i bracchi moderni
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In merito a questa discussione, fermo restando il fatto dell'eccessiva velocità dei bracchi attuali, volevo porre un problema, spero circoscritto solamente a qualche soggetto: un mio cugino, possiede un bracco italiano roano marrone di circa 3 anni che, manifesta comportamenti di aggressività, assolutamente ingiustificati (ed ingiustificabili). Aggredisce sistematicamente, ciclisti e persone che fanno footing, fulmina i gatti alla velocità della luce, ha spedito all'ospedale con seri danni 2 persone, e ultimamente, ho dovuto rimediare a due episodi di altrettante aggressioni sconsiderate ai danni di due cani, dei quali l'ultimo, a carico di un cucciolo di 4 mesi. Dando per scontata, un'immissione di sangue (.......Kurzhaar??'!!) spurio, mi domando, se trattasi di caso isolato (sperem ben!!). Tengo a precisare, che detto soggetto, proviene da "ottima" linea di sangue (padre campione riproduttore), e a caccia, ha, ne più ne meno, raggio d'azione e velocità, quasi esclusivamente esplicata al galoppo, consona alla maggior parte dei soggetti attualmente in circolazione. Il proprietario, è, giustamente deluso e mortificato !!!!!! -
Tuco, un cane con quelle caratteristiche va condannato e non messo in riproduzione.
questa é un'affermazione che non posso condividere, vieni a vedere le prove e poi, se hai ragione, potrai fare queste affermazioni.se in prova i cani sono selezionati sempre + nevrili(se provvisti di classe ancora meglio ma e' secondario)
Signori nessuno vi impedisce di andare a cercare il vecchio bracco, filosofo , ragionatore, che prima di mettersi sul terreno deve capire e poi ci si mette con calma e facendo delle pause di ulteriore riflessione.
Come dice cristian in altro forum , quel bracco andava bene quando in due ore trovavano 50 beccaccini, oggi rimarrebbe nel canile di due o tre "appassionati" e basta. La dinamica non comporta necessariamente la perdita di stile di razza, parlo di presa di punto, filata, accostata ferme e guidata.
>badate che é facile trovare quel tipo di bracco, io pero' con una vecchia vacca a caccia NON CI VADOlucioCommenta
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Il problema Lucio, è che nessuno, alla luce soprattutto dei fatti accaduti negli ultimi mesi, ha intenzione di farlo riprodurre; il problema è......chi ha fatto riprodurre chi, per ottenere un simile prodotto (ripeto, ha padre campione di lavoro e riproduttore !!!!!!)Commenta
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Premesso che DEVONO essere ancora in possesso di quei requisiti, penso sia importante soprattutto in che modo sono stati asciugati, ecc, si può avere raggiunto il risultato selezionando, selezionando,...e ancora selezionando, oppure prendere una scorciatoia e incrociare, questa operazione, anche se stata fatta in nome di un rinsanguamento secondo me non è buona pratica perchè in questo modo si perdono, o meglio non si sa più dove e in che percentuali vadano a finire quelle che Giuseppe chiama giustamente "requisiti importantissimi per la razza" In altre parole ho dei cuccioli che non so cosa "assolutamente" saranno da adulti, e se questo dalpunto di vista morfologico può dare fastidio, ben peggio lo è da quello della psiche! l'anomalia che selezionando è un'eccezione, in questo caso può quasi diventare una prassi, siccome queste difformità possono manifestarsi anche dopo molte generazioni, corro molto il rischio di essere proprietariodi un cucciolo nato da genitori posati, avente nonni e bisnonni posati, che da adulto mi diventa "pazzoide". Tralasciando il fatto che se io compro un bracco italiano lo compro perchè apprezzo i suoi pregi e i suoi difetti, e se non li accetto mi rivolgo ad un'altra razza, volevo dire che, se in nome di una avidità venatoria (che sia ben chiaro può essere/è in possesso anche di soggetti tipici), sono pronto a rinunciare ai famosi requisiti elencati da Giuseppe, ok, sarò invidiato dalla gente, ma non potrò dire che il mio ausiliare è un BRACCO ITALIANO.secondo voi ,i bracchi di oggi, cani asciugati nel fisico,ridotti di peso,ristrutturati nel carattere,quindi soggetti col fuoco della passione per la caccia,cani che possono competere se non con ottimi inglesi(ma ottimi) in velocita',ma sicuramente con i tedeschi e i breton,sono ancora possessori di quei requisiti importantissimi per la razza quali-metodologia di cerca,interrogazione dei venti,cerca tranquilla sfruttamento dell'olfatto in primis prima delle zampe?
