domande sul bracco italiano

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  • Pluto
    ⭐⭐⭐
    • Jun 2006
    • 3034
    • signa, Firenze, Toscana.
    • Bracco italiano

    #46
    Originariamente inviato da salvo bracco
    Ma stiamo parlando di come un cane si affeziona oppure ogni post deve essere sempre un tribunale dove litigare sempre su come deve essere il bracco italiano sinceramente non metterò più foto in questo sito perché non serve a nil la è solo un gruppo dove si litiga da mattina a sera e sono stufo uno non puoi esprimere una.gioia che già escono fuori i discorsi su come deve essere un cane se caccia se non caccia siete andati a scovare l'annuncio sul sito ma siete peggio degli investigatori mi scuso con chi non ha fatto polemica e gli altri invece si guardassero a casa loro Arrivederci esco fuori da sto sito che tanto non serve a nulla
    Salvo se posso permettermi ti consiglio di non ascoltare "gli scenziati" ma di farti le tue esperienze, sbaglia pure ma fatti le tue esperienze, di fenomeni è pieno il mondo, lasciali parlare quando hanno finito restano col cerino in mano. Su questa povera razza è stato detto di tutto e di più, puoi iniziare qualunque discussione che tano alla fine dei giochi torni sempre a parlare delle stesse cose. Se ti piace il cucciolo prendilo senza ripensamenti, se gli vorrai bene e ci passerari del tempo dedicandoti all'addestramento ti ripagherà con giornate meravigliose di caccia..............................il resto è contorno fatto da scenziati o presunti tali.

    ---------- Messaggio inserito alle 06:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:31 PM ----------

    E' un cucciolo di tre mesi..... mai visto correre i neonati tutto il giorno?[/QUOTE]

    Tu no???? mia figlia a tre mesi correva come una matta, secondo me non sono io il padre deve avere sangue inglese.
    Damiano

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    • mesodcaburei
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2015
      • 8871
      • Donceto, Valtrebbia(pc)
      • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

      #47
      A me sembra che stiamo demonizzando il niente.

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      • marsemau

        #48
        Si vede che non hai una vista buona. Ti sembra normale che ad una domanda (magari ingenua) di un giovane che si autodefinisce inesperto, sui comportamenti da tenere con un suo nuovo compagno cucciolo, saltino fuori disquisizioni sulle focature e si arrivi a valutare negativamente il suo "primo cucciolo" guardando una foto....come direbbe Abbatantuono....so pepplesso [:-cry][:-cry][:-cry]
        Io penso che bisognerebbe cercare sempre di ricordare la domanda, prima di accapigliarsi per chi ce l'ha più lungo e certi argomenti trattarli nei tanti trhread aperti che sfrucugliano fino alla noia l'argomento. Almeno si eviterebbe di offendere gente magari poco esperta ma animata da passione e voglia di capire. [:-clown][:-clown]
        Mauro

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        • mesodcaburei
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2015
          • 8871
          • Donceto, Valtrebbia(pc)
          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

          #49
          Oh via, uno ha detto che per lui i cani devono correre(opinione sua)...l'altro che le focature son da squalifica(non sul cane del ragazzo), poi nessuno mi pare abbia detto male del cane....almeno non mi pare.
          Che problema c'è? Tanti hanno fatto anche i complimenti...ma su mi pare che abbiamo un po l'offesa facile, nessuno voleva offendere secondo me, poi se uno è permaloso è un altro discorso....il ragazzo ha preso un cane, benissimo, siam tutti contenti per lui ma non facciamo delle inquisizioni se uno ha fatto un commento, se no vosa le ha messe a fare le foto?
          Dai non agitiamoci troppo.

