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  • lacopo giuseppe
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2014
    • 5614
    • roma
    • setter

    #46
    Originariamente inviato da Piano del Conte
    Io porto sempre i miei cani a CACCIA prima di decidere se fargli fare le prove. E pratico esclusivamente la caccia a quaglie e beccacce.

    I motivi sono tanti ma lo faccio principalmente perchè per me un cane deve avere quella venaticità, quella intelligenza venatoria (tanto cara a Gramignani che ho avuto l'onore di conoscere e col quale ho anche cacciato) che valuti appieno soprattutto a caccia.

    Non mando avanti un cane in Prova che non sia un Gran cane da caccia!! E che mi abbia dimostrato che sa ragionare mentre caccia, che sa "pensare" a dove si può trovare la beccaccia e va a perlustrare quei posti. E che impara a trattare gli animali in modo da essere utile al fucile.

    Sono tutte cose che servono anche in Prova!!! E lo si vede dai cani che vanno in classifica più frequentemente degli altri perchè incontrano di più (non sempre in prova l'incontro dipende dalla fortuna di correre il turno dove c'è la selvaggina ma, spesso, dipende anche dalla capacità del cane di saperlo andare a cercarlo il selvatico)

    Contrariamente a quanto pensano in molti, non è la caccia che riduce il cane nelle sue aperture e quindi una esperienza venatoria può pregiudicare la carriera agonistica.

    Ho tanti esempi (vissuti personalmente) che mi dicono il contrario!!

    Se un cane ha la mentalità giusta, basta lasciarlo libero di esprimersi in turni di addestramento brevi quanto le prove, ed il cane tornerà a fare le aperture che la sua mentalità lo porterà a fare pur se ha passato tutta una stagione a caccia.

    ---------- Messaggio inserito alle 01:03 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:40 PM ----------



    Non Concordo per niente.

    In un turno di Grande Cerca:

    -) Si libera il cane, che inizia a cercare alla massima andatura possibile le starne con quella "foga" di incontrare la selvaggia, quell' "ardore" che NON è solo voglia di correre, ma è voglia di incontrare!!!

    -) Il cane percorre alla massima velocità il terreno e deve restare "costantemente" concentrato per percepire il minimo effluvio (se passi veloce vicino ad una-due-tre coppie di starne e non sei concentrato e/o hai poco naso non fermi niente!!!)

    -) Il cane deve fermare da lontano perchè le Starne non ti lasciano la possibilità di grandi errori!

    Questo è un TRIALER:

    Un cane che "arde" dalla voglia di andare perchè vuole incontrare a tutti i costi
    Che è costantemente concentrato per fermare da lontano
    Che inchioda la selvaggina scaltra e ti fa avvicinare per servirlo!!

    Beh... ditemi quale cacciatore non vuole un cane così!!
    Concordo pienamente con ciò che scrivi, ma dimmi quanti di questi cani che fanno le prove e magari prendono la massima qualifica, poi risultano dei potenziali trialler . Io sono un modesto cacciatore appassionato di cani da caccia, una volta nel cercare un cucciolo da portare a caccia , onestamente cercavo il cucciolo figlio di campioni, oggi vedendo cani che corrono senza un collegamento con la selvaggina, sono della idea che più che un cucciolo di un campione proclamato x una coincidenza fortunata, voglio un cucciolo di un ottimo riproduttore, e possibilmente ottimo venatoria mente. Poi x finire, i cani bravi ci sono, i veri appassionati che si sacrificano x fare uscire gradualmente le qualità del proprio cane , ummmhhh .

    Cari saluti

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    • Piano del Conte
      ⭐⭐
      • Feb 2011
      • 247
      • Potenza
      • Pointer

      #47
      Originariamente inviato da lacopo giuseppe
      Concordo pienamente con ciò che scrivi, ma dimmi quanti di questi cani che fanno le prove e magari prendono la massima qualifica, poi risultano dei potenziali trialler .

