il colore del bracco italiano

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #1

    il colore del bracco italiano

    Incominciamo dallo standard
    E analizziamo
    Bianco : è almeno dai tempi di Maria de’ Medici che di mantelli completamente bianchi non se ne incontrano più .

    Bianco con macchie più o meno grandi di colore arancio o ambra più o meno carico.

    Quindi bianco con tante o poche macchie, tanto o poco estese, dalle tonalità più’ chiare alle più’ cariche di arancio o di ambra (che, lo rammento, è un colore che va dalle tonalità piu' chiare alle piu' cariche di un marrone giallastro)
    Da quanto sopra non si comprende perché leggiamo così frequentemente nei giudizi, anche dei più carismatici braccofili, l’elogio di mantelli con l’arancio a forte pigmentazione. Se la forte pigmentazione fosse un pregio, ad ugual titolo lo dovrebbe essere anche quella del marrone, che invece è preferito a riflessi metallici o a tonalità chiara (tonaca di frate) bianco punteggiato di marrone (roano-marrone), in questo mantello pregiati i riflessi metallici, parimenti pregiato il marrone di tonalità calda (tonaca di frate) e lo standard avrebbe riportato un "preferite le tonalità a forte pigmentazione di arancio" cosa che invece non leggo assolutamente.

    preferita la maschera facciale simmetrica, tollerata l'assenza di maschera

    quindi la maschera facciale “asimmetrica” è solo “non preferita” ma non è un difetto
    (mentre spesso leggiamo che viene considerata difetto), e la mancanza di maschera,
    cioè una testa di un colore unico, è “tollerata” ma ancora non dovrebbe essere un difetto

    sono considerati difetti da squalifica :
    La depigmentazione totale
    (non si comprende il perché del “totale” essendo anche una depigmentazione “parziale” un difetto grave) il mantello nero, bianco e nero,
    e dato che successivamente dice anche ; mucosa pelle e i suoi annessi, con tracce di nero, si deduce che ogni traccia di nero porta alla squalifica del soggetto.
    Parimente da squalificare il cane : Tricolore, fulvo, nocciola, unicolore, focato
    Anche troppo si è discusso sulla opportunità di “squalificare” soggetti tricolori o focati
    che ben sappiano provengono da una linea di sangue ben precisa, e compaiono solo nella varietà roano/marrone , linea che ha dato alcuni fra i soggetti più significativi della razza.
    In merito la mia personale opinione si allinea con quella del Bonasegale, che li vorrebbe "esclusi dal giudizio" ma non squalificati.
    Riguardo all’unicolore rammento che un soggetto puo’ essere considerato tale solo quando Tutto il mantello
    sia di un unico colore e che bastano pochi peli di altro colore, anche solo sui piedi, perché non possa piu’ essere considerato tale.
    Resta pero’ un dubbio riguardo al fulvo o al nocciola: mentre è da squalificare indubbiamente il cane unicolore con queste pigmentazioni, lo è anche se fosse bianco e fulvo o nocciola ??? ma il nocciola o il fulvo non sono delle gradazioni dell’ambra ???
    lucio
  • Gianni Marcucci
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 2569
    • Deruta - (PG) - Umbria
    • Bracco Italiano

    #2
    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    ma il nocciola o il fulvo non sono delle gradazioni dell’ambra ???
    No, assolutamente!

    L'ambra intanto, come nocciola e fulvo, non è un colore ma una tonalità risultante dal miscuglio di più colori, giallo e arancio in primis con una punta di verde.
    Il nocciola è dato dal marrone più il banco e vari toni di giallo, più o meno bianco danno un nocciola chiaro o scuro.
    Il fulvo è dato da marrone, giallo e arancio, in base al giallo si ha una tonalità più o meno calda.
    Tutto questo per dire che sono tre cose differenti.

    Per stare sul tema, personalmente preferisco i BA, con macchie tipo mucchetta e maschera simmetrica, il bianco mi piace molto macchiato, i BA netti con bianco puro mi fanno molto pointer.
    Ultimamente sono incuriosito e molto dai roani, ma la mantellina unica non mi piace proprio.
    Gianni

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      qui Dardo non si tratta di preferenze personali, ognuno ha le sue e tutte legittime.
      Personalmente preferisco i cani con parecchio bianco perché a caccia sono piu' visibili (poi certo se mi capita il cane
      buono di colore diverso, guardo alla venaticità e non al colore vedi Laerte )
      Di fatto abbiamo bracchi bianco/arancio chiaro e piu' carico fino ad arrivare a confonderli con dei roani. L'ambra , come correttamente dici, non è un colore ben preciso, ma ha moltissime sfumature che vanno dal giallo al marrone .
      Riporto da Ambra It Minerali " una resina fossile traslucida dallo splendido colore che può variare dal giallo al rossiccio,
      fino al bruno"
      quindi ci sta quasi tutto.

