cartucce in crisi?

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  • enrico
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2006
    • 7098
    • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
    • bracco italiano

    #1

    cartucce in crisi?

    Colleghi del forum aiuto..... ieri sono andato,insieme a Massimo, in una AFV in provincia di Pavia per la precisione alla Cervesina.
    Ottimi animali e volatori sopratutto le starne.
    Ho padellato un cinque o sei starne partite davanti al cne sui 30-35 metri....invece l'unica che ho abattuto nei 25 metri è caduta viva come del retso i fagiani che, sono stati sparati nei quindici metri.
    Subito non ho fato caso a ciò, pensavo che sparando vicino prendevano solo una parte di rosata dei pallini.
    Stamane , quando ho spiumato i fagiani e la starna mi sono reso conto che i pallini solo alcuni erano entrati in profondità mentre la maggior parte era appena sotto la pelle.Caspita un fagiano non è mica un cinghiale!
    Ho usato cartucce originali di prima canna fiocchi con dispersante pallini del 6, di seconda canna eley o rc2 con borra di feltro pallini del 5 tutte 34 gr.,domani faccio le foto alle scatole e alle cartuccie e le inserisco.
    Ora è possibile che queste cartucce siano fallose?, l'unico selvatico abattuto bene è stato una fagiana con una mb tricolor borra di feltreo pallini 8 con 34gr.
    enrico

    le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue
  • alpino

    #2
    Ciao Enrico,
    per ora ti rispondo io in base alle mie conoscenze più dovute alla pratica che ad altro!!!
    Intanto non caricando ho avuto spesso i tuoi stessi dubbi ... il motto "se spari dritto tutte le cartucce vanno bene" non funziona !
    Come hai riscontrato sui capi abbattuti nonostante la giusta mira i pallini non hanno avuto l'energia sufficiente!
    Certo questo spesso non è imputabile alla cartuccia ma magari alla sua conservazione o alle condizioni meteo non adatte alla polvere!
    Cartucce commerciali non valide sono comunque molte!Semplicemente vanno provate e in caso,scartate.
    Al di là delle caratteristiche tecniche,l'effetto sul selvatico è evidente con un pò di esperienza!
    Io faccio cosi': ne provo un pò se il risultato mi soddisfa continuo ad usarle altrimenti le accantono.
    Certo devi avere più riscontri ma poi la decisione non può che essere definitiva!
    Un ultima cosa ... ho imparato a non fidarmi ciecamente e per sempre di una cartuccia, a volte i componenti interni cambiano durante gli anni e cambiano con essi le caratteristiche della stessa!
    Riguardo alle tue cartucce ... sempre mio modesto parere ...
    se la fiocchi è la Traditional disp ,traslucida con dispersore rosso, è un ottima cartuccia (almeno fino all'anno scorso)
    cosi l'Mb tricolor, è un pò che non la compro ma fino ad alcuni anni fà era ottima su tutte le distanze!
    Le Eley le ritengo sopravvalutate oltre che care nn mi hanno mai dato particolari soddisfazioni!
    L'Rc32 nn l'ho mai provata!
    Spero di averti in qualche modo aiutato!
    Saluti

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    • Massimo
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2006
      • 2628
      • Roma, Roma, Lazio.
      • Pointer/Mora/Gina

      #3
      Ti rispondo da cacciatore perchè sulle cartucce originali ho sempre pensato che il difetto risiede per l'80% nel manico,da quello che racconti per me l'unica ragione può essere un abbinamento dispersante e piombo del 6 a 30/35 metri che mi sembra un controsenso tanto più sulle starne che anche si di A.F.V. sono in volo piccole e veloci e magari sarebbe stato meglio una cartuccia normale con piombo 8/7,5 da 32/33 grammi a prescindere dalla marca,ho già notato comunque da parte di vari utenti del forum un uso di grammature e misure esagerate cacciando con il cane da ferma,badate bene sempre mia opinione personale!!!!!
      Un saluto.
      Massimo C.

