la crisi del setter!!!

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carlo caracausi
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  • carlo caracausi

    #1

    la crisi del setter!!!

    salve a tutti amici del forum...dato che in una delle ultime discussioni, si è parlato di trialer colgo immediatamente l'occasione per aprirne una nuova e rigirare a voi appassionati la domanda!!
    nell'ultimo numero della gazzetta della cinofilia venatoria "rivista di cui sono un assiduo lettore poichè la ritengo tra le più tecniche per la serietà e validità delle sue argomentazioni" in merito alle prove di GC autunnali su branchi di starne, svoltesi in Polonia, si è aperto un serio dibattito sul "decadimento" del setter inglese quantomeno in GC, per via dei risultati conseguiti nelle due settimane di prove; quasi tutti appannaggio dei pointer!!la domanda che rigiro agli amici ed ai tecnici del forum è la seguente:Ma la razza è davvero così in crisi, o è stata solo una debacle momentanea?
    non appena ho letto l'articolo, mi sono posto subito un quesito:
    com'è possibile tutto questo, visti i recenti successi dei cani dei nostri allevamenti proprio in questa così impegnativa nota?
    ricordo fra i tanti "bigjim vincitore di campionato europeo Gc 2006 e boullome, con delle prestazioni esaltanti dove non solo ha vinto ma ha surclassato gli avversari; poi ancora il CACIT nell'individuale di coppa europa 2006 di rambo,nonchè altrettante esaltanti prestazioni dei "nostri cani" nelle varie manifestazioni di gc con enorme soddisfazione di addetti ai lavori, tecnici, allevatori, ecc. Non si può certamente attribuire a un fuoco di paglia poichè i nostri setter ormai da anni sono assoluti protagonisti apprezzati e considerati tra i migliori in assoluto a livello mondiale.
    Ce comunque un dato oggettivo che fa riflettere!
    In questo primo trend di prove le iscrizioni di pointer per la prima volta sono state superiori a quelle dei setter!
    perchè è avvenuto tutto questo? Questa domanda mi piacerebbe rivolgerla per conoscere le loro impressioni ed i motivi che hanno portato a questa prevalenza numerica, ai dresseur?
    VOI CHE NE PENSATE?
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #2
    Io non credo che si possa parlare di una "crisi" del setter, casomai si potrà parlare di un momento molto brillante del pointer, che , sarà il caso di rammentarlo, è senza dubbio costruito quasi su misura per ben figurare nelle prove di GC. Per contro i risultati della SALADINI confermano in pieno la grande prevalenza del setter in questeo tipo di prove che più di altre sono assimilabili all'attività venatoria.
    Il pointer è meno diffuso del setter, ma ha una media qualitativa molto alta ed in più è un cane da amatori, i quali ultimi lo selezionano al meglio delle performaces ed in funzione delle prove, il setter è molto più diffuso numericamente, ma è anche enormemente più utilizzato del pointer nella caccia/cacciata e forse attraversa , al massimo livello della GC, un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
    lucio

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      Io non credo che si possa parlare di una "crisi" del setter, casomai si potrà parlare di un momento molto brillante del pointer, che , sarà il caso di rammentarlo, è senza dubbio costruito quasi su misura per ben figurare nelle prove di GC. Per contro i risultati della SALADINI confermano in pieno la grande prevalenza del setter in questeo tipo di prove che più di altre sono assimilabili all'attività venatoria.
      Il pointer è meno diffuso del setter, ma ha una media qualitativa molto alta ed in più è un cane da amatori, i quali ultimi lo selezionano al meglio delle performaces ed in funzione delle prove, il setter è molto più diffuso numericamente, ma è anche enormemente più utilizzato del pointer nella caccia/cacciata e forse attraversa , al massimo livello della GC, un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
      lucio

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #4
        Io non credo che si possa parlare di una "crisi" del setter, casomai si potrà parlare di un momento molto brillante del pointer, che , sarà il caso di rammentarlo, è senza dubbio costruito quasi su misura per ben figurare nelle prove di GC. Per contro i risultati della SALADINI confermano in pieno la grande prevalenza del setter in questeo tipo di prove che più di altre sono assimilabili all'attività venatoria.
        Il pointer è meno diffuso del setter, ma ha una media qualitativa molto alta ed in più è un cane da amatori, i quali ultimi lo selezionano al meglio delle performaces ed in funzione delle prove, il setter è molto più diffuso numericamente, ma è anche enormemente più utilizzato del pointer nella caccia/cacciata e forse attraversa , al massimo livello della GC, un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
        lucio

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        • gino romano

          #5
          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano

          , un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

          Lucio non capisco cosa c'entri il "dai e dai a ridire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati"
          potresti spiegarmi meglio questo concetto????

