Ciao Gianni
Fiuto fino?
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secondo me la potenza olfattiva è più o meno la stessa in tutte le razze, quello che fa la differenza è il computer di bordo e relativo programma, cioè il modo di interpretare e di reagire agli stimoli nervosilucio -
credo che le teorie secondo le quali la potenza del naso era proporzionale alla lunghezza della canna nasale o alla grandezza dei seni frontali non abbiano più ragione di sussistere, sia per l'osservazione di cani a canna nasale corta(Bretons) o con pratica assenza di seni frontali(segugio italiano) con potenza di naso pari agli altri cani sia in considerazione del fatto che oggi è noto e dimostrato nella microelettronica, che su un cm. quadrato possono stare migliaia di terminali.
Qualcuno afferma che gli inglesi avventino da più lontano, ma è solo una affrettata deduzione, gli inglesi appena ricevono l'emanazione fermano, poi eventualmente accostano, i nostri ricevono l'emanazione allo stesso modo ed alla stessa distanza ma se non è diretta la risalgono e vanno a fermare sul sicuro.Di norma infatti è molto più facile vedere ferme in bianco di inglesi che non di continenentali (con tutte le riserva del caso, necessarie quando si generalizza)lucioCommenta
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Secondo le mie esperienze la potenza olfattiva è un discorso soggettivo del cane e non della razza in quanto ci sono dei cani con gran naso in tutte le razze come ci sono cani dal fiuto mediocre. Quello che però ha più importanza, come dice Lucio, è che il cane abbia soprattutto un gran cervello ad analizzare le informazioni delle papille olfattive.MarcoFratiniCommenta
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secondo me credo che sia dovuto all'andatura. ovvero un cane che va piano ,di sicuro potrà analizzare meglio le emanazioni che gli arrivano,ma penso che sia difficili dire che una razza è meglio di una altra.il fattore esperienza e senso del selvatico incidono tantissimo,quindi una valutazione oggettiva è alquanto difficile.Commenta
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Chiaro che la velocità influisce sulla sicurezza di ferma, ma non è questo il punto, il discorso è partito chiedendo se bracchi e spinoni in fatto di potenza olfattiva fossero superiori o inferiori agli altri, ed io ho risposto che non vedo differenze a priori anzi
ho detto che non è la potenza olfattiva che conta essendone sufficientemente dotate quasi tutte le razze, ma che la differenza è fatta da come vengano recepiti gli stimoli e come reagiscano i cani agli stessi.lucioCommenta
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Anche io penso che la percezione olfattiva sia simile in tutti i cani.L'unica cosa che effettivamente differenzia i continentali é che siano più razionali e sicuri nelle ferme in seguito ad emanazioni altrettanto sicure.
Essendo un grosso amante delle quaglie al passo di Ottobre,consideravo proprio quest'anno ,avendo fatto grosse sparate in grandi estensioni di ristoppie ,che mai in quei giorni sbagliavano una ferma,anzi quando erano a coppiola l'atteggiamento di ferma cambiava perchè l'emanazione era doppia o più forte .
A voi è mai successo di accorgervi che cambia il tipo di ferma quando il selvatico è doppio?Sembra che trattengano il respiro è gonfiano oltremodo le guance di aria.Delegato C.I.Sp. Puglia(Club italiano Spinoni)
sigpicCommenta
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Ciao Emanuele, si mi sono accorto anche io che la ferma è differente o almeno si nota una certa insofferenza del cane.
Certamente la velocità influisce molto nella percezione dell'animale, ma io comunque credo che vi siano razze che hanno un olfatto più sviluppato di altre; ciò lo dimostra ad esempio che il cane lupo è vietato a tartufi e viene molto usato come cane antidroga.
Ho fatto un esempio estremo e forse non attinente ma anche nei cani da caccia a mio avviso vi sono differenze e non solo di interpretazione dell'emanazione.
Ciao GianniCommenta
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ho notato a volte,(mai generalizzare) differenze fra la ferma su selvatico singolo e su multipli, a volte il cane sembra insicuro, volge il capo verso le diverse emanazioni, muove leggermente la coda
evidentemente non sa come comportarsi o non sa cosa succeda lì davanti,altre ferma sicuro su un selvatico e se ne frega degli altri magari andando a sorpassarne alcuni (capita con ndiate di fagianotti)
Non credo che ci siano "diverse potenze olfattive" è solo usata in modo diverso, il cane lupo non è stato selezionato per i tartufi nè per la selvaggina, ma a Roasio ne ho visto uno che cacciava e fermava e non dubito che adeguatamente addestrato troverebbe i tartufi così come trova la droga nei bagagli. D'altra parte abbiamo un bracco italiano in quel di Genova che ottine ottimi risultati
come cane da catastrofe ed il bracco non è cane da catastrofe.
Si usano per la droga, per la ricerca persone, per trovare esplosivi
pastori tedeschi, belgi,labrador,airedale ecc. e tutti i predetti non sono stati selezionati per questi compiti.
Per tartufi il cane specifico sarebbe il Lagotto, ma i "trifolau" usano da sempre degli incroci con cani da caccia, non li usano puri perchè (dicono loro) si perdono sulla selvaggina (più che logico) io stesso ho ceduto una bracchetta ad un cercatore di tartufi alcuni mesi fa e anni addietro mi venne richiesta la monta di Minosse (spinone) per una meticcia da tartufi, cosa che feci volentieri e ne ricevetti in cambio alcuni meravigliosi tuberi.
lucioCommenta
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si quando il cane ha davanti più selvatici ,direi che fa una ferma più cauta, e poi guida sempre verso l'animale scelto.almeno ciò è quello che ho notato col mio vitello quando trovo le pernici rosse che corrono via(ma princpalmente quando hanno i piccoli ancora non perfettamente impiumati quindi agosto-luglio).la cosa + bella è quando ferma due animali vicini,coppia di beccaccini,quaglie o altro e uno prova a fare il doppio sbagliando entrambe,mi lancia occhiate assassine che non vi dico....Commenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da VanVonVac
si quando il cane ha davanti più selvatici ,direi che fa una ferma più cauta, e poi guida sempre verso l'animale scelto.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
E' vero... la stessa cosa la faceva il bestio in lapponia con le pernici nordiche.
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non filava non filava...nn è prevista dallo standard in quei casi [menaie]!
Fatemi capire: i cani che non fermano mai i beccaccini, pur in condizioni ideali, lo fanno per una mancata reazione nervosa all'emanazione oppure perché non riescono del tutto a percepirla o cmq a distinguerla tra le altre inevitabilmente presenti? La mancata percezione mi pare alquanto improbabile visto il comportamento dei cani che sanno lavorarli (lasciando perdere le ferme a 100 metri, quelle sono ferme sull'ambiente [:-golf] non sul selvatico), ma moltissimi cacciatori propendono per la seconda spiegazione e liquidano il tutto dicendo "non ha naso"! hai voglia di dirgli il contrario...[:-clown]ValerioCommenta
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