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      • alpino

        #4
        Riguardo al 6 sulle starne sicuramente è eccessivo ma se si ha la possibilità di trovare anche il fagiano lo capisco!
        Certo se la starna parte a 30 metri con la dispersante molto probabilmente non la si prende!
        Un fagiano a 15 m con il 6 non può avere pallini superficiali!!![:-clown]

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        • VanVonVac
          ⭐⭐⭐
          • Mar 2005
          • 6162
          • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
          • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

          #5
          in questa stagione mi hanno regalato una serie di cartucce della Baschieri&Pellagri.pertanto ho abbandonato le mie fidatissime Rottweill per loro.Bene, in prima canna(71cm) con **** ho del n°8.e devo dire che a parte quei errori al tiro che effettuavo anche prima, ho fatto una serie di bei tiri a fagiani sui 30-40 e uno anche oltre abbattendoli e ferendoli con un n°relativamente piccolo per la distanza e la stazza della selvaggina(anche con le rottweill ho fatto buoni tiri e sono contentissimo.). in seconda ho sempre la stessa marca del 5 e in due casi oltre i 40 m mi è stata risolutiva.
          a mio avviso mettere un 6 dispersante in prima ,e una con borra in feltro in seconda non è un abbinamento vincente,ma ho le mie teorie,e non so se siano giuste o sbagliate. in prima metterei sempre un numero compreso tra il 7 e il 10 ,anche dispersante,ma in seconda sempre un 5 o addirittura un 3 con contenitore,anche se a piuma un 5 credo che possa bastare.
          il trovare pallini sotto pelle ,nono sempre è indice di bassa penetrazione,ale volte girano loro negli spazi che si creano dop ola morte degli animali.è il numero e l'effetto sull'animale che riterrei più importante,quanti ne hai trovati,??ossa rotte??e le interiora/parti vitali,sono state toccate??

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          • cimedi
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2006
            • 1862
            • Sannicola (Lecce), , Puglia.
            • Bassotto-pointer nero

            #6

            Un fagiano a 15 m con il 6 non può avere pallini superficiali!!![:-clown]
            [/quote]
            Caro Alpino, sono d'accordo con tutte le risposte che hai dato a questa discussione. Però sappiamo come sono fatte le cartucce industriali in genere. Spesso sulle riviste del settore quando gli esperti analizzano le cartucce, faccio solo un esempio, polvere X gr.1,65 (media tra 5 cartucce). Ciò vuol dire che una cartuccia può essere stata caricata con gr. 1,80 ed un'altra con gr. 1,50, infatti 1,50+1.80=3,30:2=1,65. A questo punto supponiamo che che a 15m metri sia capitata una cartuccia con gr.1,50, pertanto pressioni e velocità si sono abbassate drasticamente, Inoltre aggiungiamo la somma di fattori condimeteo negativi per detta cartuccia che possono abbassare la V0 anche di 50m/s e la cosa diventa veramente dremmatica. Certo sono pallini n.6 ma se aggiungiamo che fossero dell'esterno della rosata e quindi un po' sfaccettati e ancora più lenti è probabile che si risolva ll problema. Mi dirai, è possibile che capitino tutte insieme queste negatività? Si, è molto difficile vincere al super enalotto indovinando 6 numeri su 90 ma un paio di volte all'anno succede. Pertanto è probabile che il nostro amico abbia fatto una vincita al contrario [occhi]
            Cordiali saluti, Tullio

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            • nitro
              • Aug 2006
              • 166
              • Quartu Sant'Elena
              • Spinger Spaniel