      Lo standard dice che sono da squalifica oltre al tricolore ed al focato , il nero ed anche il nocciola ed il fulvo, ma non dice, riferito a questi due colori, se questo si riferisca anche alla sola presenza parziale (come per il nero) se così fosse sarebbero moltissimi i cani da squalificare, ma sarebbe in contrasto con lo standard perché il colore di questi ultimi rientra nelle gradazioni dell'ambra.
      lucio

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      • Pluto
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2006
        • 3034
        • signa, Firenze, Toscana.
        • Bracco italiano

        #4
        Non capisco il perchè ci sia tanta confusione anche sulla tonalità del mantello, eppure non mi sembra così difficile, il problema sono le interpretazioni che sarebbe meglio uscissero poco dal seminato.
        Secondo me è assurdo squalificare un cane perchè ha una pigmentazione totale, non capisco proprio!
        Damiano

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        • setterman quasi braccoman

          #5
          Lucio, mi ricordo qualche bracco dell'amico Walter Gioria all. del Salvetta, con manto quasi completo di un arancio abbastanza chiaro, ne ricordo uno in particolare con solo le gambe bianche, quei tipi di mantello sono accettabili?
          Non prometto perchè non so se le trovo ma o delle foto di quel bracco e altri simili....se le trovo sarà mia premura postarle nella discussione.
          Anche un altro tipo di mantello ricordo di aver visto in bracchi presentati dal nipote di Vigo, erano quasi unicolore marrone molto carico, sono ammessi?
          Anche di questi bracchi ho una cassetta vhs che riprende una classica a tornavento e si vedono molti bracchi italiani di quei tempi, è girata da me, se qualcuno mi riesce a spiegare come trasformarla e poterla mettere su youtube lo faccio volentieri...sempre se può essere d'interesse
          Premetto i miei ricordi tornano indietro nel tempo di molti anni fà....

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          • Gianni Marcucci
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 2569
            • Deruta - (PG) - Umbria
            • Bracco Italiano

            #6
            Originariamente inviato da Lucio Marzano
            qui Dardo non si tratta di preferenze personali, ognuno ha le sue e tutte legittime.
            Personalmente preferisco i cani con parecchio bianco perché a caccia sono piu' visibili (poi certo se mi capita il cane
            buono di colore diverso, guardo alla venaticità e non al colore vedi Laerte )
            Di fatto abbiamo bracchi bianco/arancio chiaro e piu' carico fino ad arrivare a confonderli con dei roani. L'ambra , come correttamente dici, non è un colore ben preciso, ma ha moltissime sfumature che vanno dal giallo al marrone .
            Riporto da Ambra It Minerali " una resina fossile traslucida dallo splendido colore che può variare dal giallo al rossiccio,
            fino al bruno" quindi ci sta quasi tutto.

            Lo standard dice che sono da squalifica oltre al tricolore ed al focato , il nero ed anche il nocciola ed il fulvo, ma non dice, riferito a questi due colori, se questo si riferisca anche alla sola presenza parziale (come per il nero) se così fosse sarebbero moltissimi i cani da squalificare, ma sarebbe in contrasto con lo standard perché il colore di questi ultimi rientra nelle gradazioni dell'ambra.
            Sì, infatti nel campo cromatico i confini sono così labili che tutto si presta a libera interpretazione.
            In fatto di gusti personali, avevo capito che il trhead poteva andare anche in questa direzione.
            Se la vogliamo mettere sul piano squisitamente tecnico, il fulvo è sempre unicolore (es. cocker).
            Il nero, il focato e il tricolore sono da squalifica per giusta causa, in quanto denotano immissioni fresche di sangue non propriamente bracco.
            E' certo che lo standard lascia grossi margini interpretativi, ma mi piacerebbe vedere un giudice che butta fuori un cane perchè pezzato bianco nocciola, magari farà il test con la mazzetta colori.[:D]
            Gianni

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              si Umberto hai ragione, guardando le foto dei bracchi si trova di tutto.
              Riguardo all'unicolore se dici "quasi" vuol dire che non è unicolore


              Se la vogliamo mettere sul piano squisitamente tecnico, il fulvo è sempre unicolore (es. cocker)!??!
              ma dato che l'unicolore è comunque squalificato , non si vede perché lo standard stia a specificare "fulvo" o "nocciola"

