Come intendete il bracco di oggi
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caro cristian spero di poterti dar del tu' ,nella vita esiste anche la via di mezzo sto dicendo che e' bello avere un bracco nevrile ma che lo sia per passione e avidita' e che vada sopratutto a caccia ma che non si punti solo ed esclusivamente alla velocita' ,ecco questo seconso me sarebbe un errore come anno fatto per tante razze inglesi che corrono,corrono e basta,io personalmente di un cane cosi' non saprei cosa farmene guardo anche ben altre cose in un bracco italiano altrimenti avrei scelto un setter o un pointer.cordiali saluti loris.Ultima modifica loris giachero; 20-07-11, 10:36."La Caccia,come la vita,e' sempre Domani." -
Piano stiamo parlando di cose diverse, anche i miei soggetti se sono nel bosco o in folti gerbidi cacciano a 50/80 metri ma quando sono in campo aperto in stoppie, mediche il cane deve allungare (almeno nei terreni dove caccio io che sono liberi e di fagiani o starne ce ne sono veramente pochi) e questo non è dato dalle gambe ma dalla mentalità del soggetto che è cosa che richiedo assolutamente, se però parliamo di riseve allora non ci sono problemi, anche la mia cockerina fà bella figura.Dove caccio io, spesso, i 50 metri sono anche troppi. Il cane cacciatore, secondo me, è quello intelligente, che caccia con e per il padrone, il resto sono accessori. I cacciatori vogliono un cane che permetta loro di cacciare, nella maggioranza di casi non hanno pretese circa stile e portamento, badano al sodo. Poi il discorso è vecchio, trito e ritrito.
Ho cacciato con persone che i bracchi li utilizzano da quarant'anni ed hanno sempre utilizzato le migliori correnti di sangue (Ronchi, Forre, Salvetta, Valgrisanche) ma purtroppo di soggetti con mentalità ce n'erano molto pochi e loro stessi ammettono che con quei soggetti ora non caveresti un ragno da un buco.
---------- Messaggio inserito alle 09:37 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:36 AM ----------
certo che puoi darmi del tu e ti quoto pienamente, è la mentalità e la passione che devono far andare i cani, come ho scritto sopra.caro cristian spero di poterti dar del tu' ,nella vita esiste anche la via di mezzo sto dicendo che e' bello avere un bracco nevrile ma che lo sia per passione e avidita' e che vada sopratutto a caccia ma che non si punti solo ed esclusivamente alla velocita' ,ecco questo seconso me sarebbe un errore come anno fatto per tante razze inglesi che corrono,corrono e basta,io personalmente di un cane cosi' non saprei cosa farmene guardo anche ben altre cose in un bracco italiano altrimenti avrei scelto un setter o un pointer.cordiali saluti loris.De Monte CristianCommenta
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Probabilmente!Piano stiamo parlando di cose diverse, anche i miei soggetti se sono nel bosco o in folti gerbidi cacciano a 50/80 metri ma quando sono in campo aperto in stoppie, mediche il cane deve allungare (almeno nei terreni dove caccio io che sono liberi e di fagiani o starne ce ne sono veramente pochi) e questo non è dato dalle gambe ma dalla mentalità del soggetto che è cosa che richiedo assolutamente, se però parliamo di riseve allora non ci sono problemi, anche la mia cockerina fà bella figura.
Ho cacciato con persone che i bracchi li utilizzano da quarant'anni ed hanno sempre utilizzato le migliori correnti di sangue (Ronchi, Forre, Salvetta, Valgrisanche) ma purtroppo di soggetti con mentalità ce n'erano molto pochi e loro stessi ammettono che con quei soggetti ora non caveresti un ragno da un buco.
Io riferivo il fatto "cerca" al cane cacciatore e quanto questa poco influisca sulla massa dei cacciatori.
Tanto per buttarla lì, leggo sempre da più penne che, il Bracco per trovare consensi deve spingere, allargare etc. etc. io, sarei portato ad interpretare tali affermazioni più sul piano della passione caratteriale e la venaticità che non quelle della corsa e velocità (il paragone con gli inglesi è più che scontato), però mi domando: se si fa riferimento a queste prerogative, sempre, e additando un certo tipo di Bracco "riflessivo" come causa della scarsa diffusione tra i cacciatori in quanto gli stessi ricercano cani del primo tipo, come mai questi ultimi continuano a snaturare cani come pointer e setter, chiamati e richiamati in continuazione perche cacciano troppo "lungo" e troppo "veloci"?
ps. parlo di cacciatori comuni.GianniCommenta
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[QUOTE=Dardo;629832]Probabilmente!
Io riferivo il fatto "cerca" al cane cacciatore e quanto questa poco influisca sulla massa dei cacciatori.