              #7
              Ciao a tutti,
              sinceramente mi rifiuto di credere che caricatori affermati come quelli citati facciano errori di caricamento superiori al decimo di grammo... altrimenti la cosa è veramente preoccupante!
              Qualcosa di simile mi capitò un periodo tanto tempo fa con una cartuccia della vecchia maionchi caricata con polvere Rekord (se la memoria non mi inganna) molto sensibile (in particolar modo in quei lotti) all'umidità atmosferica da far riscontrare un calo di resa di beno oltre il 30%.
              Per darvi un'idea:
              il calibro era un 16 le cartucce avevano 28g;
              1 giorno) una beccaccia sparata a 18 metri e fermata solo per il disalamento con pallini sotto cute;
              2° giorno) sei conigli, il più lntano a 20 metri, sparati fermi hanno lasciato solo pelo, uno solo fermato da un pallino ad un occhio il resto dei pallini soto cute.
              3° giorno) cartucce cestinate
              Racconto a parte allora non riuscivo a capacitarmi di un tale disastro ma vi assicuro che l'umidità è spesso un spiacevole alleata anche quando ristagna dentro una cartuccia caricata con polvere non essicata adeguatamente prima del caricamento mantenendo un acrico doi umidità intrinseco elevato.
              Lascio però la parola ai più esperti.
              Fai una prova, carica in maniera adeguata ad esempio una balistite come l'S4 (molto adatta anche per climi umidi)con pallino del 7 riprova nelle stesse condizioni e ci dirai se noti la differenza.
              Un caloroso saluto
              NITRO

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              • cimedi
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2006
                • 1862
                • Sannicola (Lecce), , Puglia.
                • Bassotto-pointer nero

                #8
                Ormai, purtroppo, siamo in una condizione che le case costruttrici di cartucce non ci tengono più a migliorare i loro prodotti ma invece ci tengono moltissimo a vendere di più e caricare con propellenti di qualità mediocre a prezzo sempre maggiore.
                In pratica ora la Fiocchi carica la maggior parte delle cartucce con polere Rex. Qualche anno fa mi è successo che delle cartucce da piattello di detta casa avessero una chiusura stellare a dir poco penosa. Era infossata e con chiusura insufficiente a tenere in tensione la carica, infatti i pallini "ballavano" che era una bellezza. Il loro obbiettivo è quello di farci consumare il maggior numero di cartucce possibile. Infatti se al nostro amico le cartucce fossero andate bene ne avrebbe sparate sicuramente di meno. Le principali case del settore si lustrano il nome regalando cartucce (quelle si fatte a dovere) e premi ai campioni di piattello. Poi fanno la pubblicità sbandierando le medaglie vinte e noi abbocchiamo all'amo. Una conferma di quanto detto si può avere dall'incostanza dell'innesco 616 rilevata sulle cartucce della gara "la cartuccia d'oro". Carico cartucce da quasi 40 anni e di conseguenza analizzo anche le commerciali per pura curiosità, mi è successo di vederne di tutti i colori. In particolare in questi ultimi 10 anni. Cartucce con piombo fortemente ossidato, con un'aletta del contenitore piegata all'interno e quindi la carica era in parte nel contenitore e parte tra la parete interna del bossolo e l'aletta piegata, cartucce con pallini più grossi o più piccoli da quelli indicati, pallini a forma di pera o ciambella o fusi a coroncina e potrei continuare. Per questo motivo è bello e conveniente caricare le cartucce personalmente, almeno si cerca di usare i materiali migliori esistenti e di sapere cosa veramente si mette in canna.
                Scusate se sono stato prolisso. Cordialissimi saluti, Tullio

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                • alpino

                  #9
                  Caro Cimedi concordo sia sul caso di una cartuccia particolarmente sfortunata ma soprattutto sul peggioramento della qualità delle cartucce
                  commerciali italiane!
                  Col calo dei cacciatori certamente saranno scadute anche le cartucce!
                  Chissà ? ! ? ![:-bunny][:-bunny][:-bunny]
                  Ormai si produce tutto al massimo risparmio a scapito della qualità!
                  Il problema è che non ci sono prodotti che offrono sicura garanzia anche a prezzo più alto ,bisogna arrangiarsi!
                  Ed io mi sono arrangiato comprando cartucce americane il livello medio mi sembra superiore ,almeno non pigliano cantonate madornali!