              Il nero, il focato e il tricolore sono da squalifica per giusta causa, in quanto denotano immissioni fresche di sangue non propriamente bracco.
              mmissioni si, ma non necessariamente "fresche" se è vero , come è ampiamente provato che ci sono dei focati
              che derivano dauna precisa ed antica corrente di sangue che ha dato soggetti che si sono illustrati al massimo livello


              E' certo che lo standard lascia grossi margini interpretativi, ma mi piacerebbe vedere un giudice che butta fuori un cane perchè pezzato bianco nocciola, magari farà il test con la mazzetta colori.[:D]
              Completamente daccordo. Ecco perchè dico che uno standard dovrebbe avere come caratteristica essenziale la chiarezza e non lasciare i "grossi margini interpretativi"
              lucio

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              • Gianni Marcucci
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2010
                • 2569
                • Deruta - (PG) - Umbria
                • Bracco Italiano

                #8
                Quale cane?
                Gianni

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                • sara.corrias

                  #9
                  Se posso dare la mia personalissima opinione io credo che siano proprio queste questioni sulle sfumature del colore che alla lunga portano agli eccessi che vediamo in altre razze. L'estetica è diventata ovunque l'elemento sul quale basare il giudizio più ampio. La bellezza è cara solo a noi esseri umani, la natura sa bene quanto sia pericolosa ed infatti la esclude sistematicamente dai suoi mezzi di selezione.


                  Ora stabilito che il bracco italiano è un cane che non può essere nero o cmq focato mi volete spiegare per l'amor del cielo perchè fare tutte queste preferenze???
                  Ma poi l'assurdo è che su queste basi molti selezionano i cani scartando dalla riproduzione soggetti perfetti e validi lavorativamente parlando perchè sono di quella sfumatura che non va, il che porta immancabilmente a restringere ancora di più il pool genetico.

                  E perchè? Perchè il color arancio carico è meglio di quello più chiaro? Oppure perchè la tonalità "tonaca di frate" deve essere di un certo tipo? Oppure perchè la maschera deve essere simmetrica????? Ma queste preferenze che utilità hanno sennon quella di appagare l'occhio????
                  Guardate che la tavolozza dei colori non l'ha usata in questo modo neanche Dio nella Creazione.

                  ---------- Messaggio inserito alle 07:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:09 PM ----------

                  Lucio invece io credo che gli standard dovrebbero dare linee guida chiare ma non estreme in modo da lasciare agli allevatori la libertà di portare avanti razze SANE e non di tonalità perfette ma dalla genetica fragile.

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                  • Giampaoletti
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2008
                    • 1863
                    • Ascoli Piceno

                    #10
                    Se potessimo utilizzare i colori come Dardo il nostro gusto personale sarebbe sempre accontentato[;)]no?

                    L'aspetto genetico della formazione del colore del mantello, che ho letto in una discussione sull'Epagneul Breton e su Continentali da ferma in uno o + articoli di Bonasegale, con i caratteri recessivi e dominanti, ecc.,non saprei proprio riproporlo.
                    Ma credo sia importante anzi fondamentale ai fini di questa discussione.Forse così si spiegano quelle focature di quella determinata e antica linea di sangue (a proposito qual'è ? Si può dire ? Oppure un aiutino per capirla).

                    Se andiamo sui gusti cromatici personali (che non vanno utilizzati in selezione) dico la mia:
                    mi piacciono i roani tutti punteggiati e i bianco-arancio carico tutti punteggiati con belle maschere facciali simmetriche entrambi con una evidente presenza di sottofondo bianco.

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #11
                      Originariamente inviato da sara.corrias
                      Se posso dare la mia personalissima opinione io credo che siano proprio queste questioni sulle sfumature del colore che alla lunga portano agli eccessi che vediamo in altre razze. L'estetica è diventata ovunque l'elemento sul quale basare il giudizio più ampio. La bellezza è cara solo a noi esseri umani, la natura sa bene quanto sia pericolosa ed infatti la esclude sistematicamente dai suoi mezzi di selezione.


                      Ora stabilito che il bracco italiano è un cane che non può essere nero o cmq focato mi volete spiegare per l'amor del cielo perchè fare tutte queste preferenze???
                      Ma poi l'assurdo è che su queste basi molti selezionano i cani scartando dalla riproduzione soggetti perfetti e validi lavorativamente parlando perchè sono di quella sfumatura che non va, il che porta immancabilmente a restringere ancora di più il pool genetico.

