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Buon giorno, in realta' quelle sopra riportate erano frasi non mie cui avevo aggiunto un commento, tranne che per la battuta sul seir che però fotografa la situazione italiana degli ultimi decenni.I risultati danno ragione a chi è andato in questa direzione ma gli standard di razza sono stati fissati, credo, per mantenere e tutelare le peculiarità, appunto, di una razza.
So' che in Italia ci sono ottimi cani frutto di ottimi allevatori, quello che mi piace meno è un sistema a volte opaco che rende difficile il far emergere i migliori allevatori, come tra l'altro è anche emerso in questa discussione.
Poi conta il territorio e certo, io esco tutte le mattine con il mio cane e ho il problema semmai di non indurlo a prendere vizi per la troppa selvaggina, ma cerco di fare del mio meglio.
i cacciatori erano quasi due milioni ed ora sono circa 800 mila e di questi molti sono passati agli ungulati e quindi rimasti al cane da ferma, sono relativamente pochi. Restano ancora molti sparatori e amanti di mostrarsi bravi con foto di carnieri sui social ma ritengo che rispetto ad anni addietro la percentuale di quelli che non vanno a caccia per la "ciccia" o per fare i "narcisi" sia molto piu' alta che in passato.
I setter rappresentano piu' del 50% di tutti i cani da ferma iscritti annualmente al ROI
cio' che indubbiamente rappresenta la preferenza che cacciatori e cinofili hanno attribuito alla razza, la quale in Italia ha conosciuto una evoluzione che ne ha diminuito (mediamente) la taglia, ha portato ad atteggiamenti "felini" nelle fasi di presa di punto, ferma e guidata e ad un'andatura di galoppo "radente" . Si puo' tranquillamente affermare che é stato cambiato rispetto al modello originario aggiornandolo secondo le esigenze ed i gusti degli utilizzatori, prova ne é l'eclatante successo numerico. Questi cambiamenti sono avvenuti gradualmente e quindi ben assimilati senza sfruttare fenomeni di gigantismo o nanismo contingenti o legati a fenomeni genetici negativi. Ci sono , é vero , estremizzazioni eccessive , ma ritengo che l'utenza ne farà giustizia.
Come noto appartengo al numero esiguo di utenti amanti del setter di grossa taglia e sono entusiasta possessore di un setterone di 68 cm e 33 kg di peso a riposo.
Del setter che siamo abituati a vedere e godere tutti ormai ha poco..non gli si può certo chiedere radenza o eleganza ma mentalità si quella sempre e deve essere comunque quella del setter e che lo ha reso il cane nr 1 in Italia con una facilità di incontro che a volte turba i ragionamenti di noi accompagnatori.
Se per com'è siamo ridotti oggi per territori e selvaggina mi chiedete che cane vorrei domani mattina..bhe se devo essere sincero lo rivorrei uguale ..identico..
Caccio solo ed esclusivamente la beccaccia e quasi solo nei miei boschi e qui purtroppo serve un cane pacato..riflessivo e con una concentrazione molto particolare e ovviamente con una costanza.
Io non vivo per il morto ne sicuramente non sono un cinofilo nel senso purista del termine..io vivo..a prescindere da come vada ..per quei due secondi che passano tra l ultima sbuffata fumosa del cane e il fragore del frullo della regina in tutta la sua maestosità.
Fuggo quindi dalle esasperazioni futili...se non sono accompagnate da una concretezza.
Un cane prima di tutto deve trovare e fermare animali..poi a parità sono sempre pronto a e a godere di quei rari casi che la vita offre di essere bravi a 100 kmh e con una eleganza
Non avendo tempo e risorse .. Mi accontento e fin che godo..mi basta.
ho parlato di sotto taglia e non gioco con le parole,sotto taglia non significa 2kg,signori come immagino sapete bene ,ottimo il discorso delle aderenze,di furietto ma,non per questo debbono avvenire stragi,le gravi patologia avvengono nella maggioranza dei casi,dopo qualche anno di solito si evidenziano sarcomi,peritonite,....ed altro ,dopo ripeto qualche anno del resto,come avviene a noi umani,comunque,con tutto il rispetto,debbo ancora trovarlo un serio informatore all'interno del SISTEMA,che parli senza peli sulla lingua ,delle evidenti,anomalie ,organiche ,che un sotto taglia porta in se,sopratutto poi se gli si vuol far fare il lavoro di un peso massimo.saluti.
