il bracco leggero o bracchetto

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  • casamassima
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2005
    • 4134
    • Mottola, Taranto, Puglia.
    • Bracco Italiano .

    #16

    dissento categoricamente, il bracco leggero o bracchetto non era un tentativo di creare una nuova razza, ma era una razza esistente e ben diffusa e gli Aschieri ne erano un lampante esempio, come lo erano i Bagnasco ed altre correnti di sangue dell'appennino ligure/piemontese/emiliano
    Che ci fosse la "razza" del bracco leggero lo testimoniano quasi tutti coloro che hanno trattato del bracco italiano dal Vecchio al Delor al Ciceri ed al Manfroni.
    Rammento la polemica portata avanti negli anni venti dal commediografo Nino Berrini vertente proprio sul fatto che la razza, del bracco leggero era stata cancellata inserendola in quella del bracco italiano, allargando la forbice di pesi e misure ammesse.
    Oggi è legittimo allevare nel rispetto dello standard producendo sia leggeri che pesanti o , come piu' spesso capita, dei soggetti intermedi.

    Di "meticciamenti" è piena la storia della cinofilia, sia di quelli che hanno creato le varie razze, sia di quelli programmati con l'autorizzazione delle società cinofile centrali (libri aperti) sia di quelli praticati di sotterfugio.
    L'immissione di sangue pointer nel Bracco Italiano è certificata anche nel testo del Manfroni (e non parlo del bracco-pointer, ma di bracchi spacciati come puri con evidenti segni morfologici del pointer) e non ci vuole un occhio particolarmente esperto per vederne ancora oggi di "meticciamenti" non dichiarati: toraci carenati, ventri fortemente risalenti in assenza di grassella, linee cranio facciali poco divergenti, stop marcatissimi, orecchie tringolari piccole e attaccate in alto, andature di continuo incessante galoppo.
    D'altra parte le razze ad ampia diffusione venatoria, per esempio i setter inglesi , sono ormai lontanissimi dagli standard ufficiali , per taglia e per importanza dei particolari morfologici ma sono la prima razza pèer diffusione, gli Epagneul Breton hanno subito evidenti e dichiarate immissioni di setter e pointer ed hanno migliorato le prestazioni ed ora sono la seconda razza per diffusione. Altri, gli spinoni, sono stati rinsanguati col bracco italiano, nei pointer sono andati a finire i levrieri, i Kurzhaar sono dichiaratamente dei bracchi/pointer , nei Drahthaar c'è di tutto un po', i bracchi francesi hanno piu' caratteristiche da pointer che da continentali.
    Insomma si puo' anche far finta di non sapere, ma parallelamente bisogna anche far finta di non vedere.


    Dissentire è lecito, ma….,

    in modo tendenzioso è stato quotato un mio scritto, postato in altra sezione del forum , riguardante altro argomento travisandone l’originario significato.
    Questo mio intervento è volto unicamente a ristabilire ordine e verita’ e non alimentare tendenze atte a instaurare mera , sterile ed inutile polemica.
    Tanto per chiarezza di chi legge e perche’ il lettore non venga fuorviato dall’originario postato preciso che :
    <O:p
    1) Non ho mai negato – ne’ è mia intenzione negare - l’esistenza del “bracco leggero” o “bracchetto “ tant’è che ho scritto “da non confondere con il gia’ estinto ceppo Aschieri “ , conosco molto bene la storia del Bracco Italiano con tutti gli “annessi “ e “connessi “, riguardante sia i “consanguinei” …che gli “ affini “….oltre che i “ collaterali “ ;
    2)E’ inconfutabile, non è certo mia invenzione, che nella meta’ 1900, successivamente all’unificazione dello standar del bracco italiano, accese l’entusiamo di molti il frutto dell’accopiamento tra bracchi e pointers teso ad ottenere il “bracco alleggerito” , tant’è vero che quando si iniziarono ad accoppiare tra loro i frutti di tale meticciamento “l’ambizioso progetto “ falli’ !
    Del perche’ di tale fallimento la parola ai genetisti per la competente ed esauriente spiegazione.
    3)chi ha mai contestato quanto scritto nel testo del Manfroni riguardo all’immissone di sangue pointer ? E’ anche vero,pero’, che se oggi c’è l’attuale bracco italiano non è certo la diretta discendenza “in purezza” di quei “peccaminosi amplessi”;
    4)A mio avviso , ripeto, si “ rinsangua “ mediante l’utilizzo di un esponente della medesima razza ma di genealogia diversa; gli eventuali accoppiamenti tra bracchi e spinoni, tra pointer e levrieri ecc……ecc, sono e restano solo e soltanto “ meticciamenti “ ;
    <O:p
    Cio’ posto, precisato e ribadito, è mia intenzione non andare oltre e per quanto mi riguarda considero chiuso l’argomento.
    Antonio Casamassima

