracco mi piace esteticamente e perché a caccia, nelle zone dove caccio oggi, collina con terreni misti di prati, boschi, calanchi, arati, rivoni, roveti , il setter di gran sangue lo dovrei usare solo col beeper e quindi lo vedrei poco, talvolta non vedo neanche i bracchi , figuriamoci un inglese di quelli giusti (precisazione indispensabile perché la maggior parte dei setter che vedo in corcolazione sono solo cani esteticamente -e neanche tanto-simili al setter) poi perché alla mia età godo del lavoro del cane ed un cane da servire quando suona il beeper, che non vedo quasi mai, non puo' certo soddisfare la mia passione cinofila.
                              lucio

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