parliamo un po' delle expo e relativi giudizi

**Alboinensis** · 13-11-14, 16:56

Le expo ho smesso di frequentarle da tempo: nell'invecchiare sono diventato allergico al purpuri di caxxate che sento a bordo ringh ed al lassismo che vedo all'interno degli stessi, non parliamo poi delle comari che battagliano perchè vedono solo il loro cane ... siamo arrivati al punto che anche quelle le chiamano "gare".
Faccio solo raduni di razza, ma anche lì vedo che si sta un'attimino degenerando ... parlando dei miei cani dico al giudice "è troppo" e lui mi risponde che "non è mai troppo" ... nella mia razza ho visto dare l'ECC. a dei cinghiali !!

**l'inglese** · 13-11-14, 17:12

Lo Spettacolo deve andare avanti !!! Non importa come , ma chi mangia torna ...

**Lucio Marzano** · 13-11-14, 23:12

lo spettacolo deve andare avanti, ma dobbiamo dimenticarci la cinofilia ormai siamo al baraccone da circo

**Filippo Ubaldi** · 13-11-14, 23:13

[QUOTE=Alboinensis;1071772 siamo arrivati al punto che anche quelle le chiamano "gare".
[/QUOTE]

La risposta è tutta qui.

**tonyc11** · 14-11-14, 08:50

Io non le frequento da molto e quando ho iniziato mi sono venuti i dubbi che ha elencato lucio, anche perche cosi facendo il neofita non capisce dove deve correggere i comportamenti fuori e dentro il ring, comunque spesso assisto a sceneggiate di vario tipo e capita di avere la sensazione di fare la comparsa.

**Donato Scalfari** · 14-11-14, 09:12

A nessuno è venuto in mente che, nel tempo, il lavoro di selezione dell'uomo ha ottenuto ottimi risultati?
Le razze, nel tempo, sono migliorate morfologicamente. Certo, in alcune razze è aumentato il dualismo tra i soggetti da Prova e quelli da Esposizione, non solo tra le zazze da caccia, ma fortunatamente non sono molte.
Andate a vedere i breton di vent'anni fa (senza andare ancora più indietro, dove alcuni esemplari assomigliano appena alla descrizione dell standard) e confrontateli con quelli di oggi e vedrete una certa differenza.
Lo stesso vale per la maggior parte delle razze.

**l'inglese** · 14-11-14, 09:13

Originariamente inviato da Lucio Marzano

lo spettacolo deve andare avanti, ma dobbiamo dimenticarci la cinofilia ormai siamo al baraccone da circo

Certo , ma San Cassettino deve esser sempre pieno , per tutti e se si tornasse ad essere giustamente severi , sai quanti non iscriverebbero piu' i loro cani !!!
Ora tutto e' visto come un' industria e si bada ai bilanci , poi ai personaggi amici e non e dopo ,m magari un poco , ai cani ... Come mai quando arriva un CAC , parlo ora del mondo del Lavoro , che un pochino conosco , la prima cosa che si sente chiedere e' chi te lo ha dato ????? Mi dicono che in Expo' e' ancora peggio , speriamo si sbaglino !!!
Un noto Giudice , ora non piu' , diceva : Non ci siamo !

**Lucio Marzano** · 14-11-14, 10:40

Originariamente inviato da Donato Scalfari

A nessuno è venuto in mente che, nel tempo, il lavoro di selezione dell'uomo ha ottenuto ottimi risultati?
Le razze, nel tempo, sono migliorate morfologicamente. Certo, in alcune razze è aumentato il dualismo tra i soggetti da Prova e quelli da Esposizione, non solo tra le zazze da caccia, ma fortunatamente non sono molte.
Andate a vedere i breton di vent'anni fa (senza andare ancora più indietro, dove alcuni esemplari assomigliano appena alla descrizione dell standard) e confrontateli con quelli di oggi e vedrete una certa differenza.
Lo stesso vale per la maggior parte delle razze.