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          • fabietto91
            ⭐⭐
            • Jun 2014
            • 741
            • milano
            • bracco italiano di cascina croce

            #50
            Originariamente inviato da nasodibracco
            Ci sono anche molte persone che, per diversi fattori, sono sprovviste dell'educazione cinofila e venatoria tale per cui riesce a dare giudizi competenti e super partes.
            Io in primis!!
            Sono ancora relativamente giovane (35 anni), ma ti assicuro che non mi risulta per nulla facile addentrarmi e crescere nella cinofilia venatoria.
            Nonostante la mia buona volontà ad informarmi per crescere, noto dei muri di fronte a me, a volte formati proprio da grandi ed esperti cinofili che si ritengono tra gli ultimi "reduci" di un glorioso passato di cinofilia in un glorioso territorio ricco di selvaggina vera.
            Oggi è tutto brutto per queste persone: il territorio, i cacciatori, la legge sulla caccia, le prove, le società, i cani, ecc...
            L'amore per il bracco (e la cinofilia in generale) secondo me potrebbe anche svilupparsi in una formazione alle giovani leve (e meno) attraverso corsi (non so, è buttata lì...) in cui le conoscenze dei più esperti/anziani vengono condivise/insegnate...
            Bhè, naturalmente ci vorrebbe un po' di umiltà e di rispetto da parte di tutti, questo si intende...
            Sicuramente sarebbe di difficile organizzazione e di difficilissima gestione, ma se c'è la genuina passione per la Caccia e la Cinofilia, secondo me qualcosa si può fare.
            Bravo naso, e mi permetto di sottolineare due tue parole all'ultima riga, GENUINA PASSIONE

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            • leuciscus
              ⭐⭐
              • Aug 2013
              • 779
              • Orte

              #51
              Intendevo suggerire all'utente che ha aperto l'argomento di accertarsi che il suo cane abbia un'elevata vivacità perché la scarsa avidità è una delle peggiori pecche del bracco italiano.
              Ammetto che sono quasi dieci anni che non frequento l'ambiente e le cose potrebbero essere cambiate. Me lo auguro per questo bellissimo e sfortunato cane italiano, spesso rovinato proprio dai "cultori della razza".
              E' triste doversi sorbire per dieci o più anni un cane che ha poca o niente voglia "di andare".
              Poi dei suggerimenti uno può farne l'uso che vuole, ma se apre un argomento pubblico deve accettare che ognuno dica la sua. Anche chi interviene non può pretendere che tutti dipingano un mondo rosa che esiste solo nelle proprie fantasie.

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #52
                Che possa farne l'uso che vuole é fuori discussione, ma per dare consigli é indispensabile sapere se é stato acquistato per andare a caccia , per sola compagnia o per andare sui rings, se per utilizzo venatorio ha ragione Leuciscus, se per compagnia, basta che sia sano, se per fare expo invece si guarderà se ha il muso fortemente montonino, la giogaia abbondante, taglia e pesi elevati, labbro alto piu' della lunghezza del muso, orecchi che superino la punta del tartufo, grassella ben allungata in avanti e simili conformazioni che vengono tanto apprezzate sui rings e si aborrirà scansandolo come se fosse appestato un focato, che pero' potrebbe essere un magnifico cane da caccia
                lucio

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                • nasodibracco

                  #53
                  Dare dei consigli è un conto.
                  Dire che da una foto di un cucciolo sdraiato, non è buon segno è un altro.

                  Commenta

                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #54
                    Originariamente inviato da nasodibracco
                    Dare dei consigli è un conto.
                    Dire che da una foto di un cucciolo sdraiato, non è buon segno è un altro.
                    su questo sono completamente d'accordo
                    lucio

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                    • ALEXZX6R
                      ⭐⭐⭐
                      • Mar 2010
                      • 2548
                      • Provincia di Roma
                      • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                      #55
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      ...................... per sola compagnia o per andare sui rings, se per utilizzo venatorio ha ragione Leuciscus, se per compagnia, basta che sia sano, se per fare expo invece si guarderà se ha il muso fortemente montonino, la giogaia abbondante, taglia e pesi elevati, labbro alto piu' della lunghezza del muso, orecchi che superino la punta del tartufo, grassella ben allungata in avanti e simili conformazioni che vengono tanto apprezzate sui rings.....
                      Quindi deduco che i soggetti che hanno ottenuto i massimi risultati alla mondiale di settembre avevano tutte queste caratteristiche espresse ai massimi livelli.[:-bunny]


                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      .....e si aborrirà scansandolo come se fosse appestato un focato, che pero' potrebbe essere un magnifico cane da caccia
                      Nessuno scansa nulla. Ben venga per il proprietario se sarà un buon cane da caccia, come potrebbero esserlo i suoi fratelli/sorelle di cucciolata non focati.