P.S. del resto, perchè gli allevatori perseguono l'omogeneità di cucciolata, se non per garantire con buona sicurezza una certa qualità del prodotto. Se, regionando per assurdo, incrociassi due meticci, figli di meticci, cosa potrei assicurare?Giorgio ZironCommenta
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partendo dall'assunto che abbiamo razze da caccia per qualsiasi personale gusto, chi ci ha preceduto ha ben lavorato, ritengo che le peculiarità che ricerca Giuseppe possono benissimo essere riscontate nel bracco, senza estremizzare il concetto,ben vengano bracchi più asciutti, meno pesanti, avidi trottatori/galopponatori (non è un errore ortografico) ma che siano bracchi nella psiche....e credo che al momento di cani così ne abbiamo, nella media ne abbiamo, ovviamente ci sono anche le "eccezioni" positive e negative.Personalmente ho posseduto un bracco un pò "tedesco" ottimo cane da caccia....confrontandolo con altri miei cani non ho alcun dubbio nell'asserire che era poco "bracco" e questo per confermare in toto il post di Giorgio, selezionando...si può sempre migliorare, con l'alchimia si cerca la pietra filosofale....che al momento, credo, non sia ancora stata trovata....sigpic
penninoCommenta
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ma credete che le altre razze non abbiano conosciuto un'evoluzione ? ve li ricordate i breton di qualche decennio fa ?? ed i Kurzhaar ? se guardate le foto degli antichi bracchi del Wurtemberg........ possibile che dobbiamo condannare la ns. razza ad essere un cane per poche persone ?? vi rendete conto che se non fosse stato...reinventato ., ora non esisterebbe piu? ?? guardate il numero degli iscritti, c'é da piangere e ancora c'é chi lo vuole come descritto dai peggiori pregiudizi ???
Come si fa a dire che i bracchi delle prove non sono tipici ??? perché per essere tipico deve essere un plantigrado lento ed impacciato ???? io la tipicità la guardo da altre cose, le andature le voglio miste , ma con eccellente presa di terreno, se sta fra i piedi non lo voglio, il terreno lo deve esplorare lui, non io e senza prendere le ferie per passare un paio di calanchi.
poi guardo la presa di punto, la risalita di emanazione la ferma la guidata , ma come si fa a dire che i cani dinamici non lavorano da bracchi ?? alla fine parliamo di andatura , l'eterno discorso , trotto sempre o anche galoppo ? la mia risposta la sapete.lucioCommenta
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prima di tutto un plauso per "giorgio ziron"ha inquadrato perfettamente la discussione,secondo,non ho mai detto che i soggetti da gara non sono tipici anzi,ma e' pacifico che il soggetto avviato per le prove(ovvero da lavorare)deve essere munito principalmente da grandissima passione,che sia anche possessore di classe e' bene accettato,ma la dote principale e' il movimento,un cane con tanta classe ma di poca nevrilita'non sara' mai un soggetto da prove,quindi nella mia pochezza cinofila presumo che la nevrilita' e' la base per la scelta,ma puo' essere che questa nevrilita' cercata sia il de profundi per altre qualita?
caro lucio,neanche io andrei a caccia con un plantigrado,specialmente in tempi di magra e restrizioni,ma se caccio con il setter lo voglio felino,un gattone,se caccio con il pointer lo voglio spavaldo,irruente e strappatore,ma se vado con il bracco lo voglio di doppio passo,testa alta e filatore.
