L'addestramento del cane da traccia.

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  • elio193
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    • Jan 2010
    • 4225
    • Montecrestese (VB)
    • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

    #16
    Partiamo dai due comandi che sono associabili a tutte le razze canine, se si vuole un compagno disciplinato; seduto.
    Per un cucciolo il sedersi è naturale, molte volte si siede quando si aspetta qualcosa da noi, o perché è stanco o semplicemente per osservarci, questo lo fa anche in fase di gioco o quando mangia. Approfittiamo delle occasioni che ci dà per rinforzare il suo gesto spontaneo, alzando la mano dx rivolta con il palmo verso di lui e dando il comando seduto (sitzed), subito dopo l'esecuzione corretta premiamolo con ciò che più gli piace (gioco,cibo, ecc.)
    Ci può essere anche la necessità di fare una pressione sul suo posteriore sempre seguito dal comando seduto, ma è un sistema coercitivo, se è possibile sarebbe da evitare, costringere il cucciolo nel momento sbagliato potrebbe scatenare la reazione opposta e non sarebbe un insegnamento. Invece se proprio dobbiamo, portiamolo in un angolo libero della casa, mettendolo con la schiena rivolta verso l’angolo e il gioco preferito, un boccone che a lui piace molto o altro lo portiamo sulla punta del suo naso e lo spingiamo indietro, verso l’angolo.
    Il cucciolo cercherà di prenderlo, alzando sempre di più la testa e sbilanciandosi indietro fino a che sarà costretto a sedersi guadagnandosi immediatamente il premio; questo sistema è una “forzatura” ma positiva. Non dimentichiamoci di ripetere sempre il comando seduto o fuss a bassa voce ed una sola volta, in modo di abituare il cucciolo al comando singolo e per far sì che nel futuro non ci sia la necessità di ripetersi e l’esecuzione sia al primo ordine.

    L’utilità di questo comando è che ogni qualvolta il conduttore si ferma per osservare ciò che stà intorno o binocolare in cerca del selvatico il cane si siede e rimane tale sino al nuovo comando non arrecando disturbo.

    "Al piede o dietro".
    Questo esercizio comprende il camminare al piede sul nostro lato sx, le virate, la conduzione con o senza cinghia ed il dietro.
    Lasciamo correre e giocare vivacemente il nostro cucciolo per far sì che sfoghi l’energia superflua. Quando sarà all’apice del gioco, gli mettiamo il collare, il guinzaglio e l’esercizio ci premuriamo di farlo in giardino o in uno spazio chiuso per ridurre al minimo il disturbo che potrebbe essere causato da fattori esterni.
    Sistemiamo il cane tra la nostra gamba sx e la recinzione o il muro, nel movimento la nostra gamba e il muro gli impediranno l’allontanamento a dx o a sx e il guinzaglio di precederci o di restare indietro.
    Con la mano sx teniamo il guinzaglio e con la dx il solito giochino preferito ecc. mostrandoglielo e camminando, ripeteremo a voce bassa il comando “al piede” (fuss), appena il cucciolotto farà correttamente una decina di passi lo premieremo lasciandogli il giochino, con il passare del tempo le distanze saranno maggiori.
    Il nostro cucciolo ci sorprenderà per la velocità nel comprendere, che camminando correttamente al piede del conduttore, verrà premiato con il suo gioco preferito.
    Anche questa volta avremo ottenuto il risultato prefissato senza forzature ma motivandolo ad eseguire correttamente questo esercizio.
    Altro metodo, a volte usato anche da me a secondo dei soggetti, il classico fuscello con foglie sulla punta, il cane si mantiene nello stesso modo di cui sopra, quando cerca di sopravanzare il vostro ginocchio sx gli “solleticate” il naso con il fuscello, dal fastidio si ritrarrà.
    Il primo metodo è con rinforzo positivo , il secondo con un leggero rinforzo negativo; altri metodi li sconsiglio, potrebbero dare effetti negativi, soprattutto con cani molto sensibili.

    L'utilità è che quando saremo a caccia nel bosco il nosto cane sia in cinghia che libero non ci intralcerà il cammino e non ci metterà in pericolo soprattutto in passaggi pericolosi.
    Ultima modifica elio193; 04-11-11, 22:03.