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    • Amedeo AQ
      ⭐⭐
      • Apr 2005
      • 827
      • Luco dei Marsi AQ, L\'Aquila, Abruzzo.

      #17
      qualche foto "vecchia" presa da internet.
      File allegati
      Nec sine Marsis nec contra Marsos triumphari posse

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      • Giampaoletti
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2008
        • 1863
        • Ascoli Piceno

        #18
        [QUOTE=Lucio Marzano;764272
        purtroppo , Giampaoletti, non è a ndata come tu dici, l'unificazione ha privilegiato il tipo "pesante" ed il bracco ha rischiato l'estinzione (parliamo del periodo successivo alla prima guerra mondiale)..[/QUOTE]

        Non riesco a capire perchè l'unificazione abbia favorito il tipo pesante.


        Originariamente inviato da Lucio Marzano;764272
        Le due razze potevano essere uguali nei particolari morfologici, ma non lo erano per nulla (si vedano le fotografie) nelle dimensioni e nel rapporto peso altezza..[/QUOTE

        Certo.Ma non è un particolare irrilevante che avessero caratteri somatico-morfologici identici

        QUOTE=Lucio Marzano;764272]
        Infatti se andate a dividere il peso per l'altezza relativo alle varie dimensione, vedrete
        che i pesanti hanno un rapporto peso altezza superiore ai 550 gr x 1 cm mentre i leggeri
        si situano al di sotto di 500 gr x ogni cm di altezza.
        Quindi NON erano affatto uguali come proporzioni ed il "leggero" non si riferiva ad un valore assoluto ma alla costituzione/costruzione dei "bracchetti" .
        Sul rapporto peso/potenza mi sembra giusto quello che dici.
        Aggiungerei, anche, che il bracco italiano ha dei diametri trasversi importanti che, a parità di altezza, ad es.nel confronto col Kurzhaar, ne fa un cane imponente e meno slanciato.
        Cmq questo tipo leggero è presente nell'attuale standard.
        Perchè mai non l'avrebbero favorito nell'allevamento per reggere la concorrenza, non dico degli inglesi, ma dei continentali esteri?

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #19
          Originariamente inviato da Giampaoletti
          Non riesco a capire perchè l'unificazione abbia favorito il tipo pesante.
          perché i cinofili del tempo erano in gran parte favorevoli al "pesante" e, per esempio il Delor, affermo' che i leggeri erano pointerizzati, quindi non
          puri, mentre a quei tempi si stavano pointerizzandi quasi tutte le razze ed erano in corso di selezione delle razze dichiaratamente provenienti da incroci
          col pointer.


          Certo.Ma non è un particolare irrilevante che avessero caratteri somatico-morfologici identici
          non è irrilevante ma va detto che questi caratteri somatici erano molto piu' accentuati nel tipo pesante

          Sul rapporto peso/potenza mi sembra giusto quello che dici.
          Aggiungerei, anche, che il bracco italiano ha dei diametri trasversi importanti che, a parità di altezza, ad es.nel confronto col Kurzhaar, ne fa un cane imponente e meno slanciato.
          Cmq questo tipo leggero è presente nell'attuale standard.
          Perchè mai non l'avrebbero favorito nell'allevamento per reggere la concorrenza, non dico degli inglesi, ma dei continentali esteri?
          la ridotta importanza di ossatura e dei diametri trasversali era proprio una delle differenze fondamentali fra il bracchetto ed il nobile.


          se oggi c’è l’attuale bracco italiano non è certo la diretta discendenza “in purezza” di quei “peccaminosi amplessi
          in purezza ovviamente no , ma una parte della razza ha beneficiato di quelli e dei numerosi altri "amplessi" effettuati successivamente da chi evidentemente è di diverso avviso e che noi lo si condivida o meno ha poca importanza dato che è un fatto successo e che forse ancora succede.