"parlatene male ma parlatene"ecco,le discussioni e l'uso in campagna sono la migliore propaganda per la razza bracca,gli ottimi soggetti poi, quelli che si fanno valere,sono la migliore publicita'.
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giuseppeCommenta
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Credo alluda al trotto-galoppo galoppo-trotto, come scriveva Massimo Scheggi, che in effetti dovrebbe essere l'andatura di ogni bracco che si rispetti. Andatura da valutare durante una giornata di caccia, non nei primi 10 minuti, nei quali un bracco che senza condizionamenti non fa neppure 10 secondi di galoppo mi lascia alquanto perplesso!ValerioCommenta
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ieri praticamente ho portato bubu per la prima volta ad una mostra di paese
essendo presente anche il fratello biagio lo hanno iscritto in ckasse giovani e bubu in libera Me l'ha presentato un amico avvezzo a presentare cani in mostre e vederlo trottare a testa alta,sciolto,coi il codino ritto vi assicuro che mi ha emozionato immensamente,da urlo tanto che mi sono chiesto...chissa se fosse stato un braccone bello ticcio ecc ec vecchia maniera mi avrebbe emozionato altrettanto,se avrebbe avuto quelll'eleganza
scioltezza quell'incedere a passo di danza che mi ha colpito profondamente
non lo portavo io,perche gli acciacchi dell'eta non mi concedono tale privilegio,ma era il nostro cane (di me e mia moglie)il nostro bubu,ed a parte il 1 ecc. il ricordo di ieri servirà a cancellare tutti i dubbi espressi sulla nuova
stazza del bracco italiano
indubbiamente per portarlo a qualche expo dovro cercare un conduttore,se avrò la sorte di trovarlo sono convinto che mi darà tante soddisfazioni.come del resto ce le ha gia date a caccia
un braccone bello e lento sarebbe più adatto a me,ma a bocce ferme devo affermare che sono immensamente contento del mio bracco e non m garò più
le famose seghe mentali sul bracco vecchia maniera
vederlo ieri è stata la medicina giusta al momento giusto
gigiCommenta
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Gigi, guarda che l'assioma non é cane corto a cacciatore diciamo anziano, ma viceversa, io vado per i 68 e mi accorgo che l'ideale é un cane collegato ma che vada a coprire tutto il territorio che mi occorre sia coperto, per intenderci se io sto a mezza costa di un calanco lui deve farlo tutto sia in alto che in basso e se necessario anche la costa di fronte.
complimenti per il tuo bracco (che età ha e che genealogia ?)
a parte gli "handler" professionisti per le mostre un ragazzo/a giovane e che sappia correre evidenziando la capacità di trottare del bracco, con disinvoltura ed eleganza.
sarebbe sufficiente.lucioCommenta
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bubu è uno dei dieci cuccioli di adele (dona ) e conte ambedue polcevera's
cuccilata che fece scalpore per le tende ai lati della sala parto,e nato nel
gennaio 2007,ha visto un infinità di fagiani,starne e pernici dI riserva faunistica ven. d'altra parte il convento passa quello
dove ho sempre cacciato io,salvo nelle colline dell'interno dove una volta
albergavano le starne,il territorio non presenta ne grandi spazi,ne grandi medicai ecc,ne calanchi ma solo piccoli campi arati o sporchi,e tanta macchia,rigoni di macchia o siepi a dividere i campi,zone più adatte a cani da cerca,breton,continentali italiani ,setter ,spinoni non certo pointer o bracchi
italiani ,poi tanta migratoria,per quello avevo sempre usaro il labrador,tanti passi il cane,quasi altrettanti il padrone,e se non avessero regalato bubu a mia moglie forse non avrei avuto la possibilità di conoscere questo meraviglioso forum ed i suoi componenti.i bracchi si perche i miei amici da diversi anni li usano a caccia
ma una differenza:le tre bracche che hanno avute,noemi olivia ed adele non erano ''garose''come tutti quelli dell'ultima cucciolata,non c'era bisogno quando arrivavano da caccia di levargli manate di spine e soprattutto davanti a quei rovai che sembrano piazze d'arme rimanevano in ferma,aspettando il labrador che entrasse dentro ad involare il fagiano
giravano attorno ai rovai per carcare la bucaiola giusta per entrare.ma con calma,senza forzare mentre bubu gira veloce attorno e quando sente il selvatico vicino si da slancio forse per farsi colraggio ad entrare in quell'intrigo di pruni
gigiCommenta
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Credo che si faccia un po' di confusione,quindi vorrei sapere da qualcuno ,per favore, le caratteristiche morfologiche di un bracco del tipo "VACCA" e l'epoca in cui è vissuto,e le caratteristiche morfologiche di un bracco moderno.-Testa,collo muso,orecchio,linee superiori e inferi ect.
