Dobbiamo seguire il cane o il cane deve seguire noi ?

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  • fabryboc
    Moderatore Setter & Pointer
    • Dec 2009
    • 8011
    • piemonte
    • setter inglese e griffone Korthals

    #61
    Tex, la nostra caccia è un altro discorso, prendi il migliore stilista, portalo solo a beccacce, e visto che noi siamo esteti, ma i cani sono PRATICI... nel giro di poco imparerà a derogare stilisticamente....

    Ciò non vuol dire che un beccacciaio deve stare col naso per terra, o indugiare troppo sul dettaglio, ma in certe situazioni, di terreno, di aereazione, di vegetazione.... dovrà abbassarsi anche a far quello ....
    Mala tempora currunt

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    • pointer56
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2013
      • 5185
      • Pordenone
      • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

      #62
      Io la penso come Yed, Tex e Alessandro. Il percorso, come hanno già detto sopra, lo sceglie il cacciatore, ma poi il cane deve metterci del suo e, se lo conosci bene, capisci quando è il caso di seguirlo per una breve digressione. Dipende tanto dal cane che hai per le mani: la più forte avventatrice che ho avuto, già da cucciolona si limitava a costeggiare certi folti che volevo perlustrasse con la testa alta rivolta verso l'interno e proseguiva. Agli inizi la richiamavo e le ordinavo di entrare a perlustrare: mi obbediva di buon grado, ma non c'è stata una volta che mi sia capitato di aver ragione. Quando ho capito quanto era brava a usare il naso, se sul percorso c'erano due campi paralleli e lei sceglieva quello un poco discosto, la seguivo, per poi rientrare e farle fare anche l'altro: anche così aveva sempre ragione lei... Insomma, niente di rigido, bisogna capirsi, fermo restando che il capo sei tu, ma con il sale in zucca.

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      • zetagi
        Utente
        • Aug 2012
        • 2988
        • vercellese
        • setter inglese e labrador

        #63
        Mi piacerebbe vedere un bosco con l'erba rasata, senza alti e bassi, praticamente mi piacerebbe cacciare in un bosco o meglio in un prato a bosco ed allora si certo pretenderei dal mio cane filate lunghe ed a testa alta con il vento in faccia e con finale...una ferma statuaria cacciando beccacce.
        E' troppo?...o è un sogno...o forse non ho mai cacciato con un cane da ferma nei nostri ambienti maledetti.

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #64
          Originariamente inviato da pointer56
          Io la penso come Yed, Tex e Alessandro. Il percorso, come hanno già detto sopra, lo sceglie il cacciatore, ma poi il cane deve metterci del suo e, se lo conosci bene, capisci quando è il caso di seguirlo per una breve digressione. Dipende tanto dal cane che hai per le mani: la più forte avventatrice che ho avuto, già da cucciolona si limitava a costeggiare certi folti che volevo perlustrasse con la testa alta rivolta verso l'interno e proseguiva. Agli inizi la richiamavo e le ordinavo di entrare a perlustrare: mi obbediva di buon grado, ma non c'è stata una volta che mi sia capitato di aver ragione. Quando ho capito quanto era brava a usare il naso, se sul percorso c'erano due campi paralleli e lei sceglieva quello un poco discosto, la seguivo, per poi rientrare e farle fare anche l'altro: anche così aveva sempre ragione lei... Insomma, niente di rigido, bisogna capirsi, fermo restando che il capo sei tu, ma con il sale in zucca.
          C'e' un parallelismo tra le tattiche miliari e la caccia.
          Se gli ordini sul campo devono arrivare dallo Stato maggiore, c'e' la sconfitta di Caporetto.
          Se sul campo si possono prendere le decisioni immediate c'e' la vittoria di Caporetto.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • pointer56
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2013
            • 5185
            • Pordenone
            • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

