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Gli amici del forum tedesco sulla cinofilia (che hanno ammirato i Bracchi Italiani fotografati a Grazzano!) hanno chiesto perchè nel mio sito sui cani da caccia non c'è niente sullo Spinone. Beh, semplicemente perchè ne ho visti solo due soggetti in vita mia.
C'è forse qualcuno fra di noi che non solo è abbastanza esperto della razza ma che avrebbe anche voglia e tempo di scrivere una presentazione dello spinone? (Che poi traduco in tedesco, si capisce.)
Mi piace l'idea che almeno tramite i forum c'è un po' di scambio fra gli appassionati dei cani da caccia italiani e tedeschi....[:D]
Penso che la descrizione dello standard morfologico e da lavoro siano più che sufficienti per evidenziare le caratteristiche di questa razza.
Le descrizioni personali sarebbero ritengo alquanto soggettive e riguarderebbero per dippiù le proprie esperienze quindi è più giusto seguire le vie ufficali di descrizione:<TABLE width="75%" align=center border=0><TBODY><TR><TD colSpan=3>
STANDARD MORFOLOGICO DELLO SPINONE
</TD></TR><TR><TD width=10> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width=10> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Standard F.C.I.:</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">202 a) Bianco arancio</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">202 b) Roano marrone</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Paese d'origine:
</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">ITALIA</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=7> </TD><TD width="84%" height=7> </TD><TD width="8%" height=7> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Utilizzazione: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">cane da caccia da ferma </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Classificazione F.C.I.: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Gruppo 7 - cani da ferma tipo bracco continentale, con prova di lavoro </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Brevi cenni storici:</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">D'origine prettamente italiana. Nella letteratura si trovano accenni ad un cane italico di pelo duro, probabilmente predecessore dell'odierno spinone. Nel 1683, Selincourt scrive nel suo libro " Le perfait chasseur " di un griffone che viene dall'Italia e dal Piemonte. Appare frequentemente rappresentato, nel Medio Evo, in quadri di famosi pittori ( tra i più noti, l'affresco di Andrea Mantegna, nel palazzo ducale di Mantova - XV Secolo ).
</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=21> </TD><TD width="84%" height=21> </TD><TD width="8%" height=21> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Aspetto generale: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Cane con costruzione solida, rustica e vigorosa, forte ossatura, muscolatura ben sviluppata e pelo duro. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=18> </TD><TD width="84%" height=18>Proporzioni importanti: </TD><TD width="8%" height=18> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Altezza al garrese, nei maschi, da 60 a 70 cm., nelle femmine, da 58 a 65 cm. Costruzione quadrata. La lunghezza della testa e pari a 4/10 dell'altezza al garrese; la sua larghezza, misurata alle arcate zigomatiche, è inferiore alla metà della sua lunghezza totale. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=20> </TD><TD width="84%" height=20>Comportamento e carattere: </TD><TD width="8%" height=20> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Carattere socievole, docile e paziente. Adatto alla caccia su tutti i terreni, resistentissimo alla fatica, entra con disinvoltura nei rovi e nell'acqua fredda, ha spiccate attitudini al trotto ampio e veloce ed è naturalmente un ottimo riportatore. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=13> </TD><TD width="84%" height=13>Testa: </TD><TD width="8%" height=13> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Dolicocefala. La direzione degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono divergenti, inoltre lo stop è assente. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=17> </TD><TD width="84%" height=17>Regione cranica: </TD><TD width="8%" height=17> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Cranio di forma ovale in senso sagittale a tetto, con protuberanza occipitale molto sviluppata e cresta interparietale appena pronunciata. Le guance sono asciutte. I seni frontali sono molto sviluppati, in avanti ed in alto; le arcate sopracciliari non sono troppo elevate, mentre la sutura medio-frontale è meno pronunciata. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=18> </TD><TD width="84%" height=18>Regione facciale: </TD><TD width="8%" height=18> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=85> </TD><TD width="84%" height=85>Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale; voluminoso, dall'apparenza spugnosa, col margine molto grosso e molto arrotondato; pigmento roseo-carnicino, nei soggetti bianchi, un po' più carico in quelli bianco arancio, marrone in quelli roano-marrone. Visto di profilo è sporgente sulla verticale anteriore delle labbra. Le narici sono grandi e sporgenti; </TD><TD width="8%" height=85> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=106> </TD><TD width="84%" height=106>Muso: La lunghezza è pari alla lunghezza del cranio; l'altezza misurata alla metà, è 1/3 della sua lunghezza. Il profilo della canna nasale è leggermente montonino o rettilineo. Le facce laterali del muso sono parallele, per cui la parte anteriore ha un aspetto quadrato. Le labbra superiori, piuttosto sottili, formano sotto il tartufo, un angolo aperto, nella parte anteriore sono arrotondate, coprono quelle inferiori e arrivano alla commessura con plica evidente. Il profilo inferiore del muso è dato dalle labbra superiori ed il suo punto più basso è la commessura labiale. </TD><TD width="8%" height=106> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=51> </TD><TD width="84%" height=51>Mascelle: Forti di normale sviluppo. Le branche della mandibola sono pochissimo ricurve nella parte centrale della loro lunghezza. </TD><TD width="8%" height=51> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=37> </TD><TD width="84%" height=37>Denti: Arcate dentarie che combaciano tra loro, gli incisivi chiudono a forbice o a tenaglia.