    Il primo cinghialone di Charon

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    • Arolf

      #17
      Ecco, adesso hai illustrato il punto che proprio non riesco a far entrare nella testa al mio jagd.
      Il seduto lo fà benissimo, anche in mezzo al bosco posso lasciarlo in attesa anche per più di 15 minuti, quì tutto va bene, il problema arriva quando cammino col giunzaglio e voglio farlo stare al piede, ormai è da molti mesi che insisto ma con scarso risultato, non voglio usare metodi duri, spero che con l'età migliori. Quello che mi fa rabbia è che quando sente l'ora di andare nel bosco mi cammina sempre al fianco, libero e al piede mi segue ovunque, appena gli metto il collare e giunzaglio comincia a dare di matto e tira come un forsennato. Le ho provate tutte ormai, fermarmi appena tira, cambiare spesso di direzione, tornare sui miei passi, niente! Questo ormai è la mia sfida e chi la dura la vince, spero che maturando possa un pò calmarsi, a te è mai capitato un cane così? Per non parlare poi del dietro, lui deve essere sempre il primo a mettere il suo naso in ogni parte, proprio questo per adesso è impossibile.
      Dalla tua esperienza cosa mi consigli?
      Ciao

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      • elio193
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        • Jan 2010
        • 4225
        • Montecrestese (VB)
        • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

        #18
        Originariamente inviato da Arolf
        Ecco, adesso hai illustrato il punto che proprio non riesco a far entrare nella testa al mio jagd.
        Il seduto lo fà benissimo, anche in mezzo al bosco posso lasciarlo in attesa anche per più di 15 minuti, quì tutto va bene, il problema arriva quando cammino col giunzaglio e voglio farlo stare al piede, ormai è da molti mesi che insisto ma con scarso risultato, non voglio usare metodi duri, spero che con l'età migliori. Quello che mi fa rabbia è che quando sente l'ora di andare nel bosco mi cammina sempre al fianco, libero e al piede mi segue ovunque, appena gli metto il collare e giunzaglio comincia a dare di matto e tira come un forsennato. Le ho provate tutte ormai, fermarmi appena tira, cambiare spesso di direzione, tornare sui miei passi, niente! Questo ormai è la mia sfida e chi la dura la vince, spero che maturando possa un pò calmarsi, a te è mai capitato un cane così? Per non parlare poi del dietro, lui deve essere sempre il primo a mettere il suo naso in ogni parte, proprio questo per adesso è impossibile.
        Dalla tua esperienza cosa mi consigli?
        Ciao
        Con lo Jagd per rifinire ho sempre usato il rametto con foglie in cima e ti dirò che ha sempre funzionato.
        Guinzaglio corto, cane al piede e solleticata al naso abbinata al comando. E..... il cane arretra.
        Ultima modifica elio193; 04-11-11, 21:54.

        Il primo cinghialone di Charon

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        • Arolf

          #19
          Ho povato anche questo tanto che a Latemar durante le uscite nel bosco facevo ridere tutti in quanto scherzosamente osservavano che se continuavo così avrei disboscato l'area. Ho provato a camminare lungo un muro insomma le ho provate tutte, l'unico fatto che mi fà sperare è che dopo una lunga uscita e quando è stremato allora cammina bene al mio fianco senza tirare ma non posso far sempre due ore di bosco per avere il cane correttamente al piede.

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          • elio193
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2010
            • 4225
            • Montecrestese (VB)
            • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

            #20
            Originariamente inviato da Arolf
            Ho povato anche questo tanto che a Latemar durante le uscite nel bosco facevo ridere tutti in quanto scherzosamente osservavano che se continuavo così avrei disboscato l'area. Ho provato a camminare lungo un muro insomma le ho provate tutte, l'unico fatto che mi fà sperare è che dopo una lunga uscita e quando è stremato allora cammina bene al mio fianco senza tirare ma non posso far sempre due ore di bosco per avere il cane correttamente al piede.
            A che età hai iniziato l'addestramento?
            Ultima modifica elio193; 05-11-11, 19:32.