      Cari saluti
      Guarda

      mi piace il Traler perchè mi emoziona, mi emoziona guardarlo mentre ben preparato fa un turno di Grande Cerca.

      E quando voglio fare una cucciolata per me scelgo i riproduttoritra i Trialer, uso il Trialer per fare una cucciolata di cani che poi verranno a caccia a beccacce con me e che, qualcuno, forse farà le prove.

      Però, i riproduttori, li scelgo tra quei trialer che mi danno l'idea di "cacciare" mentre corrono il turno. Ci sono i Traler così, che mentre corrono le prove vanno a caccia, che non fanno stupidamente il compitino destra sinistra e poi quando si imbattono con le starne lungo il loro percorso prestabilito le fermano.

      No, ci sono anche i Trialer che le starne vanno a cercarsele, là dove possono esserci, e le fermano così, nella massima espressione di razza. E questa è CACCIA anche se stiamo parlando di un turno di Grande Cerca.

      Ma non sono tutti così, è vero!! Ce ne sono molti che sono solo ben preparati dal Dresseur, che sono dei soldatini che fanno il compitino.
      "LA CACCIA E' SEMPRE DOMANI

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      • lacopo giuseppe
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2014
        • 5614
        • roma
        • setter

        #48
        Originariamente inviato da Piano del Conte
        Guarda

        mi piace il Traler perchè mi emoziona, mi emoziona guardarlo mentre ben preparato fa un turno di Grande Cerca.

        E quando voglio fare una cucciolata per me scelgo i riproduttoritra i Trialer, uso il Trialer per fare una cucciolata di cani che poi verranno a caccia a beccacce con me e che, qualcuno, forse farà le prove.

        Però, i riproduttori, li scelgo tra quei trialer che mi danno l'idea di "cacciare" mentre corrono il turno. Ci sono i Traler così, che mentre corrono le prove vanno a caccia, che non fanno stupidamente il compitino destra sinistra e poi quando si imbattono con le starne lungo il loro percorso prestabilito le fermano.

        No, ci sono anche i Trialer che le starne vanno a cercarsele, là dove possono esserci, e le fermano così, nella massima espressione di razza. E questa è CACCIA anche se stiamo parlando di un turno di Grande Cerca.

        Ma non sono tutti così, è vero!! Ce ne sono molti che sono solo ben preparati dal Dresseur, che sono dei soldatini che fanno il compitino.

        Riconcordo con quanto dici, vedi io sono un cacciatore hai me attempato , io ricordo il mio primo cucciolo che ho potuto comprare, era un Gonzaghenis. Il sig che gentilmente mi vendette il cucciolo era il cav. Marchetti , incontrato da me mentre si preparava x il proprio turno . Erano gli anni del 1975 , in quel periodo i grandi cani (forse veri trialler) venivano portati a caccia. Oggi ho i miei dubbi. [emoji106]

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        • oreip
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 9139
          • Santa Flavia (PA)
          • Pointer " ZICO "

          #49
          Originariamente inviato da Piano del Conte
          Guarda

          mi piace il Traler perchè mi emoziona, mi emoziona guardarlo mentre ben preparato fa un turno di Grande Cerca.

          E quando voglio fare una cucciolata per me scelgo i riproduttoritra i Trialer, uso il Trialer per fare una cucciolata di cani che poi verranno a caccia a beccacce con me e che, qualcuno, forse farà le prove.

          Però, i riproduttori, li scelgo tra quei trialer che mi danno l'idea di "cacciare" mentre corrono il turno. Ci sono i Traler così, che mentre corrono le prove vanno a caccia, che non fanno stupidamente il compitino destra sinistra e poi quando si imbattono con le starne lungo il loro percorso prestabilito le fermano.

          No, ci sono anche i Trialer che le starne vanno a cercarsele, là dove possono esserci, e le fermano così, nella massima espressione di razza. E questa è CACCIA anche se stiamo parlando di un turno di Grande Cerca.

