Il pointer di oggi e di ieri....
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Non pensiamo solo al peggio! Tra i tanti miei, il migliore cane che ho per la Caccia e, penso dei tutti avuti fino ad ora, e' proprio un Pointer!!!Roberto
Con affetto e simpatia [:-golf]
un saluto
l' inglese👍 2Commenta
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Ho recentemente letto un interessante articolo su una rivista di settore.
Anche se può sembrare strano, molte razze di cani, si stanno estinguendo.
Cadono in questa fine, molte di quelle razze selezionate in passato per determinate attività che oggi non vengono più effettuate.
Il San Bernardo ad esempio, icona negli anni passati nelle razze canine, è praticamente sull'orlo dell'estinzione.
Selezionato per un attività che oggi non viene più praticata, o meglio, si utilizzano altri metodi per il soccorso in montagna, vista la mole, la difficile gestione e quant'altro, ha delle iscrizioni ormai prossime allo zero...resiste solo con qualche amatore...ma l'articolo diceva...per quanto ancora?
Ora senza essere catastrofico...la caccia sta finendo, i cacciatori sono sempre meno, il mondo delle prove si è palesemente rivolto ad altro, la selvaggina idonea latita e i terreni per far correre un vero pointer sono sempre meno...a voi l'ardua sentenza!!!
Quando in una competizione come il Saladini e Pilastri, dove avrebbe tutto per mettere alla luce le sue grandi potenzialità, vedi correre (spesso solo quello) due o tre soggetti (se va bene), non c'è da cacciare la testa la sabbia come gli struzzi, ma guardare in faccia alla realtà!
Dio salvi la Regina.
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I cani da caccia rientrano tra le razze da lavoro. Ovvio che se il lavoro scompare , rimarrà la razza che va bene anche per compagnia, reca poco disturbo al vicinato, sta stare in casa, sporca poco, è ubbidiente ed è bello. In una parola il Bracco Italiano.
Scherzi a parte ma neanche tanto, diminuita l'utenza che utilizza il cane da caccia non si estinguerà quella razza che potrà vivere con i non cacciatori senza soffrirne troppo.
Il cosiddetto cane da divano. E guardate che non siamo così lontani. Andate a vedere le prove di bellezza gruppo 7 ........sono proprio pochi i cani che realmente vanno a caccia....Commenta
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E' vero Livia, molte razze sono state reinventate come cani da compagnia, non so però se questo sia un bene o un male...e penso poi che non sia applicabile ad ogni singola razza in virtù dei diversi temperamenti...
Dio salvi la Regina.
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E' un male finchè esiste la caccia perchè impoverisce il serbatoio di dna a cui attingere, è un bene perchè permette di far sopravvivere gli elementi migliori ( adattabili senza creare squilibri psicologici) perchè , qualora finisse per assurdo la caccia, ci saranno sempre cacciatori nell'anima che avranno la voglia di riviverla anche solo tirando su il loro ausiliare.....Commenta
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Tuttavia, credo che fino a che ci saranno le tanto chiacchierate prove, il cane da lavoro (con tutti i limiti del caso) non scomparirà. Evolverà in cane da sport, come già sta accadendo.Commenta
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“Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”(E. Barisoni, anno 1932)Commenta
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Beeee.....
Nel frattempo che questi periodi di cani "solo sportivi" arriveranno, spero il più tardi possibile ....
Io mi godo il pointer vecchio stile...
Cani che scesi dalla macchina si fermano per qualche istante per fare una pisciata, ti scambiano uno sguardo .... e via!!!! ....
pronti a fare il loro lavoro senza tante balle e tante scuse...
Cani che, se cresciuti correttamente...
non hanno bisogno di essere gestiti ...
Perché madre natura li ha forniti di doti naturali e di cervello..
Cervello che utilizzano si!!! per cacciare...
Ma consapevoli che stanno cacciando per il loro compagno "cacciatore"...
Se oggi......
che tutto è estremizzato, velocizzato, portato alla massima potenza e al limite massimo della perfezione....
Bene!!!!
Se per fare questo, è stato scelto il pointer inglese.....
Un motivo c'è!!!!!
Lascio a voi decidere quale.....
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Quando in una competizione come il Saladini e Pilastri, dove avrebbe tutto per mettere alla luce le sue grandi potenzialità, vedi correre (spesso solo quello) due o tre soggetti (se va bene), non c'è da cacciare la testa la sabbia come gli struzzi, ma guardare in faccia alla realtà!
Decidere di far affrontare a un cane un trofeo come il Saladini....
Vuol dire investire tempo ma soprattutto denaro ad un certo livello...
La preparazione "allenamento" deve obbligatoriamente essere fatta su certi terreni e animali, questi non sono a disposizione di tutti geograficamente parlando.
Partecipare alla singola prova solo per contribuire alla cassa degli organizzatori è una cosa....
Puntare al trofeo, quindi arrivare con un cane di un certo livello e affrontare tutte le tappe é tutt'altra musica....
Va di consequenza per una questione di percentuali "numeri" che se devo scegliere una razza dove posso trovare un potenziale cane da portare al trofeo, scelgo il setter...
E in gara vedrò 9 setter e un pointer...