</TD><TD width="8%" height=37> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=66> </TD><TD width="84%" height=66>Occhi: Sono grandi, ben aperti e distanziati, la rima palpebrale è tondeggiante. Il bulbo oculare non è prominente, né infossato, le palpebre vi aderiscono perfettamente in posizione semi laterale. Il colore dell'iride deve essere ocra, più o meno scura a secondo del mantello. </TD><TD width="8%" height=66> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=104> </TD><TD width="84%" height=104>Orecchio: Di forma pressoché triangolare; in lunghezza sorpassa la linea inferiore della gola di non oltre 5 cm.; la larghezza va dall'attaccatura della testa al collo sino alla metà dell'arcata zigomatica; l'inserzione piuttosto stretta dell'orecchio deve trovarsi sull'arcata zigomatica nella sua parte più alta. Il margine anteriore è aderente alla guancia, non accartocciato con voluta interna. Portato quasi costantemente rilassato, è poco erettile. La cartilagine è sottile, la sua pelle è ricoperta di pelo fitto, frammisto ad una peluria più lunga e rada, che s'infittisce ai margini. </TD><TD width="8%" height=104> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=23> </TD><TD width="84%" height=23>Collo: </TD><TD width="8%" height=23> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Forte e muscoloso, con la demarcazione netta della nuca, si fonde armoniosamente con le spalle. La sua lunghezza non deve essere inferiore ai 2/3 di quella totale della testa; il suo perimetro raggiunge 1/3 dell'altezza al garrese. Il margine inferiore presenta una leggera giogaia divisa. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Tronco: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Costruzione nel quadrato </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Dorso: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Garrese non troppo elevato. Punte delle scapole divaricate </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=20> </TD><TD width="84%" height=20>Il profilo superiore: </TD><TD width="8%" height=20> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Si compone di due linee: un'inclinata, quasi retta, che dal garrese va all'undicesima vertebra dorsale; l'altra, leggermente convessa, si raccorda con la regione dei lombi, solidi e ben arcuati. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=11> </TD><TD width="84%" height=11>La groppa: </TD><TD width="8%" height=11> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">E' larga, lunga, ben muscolosa e inclinata, forma con l'orizzontale un angolo di 30°, misurata sull'inclinazione del coxale. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=14> </TD><TD width="84%" height=14>Il torace: </TD><TD width="8%" height=14> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">E' ampio e discende almeno sino al livello dei gomiti, profondo ben convesso a metà della sua altezza, diminuisce sensibilmente in direzione dello sterno, senza che il torace risulti carenato. Le coste sono ben cerchiate, oblique con ampi spazi intercostali. Le false coste sono lunghe, oblique e ben aperte. I lombi, leggermente convessi, hanno muscoli ben sviluppati in larghezza. Sono lunghi un po' meno di 1/5 dell'altezza al garrese, la loro larghezza è quasi uguale alla loro lunghezza. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=15> </TD><TD width="84%" height=15>La linea inferiore: </TD><TD width="8%" height=15> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Tende ad essere orizzontale in corrispondenza dello sterno, mentre rimonte leggermente nella regione ventrale. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=13> </TD><TD width="84%" height=13>La coda: </TD><TD width="8%" height=13> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">E' grossa particolarmente alla radice e portata orizzontale o bassa e priva di frange. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-20 cm. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=20> </TD><TD width="84%" height=20>Arti anteriori: </TD><TD width="8%" height=20> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=47> </TD><TD width="84%" height=47>Visti dal davanti sono perfettamente paralleli fra loro e perpendicolari al terreno. Visti di profilo, l'avambraccio è verticale, il metacarpo leggermente steso. </TD><TD width="8%" height=47> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=68> </TD><TD width="84%" height=68>Spalla: E' forte, lunga 1/4 dell'altezza al garrese, con un'inclinazione sull'orizzontale di circa 50°; rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono poco ravvicinate tra loro. La spalla è fornita di muscoli ben sviluppati ed è ben libera nei movimenti. L'angolo scapolare si aggira intorno ai 105°. </TD><TD width="8%" height=68> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=48> </TD><TD width="84%" height=48>Braccio: E' obliquo sull'orizzontale, con un'inclinazione di circa 60°. La sua direzione è quasi parallela all'asse mediano del corpo. E' ben muscoloso. </TD><TD width="8%" height=48> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=68> </TD><TD width="84%" height=68>Avambraccio: Lungo poco più di 1/3 dell'altezza; verticale visto sia davanti che di lato. Ossatura forte. Il tendine posteriore è forte e staccato in modo che la scanalatura carpio-cubitale risulti evidente. I gomiti si trovano in un piano parallelo al piano mediano del corpo. La distanza del gomito da terra è pari al 50% dell'altezza del garrese. </TD><TD width="8%" height=68> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=35> </TD><TD width="84%" height=35>Carpo: Segue la linea verticale dell'avambraccio.