            #65
            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
            C'e' un parallelismo tra le tattiche miliari e la caccia.
            Se gli ordini sul campo devono arrivare dallo Stato maggiore, c'e' la sconfitta di Caporetto.
            Se sul campo si possono prendere le decisioni immediate c'e' la vittoria di Caporetto.
            Caspita, Alessandro, avevo pensato la stessa cosa! Sono gli ufficiali subalterni che vincono le battaglie: lo stato maggiore deve indicare il fine (c'è un termine tedesco che significa più o meno "ordine di scopo"), ma gli ufficiali sul campo decidono il come: questo faceva della fanteria tedesca la migliore al mondo, tatticamente. Ma mi era parso un paragone un poco azzardato...[:D]

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            • Alessandro il cacciatore
              🥇🥇
              • Feb 2009
              • 20199
              • al centro della Toscana
              • Deutsch Kurzhaar

              #66
              Originariamente inviato da pointer56
              Caspita, Alessandro, avevo pensato la stessa cosa! Sono gli ufficiali subalterni che vincono le battaglie: lo stato maggiore deve indicare il fine (c'è un termine tedesco che significa più o meno "ordine di scopo"), ma gli ufficiali sul campo decidono il come: questo faceva della fanteria tedesca la migliore al mondo, tatticamente. Ma mi era parso un paragone un poco azzardato...[:D]
              Se si pensa che la caccia fin dai tempi antichi era considerata un esercizio per la guerra....
              Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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              • pointer56
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2013
                • 5185
                • Pordenone
                • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                #67
                Già. Anche Rigoni Stern scriveva che bisognava essere prudenti e perciò attenti a non sporgersi troppo dalle trincee sul Don, perchè "di là" c'erano evidentemente diversi cacciatori e tiravano bene... ma guarda dove siamo finiti, scusate per l'OT.

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                • Tex Willer
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2012
                  • 1793
                  • PROVINCIA DI PAVIA
                  • Setter Inglese

                  #68
                  Originariamente inviato da fabryboc
                  Tex, la nostra caccia è un altro discorso, prendi il migliore stilista, portalo solo a beccacce, e visto che noi siamo esteti, ma i cani sono PRATICI... nel giro di poco imparerà a derogare stilisticamente....

                  Ciò non vuol dire che un beccacciaio deve stare col naso per terra, o indugiare troppo sul dettaglio, ma in certe situazioni, di terreno, di aereazione, di vegetazione.... dovrà abbassarsi anche a far quello ....
                  Hai detto la mia stessa idea, in modo più tecnico io in modo più diretto.
                  Io sto cercando, e il mio prossimo investimento ne è la conferma, il setter da beccacce tanto setter quanto pratico....appunto per migliorare l aspetto tanto pratico quanto efficace... a furia di dai tranquillo che ci arrivo.
                  Ma da qui a dire che i cani che dettagliano, appunto nella nostra caccia, che conosci e pratichi da più tempo e meglio di me .... sono MEDIOCRI , scusa ma ce ne passa..
                  Poi ripeto sarò troppi legato a quante beccacce INCONTRO ?incontro non ammazxo) e francamente a un cappotto di vista BELLO preferisco u incontro ......mediocre.....
                  La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 8011
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #69
                    E' un discorso vecchio, ci sono i cinofili-cacciatori, e ci sono i cacciatori-cinofili....[:D]

                    L'importante è capire che ognuno ha le sue ragioni ed entrambi meritano rispetto.

                    Io sono molto più cacciatore che cinofilo, quindi va da se che anche stavolta siamo d'accordo....[:-golf]
                    Mala tempora currunt

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                    • sly8489
                      ⭐⭐⭐⭐
                      • Mar 2009
                      • 11962
                      • Trieste
                      • spring spaniel