Caro Donato se vogliamo essere precisi, parlando del Breton, esso era un classico spaniel poco fermatore , dal galoppo raccolto e dall'andatura rimbalzante, incrociandolo con setter e pointer, alcuni notissimi allevatori, ne hanno fatto dei grandi cani da ferma, ma allontanadosi parecchio dal dettato dello standard (e nelle expo specie in Italia venivano premiati soggetti dal muso lungo, dallo stop marcatissimo, dal cranio largo, dalla linea superiore rampante, anche perché lo standard edito dal CIEB, differiva da quello ufficiale) , ottenuto il risultato prefissato, si sta rientrando nella ufficialità morfologica, quindi quale ruolo abbiano avuto le expo nel miglioramento della razza non lo capisco e non sono state certo ler expo a migliorare il breton sul piano venatorio . Per il resto , specie le razze non soggette a prova di lavoro,, ma non solo, sono state spessissimo, portate all'ipertipo, talvolta tanto spinto da nuocere alla salute ed al benessere del cane (frase citata dall'associazione veterinari inglesi, quando hanno preso posizione contro le expo, ottenendo che per la prima volta il Cruft non venisse trasmesso dalla TV) potrei citarti i carlini (con gravi problemi respiratori dovuti alla mancanza di canna nasale, i mastini napoletani, divenuti macchinosi e lenti ammassi di pelle, i bull dog, con difficoltà procreative, ed in generale il dualismo bellezza lavoro, tanto diffuso che fa tanto male perché seleziona in modo contrario alle esigenze dell'attività per la quale le razze sono state create.
I progressi igienici delle razze sono avvenuti quando le società che le tutelano hanno intrapreso azioni drastiche (vedi pastori bernesi per eliminare la dilaganta displasia). Ma non sono questi gli argomenti che qui stiamo dibattendo, quanto l'abnorme proliferare di campioni, il fatto che in pratica si concedano poche qualifiche Buono , molte Molto Buono ed ECC, mai sufficiente o insufficiente , che ci siano classi artificiose solo per dare un CAC in piu'. che i cartellini fioccano come la neve , che i vincitorri siano spesso conosciuti anche prima della "mostra" che tutti abbiamo l'impressione che il solo scopo delle expo sia quello di attirare cani paganti e che le finalità zootecniche siano alquanto neglette, che siano piu' spesso premiati i conduttori dei cani. Non parliamo poi della proliferazione di manifestazioni espositive a tutti i livelli e mai ho visto giudici pesare o misurare i cani, tutto a occhio , ma spesso l'occhio senza verifica prende cantonate, le proporzioni falsano molto e sui ring di solito sono i piu' alti e piu' grossi ad essere premiati anche se di taglia o peso superiore a quella dello standard (esempio weimaraner e spinoni). L'amico Bruno dice di aver visto premiare dei cinghiali, io ho visto premiare dei cavalli ed ho visto scene disgustose sia a bordo ring che all'interno dello stesso troppo spesso.

**Amanda** · 14-11-14, 11:07

Sono completamente allo scuro delle dinamiche delle esposizioni, ma chiedo a voi esperti:
Non sarebbe sufficiente esporre e far giudicare i cani senza che la giuria conosca la provenienza o la proprietà dei soggetti?
Non so come funziona, magari é già così, ma eliminerebbe almeno una buona fetta di pregiudizi.
Spero di non aver detto un castronata...

**ginger** · 14-11-14, 12:10

Lo scandalo più grande è permettere ai giudici di giudicarsi i propi cani,e questo sia in expo che in prove,tolto questo vomitevole schifo avanti con altra pulizia,ma credo nn interessi a mamma enci

**Filippo Ubaldi** · 14-11-14, 12:19

Originariamente inviato da Lucio Marzano

ho visto scene disgustose sia a bordo ring che all'interno dello stesso troppo spesso.

Lasciamo perdere che è meglio...