</TD><TD width="8%" height=35> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=48> </TD><TD width="84%" height=48>Metacarpo: E' piatto e segue la linea retta dell'avambraccio visto di fronte; di profilo appare lievemente steso. La lunghezza è di circa 1/6 dell'altezza dell'arto al gomito. </TD><TD width="8%" height=48> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=64> </TD><TD width="84%" height=64>Piedi: Raccolto, rotondi, con dita ben unite tra di loro e arcuate; ricoperti di pelo corto e fitto anche negli spazi interdigitali. Le suole asciutte e dure, più o meno pigmentate a secondo del manto. Unghie forti e ricurve, ben pigmentate, mai nere. </TD><TD width="8%" height=64> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=25> </TD><TD width="84%" height=25>Arti posteriori: </TD><TD width="8%" height=25> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Visti di profilo: coscia con profilo posteriore poco convesso, i vari segmenti sono ben angolati fra loro; il metatarso deve essere perpendicolare al terreno; visti di dietro sono paralleli e perpendicolari al terreno. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=70> </TD><TD width="84%" height=70>Coscia: La sua lunghezza non deve essere inferiore ad 1/3 dell'altezza del garrese. La sua larghezza raggiunge i 3/4 della lunghezza. E' molto muscolosa. La sua direzione è leggermente obliqua dall'alto verso il basso e dall'indietro in avanti. Il margine posteriore è poco convesso. </TD><TD width="8%" height=70> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=48> </TD><TD width="84%" height=48>Gamba: La lunghezza è di poco superiore a quella della coscia; l'inclinazione è di circa 55°-60° sull'orizzontale; è fornita di muscoli asciutti nella parte posteriore; la scanalatura gambale ben marcata ed evidente. </TD><TD width="8%" height=48> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=45> </TD><TD width="84%" height=45>Garretto: Le facce sono molto larghe. La distanza dalla pianta del piede alla punta del garretto è di circa 1/3 dell'altezza del garrese. L'angolo dell'articolazione tibio-tarsica è di circa 150°. </TD><TD width="8%" height=45> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=51> </TD><TD width="84%" height=51>Metatarso: La sua lunghezza equivale alla distanza del garretto da terra. Robusto ed asciutto. Da qualunque lato si guardi appare verticale. Sulla faccia interna può essere presente uno sperone semplice od articolato. </TD><TD width="8%" height=51> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=29> </TD><TD width="84%" height=29>Piedi: Con tutte le caratteristiche di quelli anteriori, ma leggermente più ovali. </TD><TD width="8%" height=29> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Andatura: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Passo sciolto; in caccia trotto lungo e svelto, intercalato da tempi di galoppo. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=16> </TD><TD width="84%" height=16>Pelle:</TD><TD width="8%" height=16> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Ben aderente al corpo. Deve essere grossa e spessa. E' più sottile sulla testa , sulla gola, sull'inguine, sulle ascelle e sulle parti posteriori del tronco, morbida ai gomiti. Forma appena due pliche che hanno inizio sulle branche della mandibola e che scompaiono all'altezza della prima metà del collo (giogaia). Quando la testa è abbassata, è appena visibile una plica che dall'angolo temporale dell'occhio scende alla guancia, fornita nel margine superiore di una spiga di pelo. Il pigmento della pelle varia con il variare delle macchie del mantello. Le mucose esterne devono essere in relazione al colore del mantello. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=22> </TD><TD width="84%" height=22>Mantello:</TD><TD width="8%" height=22> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=87> </TD><TD width="84%" height=87>Pelo: Duro, di lunghezza 4 - 6 cm. sul tronco, più corto sulla canna nasale, sulla testa, sulle orecchie, sulle parti anteriori degli arti e sui piedi. Sulle parti posteriori degli arti è come una spazzola, mai tanto lunga da sembrare una frangia. Peli lunghi e diritti, guarniscono le arcate sopracciliari e le labbra, formando folte sopracciglia, barba e baffi. Il pelo è diritto, duro, fitto, piuttosto aderente al corpo e assenza di sottopelo. </TD><TD width="8%" height=87> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=68> </TD><TD width="84%" height=68>Colore: Bianco puro, bianco con macchie arancio, bianco punteggiato di arancio (melato), bianco con macchie marrone, roano, roano marrone. La tonalità più pregiata è quella " tonaca di frate". Colori non ammessi: il tricolore, le focature ed il nero in qualsiasi combinazione. </TD><TD width="8%" height=68> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Taglia e peso: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=30> </TD><TD width="84%" height=30>Altezza al garrese: Maschio da 60 a 70 cm.; femmina da 58 a 65 cm.
</TD><TD width="8%" height=30> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=28> </TD><TD width="84%" height=28>Peso: Maschio da 32 a 37 Kg; femmina da 28 a 30 kg.
