Una volta un cugino di Papa' venne a cena a casa nostra, e mentre, a sua insaputa, Redo stava rosicando un tozzo di pane sotto la tavola, lui fece cadere qualcosa ed allungo' la mano per raccoglierla... e se ne penti'.
Ma con me era un cane diverso. Sempre seduto accanto alla mia culla. Appena Mamma si voltava si alzava in piedi e mi leccava lla faccia e le mani.
Mamma non lo sopportava piu'. A parte le ragioni igieniche, temeva di essere aggredita a morsi se per caso io cominciassi a piangere quando mi teneva in mano o mi cambiava. Una volta quasi attacco' una mia prozia perche' era nella stessa stanza dove ero io, ed io cominciai a piangere. Mamma, illogicamente, temeva che avrebbe morso anche me. Figurati! Ad ogni modo convinse Papa' a dar via Redo. Poveretto! dopo qualche giorno riusci' a scappare al nuovo padrone e a tornare da noi. Zitto zitto rimase dietro la porta di casa, e appena qualcuno la apri', si infilo' dentro e corse a sedersi vicino alla mia culla. A fatica lo ripresero e lo riportarono via. Non torno' piu'. Non so che cosa gli sia successo. Forse sara' morto di crepacuore per non poter stare vicino al "suo" bambino. Forse avra' morso qualcuno di troppo e... Quando penso a Redo, cacciato via perche' troppo fedele, mi vengono le lagrime agli occhi. Eppure non l'ho mai conosciuto.

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