            Il primo cinghialone di Charon

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            • camomilla65
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              • Jan 2009
              • 6838
              • ROMA (Tuscolano)

              #21
              Arolf, prova a mettere il collare più in alto possibile, sotto la gola per intenderci, cane a sinistra e guinzaglio nella mano destra e cammina a passi veloci e corti abbinando il comando.
              Se lui tende a tirare lo anticipi dando leggera strattonatina laterale per disorientarlo.
              Vedrai che capirà subito, se poi usi il collare a strangolo ancora meglio (con lo strangolo vacci pianissimo perchè il collo di un cane di 9/10 kg. non è uguale a quello di 30/40 Kg.). Usa anche qualche gioco per premiarlo durante la condotta, le prime volte, es. una pallina, mentre cammini e lui ti segue in modo corretto la tiri all'improvviso davanti a lui e lo lasci per fargliela prendere. Successivamente gliela tiri dopo che ha imparato il seduto nella fase della sosta.
              Con il tempo vedrai che lui farà la condotta appoggiandosi con la spalla dx alla tua gamba sx e la testa la rivolgerà verso di te.
              Se fosse stato un cane alto (un boxer, un setter, un golden) ti avrei detto un altro trucchetto.
              Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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              • segugista
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2007
                • 8984
                • Alessandria Piemonte.
                • Segugi Bassotti S/D

                #22
                Ottima discussione, bravo Elio!
                Emanuele

                Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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                • Arolf

                  #23
                  Purtroppo Elio ho iniziato che il cane aveva già dieci mesi. Come ho già scritto in passato io cacciavo coi breton, poi per un certo periodo a causa del lavoro e altro ho smesso di andare a caccia, finchè e non sò ancora perchè ho deciso di prendere uno jagd, l'ho cercato per diversi mesi finchè ho sentito che in Val di Fassa era in arrivo una cucciolata. L'ho preso in giugno 2010 e nei primi mesi ho cercato di farlo socializzare il più possibile infatti per adesso non ho problemi nè con gli altri cani nè con le persone. Poi ho saputo che il club organizzava delle riunioni informative sulla razza e ho iniziato a parteciparvi in gennaio 2011 e li si è aperto un mondo che non conoscevo, ho saputo della polifunzionalità dei cani, ho saputo della traccia rossa, della lepre, dell'acqua e di tutto il resto e da lì ho iniziato l'addestramento all'ubbidienza. Poi verso la fine di febbraio un'amico mi ha invitato per una giornata di allenamento, aveva messo due tracce di sangue di cervo e fatto alcuni traini di pelo, casualmente a me è toccato la traccia, prima di cio sapevo che esistevano cani specialisti ma ignoravo che la razza jagd fosse predisposta. Non avevo la lunga, non avevo un collare adatto, il mio amico ha dovuto prestarmi tutto il necessario e anche non sapevo come condurre il cane quindi lo ha fatto lui per me. Sorpresa delle sorprese il cane, mai vista una traccia ha percorso gli ottocento metri con sicurezza con una sola incertezza su una passata fresca, dopo di ciò e lusingato dalle parole dell'amico ho iniziato a interessarmi della traccia e da li la necessità di avere il cane ben addestrato nella condotta al piede. Poi devi calcolare che da febbraio è stato tutto un susseguirsi di eventi, l'addestramento per la tana, le prove attitudinali in Germania, il fargli conoscere l'acqua profonda e poi in giugno una settimana a Latemar, il corso della provincia e la prova su traccia per l'abilitazione, prova S. Uberto con il giudice ENCI Fausto Pelizzato, insomma come capirai ho avuto anche problemi con mia moglie perchè a suo dire la trascuravo. Ecco, questo è quanto, spero che come dice Camomilla col tempo impari a tirare di meno anche perchè vorrei prima o poi partecipare a qualche prova open e li è previsto un voto anche per la condotta al piede, se non fosse cosi non insisterei tanto, infatti il cane in tutto il resto và abbastanza bene, ha una grande cerca, un ottimo naso e una grande passione per la caccia. Comunque non smetterò di insistere.
                  Ciao
                  Ps. Scusami l'ho presa larga ma volevo spiegare bene tutto il percorso fatto. A proposito se ben ricordi una volta ti ho chiesto dove potevo prendere una lunga, ebbene ho trovato un artigiano che ne produce di buonissime in pelle e con un prezzo decente, se vuoi vedere il suo sito internet puoi farlo digitando sulla pagine di Google: laquerciaeilnoce.it