</TD><TD width="8%" height=28> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Testicoli: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e di eguale sviluppo, ben discesi nello scroto. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%" height=14> </TD><TD width="84%" height=14>Difetti: </TD><TD width="8%" height=14> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in riferimento alla sua gravità. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Difetti eliminatori dal giudizio: </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Testa: linee superiori cranio-facciali convergenti, canna nasale concava. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Difetti da squalifica:
· Depigmentazione totale del tartufo.
· Occhio gazzuolo
· Pelle: presenza di pigmentazione nera nella pelle o nelle mucose
· Mantello: tricolore, focature, nero in qualsiasi combinazione
· Enognatismo
· Prognatismo accentuato
· Criptorchidismo
· Monorchidismo.
</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">
STANDARD DI LAVORO DELLO SPINONE
</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">"L'andatura" è di trotto lungo e serrato, assai svelto, pur rotto da brevi tempi di galoppo; tollerato qualche breve tempo di galoppo nei ritorni, sul terreno già ispezionato od all'inizio del turno ed in caso di estranee eccitazioni.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Ma l'andatura di rigore, quando affronta il quesito olfattivo, è il trotto. E' un'andatura vivace e redditizia che si svolge in diagonali quasi sempre rettilinee di un centinaio di metri di lunghezza ed anche più, ben spaziate ed in relazione all'olfatto eccellente di cui da prova questo gran fermatore, sempre che non ecceda in andature contrarie alla sua natura.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">E' evidente in lui ( come in tutti gli altri trottatori ) la preoccupazione del compito olfattivo è in primissimo piano, e la soluzione dei vari quesiti che nei grandi galoppatori è data quasi d'istinto fulmineamente, richiede in lui un processo mentale complesso che è facilmente leggibile nella sua bella maschera di "pensatore".</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">La cerca è diligentissima ed allietata da un moto trasversale quasi continuo del mozzicone di coda; ed il portamento è ben eretto, con il collo poco proteso, per aver ben alta la testa con la canna nasale inclinata sull'orizzonte ( verso terra ).</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Entrando in lieve effluvio rallenta gradatamente l'andatura e rimonta verso l'origine presunta con gran prudenza, testa alta come sopra descritta, di passo senza altra manifestazione se si eccettuano le orecchie erette al massimo e la coda immobile un po' cadente.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Accortosi che si tratta di un falso allarme, senz'altro prosegue, riprendendo il portamento e l'andatura abituale.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Se per contro s'avvede che l'effluvio porta al selvatico, rallenta sempre maggiormente, così che gli ultimi passi sono lentissimi, tastando spesso con la zampa prima di posarla, e questo come per tema di far rumore. E quando ferma, irrigidisce la coda, risollevandola. Questa in ferma ed in cerca è portata orizzontalmente o leggermente più bassa o leggermente più alta. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Il portamento nell'insieme è nobile, imponente, vigile, ma calmo, ben eretto e lievemente proteso in avanti; il collo un po' montante e la testa ben eretta, con la canna nasale decisamente rivolta verso il basso (circa 30 gradi sotto l'orizzontale).</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Se durante la cerca taglia una zona d'effluvio che lo rende immediatamente certo della presenza del selvatico, rallenta immediatamente al passo e prendendo nel suo portamento generale un atteggiamento simile a quello della ferma, solo con il collo un po' più proteso e la coda un po' più bassa, compie la " la filata " a rallentamento graduale sopra descritta seguendo la retta che lo unisce al selvatico.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Talvolta questa filata è preceduta da un breve arresto, ma ciò non è desiderabile.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Quando poi si sente d'improvviso a ridosso del selvatico ( e solo in questo caso ) ferma di scatto, restandosene il più delle volte eretto, o con gli arti un po' flessi, con la testa rivolta al basso verso il selvatico. Eccezionalmente s'accoscia in pose contorte. Quando il selvatico tenta di mettersi in salvo pedonando, lo spinone lo " guida " a vento, dominando sull'emanazione diretta, mettendosi in moto gradualissimamente; e così procede con la massima cautela schivando per quanto possibile rami secchi o foglie scricchiolanti e mantenendosi sempre nella " tensione " della ferma.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Egli ripete in somma l'azione della filata, prudentissima, ma decisa, senza tentennamenti, non concludendo in nuove ferme senza farle precedere da rallentamenti graduali. E' evidente che, dominando sull'emanazione diretta e mantenendosi il più possibile a distanza costante, condiziona il suo avanzare a quello del selvatico. E quando questo, favorito da speciali condizioni del terreno, si abbandona in fughe precipitose, sa dimostrare che la somma prudenza che lo caratterizza non gli impedisce di essere inseguitore tenace e serrato. In questo caso può venire a ritrovarsi nella circostanza di dover fermare bruscamente, per sentirsi d'improvviso a ridosso del fuggitivo, che ha ribattuto per poi lasciarsi caricare, oppure svoltando un ostacolo " et similia ".</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">Tra le caratteristiche dello spinone ( e degli altri continentali ) vi è pure quella di avere un collegamento assoluto con il conduttore, che non deve assolutamente mai abbandonare.</TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%">La sua natura calma e riflessiva si presta in oltre a condizionare il lavoro alle più varie circostanze, così che egli può restringere le azioni sopra descritte, corrispondenti alle migliori condizioni di selvaggina e d'ambiente, in un cornice più ristretta che sia imposta da momentanee necessità. </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR><TR><TD width="8%"> </TD><TD width="84%"> </TD><TD width="8%"> </TD></TR></TBODY></TABLE>
Sul sito della F.C.I. è riportato lo standard ufficiale dello Spinone in francese,inglese, spagnolo e tedesco che riporto di seguito. Penso che gli amici tedeschi lo abbiano già, forse desiderano una presentazione diversa, per l'ufficialità vai sul sito del C.I.Sp. (club italiano spinoni) ed allora sarà utile la traduzione, se invece vogliono parlarne con una amichevole chiacchierata siamo a loro disposizione.