                  Comunque questo è un argomento spinoso!A non tutti piace ma
                  io ci sguazzo e sono curioso di conoscere altre tue osservazioni!!!

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                  • enrico
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2006
                    • 7098
                    • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                    • bracco italiano

                    #10
                    per quando riguarda la starna era viva ma centrata in pieno sui 20 mt aveva le zampe rotte le ali rotte e tutta la botta nl petto, ma i fagiani qualcuno aveva l'ala rotta ma i pallini erano sotto la pelle all'altezza dello stomaco, non hanno penetrato il petto che penso sia la parte piu tenera.
                    Stasera vado a casa e faccio le foto alle scatole e alle cartucce megari vi aiuto un po di più.
                    P.S. quando mi caricavo l'JKS6 con berra di feltro non ho mai avuto problemi ne col caldo ne co l'umido, altra cartuccia che non mi ha mai dato problemi MB tricolor e quella che nella scatola ha disegnato il fagiano.


                    enrico
                    enrico

                    le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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                    • pacigianni

                      #11
                      A mio avviso una dispersante del 6 è un controsenso in qualsiasi condizione di caccia, primo perchè una dispersante si spara per tiri ravvicinati dove un 8 è più che sufficente ad abbattere un fagiano, secondo perchè i pallini grossi non hanno un grande effetto dispersante e terzo perchè già a distanze non lontane crea troppi vuoti di rosata.
                      Le cartucce sparate da Enrico sono ottime e non vedo come potrebbero (se nuove o ben conservate) creare quei problemi.
                      Sembrerebbe dalla descrizione delle ferite che l'animale sia stato preso con l'esterno della rosata e non in pieno.
                      Io proverei a sparare delle normali cartucce con contenitore in plastica da 36gr.
                      Ciao Gianni

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                      • enrico
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2006
                        • 7098
                        • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                        • bracco italiano

                        #12
                        come ho promesso spero di riuscire ad inserire le foto delle cartucce incriminate, una non è eley ma una cartuccia inglese che vedrete..

                        Immagine:

                        68,02KB

                        Immagine:

                        71,33KB

                        Immagine:

                        54,8KB

                        Spero mi sappiate dire qualcosa di più, grazie.


                        enrico
                        enrico

                        le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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                        • Pisturo

                          #13
                          be dall'esperienza venatoria che ho appreso andando con mio padre e di tiro quando facevo tiro a piattello le rc in generale non mi sono mai piaciute (anche se usavo 24 grammi al massimo 28 per il tiro a piattello e in caso di caccia molti ferimenti con situazioni analoghe a quelle da te descritte), con le fiocchi invece non ci siamo quasi mai trovati male.. le altre non le conosco ... non posso dirti altro per la mia esperienza, spero di esserti stato in qualche modo di aiuto.

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                          • pacigianni

                            #14
                            Enrico non credo che le cartucce rosse siano delle Eley (non sono certo però) a me sembrano delle Gamebore; questa ditta si distingue per una originale interpretazione della balistica, cartucce velocissime con pressioni molto contenute.
                            Da alcune prove riportate su alcune riviste hanno dato valori strabilianti, puoi leggere qualcosa su una discussione che trovi a pag.16 di questo forum "Cartucce inglesi iperveloci"
                            Ciao Gianni

                            Commenta

                            • enrico
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2006
                              • 7098
                              • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                              • bracco italiano

                              #15
                              hai ragione Gianni non sono della eley.... ma dele altre cosa mi dici?
                              possono essere state le cartucce non buone oppure....... è il manico che c'è dietro?, MI SPIEGO MEGLIO..... SONO IO CHO PADELLLLLATO?



                              enrico
                              enrico

                              le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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