Credo che nessuno abbia mai detto che un bracco per essere tipico debba essere un "plantigrado".Torno a ripetere che ci sono bracchi belli e stupidi,ma ci sono anche bracchi brutti e stupidi. Robur di villa carla e Pomellato in che categoria li vogliamo catalogare? Se non erro sig.Marzano,ha sempre detto che erano due soggetti di taglia forte ma che erano però a caccia soggetti avidi,agili e veloci. ALLORA!!!!F. SANCHI
_________________________Commenta
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Trotto sempre o anche galoppo e, nei soggetti giovani anche il solo galoppo i giudici, (almeno quelli che hanno giudicato i miei soggetti), anche specialisti di razza, già lo ammettono (non tollerano), per cui non credo sia questo il problema principale.ma crerdete che le altre razze non abbiano conociuto un'evoluzione ?
Appunto, si parla di evoluzione, non di trasformazione...
possibile che dobbiamo condannare la ns. razza ad essere un cane per poche persone ??
Nessuno condanna niente, si dice solo che l'evoluzione lungo la strada maestra è più lunga, difficile e costosa della trasformazione a cui si arriva con le scorciatoie.
vi rendete conto che se non fosse stato...reinventato ., ora non esisterebbe piu? ??
Questa è un'opinione personale.
guardate il numero ddegli iscritti, c'é da piangere e ancora c'é chi lo vuole come descritto dai peggiori pregiudizi ???
Chi ha detto questo? si dice solamente che la nevrilità si può ottenere anche senza perdere molte delle caratteristiche(morfologiche e psichiche) peculiari del bracco italiano (e riportate nello standard, sia ben chiaro)
Come si fa a dire che i bracchidelle prove non sono tipici ??? perché per essere tipico deve essere un plantigrado lento ed impacciato ????
Perchè si deve fare passare l'assioma: bracco tipico=plantigrado? cosa c'entrano i bracchi che frequentano le prove con la domanda rivolta da Giuseppe all'inizio della discussione?
io la tipicità la guardo da altre cose, le andature le voglio miste , ma con eccellente pressa di terreno, se sta fra i piedi, il terreno lo deve esplorare lui, non io e senza prendere le ferie per passare un paio di calanchi.
poi guardo la presa di punto, la risalita di emanazione la ferma la guidata ,
Credo che tutti guardino certe cose, l'importante è sapere come ci si è arrivati al bracco attuale, per non rischiare di avere sorprese nelle generazioni future!
ma come si fa adire che i cani dinamici non lavorano da bracchi ?? alla fine parliamo di andatura , l'eterno discorso , trotto sempre o anche galoppo ? la mia risposta la sapete.
P.S: mi sono permesso di colorare le mie considerazioni perchè non sono stato capace di introdurle in mezzo al quotatoGiorgio ZironCommenta
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F.Sanchi
Robur di villa carla e Pomellato in che categoria li vogliamo catalogare? Se non erro sig.Marzano,ha sempre detto che erano due soggetti di taglia forte ma che erano però a caccia soggetti avidi,agili e veloci. ALLORA!!!!
Egr, Sig Sanchi,
quelli da lei citati indiscutibilmente erano due cani grandi, meglio alti, 65 cm , ma non pesanti, infatti alla bilancia il loro peso risultava essere di "solo" 34 kg. quindi ben lontani dai 40 kg. ammessi come massimo dallo standard. Erano due soggetti avidi, non ho mai detto che fossero agili, e nemmeno che fossero particolarmente veloci, Robur al trotto lo era di piu', Pomellato molto meno , ma nel trattare il selvatico filata, ferma,guidata era semplicemente esemplare.