...una cosa che ho sentita spesso più o meno fra denti stretti è il problema delle femmine piccole di raggiungere un peso giusto per andare in calore, accoppiarsi e portare a termine serenamente senza aiuti tecnici la gravidanza.
Mi ricordo che i stessi personaggi che dicevano di nostra setterina "non mi piace, è troppo grande" quando aspettava undici cuccioli e sembrava più la piramide di Cheope che una setter dire "mah...si.....però....effettivamente... con una così è tutto più facile...."
Buon giorno, in realta' quelle sopra riportate erano frasi non mie cui avevo aggiunto un commento, tranne che per la battuta sul seir che però fotografa la situazione italiana degli ultimi decenni.
Buongiorno, mi scusi ma sono totalmente in disaccordo.
Sostenere che la situazione italiana degli ultimi decenni della razza sia quella di "un bello springer che corre", sinceramente non sta né in cielo né in terra! Almeno se si ha una minima conoscenza anche solo di come debba "correre" uno springer e un setter, senza contare di tutto il resto più importante.
Originariamente inviato da marcod
I risultati danno ragione a chi è andato in questa direzione ma gli standard di razza sono stati fissati, credo, per mantenere e tutelare le peculiarità, appunto, di una razza.
Si è parlato anche qui dello Standard Ufficiale del Paese d'origine e del Commento allo Standard del Dottor Cajelli, che poi è quello consigliato dalla stessa Società Specializzata di Razza (in Italia).
Il Dottor Cajelli, con le sue grandi conoscenze in materia ha redatto questo Commento proprio per ovviare le lacune e imprecisioni di quello FCI scritto molti anni prima e che lascia spazio a interpretazioni singolari e spesso errate.
In Italia, di soggetti che rispecchiano il Setter del Cajelli ce ne sono, così come ci sono cani belli sia a livello morfologico che stilistico.
Prima di sostenere il contrario forse sarebbe il caso di leggersi entrambi gli Standard e poi almeno aver visto qualche Setter attuale e non basarsi sui cani degli amici, su quelli incrociati a caccia o così per sentito dire.
Originariamente inviato da marcod
So' che in Italia ci sono ottimi cani frutto di ottimi allevatori, quello che mi piace meno è un sistema a volte opaco che rende difficile il far emergere i migliori allevatori, come tra l'altro è anche emerso in questa discussione.
Non so quali possano essere le esperienze di ognuno di noi, ma se si considera la razza non più adatta al cacciatore medio perché di difficile addestramento, cani pazzi ed ingestibili, la si sfotte anche a livello morfologico appellandola con nomignoli tipo “seir” e “cinquemezzer”, e si è convinti che gli allevatori italiani selezionino cani “Target Forrest Gump” e siano degli “italioti”… beh, allora a cosa serve lamentarsi perché il sistema è opaco e non fa emergere i migliori allevatori?
Si cambia razza e/o si cambia Paese.
Basta vedere i setter UK o addirittura quelli oltre oceano per capire che a sto mondo ce ne sono per tutti i gusti.
Come noto appartengo al numero esiguo di utenti amanti del setter di grossa taglia e sono entusiasta possessore di un setterone di 68 cm e 33 kg di peso a riposo.
Del setter che siamo abituati a vedere e godere tutti ormai ha poco..non gli si può certo chiedere radenza o eleganza ma mentalità si quella sempre e deve essere comunque quella del setter e che lo ha reso il cane nr 1 in Italia con una facilità di incontro che a volte turba i ragionamenti di noi accompagnatori.
Se per com'è siamo ridotti oggi per territori e selvaggina mi chiedete che cane vorrei domani mattina..bhe se devo essere sincero lo rivorrei uguale ..identico..
Caccio solo ed esclusivamente la beccaccia e quasi solo nei miei boschi e qui purtroppo serve un cane pacato..riflessivo e con una concentrazione molto particolare e ovviamente con una costanza.
Io non vivo per il morto ne sicuramente non sono un cinofilo nel senso purista del termine..io vivo..a prescindere da come vada ..per quei due secondi che passano tra l ultima sbuffata fumosa del cane e il fragore del frullo della regina in tutta la sua maestosità.
Fuggo quindi dalle esasperazioni futili...se non sono accompagnate da una concretezza.
Un cane prima di tutto deve trovare e fermare animali..poi a parità sono sempre pronto a e a godere di quei rari casi che la vita offre di essere bravi a 100 kmh e con una eleganza
Non avendo tempo e risorse .. Mi accontento e fin che godo..mi basta.