Tanto per buttarla lì, leggo sempre da più penne che, il Bracco per trovare consensi deve spingere, allargare etc. etc. io, sarei portato ad interpretare tali affermazioni più sul piano della passione caratteriale e la venaticità che non quelle della corsa e velocità (il paragone con gli inglesi è più che scontato), però mi domando: se si fa riferimento a queste prerogative, sempre, e additando un certo tipo di Bracco "riflessivo" come causa della scarsa diffusione tra i cacciatori in quanto gli stessi ricercano cani del primo tipo, come mai questi ultimi continuano a snaturare cani come pointer e setter, chiamati e richiamati in continuazione perche cacciano troppo "lungo" e troppo "veloci"?
ps. parlo di cacciatori comuni.[/QUOTE
ti quoto."La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."Commenta
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Si fa pour parler!
Il problema non sussiste, in quanto nel topic si chiede come si intende il Bracco di oggi, e ognuno riporta le proprie convinzioni.
Casomai, volendo affrontare il punto, il problema sono (possono essere) gli estremi, quelli sì che sono sempre deleteri. Lo può essere il Bracco che "tre passi sul mattone" così come quello che sparisce a gambe levate, per cacciare costantemente a lunga distanza, da solo. Questi sono i problemi. Tutto quello che sta nel mezzo, animato di passione, mettiamoci anche velocità ma al servizio del cervello, è buono e doveroso perseguirlo.[:-golf]GianniCommenta
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ciao maurizio in effetti non c'e' nessun probblema si discute solo del gusto personale tutto qui', penso nessuno voglia dei bracchi mollaccioni fa' piacere vedere bracchi nevrili ma il punto secondo me e' di non puntare solo ed esclusivamente alla velocita tralasciando tutto il resto bello del bracco come e' e accade negli inglesi ."La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."Commenta
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Quote:
<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=6 width="100%" border=0><TBODY><TR><TD class=alt2 style="BORDER-RIGHT: 1px inset; BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset; BORDER-BOTTOM: 1px inset">Originariamente inviata da Polcevera
Ma dove è il problema. Bracchi che fanno tre passi su un mattone c'è ne sono ancora tanti, e sono disponibili .
C'è ne per tutti i gusti a ognuno il suo.
</TD></TR></TBODY></TABLE>
Perchè generalizzare sempre,perchè ,se si è sicuri, non fare nomi ,cognomi,paternità,maternità ecc...di questi pelandroni ? Sarebbe molto più semplice e molto meno offensivo nei confronti del nostro GRANDISSIMO E ATTUALE BRACCO I T A L I A N OF. SANCHI
_________________________Commenta
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Bisogna generalizzare. perche in tutti gli allevamenti esce il cane pelandrone e quello sfrenato , non c'è un marchio di fabrica, sta al cacciatore cercare il cane che fa per lui e orientarsi su quello che ritiene piu giusto.
Se tu invece sei convinto che da certi allevamenti escono solo pelandroni e da altri cani esuberanti sei libero di fare i nomi e cognomi senza offesa per il nostro amato braccoUltima modifica Polcevera; 20-07-11, 13:15.Maurizio Sodini
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Sign. Sanchi non penso che Maurizio volesse offendere nessuno, di bracchi venatoriamente insufficienti ne nascono in quasi tutte le cucciolate, se fosse così semplice allevare non credo che staremo qui a parlare di difetti, io personalmente i soggetti che non rispecchiano il mio modo di vedere un cane a caccia li scarto (regalandoli a chi li tratta bene) ma magari a qualcuno quei soggetti piacciono e li utilizzano con soddisfazione.... de gustibus!Quote:
<table border="0" cellpadding="6" cellspacing="0" width="100%"><tbody><tr><td class="alt2" style="border: 1px inset;">Originariamente inviata da Polcevera
Ma dove è il problema. Bracchi che fanno tre passi su un mattone c'è ne sono ancora tanti, e sono disponibili .
C'è ne per tutti i gusti a ognuno il suo.
</td></tr></tbody></table>
Perchè generalizzare sempre,perchè ,se si è sicuri, non fare nomi ,cognomi,paternità,maternità ecc...di questi pelandroni ? Sarebbe molto più semplice e molto meno offensivo nei confronti del nostro GRANDISSIMO E ATTUALE BRACCO I T A L I A N O
---------- Messaggio inserito alle 12:10 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:09 PM ----------
ops...scusa Mauri, avevi già rispostoDe Monte CristianCommenta
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Ma perche Loris pensi che un cane più nevrile e più veloce non possa fermare come standar richiede?
Io penso invece che questi tipi di soggetti abbiano prese di punto e ferme molto più espressive e cattive di quelli come dici tu mollaccioni.