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          • gino romano

            #6
            <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano

            , un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
            </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

            Lucio non capisco cosa c'entri il "dai e dai a ridire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati"
            potresti spiegarmi meglio questo concetto????

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            • gino romano

              #7
              <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano

              , un momento difficile, non certo di crisi. D'altra parte, dai e dai a dire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati, ma il setter rimane senza dubbio e con enorme distacco il numero uno per i cacciatori, in particolare per i cacciatori di montagna e per i beccacciai.
              </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

              Lucio non capisco cosa c'entri il "dai e dai a ridire che i cani da prove a caccia non servono ed ecco i risultati"
              potresti spiegarmi meglio questo concetto????

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #8
                è molto semplice, continuando a ripetere che i cani da prove a caccia ci vanno male, finisce che qualcuno ci crede ed invece di prendere i figli dei campioni va a cercare cani di origine più modesta e così invece di andare avanti nella selezione si va indietro
                mentre i pointerman dei sentiti dire se ne fregano perché vogliono il cane al massimo anche se magari fanno fatica a gestirlo venatoriamente.
                lucio

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #9
                  è molto semplice, continuando a ripetere che i cani da prove a caccia ci vanno male, finisce che qualcuno ci crede ed invece di prendere i figli dei campioni va a cercare cani di origine più modesta e così invece di andare avanti nella selezione si va indietro
                  mentre i pointerman dei sentiti dire se ne fregano perché vogliono il cane al massimo anche se magari fanno fatica a gestirlo venatoriamente.
                  lucio

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                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #10
                    è molto semplice, continuando a ripetere che i cani da prove a caccia ci vanno male, finisce che qualcuno ci crede ed invece di prendere i figli dei campioni va a cercare cani di origine più modesta e così invece di andare avanti nella selezione si va indietro
                    mentre i pointerman dei sentiti dire se ne fregano perché vogliono il cane al massimo anche se magari fanno fatica a gestirlo venatoriamente.
                    lucio

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                    • gino romano

                      #11
                      Credo che i figli dei grandi campioni verranno sempre presi, io forse sono un caso particolare, ma di viaggi della speranza ne ho visti fare davvero tanti, forse anche io mi dovrò adeguare.......!!!!

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                      • gino romano

                        #12
                        Credo che i figli dei grandi campioni verranno sempre presi, io forse sono un caso particolare, ma di viaggi della speranza ne ho visti fare davvero tanti, forse anche io mi dovrò adeguare.......!!!!

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                        • gino romano

                          #13
                          Credo che i figli dei grandi campioni verranno sempre presi, io forse sono un caso particolare, ma di viaggi della speranza ne ho visti fare davvero tanti, forse anche io mi dovrò adeguare.......!!!!

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                          • valterino

                            #14
                            Si parla tanto delle monte di questo o quel campione , ma delle femmine non sento mai parlare!!!! Non vorrei si pensasse che l'importanza della femmina è marginale xchè sarebbe un enorme errore!!!! LA fortuna dei grandi allevatori sono proprio le fattrici , .Ad una cagna che non trasmette puoi dargli il pluridecorato che non tirerà fuori mai nulla di ACCETTABILE,ma poi senti il proprietario della femmina inveire contro il campione tal dei tali xchè a suo dire non ha trasmesso nulla !!! I maschi pagando li trovi,le grandi fattrici chi le ha se le tiene strette strette!

                            Commenta

                            • valterino

                              #15
                              Si parla tanto delle monte di questo o quel campione , ma delle femmine non sento mai parlare!!!! Non vorrei si pensasse che l'importanza della femmina è marginale xchè sarebbe un enorme errore!!!! LA fortuna dei grandi allevatori sono proprio le fattrici , .Ad una cagna che non trasmette puoi dargli il pluridecorato che non tirerà fuori mai nulla di ACCETTABILE,ma poi senti il proprietario della femmina inveire contro il campione tal dei tali xchè a suo dire non ha trasmesso nulla !!! I maschi pagando li trovi,le grandi fattrici chi le ha se le tiene strette strette!

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