          E’ inconfutabile, non è certo mia invenzione, che nella meta’ 1900, successivamente all’unificazione dello standar del bracco italiano, accese l’entusiamo di molti il frutto dell’accopiamento tra bracchi e pointers teso ad ottenere il “bracco alleggerito” , tant’è vero che quando si iniziarono ad accoppiare tra loro i frutti di tale meticciamento “l’ambizioso progetto “ falli’ !
          è inconfutabile che il bracco leggero era esistente ben prima del 1900 e le varie correnti di sangue (fra le quali proprio gli Aschieri) ne sono la prova .
          Non va confuso il bracco-pointer, molto diffuso fino al secondo dopoguerra, con il bracco leggero.
          File allegati
          lucio

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          • Mauro Nerviani
            Pierino la peste
            • Apr 2005
            • 4969
            • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
            • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

            #20
            .............accidenti................. che precisazioni........!!!!!!!!!!!!!
            Pierino la peste

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            • silvio roncallo
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2006
              • 5650
              • genova, Genova, Liguria.
              • spinone

              #21



              e chi è questa bellissima bracchetta?????
              silvio

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              • bud
                • Oct 2010
                • 141
                • roma
                • setter irlandese

                #22
                Grazie per le foto
                luca

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #23
                  e chi è questa bellissima bracchetta????? <!-- / message --><!-- sig -->
                  __________________
                  silvio
                  si chiamava Ondine , purtroppo morta prematuramente.

                  ---------- Messaggio inserito alle 06:51 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:48 AM ----------

                  Originariamente inviato da david de' marchesi
                  ciao ragazzi....posso riportare con assoluta certezza che gia nel 1885 ........................... del kennel club
                  se tu riuscissi a scannerizzare le fotografie della contessa, te ne sarei infinitamente grato
                  verrei a prenderle di persona
                  lucio

                  Commenta

                  • Giampaoletti
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2008
                    • 1863
                    • Ascoli Piceno

                    #24
                    Fotografie di fine ottocento e primi novecento sono sicuramente materiale interessantissimo e importante sul piano storico.

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                    • silvio roncallo
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2006
                      • 5650
                      • genova, Genova, Liguria.
                      • spinone

                      #25
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      si chiamava Ondine , purtroppo morta prematuramente.
                      caspita che peccato. Direi il paradigma del bracco asciutto, leggero ma allo stesso tempo nello standard senza nulla di "troppo".
                      Non ha fatto in tempo a riprodurre, immagino ....
                      silvio

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #26
                        ha fatto una sola cucciolata, coperta al primo calore
                        lucio

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                        • Massimiliano
                          Amministratore - Fondatore
                          • Mar 2005
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                          • Lugano
                          • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

                          #27
                          Originariamente inviato da silvio roncallo
                          caspita che peccato. Direi il paradigma del bracco asciutto, leggero ma allo stesso tempo nello standard senza nulla di "troppo".
                          Non ha fatto in tempo a riprodurre, immagino ....
                          io rimasi incantato nel vederne il movimento..
                          veramente notevole... di una morbidezza ed eleganza rara.
                          Massimiliano

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                          • silvio roncallo
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2006
                            • 5650
                            • genova, Genova, Liguria.
                            • spinone

                            #28
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            ha fatto una sola cucciolata, coperta al primo calore
                            hai avuto buoni risultati? somiglianze...?
                            silvio

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #29
                              era la prima monta al primo calore della cagna , nemmeno programmata.
                              Ritenendo di avere tutto il tempo per altri cuccioli, li ho dati via tutti (regalati a cacciatori che si sono dichiarati contenti, ma ...non ho avuto modo di verificare )

                              Purtroppo non sono piu' riuscito a avere altri bracchi con le caratteristiche morfologiche di Ondine, un soggetto dalla dinamica addirittura esagerata per un BI.
                              File allegati
                              lucio

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                              • silvio roncallo
                                ⭐⭐⭐
                                • Dec 2006
                                • 5650
                                • genova, Genova, Liguria.
                                • spinone

                                #30
                                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                                ....Purtroppo non sono piu' riuscito a avere altri bracchi con le caratteristiche morfologiche di Ondine
                                e questo, purtroppo per te Lucio, serva di lezione a chi pensa che basta riproporre l'accoppiamento per riottenere stessi risultati: la genetica non è un'opinione......
                                silvio

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