Perche non sai mai quando sono fermi se sono fermi, per paura o se stanno pisciando....... dalla poca espressione che hanno ---------- Messaggio inserito alle 12:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:14 PM ----------
Ringrazio Umberto Setterman grande cinifilo e coniscitore di cani anche se qua sul forum fa quello inesperto.Lui da setterista è contento del bracco attuale e da quello che ha visto questo e un merito per la razza ho no?
E basta offendersi confrontiamoci tranquillamente parliamo di cani.
---------- Messaggio inserito alle 12:30 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:24 PM ----------
Cristian la penso come te siamo sulla stessa onda, ma non e per tutti così a quanto pare.Maurizio Sodini
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Il cane che esagera le si possono mettere le briglie e renderlo un cane utilizzabile e far parlare anche i cacciatori che del bracco hanno brutte idee.
Il bracco che fà tre passi su un sasso rimarrà a detta della maggior parte dei cacciatori il cane inutilizzabile per la caccia cacciata.
Io penso che quello che ho appena scritto sia una verità che tutti noi sappiamo, poi basta parlare con cacciatori che non conoscono il bracco di oggi e si sente cosa pensano del bracco...
Come stanno affascinando me i bracchi di oggi in molti altri se li vedessero andare con grinta passione e sopratutto senso del selvatico apprezzerebbero molto di più il bracco Italiano degli anni duemila...
Stiamo parlando di Bracchi Italiani e quindi do per scontato che se sono cambiati come mentalità e grinta sono rimasti Bracchi nei loro atteggiamenti, chiederlo a Maurizio mi sembrerebbe scontato visto che potreste pensare che sia di parte, ma se qualcuno ha visto qualche allenamento con i giovani che ho parlato all'inizio si è reso conto che con tutta quella voglia di andare sono rimasti Bracchi sia nel trotto che a contatto con il selvatico.
Come ha giustamente scritto Maurizio in ogni cucciolata può nascere il pelandrone o il fenomeno, del resto un dato di fatto è che con i cani 2+2 non da mai 4 e forse questo è un bene per la cinofilia è un modo per andare avanti a sognare e sopratutto a selezionare per migliorare sempre di più la razza, io sono convinto che Voi allevatori di bracchi Italiani avete lavorato egreggiamente riuscendo a migliorare la razza in modo evidente e i risultati si possono toccare con mano.
UmbertoUltima modifica Ospite; 20-07-11, 13:50.Commenta
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da Polcevera's
Se tu invece sei convinto che da certi allevamenti escono solo pelandroni e da altri cani esuberanti sei libero di fare i nomi e cognomi senza offesa per il nostro amato bracco <!-- / message --><!-- sig -->
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Rileggiti la mia risposta e non mettermi in bocca ciò che non ho detto ,non è nella mia indole sparlare,in questo caso,dei bracchi altrui; però Ti ringrazio,dell'autorizzazione che mi concedi per farlo.F. SANCHI
_________________________Commenta
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Io resto allibita!!!
Ma si polemizza per il gusto di farlo oppure c'è proprio una regola che lo impone?
Abbiamo discusso mesi con chi dava del mollaccione al bracco italiano, abbiano BANNATO chi insisteva nel dare giudizi insensati e privi di fondamento, abbiamo discusso alla nausea sulla necessità di portare avanti cani bravi e belli, sani e utili al lavoro.
Ora un setterista ci dichiara apertamente che ha visto dei bracchi che lo hanno conquistato e che lo hanno fatto ricredere su molti pregiudizi del passato e cosa facciamo?
Litighiamo sul bracco mio e sul bracco tuo!
Io ho due cani di Maurizio, pur essendo due cani che non vanno a caccia sono stati provati entrambi sul terreno, sono come il sole e la luna, bravi fermatori entrambi ma con due stili completamente diversi, la femmina è una scheggia e sul terreno ti ci lascia, se fosse capitata ad un cacciatore doveva avere le gambe buone, altrimenti si sarebbe preso due sberle dal cane, il maschio è più metodico più ragionatore e tende a non coprire le distanze della femmina, va torna, ti aspetta e poi riparte.
Dallo stesso allevamento sono usciti fenomeni come la pearà, la dafne, la penelope, catullo e altri ancora, sono usciti anche cani normalissimi che vanno a caccia con i loro proprietari rendendoli soddisfatti ma senza avere quello stile e quella cattiveria che li porterebbe ad essere cani da prove importanti per la razza.
SE parliamo su come deve essere il bracco del futuro credo che ogni allevatore converrà che serve il cane che va a mille come quello più "gestibile", e non è che nascano tutti nello stesso posto, altrimenti i cani li vendereste con la garanzia come gli elettrodomestici.
Poi se volete continuare a dire nero ogni volta che l'altro dice rosso e viceversa fate pure ma sinceramente la trovo davvero una cosa sterile.