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                  • elio193
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2010
                    • 4225
                    • Montecrestese (VB)
                    • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                    #24
                    Originariamente inviato da Arolf
                    Purtroppo Elio ho iniziato che il cane aveva già dieci mesi. Come ho già scritto in passato io cacciavo coi breton, poi per un certo periodo a causa del lavoro e altro ho smesso di andare a caccia, finchè e non sò ancora perchè ho deciso di prendere uno jagd, l'ho cercato per diversi mesi finchè ho sentito che in Val di Fassa era in arrivo una cucciolata. L'ho preso in giugno 2010 e nei primi mesi ho cercato di farlo socializzare il più possibile infatti per adesso non ho problemi nè con gli altri cani nè con le persone. Poi ho saputo che il club organizzava delle riunioni informative sulla razza e ho iniziato a parteciparvi in gennaio 2011 e li si è aperto un mondo che non conoscevo, ho saputo della polifunzionalità dei cani, ho saputo della traccia rossa, della lepre, dell'acqua e di tutto il resto e da lì ho iniziato l'addestramento all'ubbidienza. Poi verso la fine di febbraio un'amico mi ha invitato per una giornata di allenamento, aveva messo due tracce di sangue di cervo e fatto alcuni traini di pelo, casualmente a me è toccato la traccia, prima di cio sapevo che esistevano cani specialisti ma ignoravo che la razza jagd fosse predisposta. Non avevo la lunga, non avevo un collare adatto, il mio amico ha dovuto prestarmi tutto il necessario e anche non sapevo come condurre il cane quindi lo ha fatto lui per me. Sorpresa delle sorprese il cane, mai vista una traccia ha percorso gli ottocento metri con sicurezza con una sola incertezza su una passata fresca, dopo di ciò e lusingato dalle parole dell'amico ho iniziato a interessarmi della traccia e da li la necessità di avere il cane ben addestrato nella condotta al piede. Poi devi calcolare che da febbraio è stato tutto un susseguirsi di eventi, l'addestramento per la tana, le prove attitudinali in Germania, il fargli conoscere l'acqua profonda e poi in giugno una settimana a Latemar, il corso della provincia e la prova su traccia per l'abilitazione, prova S. Uberto con il giudice ENCI Fausto Pelizzato, insomma come capirai ho avuto anche problemi con mia moglie perchè a suo dire la trascuravo. Ecco, questo è quanto, spero che come dice Camomilla col tempo impari a tirare di meno anche perchè vorrei prima o poi partecipare a qualche prova open e li è previsto un voto anche per la condotta al piede, se non fosse cosi non insisterei tanto, infatti il cane in tutto il resto và abbastanza bene, ha una grande cerca, un ottimo naso e una grande passione per la caccia. Comunque non smetterò di insistere.
                    Ciao
                    Ps. Scusami l'ho presa larga ma volevo spiegare bene tutto il percorso fatto. A proposito se ben ricordi una volta ti ho chiesto dove potevo prendere una lunga, ebbene ho trovato un artigiano che ne produce di buonissime in pelle e con un prezzo decente, se vuoi vedere il suo sito internet puoi farlo digitando sulla pagine di Google: laquerciaeilnoce.it
                    Ok, era come prevedevo, di certo non per colpa tua e neppure di Arolf, ma per colpa degli eventi, Arolf si è abituato a fare a modo suo, ora dovrai usare un pò più di "energia" in quanto lo Jagd ha tutti i pregi, ma un grande difetto, quando si accorge di poter fare ciò che vuole, comanda lui.
                    Devi fargli capire chi comanda, chi è il leader, ricomincia d'accapo, fai lo stesso lavoro come se fosse un cucciolo ma con più energia e cerca di interessarlo ad altro, non alla caccia. Quella dopo l'obbedienza.
                    Ciao e in bocca ad Arolf!

                    ---------- Messaggio inserito alle 09:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:08 PM ----------

                    Originariamente inviato da segugista
                    Ottima discussione, bravo Elio!
                    Grazie Ema, credo che la discussione si protrarrà per parecchio tempo, gli argomenti di cui parlare sono molti.
                    Ciao Elio

                    Il primo cinghialone di Charon

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                    • camomilla65
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                      • Jan 2009
                      • 6838
                      • ROMA (Tuscolano)