                      E perchè? Perchè il color arancio carico è meglio di quello più chiaro? Oppure perchè la tonalità "tonaca di frate" deve essere di un certo tipo? Oppure perchè la maschera deve essere simmetrica????? Ma queste preferenze che utilità hanno sennon quella di appagare l'occhio????
                      Guardate che la tavolozza dei colori non l'ha usata in questo modo neanche Dio nella Creazione.

                      ---------- Messaggio inserito alle 07:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:09 PM ----------

                      Lucio invece io credo che gli standard dovrebbero dare linee guida chiare ma non estreme in modo da lasciare agli allevatori la libertà di portare avanti razze SANE e non di tonalità perfette ma dalla genetica fragile.
                      Sono in linea di massima daccordo con la prima parte del tuo scritto , certe "preferenze", NON citate dallo standard come tali, sono semplicemente assurde sul piano zootecnico , riflettono semplicissimamente ed esclusivamente dei "gusti" personali, ed anche quelle citate dallo standard, sono alquanto discutibili.

                      Riguardo allo standard penso che debba tenere presente la storia della razza in modo che vengano individuate attraverso i particolari morfologici, eventuali infusioni di sangue spurio. Ma deve essere chiaro e ben leggibile. Dov'é la chiarezza se si indica come ammessa una tonalità che va dal giallo al rossiccio e si dichiarano da squalifica colori come il nocciola ed il fulvo , che rientrano nelle gradazioni della tonalità precitata ???
                      Questo serve solo a creare confusione, a ritenere alcuni bracchi piu' bracchi di altri che invece lo sono a pieno titolo e soprattutto a lasciare che i singoli possano dire una cosa ed il contrario della stessa, sempre in base al dettato di questo benedetto standard.


                      (a proposito qual'è ? Si può dire ? Oppure un aiutino per capirla).
                      è un fatto acclarato : la linea di sangue di Giubba , la madre del famoso Titano del trovese, che era notoriamente focata.
                      lucio

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
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                        • bracco italiano

                        #12
                        Originariamente inviato da Dardo
                        Quale cane?

                        scusa non mi era stata accettata la foto, quello che segue a quale colore é assimilabile ??
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                        lucio

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                        • ALEXZX6R
                          ⭐⭐⭐
                          • Mar 2010
                          • 2548
                          • Provincia di Roma
                          • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                          #13
                          la linea di sangue di Giubba , la madre del famoso Titanodel trovese, che era notoriamente focata.
                          Non vorrei sbagliare ma guardando (...dalle foto) il colore del mantello del padre di Giubba,Tano dell'Asolano, si ha l'idea che, forse, già prima c'era stato qualcosa di strano su quella linea di sangue.
                          Ammesso che l'intensità della luce possa aver accentuato il colore ma la tonalità del marrone è particolarmente intensa.
                          Ultima modifica ALEXZX6R; 12-10-12, 12:49.
                          Alessandro

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #14
                            Certo, ho detto la linea di sangue di giubba per capirci, é evidente che il problema é da attribuire ai suoi ascendenti.

                            la foto non rende il colore effettivo di Tano dell'Asolano che era un marrone molto scuro scuro definibile come "testa di moro"
                            lucio

                            Commenta

                            • Gianni Marcucci
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2010
                              • 2569
                              • Deruta - (PG) - Umbria
                              • Bracco Italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da Lucio Marzano
                              scusa non mi era stata accettata la foto, quello che segue a quale colotre é assimilabile ??
                              Premesso che rendere i colori come sono nella realtà, attraverso una foto e sul web, è impossibile per tutta una serie di ragioni che non stò quì a spiegare altrimenti facciamo notte, ma che da fotografo conosco perfettamente.

                              Il cane in questione è sicuramente Bianco Arancio, con tutti i benefici del caso. Sicuamente NON nocciola, perchè c'è una discreta presenza di arancio. Nemmeno fulvo, per i motivi di cui si diceva prima (unicolore).
                              Certo è da tener presente che nel mantello del Bracco rientrano anche una serie di giochi ottici derivati dalle varie marezzature, per cui i colori possono sembrare più o meno carichi a seconda della presenza di bianco che fa da contrasto. Ovvero, in genere un BA netto ci sembrarà sempre più carico di uno molto puntinato, anche a parità di tonalità, questo perchè il nostro occhio legge sempre meglio i contrasti e rapporta le tinte tra di loro.

                              Capitolo Tano dell'Asolano. Il padre della mia Breccia, Gaur di Montetricorno del grande amico Moreno Panni, era figlio di Tano e dal padre aveva preso il mantello. Era un marrone molto scuro quasi Kurzharigno!!
                              Gianni

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