          Ma non sono tutti così, è vero!! Ce ne sono molti che sono solo ben preparati dal Dresseur, che sono dei soldatini che fanno il compitino.
          Ritorno al punto di partenza del mio intrvento: Bellavista il mio Maestro, ripeteva sempre;
          per allevare devi possedere una grande cagna da caccia, ottima fattrice, il maschio lo scegli tra i grandi TRIALER.
          piero
          Homo Homini Lupus
          "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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          • ALESSANDRO
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2008
            • 4881
            • sarzana SP
            • springer "penny" e epagneul breton "otto"

            #50
            [vinci] il problema e' che negli anni 70 c'era ancora la vera caccia... con veri animali.... e ci volevano ottimi cani.
            gli ottimi cani cacciatori erano anche i migliori in prova..... agli occhi di giudici accorti... che giudicavano si in base allo standard di razza ma anche in base al cane che vedevano.

            oggi che la caccia vera e' inesistente.... tranne in qualche regione.... e che i cani sono piu' o meno abbastanza discreti a vedersi.... la prova purtroppo non esprime solo la presunta capacita' venatoria... (che spesso si da' per scontata) ma tante altre caratteristiche del cane che pur importantissime, ma che prima non venivano pesate allo stesso modo.....

            per dirla in poche parole.... oggi siamo diventati piu' fini nel giudicare .... ma abbiamo cani.... meno "rudi" nel cacciare....!
            E spesso ...... il cane rude e' quello che è anche il miglior cacciatore... forse poco stilista...

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            • PATO
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2011
              • 1970
              • VIGNOLA MO
              • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

              #51
              Originariamente inviato da lacopo giuseppe
              Riconcordo con quanto dici, vedi io sono un cacciatore hai me attempato , io ricordo il mio primo cucciolo che ho potuto comprare, era un Gonzaghenis. Il sig che gentilmente mi vendette il cucciolo era il cav. Marchetti , incontrato da me mentre si preparava x il proprio turno . Erano gli anni del 1975 , in quel periodo i grandi cani (forse veri trialler) venivano portati a caccia. Oggi ho i miei dubbi. [emoji106]
              Iacopo il signore che ti ha venduto il cucciolo non era forse il cav. Marchesi?
              Marchesi era di Gonzaga (MN).Il suo cane di punta e' stato il grande Gonzaghenis MUR.
              Marchesi era solito dare agli amici perche' le portassero a caccia tutte le femmine.

              Ritornando alla discussione,sono pienamente d'accordo con Del Conte, la selezione si fa con i grandi cani da prove.
              Come puo' essere il contrario,ci sono cani bravissimi a caccia figli di nessuno, tanti anni fa si facevano queste cucciolate,giusto o sbagliato il mondo andava cosi,ora con un emerito sconosciuto non copre piu nessuno.E' vero che ci sono tanti figli di campioni che corrono in campagna senza cacciare,ma e' pur vero che la media di un buon cane da caccia si e' alzata.
              Per capire veramente come sanno andare sul selvatico questi campioni di G.cerca o C.a starne,bisognerrebbe avere avuto la fortuna di averne uno,in poco tempo si cambia idea,ti fanno capire che campioni veri si nasce

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              • l'inglese
                Moderatore Setter & Pointer
                • Mar 2008
                • 4261
                • Arzignano, Vicenza

                #52
                Sarebbe bene che prima di dare pareri negativi conoscere dal vivo certe realtà, magari provando in prima persona a portare un cane a certi tipi di Nota. Come ho già detto prima, non e' tutto da buttare!
                Roberto

                Con affetto e simpatia [:-golf]

                un saluto

                l' inglese

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                • maxpointer73
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2016
                  • 3088
                  • torino
                  • pointer inglese

                  #53
                  Noto con piacere che l'argomento piace/interessa, e tutti voi con esperienza diretta e non, avete piacevolmente contribuito a dare informazioni che, per chi legge (TANTI) possono essere molto utili e spunto per avvicinarsi al mondo della cinofilia.