                      #25
                      Arolf, come giustamente dice Elio, prima di ogni tipo di addestramento bisogna avere la certezza di essere "capobranco" altrimenti non si ottiene niente.
                      L'età del cane in fase di addestramento.............da cucciolo hai un approccio molto leggero evitando imposizioni che possono rendere il cucciolo estremamente sottomesso o, in alcuni casi, indurlo nella chiusura mentale e portarlo ad un eccesso di aggressività verso la figura umana, mentre da adulto (18/24 mesi) l'approccio può essere più duro in quanto hai a che fare con un soggetto maturo mentalmente e più combattivo.
                      Certo poi le caratteristiche di ogni singola razza fanno sì che ci si comporti in modo più o meno differente.
                      Non aver fretta e vedrai che i risultati usciranno fuori.
                      Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                      • elio193
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                        • Jan 2010
                        • 4225
                        • Montecrestese (VB)
                        • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                        #26
                        Sempre per non creare intralcio gli dovremo insegnare a girare correttamente sia a dx che a sx, a dx il cane dovrà accellerare per tenere il passo del conduttore, a sx rallentare per non impigliarsi nelle nostre gambe, altrettanto dovrà fare da libero.
                        All'inizio usiamo l'accorgimento di fare curve ampie, man mano che avrà imparato, stringiamo la curva sino ad arrivare ad un "dietro front", che se eseguito con il guinzaglio il conduttore facendo un 1/4 di giro verso sx dovrà passare il guinzaglio nella mano dx davanti a sé, il cane in questo modo lo aggira sulla dx e gli passa dietro fino a che il conduttore completa il giro e ripassa il guinzaglio dalla dx alla sx dietro il suo corpo. Nella conduzione del cane in bosco, cerchiamo di trovare un sito con molte piante e l'esercizio lo faremo fare intorno ad esse, il cane trovando l'ostacolo a dx o a sx, per le prime volte si troverà impacciato, poi con più si stringerà l'angolo verso la pianta, da solo automaticamente si posizionerà "dietro". Avremo ottenito il nostro scopo di insegnargli a "virare" e nello stesso tempo il primo approccio con il comando "dietro".

                        Il "dietro".

                        Il comando "dietro" è utilissimo nei passaggi stretti, soprattutto in montagna, quando si percorrono sentieri difficoltosi e stretti.
                        Oltremodo il cane stando dietro e non gironzolando per il bosco, fa molto meno rumore sul fogliame e non mette in allerta i selvatici che andremo ad insidiare.
                        Questo comando si insegna molto facilmente sempre con la strategia "del muro"; cane al guinzaglio sul lato sx "al piede" ad un certo punto facciamo una breve accellerata e passiamo davanti al cane, chiudendo lo spazio che permetteva al cane di stare al nostro fianco sx tra noi e il muro, dando a bassa voce il "dietro" o facendogli segno con la mano dx. Se cercherà di portarsi sul lato dx, dobbiamo controllarlo con il guinzaglio e ripetere il comando.
                        Il nostro cucciolone imparerà presto ed avremo ottenuto che, sia libero che in cinghia non sarà mai di intralcio, soprattutto in passaggi difficoltosi. Non dobbiamo mai scordarci di premiarlo ad ogni esercizio eseguito a perfezione , quindi neppure in questo caso.

                        ---------- Messaggio inserito alle 12:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:39 AM ----------

                        La conduzione "libero".

                        Quando il cane sarà perfettamente sotto controllo in cinghia, possiamo pensare di lavorare con il cane libero, che dovrà eseguire gli stessi identici comandi che eseguiva da legato.

                        Passiamo un cordino sotto il collare del cane in modo da tenere nella mano sx ambedue i capi.
                        Iniziamo come al solito con il comando "al piede", camminiamo, piano piano e dolcemente, senza strattoni facciamo scivolare un capo della cordina sino che il cane è libero, se il cucciolone avrà immagazzinato al 100% i comandi procederà senza approfitare dell'occasione di libertà. Se il suo grado di obbedienza sarà ben fissato e certo, anche l'alzarsi di un selvatico davanti ai nostri piedi non deve influenzare il cane a seguirlo, dovrà solo porsi in attenzione ma restare nella posizione data dal comando del conduttore. E' bene in ogni caso prima di avventurarsi in bosco se non si è certi del nostro operato, far eseguire l'esercizio per i primi tempi sempre in un luogo dove il cane è strettamente sotto controllo, l'errore nel bosco è in agguato e se succede una volta succederà sicuramente una seconda, una terza e così via; correggere un lavoro malfatto è molto più difficile che farlo bene.
                        Ultima modifica elio193; 06-11-11, 14:12.

