Devo dire che mi sono soffermato qualche tempo su quella foto tanto mi sembrava impossibile una così repentina scomparsa.
Conobbi Luigino Bottani alla Cipollara quando ancora giovanottello seguivo le gare ricercando soprattutto quelle dove potevo vedere all'opera i pochi bracchi italiani in circolazione a quel tempo, almeno nelle zone della Toscana. Mi colpì subito la grande professionalità di quest'uomo, la sua cortesia e la disponibilità con la quale replicava a tutte le domande che gli venivano poste. Mi sembra che a quel tempo il figlio del guardia della Cipollara avesse un bracco italiano anche di buoni mezzi e ricordo ancora Luigino che tentava di trasmettere al conduttore inesperto una parte delle sue conoscenze. Io in silenzio, in disparte, ascoltavo cercando di assimilare tutto quello che diceva. Molto più tardi ho avuto il piacere di poter parlare con Lui con una certa confidenza e devo dire che ne ho apprezzato l'eleganza e la signorilità che hanno sempre contraddistinto questo personaggio oltre alla grande professionalità.
Sicuramente da oggi qualcosa mancherà alle nostre prove, così come quando se ne va un grande.
Le delegazioni SABI della Toscana