                      #70
                      Tex, stiamo parlando di dettaglio o di qualche altra cosa? Se parliamo di dettaglio parliamo di una carenza, che si ripercuote sul rendimento del cane da ferma. Il termine mediocre riferito a un cane che dettaglia è appropriato. In coppia quello che dettaglia, sul selvatico arriva dopo di quello che non dettaglia. Ci sono cani che non dettagliano e sono ancora più scarsi di quelli che dettagliano, però stiamo parlando di cani che corrono soltanto, e l'aria che respirano gli serve appena per riempire i polmoni. Cerchiamo di capirci, io non ho detto che il cane che caccia la beccaccia, non abbassa mai la testa, la testa l'abbassa anche il cane che non dettaglia, l'abbassa per veloci accertamenti, quando il cane che dettaglia non sa ancora che pesci prendere, il cane che non dettaglia e al massimo fa qualche veloce accertamento è già sul selvatico in ferma. Io non lo so e non lo voglio sapere come giudicate i cani, più di tutto rimango sbalordito per come interpretate il lavoro del cane. Cioè, un cane che "scrive sul terreno" e ti porta sulla beccaccia seguendo l'emanazione indiretta cioè presa dal terreno, non lascia niente dietro, invece il cane che si accerta, alza la testa per cercare l'emanazione diretta nell'aria, lascia dietro la selvaggina. Non so cosa pensare, a questo punto posso pensare che il cane che dettaglia ha un'ottima presa di punto, quello che non dettagli ha una presa di punto da fare schivo. C'è qualcosa che non quadra, perché i ruoli si sono invertiti, le ciufeca sono diventati ottimi cani e gli ottimi cani sono diventate ciufeche.

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                      • marbizzu
                        ⭐⭐
                        • Jun 2008
                        • 947
                        • Catanzaro

                        #71
                        Sul dettaglio ritengo che sia una virtù e non un difetto. Il cane aumenta la concentrazione, cercando ogni minima emanazione, ad ogni angolo possibile sul terreno,riuscendo a scovare il più delle volte il selvatico. Un cane che ignora una pastura o una passata in volo e continua la sua cerca ad andatura sostenuta non rischia di sorpassare il selvatico e di non trovarlo?

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                        • fabryboc
                          Moderatore Setter & Pointer
                          • Dec 2009
                          • 8011
                          • piemonte
                          • setter inglese e griffone Korthals

                          #72
                          Originariamente inviato da sly8489
                          Tex, stiamo parlando di dettaglio o di qualche altra cosa? Se parliamo di dettaglio parliamo di una carenza, che si ripercuote sul rendimento del cane da ferma. Il termine mediocre riferito a un cane che dettaglia è appropriato. In coppia quello che dettaglia, sul selvatico arriva dopo di quello che non dettaglia. Ci sono cani che non dettagliano e sono ancora più scarsi di quelli che dettagliano, però stiamo parlando di cani che corrono soltanto, e l'aria che respirano gli serve appena per riempire i polmoni. Cerchiamo di capirci, io non ho detto che il cane che caccia la beccaccia, non abbassa mai la testa, la testa l'abbassa anche il cane che non dettaglia, l'abbassa per veloci accertamenti, quando il cane che dettaglia non sa ancora che pesci prendere, il cane che non dettaglia e al massimo fa qualche veloce accertamento è già sul selvatico in ferma. Io non lo so e non lo voglio sapere come giudicate i cani, più di tutto rimango sbalordito per come interpretate il lavoro del cane. Cioè, un cane che "scrive sul terreno" e ti porta sulla beccaccia seguendo l'emanazione indiretta cioè presa dal terreno, non lascia niente dietro, invece il cane che si accerta, alza la testa per cercare l'emanazione diretta nell'aria, lascia dietro la selvaggina. Non so cosa pensare, a questo punto posso pensare che il cane che dettaglia ha un'ottima presa di punto, quello che non dettagli ha una presa di punto da fare schivo. C'è qualcosa che non quadra, perché i ruoli si sono invertiti, le ciufeca sono diventati ottimi cani e gli ottimi cani sono diventate ciufeche.


                          Sly, non essere così drastico....

                          Io sono il primo a non apprezzare i cani cani che dettagliano sistematicamente....reputandoli cani di scarsi mezzi, scarso naso e scarsissimo stile.

                          Ma dopo qualche anno di caccia alla beccaccia, ti posso dire che prima o poi l'ho visto fare in alcune situazioni, un po' a tutti i cani che ho avuto, anche a quelli stilisticamente ineccepibili e dotati di ferme sicure, senza tentennamenti o preamboli, a buona distanza dal selvatico.

