Bracchi famelici

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  • generalelibellula
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2006
    • 2223
    • Noto, Siracusa, Sicilia.
    • Wilma B.I./B.A.

    #1

    Bracchi famelici

    In questi giorni sono riuscito a far fare diversi incontri su quaglie selvatiche alla mia Wilma.
    Sono rimasto molto contento del comportamento nella cerca e delle ferme che è riuscita a farmi vedere. Il terreno non era per niente facile e le queglie pedinavano da non crederci, quindi soddisfazione doppia.
    Purtroppo sono riuscito a spararne ed abbatterne solo una.

    Il problema è sorto nella fase del riporto: quella parte, la recupera, la abbocca e... ingoia sana sana.
    Il mio sconcerto è stato forte.
    Aggiungo che le ho sempre fatto fare piccoli esercizi di riporto con un piccolo bastone di legno, e che l'unica volta che le ho fatto vedere le quaglie di gabbia le ha riportate senza alcun problema.
    Proprio per questo non mi spiego il suo comportamento di domenica.

    Qualcuno di voi ha avuto problemi di questo tipo?
    C'è un metodo consolidato per risolvere questo problema nel riporto?
    Quaeque relicta derelicta
    Generale Libellula

    Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

    "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.
  • generalelibellula
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2006
    • 2223
    • Noto, Siracusa, Sicilia.
    • Wilma B.I./B.A.

    #2
    Ho inserito questa discussione dietro suggerimento di Massimiliano perchè l'argomento potrebbe interessare altri.
    Quaeque relicta derelicta
    Generale Libellula

    Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

    "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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    • duedentoni_old

      #3
      la mia Darma le infila tutte in bocca.....gli rimane fuori solo le zampine...ma non le ingoia...........La Ermy per ora le quaglie non ho osato...già le starne gli spariscono in quella boccona.... prova con della selvaggina congelata per vedere che fa... e fattela riportare

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #4
        insisti con gli esecizi propedeutici, comincia a darle dei premi quando ti cede la quaglia
        e magari prova con selvaggina piu' grossa, fagiano, anatra, che il cane non possa ingoiare.
        Comunque , qualche quaglia, specie se un po' "rotta" i cani l'hanno sempre mangiata
        lucio

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        • Valerio
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2005
          • 4181
          • Torre del Lago Puccini, Toscana
          • Bracco Italiano

          #5
          La scorsa stagione il mio Remo si ingoiava tutte le prede dal frullino al porciglione, senza perdere nemmeno un attimo a masticare, giù tutto e via! I fagiani, per ovvi motivi, non li ingoiava. Ti dico subito che non ci sono volute le maniere forti bensì quelle fortissime, così che in pochi giorni è diventato un riportatore perfetto e lo è tutt'oggi. Considera che prima dell'apertura eseguiva gli esercizi di riporto alla perfezione, e anche i primi giorni di caccia eseguiva ottimi riporti. Non ha mai avuto il dente duro né ha mai rovinato un selvatico masticandolo, però darti dei consigli è difficile, dipende tutto dal carattere del cane e dal suo vizio.
          Valerio

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          • Giampaoletti
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2008
            • 1863
            • Ascoli Piceno

            #6
            Gianni Puttini tratta l'argomento nel suo "Quarant'anni di addestramento".
            Vincenzo Celano mi sembra che abbia scritto un libriccino interamente dedicato al riporto.
            Ultima modifica Giampaoletti; 15-10-08, 19:27.

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            • generalelibellula
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2006
              • 2223
              • Noto, Siracusa, Sicilia.
              • Wilma B.I./B.A.

              #7
              Insomma tante considerazioni ma poche risposte tranne quella di Lara e dello zio (ma zio anatre e fagiani qui non esistono! nel senso che i fagiani proprio non ci sono e anatre non ne ho perchè non è caccia che pratico. Potrei provare con qualche colombaccio, quello sì!).

              Valerio che metodi hai usato tu?
              Se la tua preoccupazione è la psiche della cagna.. non preoccuparti, è bella tosta.