Bisognerebbe gioire che in un periodo come questo ci siano più bracchi da far vedere ai cacciatori, con tutti i problemi di code, calo di iscrizioni, crisi economica e altro se uno ha un merito lo si dovrebbe riconoscere e poi andar avanti.
Questo è il mio parere poi fate voi!Commenta
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non so' forse mi sono spiegato male io o siete voi a non capire eppure l'ho ripetuto diverse volte piace anche a me il bracco nevrile ma dico di fare attenzione di non stravolgere la razza come e' accaduto al setter per esempio che corrono e corrono per vincere un cartellino e a volte vincono anche senza aver fermato nulla durante un turno onestamente io cacciatore non saprei proprio cosa farmene di un cane solo corridore.ripeto quindi di non puntare tutto solo ed esclusivamente sulla velocita' tutto qui' poi e' ovvio che questa e' una mia convinzione mi e' stata data la possibilita' di dire la mia e io l'ho detta .Ma perche Loris pensi che un cane più nevrile e più veloce non possa fermare come standar richiede?
Io penso invece che questi tipi di soggetti abbiano prese di punto e ferme molto più espressive e cattive di quelli come dici tu mollaccioni.
Perche non sai mai quando sono fermi se sono fermi, per paura o se stanno pisciando....... dalla poca espressione che hanno ---------- Messaggio inserito alle 12:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:14 PM ----------
Ringrazio Umberto Setterman grande cinifilo e coniscitore di cani anche se qua sul forum fa quello inesperto.Lui da setterista è contento del bracco attuale e da quello che ha visto questo e un merito per la razza ho no?
E basta offendersi confrontiamoci tranquillamente parliamo di cani.
---------- Messaggio inserito alle 12:30 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:24 PM ----------
Cristian la penso come te siamo sulla stessa onda, ma non e per tutti così a quanto pare.
---------- Messaggio inserito alle 05:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:16 PM ----------
mi scuso con lei ma non lo faccio tanto per litigare e' solo che non condivido e' stato chiesto un parere e quindi lo dico e' ovvio che il cane deve avere due cose necessarie avidita' e passione naturale e poi vedre' che sara' dificile faccia tre passi su un mattone e poi per quanto riguarda il detto dei cacciatori che il bracco e lento e' sempre stata una balla di chi non conosce il bracco e che non lo a mai visto in azione di caccia quindi non bisognia perforza convincere sempre tutti compreranno un setter quelli si che corrono,corrono sara' d'accordo con me che anche di setter non e' che sono tutti buoni sa' quanto scarto c'e'? quindi penso che si al bracco nevrile e che ben venga ,ma nello stesso momento di fare attenzione a non farlo diventare solo corridore come si e' fatto e si fa' sul setter tutto qui' per poi appagare tanti cacciatori che sono cosi' contenti che quando scendono dalla macchina per andare a caccia sciolgono il cane la mattina per poi rivederlo la sera quando e' arrivata l'ora di andare a casa.ovviamente senza carniere .Il cane che esagera le si possono mettere le briglie e renderlo un cane utilizzabile e far parlare anche i cacciatori che del bracco hanno brutte idee.
Il bracco che fà tre passi su un sasso rimarrà a detta della maggior parte dei cacciatori il cane inutilizzabile per la caccia cacciata.
Io penso che quello che ho appena scritto sia una verità che tutti noi sappiamo, poi basta parlare con cacciatori che non conoscono il bracco di oggi e si sente cosa pensano del bracco...
Come stanno affascinando me i bracchi di oggi in molti altri se li vedessero andare con grinta passione e sopratutto senso del selvatico apprezzerebbero molto di più il bracco Italiano degli anni duemila...
Stiamo parlando di Bracchi Italiani e quindi do per scontato che se sono cambiati come mentalità e grinta sono rimasti Bracchi nei loro atteggiamenti, chiederlo a Maurizio mi sembrerebbe scontato visto che potreste pensare che sia di parte, ma se qualcuno ha visto qualche allenamento con i giovani che ho parlato all'inizio si è reso conto che con tutta quella voglia di andare sono rimasti Bracchi sia nel trotto che a contatto con il selvatico.
Come ha giustamente scritto Maurizio in ogni cucciolata può nascere il pelandrone o il fenomeno, del resto un dato di fatto è che con i cani 2+2 non da mai 4 e forse questo è un bene per la cinofilia è un modo per andare avanti a sognare e sopratutto a selezionare per migliorare sempre di più la razza, io sono convinto che Voi allevatori di bracchi Italiani avete lavorato egreggiamente riuscendo a migliorare la razza in modo evidente e i risultati si possono toccare con mano.
UmbertoUltima modifica loris giachero; 20-07-11, 16:54."La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."Commenta
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