In realta' la strada non e' cosi brutta, il viaggio passa veloce ed e' quasi tutto in autostrada. Una breve coda in dogana serba ma nessun intoppo, bastano i passaporti dei cani con le vaccinazioni e passiamo via veloci.
La sera alle 22 troviamo Momi che ci aspetta nella sua bellissima casa di caccia nel paese di Blace a 50 km da NIS, localita' ben nota per le prove che si svolgono ogni anno.
La mattina colazione insieme ad altri amici anche loro li ad allenare e Momi ci assegna la nostra zona. Una bella giornata di sole e' li che ci attende e presto decidiamo di sciogliere i cani. I terreni sono per lo piu' coltivati a grano (dell'altezza giusta in questo momento) e frutteti (prugne per la maggior parte) ed incolti.. un habitat magnifico ed i fiori bianchi dei frutteti sembrano dipingere dei veri e propri quadri sullo sfondo verde del grano appena cresciuto.
Neanche dieci minuti ed il mio fiero e' in ferma... da li a poco gli incontri si susseguono con delle starne che richiedono massima attenzione dai cani ed un lavoro sempre a vento giusto.
La cagna di Fabio fa qualche ferma in bianco ma dimostra immediatamente una concentrazione e stile che ci fanno ben sperare.. e le speranze sono ben riposte perche', gia' dal pomeriggio,capisce come meglio trattare questi difficili animali e si dimostra molto concreta.
Vedo Fiero e Circe guidare per decine di metri con il collo quasi a staccarsi dal corpo sempre concentrati cercando e mantenendo questo filo invisibile che lega il loro naso al selvatico... e come non emozionarsi vedendo queste azioni in una cosi magnifica cornice? Ne io , ne Fabio ne rimaniamo immuni.
Manca il fucile, certo, siamo pur sempre cacciatori, ma le emozioni che ci regalano a fine giornata i nostri cani ci fanno completamente dimenticare questo particolare.
Dividiamo la giornata in due uscite, quella del mattino e quella del pomeriggio: nel mezzo un bel pranzo nella casa di caccia dove la moglie di momi ed una cuoca ci preparano sempre cose buonissime che mangiamo, visto il clima davvero miti di questi giorni, fuori in veranda.
La compagnia e' composta da noi due, due dresseur professionisti spagnoli ( che si fanno ben 2800 km per venire ed altrettanti per tornare), due simpaticissimi laziali e marito e moglie di Como, lui allevatore di setter ben conosciuto, che rendono ogni discussione interessante e divertente..
Il pomeriggio ancora ad allenare ed a fine giornata non abbiamo mai incontrato meno di una ventina di coppie di starne.
Due giorni di viaggio e due giorni di allenamento, matti, forse, ma il cane ha imparato un altra grande lezione. Magia dell' unica selvaggina degna di questo nome: quella vera.








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