Le ultime righe sono da incorniciare!!![:-golf]
[brindisi]
Ciao ovviamente si scherzava per tornare più seri alla conversazione ora..[:-golf]
In realtà, se penso al sotto taglia per me lo è già ad 1 cm meno, 2 kg meno..
Forse il fenomeno fisiologico cui ti riferisci e più assimilabile al caso di patologia grave di "nanismo", per quest'ultimo tipo di costituzione, compromissione tra "motore e scocca", mi sembra certamente più probabile e verosimile quanto da te supposto..
se portiamo la discussione sul personale "a me piace cosi'" allora é inutile farla, se
si dice : va a caccia, ferma e riporta e tanto mi basta, allora passiamo ai meticci senza stare a fare tante discussioni , ognuno ha i suoi gusti e chi si contenta gode.
Se invece si vuole discutere SERIAMENTE e non solo per difendere il proprio scarrafone (di qualunque razza sia) si potrà disquisire se e come certe caratteristiche si adattino alle esigenze medie dei cacciatori e di quali cacce e terreni , se un galoppo radente, una costruzione nel rettangolo, un avambraccio piu' corto del braccio, una taglia ed un peso , abbiano delle ripercussione sul lavoro e quali , come erano i setter nel passato e come nel tempo siano cambiati e perché , allora la discussione sarebbe interessante e le testimonianze avrebbero un senso.
Devo rammentare a chi sostiene che é solo la caccia il termine di riferimento (ma senza troppi testimoni, naturalmente) che le due razze inglesi sono state forgiate
fin dagli albori tramite le sfide sul terreno, dove due getlemans presentavano ognuno il prprio campione e la sfida durava una giornata ,la prima che la storia ricordi avvenne nel 1822 fra un pointer ed un setter. Se avete letto Laverack , avreste letto delle sfide del "grigio" Dash contro i vari campioni del suo tempo e fu proprio grazie a questi confronti che le razze britanniche acquistarono velocità e aperture, non certo accontentando qualche singolo cacciatore, ma misurandosi sul terreno con i migliori (o pretesi tali) al giudizio di arbitri appassionati e competenti e con in gioco somme cospique ,non solo giocate dagli sfidanti ma anche dal numeroso pubblico che assisteva a questi confronti. Questa é la storia , che piaccia o che non piaccia.
In effetti, non siamo stati i primi, noi italiani, ad intuire che il Setter doveva essere "ridimensionato", ristretto per trovare migliore impiego nei compiti cui era chiamato a svolgere (di caccia o di prove fossero) ... Quindi, nessun primato di inventori della "specie" parallela Seir, per noi solo quello di averla migliorata, anche tanto nel tempo, quella specie Seir..
modifiche quindi eseguite dalla selezione già in terra d'origine, aggiustamenti che a quanto pare hanno spazzato via subito la vecchia Otter facendone crollare i numeri fino quasi all'estinzione dei giorni nostri... (perché, a questo punto, l'identificativo Otter lo lascerei al valore di eccesso... Mi scuso con fabryboc che ha coniato il termine diversamente ma se 2+2 fa 4.. [:D] ...
Come noto appartengo al numero esiguo di utenti amanti del setter di grossa taglia e sono entusiasta possessore di un setterone di 68 cm e 33 kg di peso a riposo.
Del setter che siamo abituati a vedere e godere tutti ormai ha poco..non gli si può certo chiedere radenza o eleganza ma mentalità si quella sempre e deve essere comunque quella del setter e che lo ha reso il cane nr 1 in Italia con una facilità di incontro che a volte turba i ragionamenti di noi accompagnatori.
Se per com'è siamo ridotti oggi per territori e selvaggina mi chiedete che cane vorrei domani mattina..bhe se devo essere sincero lo rivorrei uguale ..identico..
Caccio solo ed esclusivamente la beccaccia e quasi solo nei miei boschi e qui purtroppo serve un cane pacato..riflessivo e con una concentrazione molto particolare e ovviamente con una costanza.
Io non vivo per il morto ne sicuramente non sono un cinofilo nel senso purista del termine..io vivo..a prescindere da come vada ..per quei due secondi che passano tra l ultima sbuffata fumosa del cane e il fragore del frullo della regina in tutta la sua maestosità.
Fuggo quindi dalle esasperazioni futili...se non sono accompagnate da una concretezza.