I numeri parlano chiaro....
Oltre al fatto che il setter è secondo me la razza per mille motivi che non sto ad elencare... che ha saputo adeguarsi alle varie esigenze del mercato, continuando a mantenere nella media elevata qualità venatoria e agonistica.
Oggi credo che nessuno possa negare che il setter sia la razza più adeguata alla caccia moderna (fatto salvo ovviamente alcune tipologie di terreno e selvatico" ...
Dove comunque anche in quei casi se si hanno soggetti almeno sufficienti sapranno dare soddisfazioni ai proprietari.
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Oltre al fatto che il setter è secondo me la razza per mille motivi che non sto ad elencare... che ha saputo adeguarsi alle varie esigenze del mercato, continuando a mantenere nella media elevata qualità venatoria e agonistica.
Oggi credo che nessuno possa negare che il setter sia la razza più adeguata alla caccia moderna (fatto salvo ovviamente alcune tipologie di terreno e selvatico" ...
Dove comunque anche in quei casi se si hanno soggetti almeno sufficienti sapranno dare soddisfazioni ai proprietari.
[/QUOTE]
Concordo che nell'accezione più generale del termine, il setter inglese sia nominalmente il cane più adeguato alla situazione italiana. Credo perchè non è stato vittima di vagheggiamenti elitari. Il "puro folle" descritto dal maestro Giulio Colombo ha fatto danno prevalentemente al pointer.
Francamente, ho cacciato in Scozia, paesi scandinavi e Bielorussia i nobili tetraonidi europei e devo dire che almeno in Scozia e Svezia, il pointer è il gun dog più efficacemente usato, seguito a ruota dai setter irlandesi (che mi hanno più volte conquistato). Alcuni anni fa ho assistito ad un prova estiva nel parco della foresta di Killin in scozia (una meraviglia, brigate di grouse e covate di forcelli in grande quantità) e soltanto un setter inglese tricolore era presente (cane di taglia importante, non tanto peloso e in un rettangolo quasi quadrato), il resto 7 o 8 pointer, 5 Irish e 2 gordon. Ricordo che fu una stupenda giornata "scozzese" con pioggerillina e sole e bellissime azioni.
Forse, la condizione italiana è solo frutto della condizione italiana....Certamente ci si può beare di avere migliorato e selezionato i migliori cani al mondo, migliori di quelli d'origine. Tuttavia, quelli che ho visto in passato nella terra d'origine mi sono sembrati semplicemente eccezionali....chissà. Sicuramente l'umidità mi avrà appannato gli occhi....👍 2Commenta
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In passato in Italia ( salvo ancora oggi qualche piccolo paradiso), era molto più facile far sbocciare le potenzialità di un soggetto...
A iniziare dalla quantità di selvaggina che era presente in maggior quantità un po' ovunque, alle leggi molto meno restrittive o quasi inesistenti. Una situazione che oggi in molti ritrovano soltanto andando fuori Nazione....
I cani nella maggior parte dei piccoli comuni, venivano cresciuti e selezionati secondo un solo scopo : DOVEVANO SAPER CACCIARE PERCHÉ SI DOVEVA PORTARE A CASA LA CENA, E ANCHE SOLO UNA CARTUCCIA NON SI DOVEVA SPRECARE....
Questi ragionamenti oggi non hanno più ragione di esistere..... (fortunatamente).
Ma una cosa avevano di sensato....
Andavano avanti solo i soggetti più forti e più bravi....
Certamente un discorso materialista/brutto da sentire...
Ma ricordiamoci che la parola selezione, vuol dire scartare!!!!
Oggi non viene più scartato nulla!!!!
Infatti sul mercato ci sono soggetti che sono la vergogna della razza e non parlo del pointer, ma parlo in generale di tutte le razze.
Vogliamo parlare dei Breton? o dei Bracchi Italiani?....
Meglio che lasciamo stare....
Andremo a oltranza fuori OT....
A me viene l'orticaria quando sento persone che ti vengono a dire :
Ho comprato un cucciolo..
sai gira bene...,
corre!!...
addirittura ferma!!!!
È qui scusate ma mi devo trattenere...
Ma se compro un cane da ferma, come faccio a meravigliarmi, quasi stupirmi e andarne fiero perché ferma!!!!!
Ma c.... o è un cane da ferma!!!!
Se non fa almeno quello posso mangiarlo con le patate!!!!!
Ciò che voglio dire, è che forse oggi si danno lodi un po' troppo facilmente ai cani.
Quanti ti voi hanno sentito elogiare i cani di amici o conoscenti, poi una volta visti dal vivo sul terreno, vi siete resi conto che un decimo di ciò che vi avevano raccontato era vero, tutto il resto è solo una montagna di balle!!!
Questo è ne sono convinto succede per due motivi principali...
Uno NON ne capiscono una fava di cani e di come e cosa dovrebbero fare per ciò che appartiene le attitudini di razza.
Secondo, in molti non hanno mai avuto o avuto pochissime occasioni di confronto con altri cani, quindi il parametro del "buon cane" è rilegato alla loro quotidianità...
Quindi capite che queste persone lasciano il tempo che trovano per più motivi....
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