FCI - Standard Nr. 165 / 4. 12. 1998 / D<o></o>
<o></o><o></o>
SPINONE<o></o>
(Spinone Italiano)<o></o>
ÜBERSETZUNG : Frau Michèle Schneider.<o></o>
<o></o> URSPRUNG : Italien.<o></o>
<o></o> DATUM DER PUBLIKATION DES GÜLTIGENORIGINAL- STANDARDES : 03. 04. 1992.<o></o>
<o></o> VERWENDUNG : Vorstehhund.<o></o>
<o></o> KLASSIFIKATION FCI: Gruppe 7 Vorstehhunde.<o></o>
Sektion 1.3 Kontinentale Vorstehhunde, <o></o>
Typ « Griffon ».<o></o>
Mit Arbeitsprüfung.<o></o>
<o></o>KURZER GESCHICHTLICHER ABRISS : In der Literatur finden sich Darstellungen, die einen rauhhaarigen Hund italienischen Ursprungs beschreiben, der als Vorfahre des heutigen Spinone gilt. Demnach wäre diese Rasse echt italienischer Herkunft. Sélicourt spricht <st1:metricconverter productid="1683 in" w:st="on">1683 in</st1:metricconverter> seinem Buch « Der perfekte Jäger » von einem aus Italien und dem Piemont stammenden « Griffon ». Im Mittelalter wurde dieser Hund von berühmten Malern oft abgebildet; das bekannteste Gemälde ist ein Fresko von Andrea Mantegna im herzoglichen Palast von Mantua aus dem 15.Jahrhundert.<o></o>
<o></o> ALLGEMEINES ERSCHEINUNGSBILD : Hund von kräftigem, derbem und widerstandsfähigem Körperbau; kräftiger Knochenbau; gut entwickelte Muskulatur; Rauhhaar.<o></o>
<o></o> WICHTIGE PROPORTIONEN : Sein Körperbau nähert sich einem Quadrat. Die Rumpflänge entspricht der Widerristhöhe, mit einer Toleranz von 1 bis <st1:metricconverter productid="2 cm" w:st="on">2 cm</st1:metricconverter> mehr Rumpflänge. Die Länge des Kopfes entspricht 4/10 der Widerristhöhe; seine Breite beträgt, in Höhe der Jochbeinbogen gemessen, weniger als die Hälfte seiner Länge.<o></o><o></o>> VERHALTEN / CHARAKTER (WESEN) : Der Spinone besitzt ein umgängliches Wesen, ist leichtführig und geduldig und eignet sich für die Jagd in jedem Gelände; er ist nahezu unermüdlich und geht willig ins dornige Gestrüpp oder wirft sich ins kalte Wasser. Er besitzt eine bemerkenswerte Veranlagung zum verlängerten und schnellen Trab; von Natur aus ist er ein vorzüglicher Apportierer.<o></o>
<o></o> KOPF : Die oberen Begrenzungslinien von Schädel und Fang sind divergent.<o></o>
<o></o> OBERKOPF : <o></o> Schädel : Ovaler Schädelumrib; von vorne betrachtet hat er die Form eines Satteldaches; stark entwickelter Hinterhauptfortsatz und sehr ausgeprägtes Scheitelbein. Die Stirnwölbung ist weder nach vorn, noch in der Höhe sehr entwickelt. Die Augenbrauenbogen treten nicht allzu sehr hervor. <o></o> Stop : Kaum angedeutet, hingegen ist die Stirnfurche stark betont.<o></o>
<o></o> GESICHTSSCHÄDEL : <o></o> Nasenschwamm : Er liegt in der Verlängerung des Nasenbeins; er ist grob und schwammig mit sehr dickem und stark abgerundetem oberen Rand; bei weiben Hunden ist er rosa-fleischfarben, etwas dunkler bei weib-orangefarbenen Hunden und braun bei den braun gefleckten Hunden. In der Seitenansicht ragt er über den Vorderrand der Lippen hinaus. Die Nasenlöcher sind grob und hervortretend.<o></o> Fang : Seine Länge entspricht der des Oberkopfes; auf halber Länge gemessen erreicht die Fangtiefe ein Drittel der Fanglänge. Das Profil des Fangs ist gerade oder leicht gewölbt (Ramsnase). Die Seitenflächen des Fangs sind parallel zueinander, so dab der Fang von vorne betrachtet quadratisch erscheint. Das untere Fangprofil wird durch die oberen Lippen bestimmt; der tiefste Punkt des Fangs ist der Lefzenwinkel.<o></o>> Lefzen : Die oberen Lefzen sind eher dünn und bilden unter dem Nasenspiegel einen offenenWinkel; in ihrem vorderen Bereich sind sie abgerundet, bedecken dann die unteren Lippen und bilden beim Erreichen des Lefzenwinkels eine gut sichtbare Falte.<o></o> Kiefer / Zähne : Kiefer kräftig und normal entwickelt; im mittleren Bereich sind die Unterkieferäste ganz leicht gekrümmt. Die Zahnbogen sind einander gut angepabt; die Schneidezähne schlieben entweder als Schere oder als Zange.<o></o> Backen : Trocken.