                        Il primo cinghialone di Charon

                        Commenta

                        • camomilla65
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2009
                          • 6838
                          • ROMA (Tuscolano)

                          #27
                          Scusa Elio, curiosità per il "dietro": nei casi da te citati non basta fermare il cane con il comando "terra" o "seduto" e una volta passati davanti a lui lo si chiama e ci facciamo seguire da dietro obbligandolo a non passare davanti?
                          Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                          • elio193
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                            • Jan 2010
                            • 4225
                            • Montecrestese (VB)
                            • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                            #28
                            Originariamente inviato da camomilla65
                            Scusa Elio, curiosità per il "dietro": nei casi da te citati non basta fermare il cane con il comando "terra" o "seduto" e una volta passati davanti a lui lo si chiama e ci facciamo seguire da dietro obbligandolo a non passare davanti?
                            Roby, il lavoro del cane da traccia in bosco è continuo e passa repentinamente da una situazione all'altra, puoi essere su una mulattiera e per una ragione qualsiasi dover percorrere improvvisamente un costone, ed ecco la necessità che il cane da una posizione passi all'altra senza interruzione. Far fermare il cane in un accostamento su un ungulato per farlo sedere ( la posizione terra è da ordinare solo per l'attesa) e farlo passare al "dietro" è controproducente e solo una perdita di tempo. Il tempo in certe situazioni è strettissimo, si tratta di arrivarci o perdere il contatto con il selvatico.[:-golf]

                            Il primo cinghialone di Charon

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                            • camomilla65
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2009
                              • 6838
                              • ROMA (Tuscolano)

                              #29
                              Adesso capisco, il tempo è sovrano.
                              A dir la verità pensavo che fosse un qualcosa in più.[:-golf]
                              Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                              • elio193
                                ⭐⭐⭐
                                • Jan 2010
                                • 4225
                                • Montecrestese (VB)
                                • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                                #30
                                Originariamente inviato da camomilla65
                                Adesso capisco, il tempo è sovrano.
                                A dir la verità pensavo che fosse un qualcosa in più.[:-golf]
                                Bhe.. era solo un esempio, ma ce ne sono molti altri se vogliamo, che entrano nella tecnicità del comando "dietro".
                                Al piede il cane è già in piedi e cammina, passare dal fianco sx a dietro è molto più istintivo e facile che farlo dal "seduto", questo in cinghia o libero che sia. Dal comando "seduto", per sequenza logica il comando sucessivo se è necessario è il richiamo "quì o vieni" (kommen).[:-golf]

                                ---------- Messaggio inserito alle 03:10 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:44 PM ----------

                                Il richiamo.

                                Avere un cane disciplinato significa anche avere un cane che al nostro richiamo ritorni immediatamente da noi senza perdere tempo e farci innervosire.
                                Questo addestramento va fatto sin da cucciolo abbinando al richiamo quello che a lui piace di più, usiamo come esempio il solito giochino.
                                Lasciamo libero il cane di correre e sfogarsi, sempre in un luogo chiuso per le prime volte ed a un determinato momento lo chiamiamo, per nome, con un fischio o con il nome e il rinforzo di chiamata (quì) mostrandogli il suo giochino che gli consegneremo come premio appena sarà arrivato.
                                Facciamolo più volte in un giorno nella sessione di gioco e il cucciolo lo interpreterà come un gioco piacevole, quando è davanti a noi dopo che tornerà come un "missile"
                                gli daremo il "seduto", quando sarà seduto ci posizioneremo tenendolo sulla nostra sx e lo premieremo.Imparerà presto che se vuole il suo giochino dovrà tornare da noi. sedersi sulla nostra sx guardando in avanti e verrà premiato.

                                L'importanza che il cane torni dal comando "seduto" è basilare sia nel recupero che nella caccia. Supponiamo di dover fare un accertamento senza avere il cane accanto a noi per non intralciarci e ci dobbiamo spostare di qualche decina di metri a volte anche più di cinquanta e magari dietro ad un dosso o in un luogo al di fuori della sua vista. Se ben addestrato a questa disciplina , ad un fischio il cane sarà subito da noi e seduto sul nostro lato sx pronto al lavoro, altrimenti saremmo costretti ad andare noi da lui a prenderlo impiegando fatica e tempo.
                                E' bene anche quì come sempre premiarlo, non dimentichiamo che come gli umani anche i cani sono opportunisti...[:D]
                                Ultima modifica elio193; 06-11-11, 18:17.

                                Il primo cinghialone di Charon

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