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                  • lacopo giuseppe
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2014
                    • 5614
                    • roma
                    • setter

                    #54
                    Originariamente inviato da PATO
                    Iacopo il signore che ti ha venduto il cucciolo non era forse il cav. Marchesi?
                    Marchesi era di Gonzaga (MN).Il suo cane di punta e' stato il grande Gonzaghenis MUR.
                    Marchesi era solito dare agli amici perche' le portassero a caccia tutte le femmine.

                    Ritornando alla discussione,sono pienamente d'accordo con Del Conte, la selezione si fa con i grandi cani da prove.
                    Come puo' essere il contrario,ci sono cani bravissimi a caccia figli di nessuno, tanti anni fa si facevano queste cucciolate,giusto o sbagliato il mondo andava cosi,ora con un emerito sconosciuto non copre piu nessuno.E' vero che ci sono tanti figli di campioni che corrono in campagna senza cacciare,ma e' pur vero che la media di un buon cane da caccia si e' alzata.
                    Per capire veramente come sanno andare sul selvatico questi campioni di G.cerca o C.a starne,bisognerrebbe avere avuto la fortuna di averne uno,in poco tempo si cambia idea,ti fanno capire che campioni veri si nasce
                    Ma certo che era il cav. Marchesi , un vero gentleman dei tempi d’oro. Io scelsi il suo affisso xche su Diana caccia, era in evidenza i suoi cani erano molto precoci sulla selvaggina, difatti il mio cucciolo nel compiere i primo anno di vita, era un ottimo cane da caccia, e che cane.

                    Poi a riguardo del il sig Del Conte , è ovvio che la selezione si deve fare con i cani da prove , anche se a volte i pedigree sono un po’…… diciamo manipolati .

                    Poi tanto x non essere polemico, concordo pienamente con te che i cani di oggi, sono molto più talentosi di quelli di ieri, molto meno i loro padroni.

                    Infine su tutti gli sport, campione si nasce. Anche un diamante quando lo si estrae , x dargli il suo valore , deve essere affidato alle mani sapienti del tagliatore. [brindisi]

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                    • mesodcaburei
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2015
                      • 8874
                      • Donceto, Valtrebbia(pc)
                      • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                      #55
                      Originariamente inviato da l'inglese
                      Sarebbe bene che prima di dare pareri negativi conoscere dal vivo certe realtà, magari provando in prima persona a portare un cane a certi tipi di Nota. Come ho già detto prima, non e' tutto da buttare!
                      Concordo, soprattutto va valutata nota per nota e cosa si vuol vedere di quel cane, piazza per piazza, cane per cane.
                      Io ho visto ottimi cani da prova, che a caccia li avrei portati volentieri e son sicuro che dopo un po di adattamento, sarebbero andati benone.
                      E' chiaro....la cinofilia ahimè stà prendendo una brutta piega già da anni, spesso per raggiungere la conoscienza bisogna leggere fra le righe e a volte bisogna perderci parecchio tempo.
                      Bocciare tutto il mondo cinofilo non lo trovo corretto.
                      Faccio esempi pratici?
                      La mia setter è figlia di un cane da prove (Ecco di Gruma) a sua volta figlio di un cane da prove (Inò) eppure è una cagna equilibrata che a caccia ci va.
                      La mia pointerina è addirittura figlia di 2 cani da prove, Beta e Zico della Rocca Sforza....anche lei a caccia ci va e per ora ne son contento, io non uso satellitare ne beeper....eppure vado a caccia lo stesso senza avere i cani nei piedi.
                      Chiaro, prima di andare a prendere i cuccioli mi sono dovuto informare bene.