<o></o> Augen : Sie sind grob, gut geöffnet und auseinanderliegend. Die Lidöffnung ist nahezu rund; die Lider schmiegen sich perfekt dem Augapfel an, welcher weder tief eingesetzt noch hervortretend ist; die Augen liegen auf einer beinahe frontalen Ebene. Die Iris ist ockerfarben mit je nach Fellfarbe hellerer oder dunklerer Nuance.<o></o> Behang : In der Form fast dreieckig; in der Länge reicht er nicht mehr als <st1:metricconverter productid="5 cm" w:st="on">5 cm</st1:metricconverter> über die untere Kehllinie; in der Breite reicht er von der Stelle, wo der Kopf am Hals ansetzt, nach vorne bis zur Mitte des Jochbeinbogens. Sein vorderer Rand liegt an der Wange an; er ist nicht korkenzieherartig gedreht, aber nach innen gewendet; die Ohrspitze ist leicht abgerundet. Das Ohr wird nahezu immer herabhängend getragen, es stellt sich nur wenig auf. Der Ohrlappen ist dünn. Die Haut ist von dichtem Haar bedeckt, das sich mit wenigen, zum Rand hin dichter werdenden langen Haaren vermischt.<o></o>
<o></o> HALS : Kräftig und muskulös; er ist deutlich vom Nacken abgesetzt und harmonisch zwischen den Schultern eingefügt. Seine Länge darf 2/3 der Kopflänge nicht unterschreiten; sein Umfang erreicht ein Drittel der Widerristhöhe. Der untere Rand zeigt eine schwach entwickelte doppelte Wamme.<o></o>
<o></o> KÖRPER : Er läbt sich beinahe in ein Quadrat stellen.<o></o> Obere Profillinie : Das obere Rumpfprofil läbt sich in zwei Abschnitte unterteilen : der erste verläuft schräg vom Widerrist in praktisch gerader Linie zum elften Rückenwirbel, der andere ist leicht konvex und bildet die Verbindung mit der kräftigen, gut gebogenen Lendenregion.<o></o> Widerrist : Tritt nicht allzu sehr hervor.<o></o>Lenden : Leicht konvex und besitzt eine gut in die Breite entwickelte Muskulatur. Sie mibt in der Länge etwas weniger als ein Fünftel der Widerristhöhe und ihre Breite entspricht nahezu ihrer Länge.<o></o> Kruppe : Breit, lang, gut bemuskelt und schräg gestellt; zur Horizon-talen bildet sie einen Winkel von 30° bis 35°, gemessen anhand der Neigung des Beckenknochens.<o></o> Brust : Der Brustkorb ist geräumig, tief und auf halber Höhe gut gewölbt; er reicht mindestens bis auf Ellbogenhöhe herab. Der Brustdurchmesser erreicht seinen höchsten Wert auf halber Höhe und nimmt in Richtung Brustbein deutlich ab, ohne dab die Brust jedoch kielförmig endet. Die Rippen sind gut gewölbt und schräg mit breiten Zwischenrippenräumen. Die falschen Rippen sind lang, schräg und gut geöffnet.<o></o> Untere Profillinie : Im Brustbeinbereich verläuft die untere Linie nahezu horizontal, dann steigt sie leicht zum Bach hin an.<o></o>
<o></o> RUTE : Die Rute ist dick, besonders an der Schwanzwurzel; sie wird horizontal oder herabhängend getragen; sie besitzt keine Fransen. Man kupiert sie unter Belassung eines <st1:metricconverter productid="15 cm" w:st="on">15 cm</st1:metricconverter> bis <st1:metricconverter productid="25 cm" w:st="on">25 cm</st1:metricconverter> langen Stummels.<o></o><o></o> GLIEDMASSEN <o></o>
<o></o> VORDERHAND : Von vorne betrachtet sind die vorderen Gliedmaben völlig parallel und senkrecht zum Boden. In Seitenansicht steht der Unterarm senkrecht und der Vordermittelfub leicht schräg.<o></o> Schultern : Die Schulterblätter sind kräftig und lang und messen ein Viertel der Widerristhöhe; ihre Neigung zur Horizontalen beträgt ungefähr 50°; bezogen auf die Medianebene des Körpers liegen die Schulterblattkuppen nicht sehr nahe beieinander. Die Schulter ist mit gut entwickelter Muskulatur versehen und völlig frei in ihren Bewegungen; die Winkelöffnung Schulterblatt-Oberarmbein beträgt ungefähr 105°.<o></o> Oberarm : Zur Horizontalen ist er in einem Winkel von ungefähr 60° geneigt; er liegt auf einer Ebene, die der Medianachse des Körpers nahezu parallel ist. Er ist gut bemuskelt.