                      L'importante è ricordare che:

                      1) venga dichiarato all'acquirente chiaramente il difetto e quindi, non vengano consegnati i documenti per l'iscrizione al libro genealogico dell'Enci;

                      2) nel futuro, per evitare di produrre ancora soggetti fuori dallo standard, venga posta attenzione negli eventuali nell'accoppiamenti dei suoi fratelli e sorelle di cucciolata con altri soggetti.
                      Alessandro

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                      • mesodcaburei
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2015
                        • 8871
                        • Donceto, Valtrebbia(pc)
                        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                        #56
                        Sorge però a questo punto un quesito senza nessuna polemica.
                        Se il Bracco italiano è un cane da caccia e nello standard vengono riportate precise caratteristiche di lavoro...
                        Se un cane presenta una focatura ma è un gran cane da caccia non può avere documenti...e possiamo anche concordare visto che il difetto è da squalifica....
                        Ma come.....mi ripeto......come?
                        Sia possibile che a un soggetto che non dimostra nessuna dote venatoria sia permesso di procreare con "le carte in regola"?
                        Per un cane da lavoro non dovrebbe essere questa la prima cosa da valutare?
                        Perchè non viene fatto?
                        Mi sfugge il meccanismo...potete aiutarmi a capire?

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #57
                          Originariamente inviato da ALEXZX6R
                          Quindi deduco che i soggetti che hanno ottenuto i massimi risultati alla mondiale di settembre avevano tutte queste caratteristiche espresse ai massimi livelli.[:-bunny]
                          io non propongo il bracco basandomi sulla morfologia dei cani che possiedo o che ho posseduto, sia ben chiaro, ma penso a come dovrebbe essere costruio per essere favorito come cacciatore , compreso il mo cane che anche se é risultato il miglior maschio alla mondiale ed é un ottimo cacciatore, se pesasse qualche kg. di meno e fosse piu' essenziale nella morfologia, renderebbe molto di piu (questo per rispondere alla poco velata allusione fatta qui sopra) Per esempio voglio citare la proporzione del labbro che dovrebbe essere, secondo lo standard, alto i 4/5 della lunhezza del muso, bene questa proporzione non é quasi mai rispettata , potrei pubblicare una serie di soggetti campioni (compresi alcuni miei) che non la rispettano (o l'hanno rispettata essendo morti) e nessun giudice lo ha mai evidenziato


                          L'importante è ricordare che:

                          1) venga dichiarato all'acquirente chiaramente il difetto e quindi, non vengano consegnati i documenti per l'iscrizione al libro genealogico dell'Enci;

                          2) nel futuro, per evitare di produrre ancora soggetti fuori dallo standard, venga posta attenzione negli eventuali nell'accoppiamenti dei suoi fratelli e sorelle di cucciolata con altri soggetti.
                          sarebbe pero' coerente se la stessa severità che si vorrebbe qui applicare nei riguardi dei difetti morfologici la si applicasse anche per i difetti relativi alla venaticità ed allo stile di razza, ma allora sarebbe la strage degli innocenti. Poi certe espressioni come "fuori dallo standard" sono assurde perché non c'é nessun bracco e ripeto NESSUNO, che non abbia difetti nel senso di particolari morfologici non perfettamente rispondenti al dettato dello standard , allora, secondo quanto sopra scritto, nessun bracco dovrebe andare in riproduzione.
                          Pensiamo invece piu' severamente ai "difetti" di attitudine venatoria, ed a premiare le costruzioni FUNZIONALI cioé che favoriscano il cane nell'attività per la quale é stata creata la razza e invece di bearci dei particolari morfologici in ipertipo.
                          Non dimentichiamo che un soggetto con difetti morfologici, ma buon cacciatore soddisferebbe il proprietario (che sia cacciatore naturalmente) mentre un bello, inetto venatoriamente, sarebbe , sempre per un cacciatore, un cane inutile. Io ragiono sempre rammentando che il bracco italiano é un cane da caccia, se lo vogliamo da ring e/o compagnia lo si dica e i cacciatori sapranno regolarsi ( ma la maggior parte di loro lo ha già fatto da tempo)
                          Ecco dove ci si aspetta una politica incisiva da parte della SS , nella modernizzazione della razza, nella sua razionalizzazione IN FUNZIONE VENATORIA, prendendo decisioni coraggose, sempre che si voglia sottolineare e rammentare che il bracco é un cane da caccia , i compromessi finiscono per scontentare tutti e soprattutto presentano riscontri numerici desolanti.
                          lucio