              Giampaoletti dicci qualcosa, un breve sunto dei libri!
              Quaeque relicta derelicta
              Generale Libellula

              Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

              "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #8
                vanno benissimo anche i semplici piccioni torraioli
                lucio

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                • Giampaoletti
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2008
                  • 1863
                  • Ascoli Piceno

                  #9
                  Originariamente inviato da generalelibellula

                  Giampaoletti dicci qualcosa, un breve sunto dei libri!
                  In estrema sintesi (ti consiglio però di leggerlo) Puttini consiglia di applicare il seguente metodo:[regol]
                  tornare in cortile chiuso e utilizzare per qualche volta il solito riportino riempiendo di carezze "l'educando".
                  Poi sostituire il riportino con un piccione o una quaglia freddi e avvolti da una striscia di cuoio o elastico larga tre o quattro centimetri con infissi degli elementi che infastidiscano la stretta e impediscano la masticazione senza far male.Se ci sarà il riporto elargire premiazione e carezze.In caso contrario rimproverare l'amico cane e niente merenda.Ripetere la lezione nei giorni successivi.
                  Ottenuto così il riporto passare ad un corpo caldo con sparo sempre con la stessa striscia di cuoio o di elastico.
                  Naturalmente fare sempre uso del terra prima di comandare il porta.Escludere la presenza di altri cani.
                  Terza fase con selvaggina senza striscia di cuoio.In questo caso applicare all'ausiliare la famosa corda di ritegno da tenere in mano.Cane a terra,comando porta.Se il ns amico tenta di maciullarla tirare la corda e raggiungerlo rimproverandolo.Ripetere la lezione cambiando selvaggina.
                  In bocca al lupo.

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                  • Zù Manuele
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2005
                    • 2033
                    • Martina Franca, Taranto, Puglia.
                    • -Spinoni -Bracco italiano -Segugi cinghiali

                    #10
                    Originariamente inviato da generalelibellula

                    Il problema è sorto nella fase del riporto: quella parte, la recupera, la abbocca e... ingoia sana sana.
                    Il mio sconcerto è stato forte.
                    Avevo Baffy che da cucciolone sino ad un anno ingoiava di tutto e dippiù,mille esercizi a casa e tutto andava bene ,poi a caccia il delirio,ero sconcertato,intrapresi la via dell'acqua ossigenata e di qualche "scoppolone" educativo,ha avuto un buon effetto ed una buona risposta,sino alla sua morte per avvelenamento al quinto anno di età era un noto riportatore con la bocca di velluto.
                    Ho invece Martina a cui non ho insegnato mai nulla,in campagna le avrò lanciato dei tronchetti per gioco forse un paio di volte e ad oggi ha un riporto innato fantastico,arriva vicino,si siede e attende che gli togli il suo dono dalla bocca.Il fratello Kidro invece stenta un pò,ma qui invece stà subentrando l'imitazione,vede la sorella quel che fà e spesso anche lui arriva vicino e mi porta qualcosa a suo piacimento per gioco....c'é da perdere la testa a volte.....ma non bisogna perdersi d'animo.
                    Delegato C.I.Sp. Puglia
                    (Club italiano Spinoni)

                    sigpic

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                    • Donato Scalfari
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2007
                      • 6091
                      • Morlupo, Roma, Lazio.
                      • epagneul breton, bracco italiano

                      #11
                      Originariamente inviato da Giampaoletti
                      Gianni Puttini tratta l'argomento nel suo "Quarant'anni di addestramento".
                      Vincenzo Celano mi sembra che abbia scritto un libriccino interamente dedicato al riporto.
                      Vincenzo Celano, "Guida rapida all'addestramento al riporto", casa editrice Olimpia.

                      Ma voglio domandarvi una cosa. Potrebbe essere stato un semplice incidente? Una forte inspirazione e, vista la grandezza della bocca e il poco volume della preda, il danno è fatto?
                      Di norma, l'animale che vuole mangiare le prede, le mastica, no?
                      Donato Scalfari
                      sigpic

                      "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #12
                        Di norma, l'animale che vuole mangiare le prede, le mastica, no?
                        Caro Donato,
                        il mio Rosso, le quaglie le ingoiava come faccio io con le pillole del mal di testa, d'altra parte a volte quando me le riporta Laerte mi accorgo che l'ha in bocca perché viene da me, ma la quaglia è completamente dentro la bocca, penso che la tentazione dell'animale caldo sia troppo forte ........
                        lucio

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                        • Zù Manuele
                          ⭐⭐⭐
                          • Dec 2005
                          • 2033
                          • Martina Franca, Taranto, Puglia.
                          • -Spinoni -Bracco italiano -Segugi cinghiali