<o></o>Ellenbogen : Sie liegen auf einer Ebene, die der Medianebene des Körpers parallel ist. Der Ellbogenhöcker mub ein wenig vor der Vertikalen liegen, die vom hinteren Punkt des Schulterblattes aus zum Boden verläuft. Der Abstand vom Ellbogen zum Boden entspricht 50% der Widerristhöhe.<o></o> Unterarm : Sowohl von vorne wie auch von der Seite betrachtet steht er senkrecht; er ist ein wenig länger als ein Drittel der Widerristhöhe. Kräftiger Knochenbau. Die hintere Sehne ist kräftig betont, so dab sich die Vertiefung zwischen Sehne und Knochen deutlich abhebt.<o></o> Vorderfubwurzel : Sie liegt in der vertikalen Linie des Unterarms.<o></o> Vordermittelfub : Er ist flach und folgt, von vorne gesehen, der vertikalen Linie des Unterarms; seitlich betrachtet steht er leicht schräg. Seine Länge beträgt ungefähr 1/6 der Länge der Gliedmabe bis zum Ellbogen.<o></o> Vorderpfoten : Kompakt, rund; Zehen eng aneinanderliegend und gewölbt, ebenso, wie die Zehenzwischenräume mit kurzem und dichtem Haar bedeckt. Die harten und trockenen Ballen sind je nach Fellfarbe mehr oder weniger stark pigmentiert. Die Krallen sind widerstandsfähig, zum Boden hin gekrümmt und gut pigmentiert, jedoch nie schwarz.<o></o>
<o></o> HINTERHAND : Von der Seite betrachtet ist der hintere Rand des Oberschenkels wenig konvex; gute Winkelung der einzelnen Knochenabschnitte zueinander; der Hintermittelfub mub senkrecht zum Boden stehen; von hinten betrachtet sind die hinteren Gliedmaben parallel und senkrecht zum Boden gestellt.<o></o> Oberschenkel : Seine Länge darf ein Drittel der Widerristhöhe nicht unterschreiten. Seine Breite erreicht ¾ seiner Länge. Er ist sehr stark bemuskelt. Er ist von oben nach unten und von hinten nach vorne leicht schräg gestellt. Sein hinterer Rand ist wenig konvex.<o></o> Unterschenkel : Seine Länge übertrifft leicht die des Oberschenkels; seine Neigung zur Horizontalen beträgt ungefähr 55° - 60°; im oberen Teil ist er trocken bemuskelt; die Vertiefung entlang der Achillessehne ist ausgeprägt und gut sichtbar.<o></o> Sprunggelenk : Seine Seiten sind sehr breit. Der Abstand des Fersenhöckers zum Boden beträgt ungefähr ein Drittel der Widerristhöhe. Die Winkelöffnung am Sprunggelenk beträgt ungefähr 150°.<o></o> Hintermittelfub : Kräftig und trocken; seine Länge entspricht dem Abstand des Sprunggelenkes zum Boden. Der Hintermittelfub steht senkrecht, gleich von welcher Seite aus man ihn betrachtet. An seiner Innenseite kann er eine einfache und bewegliche Afterkralle tragen.<o></o> Hinterpfoten : Sie zeigen die gleichen Merkmale wie die Vorderpfoten, sind jedoch etwas mehr oval.<o></o>
<o></o> GANGWERK : Freier Schritt; bei der Jagd ein verlängerter und schneller Trab, zeitweise von Galoppsprüngen unterbrochen.<o></o>
<o></o> HAUT : Gut am Körper anliegend; sie mub dick und trocken sein. Auf dem Kopf, an der Kehle, in der Leistengegend, in den Achselhöhlen und auf den hinteren Rumpfteilen ist sie dünner; an den Ellenbogen fühlt sie sich weich an. Sie bildet zwei knappe Falten, die von den Unter- kieferästen ausgehen und sich in der oberen Halshälfte verlieren. (Wamme). Wenn der Kopf gesenkt getragen wird, kann man gerade noch eine Falte erkennen, die vom schläfenseitigen Augenwinkel über die Backe hinabläuft; diese Falte trägt an ihrem hinteren Rand ein Haarbüschel. Das Hautpigment variiert mit der Farbe der Flecken des Fells. Die Farbe der äuberen Schleimhäute mub der Fellfarbe entsprechen.<o></o>
<o></o> HAARKLEID <o></o>
<o></o>HAAR : Haarlänge am Körper 4 bis <st1:metricconverter productid="6 cm" w:st="on">6 cm</st1:metricconverter>, kürzer an Fang, Kopf, Ohren, Vorderseiten der Gliedmaben und auf den Pfoten. Auf der Rückseite der Gliedmaben ist das Haar bürstenartig, zeigt aber nie Fransen. Lange und steife Haare zieren die Augenbrauenbogen und die Lefzen; sie bilden dabei dichte Augenbrauen, Schnurrbart und Kinnbart. Das Haar ist steif, hart, dicht und eher anliegend; es gibt keine Unterwolle.<o></o>