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                          • ALEXZX6R
                            ⭐⭐⭐
                            • Mar 2010
                            • 2548
                            • Provincia di Roma
                            • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                            #58
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            ....sarebbe pero' coerente se la stessa severità che si vorrebbe qui applicare nei riguardi dei difetti morfologici la si applicasse anche per i difetti relativi alla venaticità ed allo stile di razza, ma allora sarebbe la strage degli innocenti. Poi certe espressioni come "fuori dallo standard" sono assurde perché non c'é nessun bracco e ripeto NESSUNO, che non abbia difetti nel senso di particolari morfologici non perfettamente rispondenti al dettato dello standard , allora, secondo quanto sopra scritto, nessun bracco dovrebe andare in riproduzione.
                            Non esageri!!

                            Sicuramente (come Lei ben sa)....non vanno fatti riprodurre tutti quelli che hanno i seguenti:


                            Difetti eliminatori dal giudizio
                            Prognatismo accentuato. Altezza al garrese 2 cm. in meno o in più dei rimiti previsti.

                            Difetti da squalifica
                            Naso fesso - convergenza degli assi cranio-facciali, occhi gazzuoli, enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione totale, mantello nero, bianco e nero, tricolore, fulvo, nocciola, unicolore, focato, mucose, pelle e suoi annessi con tracce di nero.


                            E andranno penalizzati nel giudizio (come da standard morfologico) quelli che manifestano:

                            "Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in riferimento alla sua gravità ed alla sua diffusione"

                            ...non è un labbro leggermente più corto o più lungo che possono compromettere il futuro mantenimento dello standar di razza.


                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            Pensiamo invece piu' severamente ai "difetti" di attitudine venatoria, ed a premiare le costruzioni FUNZIONALI cioé che favoriscano il cane nell'attività per la quale é stata creata la razza e invece di bearci dei particolari morfologici in ipertipo.
                            Su questo spero, e mi auguro, che il prossimo Comitato Tecnico (su spinta del prossimo Consiglio cosa che no mi sembra ci sia stata nel precedente triennio) ....fornisca le linee guida per un miglioramento della razza.
                            E mi auguro altresì che le indicazioni vengano poi recepite dalla maggior parte degli amanti della razza.


                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            Non dimentichiamo che un soggetto con difetti morfologici, ma buon cacciatore soddisferebbe il proprietario (che sia cacciatore naturalmente)
                            A questo punto a che serve la selezione, il miglioramento della razza a cui Lei tanto tiene.

                            Va bene qualsiasi meticcio che sia un buon cacciatore

                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            mentre un bello, inetto venatoriamente, sarebbe , sempre per un cacciatore, un cane inutile.
                            ...e con questi cosa ci facciamo??? Non tutte le ciambelle escono con il buco!!!