                          #13
                          Vi sembrerà strano,ma fermatevi e pensate ad una cosa solamente,come mai nei Circhi agli animali più incredibili gli vediamo fare esercizi altrettanto incredibili,gli addestratori passano ore al giorno,ogni giorno ad educarli e addestrarli(dressarli),tempo, ci vuole tanto tempo,tanta buona volontà,premi,coccole,il lavoro ed il gioco devono confondersi,un pizzico di esperienza,purtroppo vogliamo ottenere tutti spesso risultati immediati,la fretta,l'annata venatoria preme ed ottenere un cane da utilizzare subito è il desiderio di molti,ci sono cani ed in particolare i continentali italiani che solo nell'età adulta manifestano il massimo della correttezza e precisione con tanta selvaggina alle spalle,la precocità a volte dopo un pò si manifesta un buco nell'acqua....quanti cuccioli,ad esempio, grandi fermatori in culla da grandi non fermano più in piazza...l'esercizio e l'allenamento sono l'unica ricetta per perseguire dei risultati,anche nel riporto.Una semplice quaglia non fà testo.
                          Delegato C.I.Sp. Puglia
                          (Club italiano Spinoni)

                          sigpic

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                          • ursusarctos

                            #14
                            Originariamente inviato da Emanuele
                            Vi sembrerà strano,ma fermatevi e pensate ad una cosa solamente,come mai nei Circhi agli animali più incredibili gli vediamo fare esercizi altrettanto incredibili,gli addestratori passano ore al giorno,ogni giorno ad educarli e addestrarli(dressarli),tempo, ci vuole tanto tempo,tanta buona volontà,premi,coccole,il lavoro ed il gioco devono confondersi,un pizzico di esperienza,purtroppo vogliamo ottenere tutti spesso risultati immediati,la fretta,l'annata venatoria preme ed ottenere un cane da utilizzare subito è il desiderio di molti,ci sono cani ed in particolare i continentali italiani che solo nell'età adulta manifestano il massimo della correttezza e precisione con tanta selvaggina alle spalle,la precocità a volte dopo un pò si manifesta un buco nell'acqua....quanti cuccioli,ad esempio, grandi fermatori in culla da grandi non fermano più in piazza...l'esercizio e l'allenamento sono l'unica ricetta per perseguire dei risultati,anche nel riporto.Una semplice quaglia non fà testo.
                            Parole sante![clap]

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                            • generalelibellula
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2006
                              • 2223
                              • Noto, Siracusa, Sicilia.
                              • Wilma B.I./B.A.

                              #15
                              Originariamente inviato da Emanuele
                              Vi sembrerà strano,ma fermatevi e pensate ad una cosa solamente,come mai nei Circhi agli animali più incredibili gli vediamo fare esercizi altrettanto incredibili,gli addestratori passano ore al giorno,ogni giorno ad educarli e addestrarli(dressarli),tempo, ci vuole tanto tempo,tanta buona volontà,premi,coccole,il lavoro ed il gioco devono confondersi,un pizzico di esperienza,purtroppo vogliamo ottenere tutti spesso risultati immediati,la fretta,l'annata venatoria preme ed ottenere un cane da utilizzare subito è il desiderio di molti,ci sono cani ed in particolare i continentali italiani che solo nell'età adulta manifestano il massimo della correttezza e precisione con tanta selvaggina alle spalle,la precocità a volte dopo un pò si manifesta un buco nell'acqua....quanti cuccioli,ad esempio, grandi fermatori in culla da grandi non fermano più in piazza...l'esercizio e l'allenamento sono l'unica ricetta per perseguire dei risultati,anche nel riporto.Una semplice quaglia non fà testo.

                              Emanuele ti ringrazio per i tuoi post, ma credimi che la fretta e l'ansia di ottenere subito il massimo non sono cose che proprio riguardano il mio modo di pensare la caccia e la cinofilia.
                              Ho solo lanciato un problema che io ho avuto e che mi ha fatto scattare un piccolo campanello d'allarme perchè certi vizi è meglio raddrizzarli quando sono ancora in fase iniziale piuttosto che quando si sono ormai consolidati.
                              Finora non avevo avuto problemi, ma ancora siamo ai primi riporti.
                              L'episodio anomalo non mi è piaciuto e certamente voglio che non si ripeta.
                              Ci vorrà del tempo? Non importa, io devo sapere come comportarmi!
                              Quaeque relicta derelicta
                              Generale Libellula

                              Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

                              "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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