nell'ultimo numero della gazzetta della cinofilia venatoria "rivista di cui sono un assiduo lettore poichè la ritengo tra le più tecniche per la serietà e validità delle sue argomentazioni" in merito alle prove di GC autunnali su branchi di starne, svoltesi in Polonia, si è aperto un serio dibattito sul "decadimento" del setter inglese quantomeno in GC, per via dei risultati conseguiti nelle due settimane di prove; quasi tutti appannaggio dei pointer!!la domanda che rigiro agli amici ed ai tecnici del forum è la seguente:Ma la razza è davvero così in crisi, o è stata solo una debacle momentanea?
non appena ho letto l'articolo, mi sono posto subito un quesito:
com'è possibile tutto questo, visti i recenti successi dei cani dei nostri allevamenti proprio in questa così impegnativa nota?
ricordo fra i tanti "bigjim vincitore di campionato europeo Gc 2006 e boullome, con delle prestazioni esaltanti dove non solo ha vinto ma ha surclassato gli avversari; poi ancora il CACIT nell'individuale di coppa europa 2006 di rambo,nonchè altrettante esaltanti prestazioni dei "nostri cani" nelle varie manifestazioni di gc con enorme soddisfazione di addetti ai lavori, tecnici, allevatori, ecc. Non si può certamente attribuire a un fuoco di paglia poichè i nostri setter ormai da anni sono assoluti protagonisti apprezzati e considerati tra i migliori in assoluto a livello mondiale.
Ce comunque un dato oggettivo che fa riflettere!
In questo primo trend di prove le iscrizioni di pointer per la prima volta sono state superiori a quelle dei setter!
perchè è avvenuto tutto questo? Questa domanda mi piacerebbe rivolgerla per conoscere le loro impressioni ed i motivi che hanno portato a questa prevalenza numerica, ai dresseur?
VOI CHE NE PENSATE?
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