                          Il cane è un'essere senziente, e non ha pastoie teoriche da rispettare...fa semplicemente quello che è più efficace fare per concludere un'azione....quindi io ne deduco che, quando e se lo fa, in quel particolare frangente, è l'unico o quantomeno il migliore modo per sbrogliare la matassa...quindi, se raramente capita, non mi scandalizzo più di tanto, e di domande, è da tanto che non me ne pongo più...[:D][:D]
                          Ultima modifica fabryboc; 07-02-20, 00:07.
                          Mala tempora currunt

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                          • old hunter
                            ⭐⭐⭐
                            • Feb 2013
                            • 2295
                            • ROMA
                            • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                            #73
                            Non c'è un cane al mondo che non dettaglia,e se lo fa ripetutamente, è perche il terreno in quel momento consente probabilmente solo questo, lo stesso. Cane in altre situazioni con lo stesso tipo di selvatico in ambiente simile,accade che accerta dettaglia una due volte poi risolve,in tanti anni,mi sono convinto di questo,vedendo e uscendo con spinoni,poi bracco pointer,e in ultimo con la setter,,cani dementi non ne ho mai incontrati,in 40 anni di caccia pratica legale,certificata,svolta nell' agro pontino piane, sulle montagne dei monti lepini, negli altipiani,dell' Abruzzo " campotosto,ect ect,ect,nel beneventano, in Sicilia,sotto il sole e nel ghiaccio,le lastre che si rompono sotto i piedi,a_ 2/3/4 il più delle volte invece cacciatori dementi si,compreso me,in gioventù sono incappato in tutti gli errori che la gioventù porta appresso" fretta,irruenza,il fare tutto da soli,il credere di sapere,tutto senza aver praticato non ascoltare i consigli,sparare dopo lo sfrullo,ect ect ect il cane che dettaglia USA il naso,se non c'è vento se lo fa! Anche se il vento gira allora la emanazione,che ricerca in terra è una emanazione diversa,che lo distrae dall'oggetto di caccia,sempre se è stato " fatto,questo cane,a caccia".old,

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                            • Tex Willer
                              ⭐⭐⭐
                              • Nov 2012
                              • 1793
                              • PROVINCIA DI PAVIA
                              • Setter Inglese

                              #74
                              Esatto Old. Ci sono situazioni e situazioni.
                              Sly stiamo, io anche, estremizzando i concetti, malinterpretandoci a vicenda ( cosa non così difficile parlando tramite tastiera)... io non dico che i rugaterra sono i fenomeni e gli avventatori a distanza i brocchi anzi.....ma a volte, la praticità che sopravvale sullo stile ( e su l'estetica) paga di più tutto li. Senza che questa "declassi" necessariamente a scarpone il cane.
                              Forse così sono in po più chiaro.
                              La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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                              • sly8489
                                ⭐⭐⭐⭐
                                • Mar 2009
                                • 11962
                                • Trieste
                                • spring spaniel

                                #75
                                Se non riusciamo a distinguere il dettaglio dall'accertamento, è inutile continuare. Se ogni volta che il cane abbassa la testa lo consideriamo dettaglio, non riusciamo a capirci. La passata fresca, perseguita dal cane abbassando la testa non è un dettaglio. Il cane dalle grandi doti naturali, il naso sul terreno non lo mette mai, abbassa si la testa, ma non da mai la sensazione di trovarsi su qualcosa di difficile. Questi cani hanno la massima efficienza, sono cani che non danno mai l'impressione di trovarsi in difficoltà. Il cane che dettaglia questa impressione non la da, ha comunque la sua efficacia, ma l'efficienza è un'altra cosa. Chi non sa interpretare il lavoro del cane, ha difficoltà a capire quando il cane ha fatto l'accertamento e ha comunicato la presenza del selvatico. Il cane di qualità si accerta rallentando e abbassando un poco la testa per dopo ripartire nella direzione giusta. Il cane che dettaglia, da al selvatico troppo vantaggio per andare a nascondersi, per questo motivo qualcuno preferisce togliere il cane dalla pastura quando induce troppo. Ho sempre detto che a caccia non si va con il solo stile del cane, ne tantomeno si può pretendere un percorso regolare, si va con la sostanza, e i cani che l'hanno, non dettagliano.

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