Un cane prima di tutto deve trovare e fermare animali..poi a parità sono sempre pronto a e a godere di quei rari casi che la vita offre di essere bravi a 100 kmh e con una eleganza
Non avendo tempo e risorse .. Mi accontento e fin che godo..mi basta.
Perdonami , forse non c'entra nulla ; ma negli sport agonistici ci sono dei pesi (pugilato ,altezze nei portieri di calcio e via discorrendo) nei nostri amati cani esiste uno standard , se non lo rispettano non corrispondono allo standard ( puoi presentare un cane dalla coda frangiata con coda mozza?) Se puoi illuminani .Grazie.
Cari saluti.
Perdonami , forse non c'entra nulla ; ma negli sport agonistici ci sono dei pesi (pugilato ,altezze nei portieri di calcio e via discorrendo) nei nostri amati cani esiste uno standard , se non lo rispettano non corrispondono allo standard ( puoi presentare un cane dalla coda frangiata con coda mozza?) Se puoi illuminani .Grazie.
Cari saluti.
perché, a questo punto, l'identificativo Otter lo lascerei al valore di eccesso... Mi scuso con fabryboc che ha coniato il termine diversamente ma se 2+2 fa 4.. [:D] ...
Ti ringrazio per la citazione [:D][:-golf]
In effetti, il termine "Otter", in quella vecchia (ma interessante) discussione, intendeva sottolineare la ricerca assidua di peculiarità e prestazioni un po' esasperate che alla lunga potrebbero snaturare un po' la razza....e l'otter, altro non era che questo super-setter che si sta rincorrendo....
Ma se si parla solo di taglia, va da sé che se i SEIR sono sottotaglia, gli OTTER saranno fuoritaglia...cosa successa anche a razze come i GORDON o gli IRLANDESI che, essendo razze più apprezzate sui ring, anch'essi e non solo in Italia, stanno andando sempre più verso l'ipertipo...ma su questo mi sembra che nessuno si scandalizzi [:-bunny]...
perchè qui invece si spacca il pelo in quattro sul setter inglese italiano, dimentichi del fatto che in madrepatria la razza è praticamente ESTINTA, chiara prova del fatto che rispettare QUELLO standard sarebbe un suicidio, e dimentichi anche del fatto che tutto il mondo è corso in Italia per rinsanguare o addirittura per creare ex novo dei ceppi che francesi, spagnoli, greci ed est europei NON SONO, ma sono solo succursali dell'allevamento italiano.
Saremo italioti, saremo i furbetti del quartierino, ma una cosa è certa...in certi ambiti, le cose le facciamo con gusto ed eleganza...e gli altri non possono che guardare e attingere a piene mani...[:D]
In quella vecchia discussione, Adolfo Rosetti parlava di "artisti", riferendosi ai grandi allevatori italiani, coloro che hanno fatto del setter nostrano il migliore del mondo....bhe, io penso che avesse perfettamente ragione, e mi rammarico che lui, e molti come lui, abbiano smesso di scrivere qui sopra, forse stanchi del pressappochismo e dei luoghi comuni che fioccano come neve a dicembre....
Ciò non toglie che un po' di rigore in più a livello morfologico e sanitario, ci farebbe sicuramente bene.
Perdonami , forse non c'entra nulla ; ma negli sport agonistici ci sono dei pesi (pugilato ,altezze nei portieri di calcio e via discorrendo) nei nostri amati cani esiste uno standard , se non lo rispettano non corrispondono allo standard ( puoi presentare un cane dalla coda frangiata con coda mozza?) Se puoi illuminani .Grazie.
Cari saluti.
Credo che il buon Diego,abbia voluto dire che in primis esiste la caccia cacciata,quella vera,da li poi viene il resto,le prove erano nate con il nobile scopo di dare i migliori cani in mano ai cacciatori,oggi sono quasi tutte uno show e basta.Lo dimostra il fatto che la selvaggina più cacciata è in aumento esponenziale...........
cosa intendi per boschi dove ti è necessario un Setter che cerchi in maniera oserei dire meticolosa, lenta e circoscritta come riferisci?
Forse perché ricchi di sottobosco? Forti di vegetazione difficile da praticare per cani e cacciatori?
Scusa se porgo una domanda forse impertinente, sono solo molto curioso di capire la tua esigenza, perché ti sia necessario un Setter particolarmente cauto e calmo (se ho inteso bene siano questi ultimi gli attributi che apprezzi del tuo cane e che ricercheresti in futuro)...
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