<o></o> FARBE : Reines Weib, Weib mit orangefarbenen Flecken, Weib mit orangefarbener Stichelung (gesprenkelt), Weib mit kastanienbraunen Flecken oder mit kastanienbrauner Stichelung. Die bevorzugte Brauntönung ist die Farbe der « Kapuzinerkutte ». Nicht erlaubte Farben: dreifarbig, rotbraune Abzeichen (Brand), und schwarz in irgendwelchen Kombinationen.<o></o>>
<o></o> GRÖSSE UND GEWICHT :<o></o> Widerristhöhe : Rüden von 60 bis <st1:metricconverter productid="70 cm" w:st="on">70 cm</st1:metricconverter>,<o></o>
Hündinnen von 58 bis <st1:metricconverter productid="65 cm" w:st="on">65 cm</st1:metricconverter>,<o></o> Gewicht : Rüden von 32 bis <st1:metricconverter productid="37 kg" w:st="on">37 kg</st1:metricconverter>,<o></o>
Hündinnen von 28 bis <st1:metricconverter productid="30 kg" w:st="on">30 kg</st1:metricconverter>.<o></o>
<o></o> FEHLER : Jede Abweichung von den vorgenannten Punkten muss als Fehler angesehen werden, dessen Bewertung in genauem Verhältnis zum Grad der Abweichung stehen sollte.<o></o><o></o> AUSSCHLIESSENDE FEHLER : <o></o>
<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Aggressiv oder ängstlich.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Konvergenz der oberen Begrenzungslinien von Schädel und Fang.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Völlig depigmentierter Nasenspiegel.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Konkaver Nasenrücken.<o></o>>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Rückbib, ausgeprägter Vorbib.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Birkauge.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Haut oder Schleimhäute schwarz pigmentiert.<o></o>
<!--[if !supportLists]-->·<!--[endif]-->Haarkleid dreifarbig, mit « Brand » oder schwarz in irgendwelchen Kombinationen.<o></o>
<o></o>Hunde, die deutlich physische Abnormalitäten oder Verhaltensstörungen aufweisen, müssen disqualifiziert werden.<o></o>
<o></o>N.B. : Rüden müssen zwei offensichtlich normal entwickelte Hoden aufweisen, die sich vollständig im Hodensack befinden.<o></o>
Grazie dello standard in italiano e tedesco che ho già salvato sul mio pc. (Non c'è problema con il copyright, vero?) Se ho ancora domande a proposito mi posso rivolgere a voi per eventuali chiarimenti, vero? Potreste forse anche mandarmi delle belle foto per illustrare le informazioni date nello standard? [:D] Okay, così il "portrait" si potrebbe fare. Ma sono del parere che qualche articolo sulle esperienze con lo Spinone ci vuole lo stesso. Guarda, quelli della SABI hanno fatto un ottimo lavoro presentando il Bracco sotto diversi aspetti (esperienze personali, discorso sul trotto e sul colore del mantello, allevamento ecc.) e dalla reazione dei lettori vedo che è stato molto apprezzato. [:-golf]Non è certo lo scopo di convincere i cacciatori tedeschi di comprarsi uno Spinone o un Bracco, ma di far vedere che non esistono solo Kurzhaar e Drahthaar nel mondo cinofilo-venatorio... [wink]Tutto lì. E credo veramente che qualche "racconto" personale sulla caccia con uno Spinone dia un po' di realtà, di vita alla presentazione...Perciò, chi ha voglia e tempo scriva![:-glass]
Lo zio Lucio ha avuto compassione con i cinofili tedeschi curiosi e ha scritto un breve ritratto dello Spinone - grazie mille, Lucio! E Emanuele e Andrea hanno "donati" delle foto. Grazie anche a voi!
A chi interessa il risultato: http://www.sabinemiddelhaufeshundundnatur.net/ale/portspinone.htm
Ora spero che qualcuno abbia voglia di descrivere anche le sue esperienze con la razza!
Nachdem wir am vorherigen Wochenende Dank madonna zu einer kleinen aber feinen Jagd in den Odenwald eingeladen waren, folgte die nächste Jagdeinladung,...
Grazie alle belissime foto di Benedetta Mori posso farvi vedere come si svolge una prova polivalente- la VGP. Mi scusate che mi occore tempo di tradurre...
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