                            Colgo l'occasione per ricordare a tutti gli amici Soci che domani si voterà in quel di Parma e, per il bene del Bracco Italiano e comunque si decida di votare, mi auguro ci sia una numerosa partecipazione.
                            Ultima modifica ALEXZX6R; 21-03-15, 20:46.
                            Alessandro

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #59
                              come io ben so, si mettono in riproduzione cani che non sanno andare a caccia, che non fermano che hanno paura del colpo di fucile e allora prefrisco mettere in riproduzione dei buoni cacciatori, anche con difetti che lo standard definisce da squalifica, che cani inetti all'atività venatoria.
                              Non é un labbro piu' corto o piu' lungo...... ma comunque andrebbe indicato come difetto e non considerato come pregio come si fa con labbra troppo discese, orecchie troppo lunghe, giogaie bovine ecc.

                              le speranze le abbiamo in parecchi, ma non leggo in alcun programma, quando un programma ci sia, che ci si impegni in questo senso. si parla sempre in generale di migliorare la razza, ma dato che la pensiamo in modo spesso opposto, andrebbero precisati i "miglioramenti" auspicati, sempre secondo la mia opinione. siamo tutti bravi a dire "il bene della razza" ma se non si specifica sono solo parole.

                              Provi un po' a rimanere nello spirito del discorso che i fa, non va bene anche un meticcio, in ottica braccofila, ma in ottica venatoria invece puo' anche andar bene, Qui parliamo di bracchi con un difetto, non di meticci, chi é che esagera adesso ?

                              Con questi non ci facciamo proprio nulla, ma milti li presentano sui ring e se ne vengono con i cartellini e poi, e qui é la tragedia, li fanno riprodurre, ma si parla sempre e solo di non mettere in riproduzionei cani con difetti morfologici, se non vanno a caccia invece.....va benissimo , anzi foto dapertutto e avanti a diffondere soggetti inutili (venatoriamente) Quando ci si deciderà a stabilitre se il Bracco dovrà continuare ad essere un cane da caccia, a mio parere, sarà sempre tardi e decisoquesto sarà poi necessario prendere delle misure per renderlo piu' adatto, piu' funzionale altrimenti rimaniamo alle enunciazioni teoriche, che sono aria fritta.
                              lucio

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                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #60
                                come io ben so, si mettono in riproduzione cani che non sanno andare a caccia, che non fermano che hanno paura del colpo di fucile e allora prefrisco mettere in riproduzione dei buoni cacciatori, anche con difetti che lo standard definisce da squalifica, che cani inetti all'atività venatoria.
                                Non é un labbro piu' corto o piu' lungo...... ma comunque andrebbe indicato come difetto e non considerato come pregio come si fa con labbra troppo discese, orecchie troppo lunghe, giogaie bovine ecc.

                                le speranze le abbiamo in parecchi, ma non leggo in alcun programma, quando un programma ci sia, che ci si impegni in questo senso. si parla sempre in generale di migliorare la razza, ma dato che la pensiamo in modo spesso opposto, andrebbero precisati i "miglioramenti" auspicati, sempre secondo la mia opinione. siamo tutti bravi a dire "il bene della razza" ma se non si specifica sono solo parole.

                                Provi un po' a rimanere nello spirito del discorso che i fa, non va bene anche un meticcio, in ottica braccofila, ma in ottica venatoria invece puo' anche andar bene, Qui parliamo di bracchi con un difetto, non di meticci, chi é che esagera adesso ?

                                Con questi non ci facciamo proprio nulla, ma milti li presentano sui ring e se ne vengono con i cartellini e poi, e qui é la tragedia, li fanno riprodurre, ma si parla sempre e solo di non mettere in riproduzionei cani con difetti morfologici, se non vanno a caccia invece.....va benissimo , anzi foto dapertutto e avanti a diffondere soggetti inutili (venatoriamente) Quando ci si deciderà a stabilitre se il Bracco dovrà continuare ad essere un cane da caccia, a mio parere, sarà sempre tardi e decisoquesto sarà poi necessario prendere delle misure per renderlo piu' adatto, piu' funzionale altrimenti rimaniamo alle enunciazioni teoriche, che sono aria fritta.

                                Domani, come sempre negli ultimi vent'anni , saro' al voto personalmente e non per delega .
                                lucio

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