---------- Messaggio inserito alle 12:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:13 PM ----------

Originariamente inviato da Amanda

Non sarebbe sufficiente esporre e far giudicare i cani senza che la giuria conosca la provenienza o la proprietà dei soggetti?
.

Sicuramente sarebbe una buona norma... ma da sola insufficiente a migliorare sensibilmente il problema... che purtroppo, come diceva Bruno, deriva dal fatto che la maggior parte partecipa, soprattutto in razze non da lavoro, per i risultati a prescindere dal fine zootecnico della manifestazione. In parole povere: conta vincere, poi se cadiamo nell'ipertipo, caratterialmente diventano schizzofrenici ecc. ce ne freghiamo e gli esempi sono sotto gli occhi di tutti.

**Alboinensis** · 14-11-14, 14:59

Originariamente inviato da Donato Scalfari

A nessuno è venuto in mente che, nel tempo, il lavoro di selezione dell'uomo ha ottenuto ottimi risultati?
Le razze, nel tempo, sono migliorate morfologicamente. Certo, in alcune razze è aumentato il dualismo tra i soggetti da Prova e quelli da Esposizione, non solo tra le zazze da caccia, ma fortunatamente non sono molte..............

Originariamente inviato da Lucio Marzano

.................... L'amico Bruno dice di aver visto premiare dei cinghiali, io ho visto premiare dei cavalli ed ho visto scene disgustose sia a bordo ring che all'interno dello stesso troppo spesso.

Donato non nascondiamoci dietro alla classica foglia di fico, diciamo che il giudizio può essere soggettivo, un esperto valuta cose diverse dall'altro e fin li si può anche capire ... però posso dire che se vado in raduno e mi danno un'ECC. con un soggetto con caratteristiche di razza, ma allo stesso tempo vedo dare un'ECC. ad un K (e potrei fare nomi e cognomi di certi soggetti tutt'ora viventi), con testa da molossoide (una palla), canna nasale corta (non un filo neee), stop pronunciato, occhio tondo, seni frontali pronunciati, tronco che non si sa qual'è sia il davanti ed il didietro, senza nemmeno un filo di distinzione ... io lo chiamo scherzosamente "cinghiale", ma c'è da domandarsi seriamente chi giudica che metro di misura abbia adottato!!

---------- Messaggio inserito alle 02:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:46 PM ----------

Originariamente inviato da Amanda

Sono completamente allo scuro delle dinamiche delle esposizioni, ma chiedo a voi esperti:
Non sarebbe sufficiente esporre e far giudicare i cani senza che la giuria conosca la provenienza o la proprietà dei soggetti? ..............................

E' già cosi ... i cani vengono chiamati con il N° di catalogo, il giud. non può vedere il libretto di lavoro prima del giudizio.

---------- Messaggio inserito alle 02:59 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:51 PM ----------

Originariamente inviato da Filippo Ubaldi

.............. come diceva Bruno, deriva dal fatto che la maggior parte partecipa, soprattutto in razze non da lavoro, per i risultati a prescindere dal fine zootecnico della manifestazione. In parole povere: conta vincere, ..................................

E' il sistema adottato che ha portato a ste cose, se si arrivasse al giudizio del CAC per singola razza e ci si fermasse, forse avrebbe ancora un fine zootecnico... moltiplicare le classi di premio, fare i BOB (best of breed), BOS (best of sex), BISS (best in show in special), BIS J (best in show juniores), BOG (best of group), BIS (best in show) ... ai fini zootecnici a cosa serve!!

**Filippo Ubaldi** · 14-11-14, 15:29

Originariamente inviato da Alboinensis

E' già cosi ... i cani vengono chiamati con il N° di catalogo, il giud. non può vedere il libretto di lavoro prima del giudizio.[COLOR="Silver"]

Si ma il conduttore lo vede...

**riccardo57** · 14-11-14, 16:59

Originariamente inviato da Filippo Ubaldi

Si ma il conduttore lo vede...

Vero,si potrebbe obbligarli a mettere una ma
schera...

parliamo un po' delle expo e relativi giudizi

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