Un carissimo amico, cacciatore giovane e vitalissimo, appassionato, sensibile ed intelligente di caccia a palla, un uomo poco più che quarantenne, pare abbia vinto ieri la sua battaglia sulla più terribile regina delle malattie del secolo!
Questo è per me un motivo di gioia così grande, che oltre ai vari amici ho voluto dirlo anche a voi, anche qui, seppure palesemente OT.
E' una notizia che mi emoziona, è una intensa profonda gioia che mi dà una sensazione forte come poche altre situazioni, come una brumosa mattina in collina conclusa con un epico weidmannsheil su un vecchio ormai brinato cinghiale maremmano che nessuno conosceva e vedeva tranne te, caro amico.
Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus!
Come dice Orazio, ora bisogna bere, ora bisogna ballare, con fervore, per mostrare una gioia tanto grande e sfrenata, che anche altri possano vedere e capire ... e gioire!
Cordialità
G.G.
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