Sono comunque dell'idea che un soggetto maschio di 62/65 cm intorno ai 30/32 kg, sarebbe facilitato rispetto ad un cane della stessa taglia pesante 36/40 kg.
Comunque Pomellato aveva nella limitata velocità il suo tallone d'Achille, in base al quale l'ho avviato alla carriera venatoria e solo a tempo perso l'ho portato in prova.
Originariamente inviata da Lucio Marzano e GIORGIO ZIRON e Lucio marzano
ma crerdete che le altre razze non abbiano conociuto un'evoluzione ?
Appunto, si parla di evoluzione, non di trasformazione...
che differenza c'é ?
possibile che dobbiamo condannare la ns. razza ad essere un cane per poche persone ??
Nessuno condanna niente, si dice solo che l'evoluzione lungo la strada maestra è più lunga, difficile e costosa della trasformazione a cui si arriva con le scorciatoie.
il numero degli iscritti parla da solo
ma io non ho parlato affatto di scorciatoie ma di indirizzi di selezione
vi rendete conto che se non fosse stato...reinventato ., ora non esisterebbe piu? ??
Questa è un'opinione personale.
Si Ma non é solo mia e se vai a riguardare il numero degli iscritti vedrai che é , leggermente aumentato da quaado ci sono dei soggetti dinamici, io per esempio i bracchi di un tempo non li avrei voluti neanche per andare a passeggio ed il primo bracco che ho visto e che ho considerato un eccellente ausiliare era il cane del compianto Castiglioni CIAC
guardate il numero degli iscritti, c'é da piangere e ancora c'é chi lo vuole come descritto dai peggiori pregiudizi ???
Chi ha detto questo? si dice solamente che la nevrilità si può ottenere anche senza perdere molte delle caratteristiche(morfologiche e psichiche) peculiari del bracco italiano (e riportate nello standard, sia ben chiaro)
ma io parlo solo dei soggetti con un rapporto peso volume alto, qui si cambiano le cose dette, sono io che dico che anche velocizzando i cani non si perde necessariamente la tipicità
Come si fa a dire che i bracchi delle prove non sono tipici ??? perché per essere tipico deve essere un plantigrado lento ed impacciato ????
Perchè si deve fare passare l'assioma: bracco tipico=plantigrado? cosa c'entrano i bracchi che frequentano le prove con la domanda rivolta da Giuseppe all'inizio della discussione?
vedi risposta data sopra , si sta cercando di cambiare la tesi, io dico solo che i cani pesanti non possono essere validi sul piano della mobilità, altri invece dicono che i cani "nevrili" non sono piu' tipici, per piacere rileggetevi gli scritti
io la tipicità la guardo da altre cose, le andature le voglio miste , ma con eccellente pressa di terreno, se sta fra i piedi, il terreno lo deve esplorare lui, non io e senza prendere le ferie per passare un paio di calanchi.
poi guardo la presa di punto, la risalita di emanazione la ferma la guidata ,
Credo che tutti guardino certe cose, l'importante è sapere come ci si è arrivati al bracco attuale, per non rischiare di avere sorprese nelle generazioni future!
Di bracchi attuali non ve ne é uno solo, ce ne sono diversi tipi, e ora io dico che bisognerebbe fare delle scelte, che non si puo' continuare a considerare della stessa razza soggetti cosi' diversi fra loro in base al rapporto peso altezza, questa , te lo concedo E' UNA MIA OPINIONE, cosi' come è una mia opinione che il bracco debba fare lui i calanchi e non io
ma come si fa a dire che i cani dinamici non lavorano da bracchi ?? alla fine parliamo di andatura , l'eterno discorso , trotto sempre o anche galoppo ? la mia risposta la sapete
e queste ultime righe chieriscono il mio pensiero in merito a dinamica e tipicità
lucioCommenta
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