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                      • lacopo giuseppe
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2014
                        • 5614
                        • roma
                        • setter

                        #56
                        Originariamente inviato da mesodcaburei
                        Concordo, soprattutto va valutata nota per nota e cosa si vuol vedere di quel cane, piazza per piazza, cane per cane.
                        Io ho visto ottimi cani da prova, che a caccia li avrei portati volentieri e son sicuro che dopo un po di adattamento, sarebbero andati benone.
                        E' chiaro....la cinofilia ahimè stà prendendo una brutta piega già da anni, spesso per raggiungere la conoscienza bisogna leggere fra le righe e a volte bisogna perderci parecchio tempo.
                        Bocciare tutto il mondo cinofilo non lo trovo corretto.
                        Faccio esempi pratici?
                        La mia setter è figlia di un cane da prove (Ecco di Gruma) a sua volta figlio di un cane da prove (Inò) eppure è una cagna equilibrata che a caccia ci va.
                        La mia pointerina è addirittura figlia di 2 cani da prove, Beta e Zico della Rocca Sforza....anche lei a caccia ci va e per ora ne son contento, io non uso satellitare ne beeper....eppure vado a caccia lo stesso senza avere i cani nei piedi.
                        Chiaro, prima di andare a prendere i cuccioli mi sono dovuto informare bene.
                        Complimenti x i tuoi cani , e permettimi di fare un piccola osservazione; i cuccioli a quanti mesi li hai presi , non capisco la frase prima di prendere i cuccioli mi sono dovuto informare? Scusa, che tipo di informazioni. Io nel prendere uno scarto di una cucciolata mirata , figlio di Radentis Sbranco con la madre di un pedigree superiore al padre , parlo di scarto solo xche il cucciolo di appena 2 mesi era di un colore che andava sul arancione, quindi il cane fu scartato soltanto x il colore del suo mantello. Io posso assicurare che il cane era un soggetto più portato x le gare che non x la caccia. Lui portato a caccia, si sceglieva le zone dove andare a trovare la selvaggina, questo lo ha fatto fino all’età di 3 anni. Ciò che dico che se il cane portato nei rovi su selvaggina naturale, lui vedeva il prato pulito , lui andava a correre e a cacciare sui prati naturali . Il cane era molto bravo , era il suo cervello che non voleva essere sottomesso al mio . Quando io ho capito lui, e lui crescendo ha compreso che le starne le poteva incontrare solo in macedonia quando a settembre ci si andava, è diventato una vera macchina da guerra, però aveva 3 anni. [emoji106]

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                        • mesodcaburei
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2015
                          • 8874
                          • Donceto, Valtrebbia(pc)
                          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                          #57
                          A 2 mesi entrambi li ho presi.
                          Mi sono informato sulla genetica, su padre e madre, su chi faceva la cucciolata, sulle sue intenzioni allevatoriali....
                          Non ho cercato un annucio a caso e preso un cucciolo.
                          Chiaro che poi il brocco ci può sempre e comunque capitare ma più cerchiamo di informarci più ci sono possibilità di riuscita, anche se i fattori soni tanti e spesso sono i conduttori che non fanno "riuscire" i cani.

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                          • bosco64
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2011
                            • 4552
                            • Langhe
                            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                            #58
                            Originariamente inviato da lacopo giuseppe
                            Quando io ho capito lui, e lui crescendo ha compreso che le starne le poteva incontrare solo in macedonia quando a settembre ci si andava, è diventato una vera macchina da guerra, però aveva 3 anni. [emoji106]
                            Ritrovarsi a tre anni un ottimo cane, è meglio che avere un buon cane ad un anno che poi rimane tale. Io di cani ne ho già avuti molti, solo tre ad un anno erano finiti, e solo uno di questi si è poi dimostrata ottima. Tutti gli altri mi han fatto girare le balle fino ad almeno due anni, poi alcuni sono diventati dei fenomeni e altri son rimasti solo discreti. Ma a me sembra una cosa normale , visto che i cani per crescere devono imparare dai propri errori.

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                            • lacopo giuseppe
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2014
                              • 5614
                              • roma
                              • setter

                              #59
                              Originariamente inviato da bosco64
                              Ritrovarsi a tre anni un ottimo cane, è meglio che avere un buon cane ad un anno che poi rimane tale. Io di cani ne ho già avuti molti, solo tre ad un anno erano finiti, e solo uno di questi si è poi dimostrata ottima. Tutti gli altri mi han fatto girare le balle fino ad almeno due anni, poi alcuni sono diventati dei fenomeni e altri son rimasti solo discreti. Ma a me sembra una cosa normale , visto che i cani per crescere devono imparare dai propri errori.
                              La mia disamina mi porta a dire che se uno come noi cioè cacciatori, dobbiamo cercare di trovare un cucciolo di facile dressaggio, io con il mio , un figlio del grande Sbranco, mi sono a trovato un cane che senza meno avrebbe fatto la gioia di un garista , quando a me che lo portavo sulle rocce taglienti x cercare le coturnici, poi nei marrucheti impenetrabili a beccacce , credo e sono convinto che una buona linea di sangue di cani che praticano la caccia come la vede un modesto cacciatore come sono io , mi avrebbe fatto sicuramente penare di meno. Poi è anche vero che il mio cane ( il figlio di Sbranco) quando entrava in scena dava spettacolo. È stato con lui che dovetti comprare il satellitare. Purtroppo non sono riuscito a godermelo, a 8 anni è stato ucciso da cani pecorai, x il semplice motivo che a caccia dava retta soltanto al suo istinto.

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                              • Piano del Conte
                                ⭐⭐
                                • Feb 2011
                                • 247
                                • Potenza
                                • Pointer

                                #60
                                Originariamente inviato da ALE
                                [vinci] il problema e' che negli anni 70 c'era ancora la vera caccia... con veri animali.... e ci volevano ottimi cani.
                                gli ottimi cani cacciatori erano anche i migliori in prova..... agli occhi di giudici accorti... che giudicavano si in base allo standard di razza ma anche in base al cane che vedevano.

                                oggi che la caccia vera e' inesistente.... tranne in qualche regione.... e che i cani sono piu' o meno abbastanza discreti a vedersi.... la prova purtroppo non esprime solo la presunta capacita' venatoria... (che spesso si da' per scontata) ma tante altre caratteristiche del cane che pur importantissime, ma che prima non venivano pesate allo stesso modo.....

                                per dirla in poche parole.... oggi siamo diventati piu' fini nel giudicare .... ma abbiamo cani.... meno "rudi" nel cacciare....!
                                E spesso ...... il cane rude e' quello che è anche il miglior cacciatore... forse poco stilista...
                                Una cosa però ci dimentichiamo sempre, a caccia si va in due, cacciatore e cane!!

                                Oggi giudichiamo spesso il cane, ma il cacciatore?

                                Purtroppo io noto sempre più spesso dei portafucile (come li chiamo io) e non cacciatori!!

                                Il declino della caccia dipende certamente dalla selvaggina, ma anche da tutto il contorno sociale che circonda il mondo della caccia, discorso lungo da affrontare che ci porterebbe fuori tema rispetto a questa interessante discussione.

                                Per ritornare al tuo paragone gli anni 70 erano fatti da gente che a caccia aveva pochi fronzoli e..... tanta caccia!!

                                Oggi?.. molto spesso mi trovo a parlare di caccia con persone che pensano che la caccia sia il fucile ultimo grido, il fuoristrada figo e l'abbigliamento all'ultima moda ed il cane pagato un sacco di soldi figlio di campioni che è uscito dal canile un paio di volte!! Ed io francamente non ho mai visto un buon cane da caccia in mano a dei portafucile!!

                                Gramignani mi diceva, sorridendo, se incontri un cacciatore vestito di tutto punto sta tranquillo, che ti lascerà tanta selvaggina. Spaventati se incontri un cacciatore tutto rattoppato!!

                                Perchè il cane buono, non dimentichiamolo, lo fa la genetica che gli da le giuste predisposizioni, la selvaggina, ma lo fa...soprattutto..il cacciatore!!
                                Ultima modifica Piano del Conte; 15-02-22, 09:15.
                                "LA CACCIA E' SEMPRE DOMANI

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