In questi giorni ho fatto un rapido conto della serva sul costo di ricarica del 9mm per qualcuno che deve comperare tutta la dotazione (con relativi costi in conto capitale), e ho scoperto - un autentico shock - che non riesco a battere i 13.50 euro che la mia armeria propone per il classico set da 50 di anonimi proiettili Fiocchi da 115g in FMJ.
Tra kit pressa + dies 9x19 (lee turret ultimate), die carbide factory crimp, martello cinetico, calibro e un piccolo pulitore di bossoli siamo a 705 euro. Come costi variabili ho considerato polvere a 50 euro con cui fare circa 3500 proiettili, 1000 palle a 115 euro, 1000 inneschi a 74 euro, del detergente per i bossoli.
Assumendo quei costi, per rientrare della spesa (costi fissi e variabili) a fronte di un prezzo unitario di 0.27 per l'anonimo proiettile Fiocchi dovrei sparare almeno l'equivalente di 650 scatole da 50. Insomma, mica poche!! Sparando, diciamo, 4 scatole a sessione ed immaginando di frequentare il poligono un paio di volte la settimana, avrei bisogno di 81 settimane per recuperare i costi. Per uno come me che resta in Italia 2-3 mesi l'anno, questo significa un investimento che si copre nell'arco di piu' anni (sperando che i prezzi relativi non cambino ulteriormente e/o non si scassi niente nel frattempo)
Non ho le skill per paragonare la qualita' dei componenti dell'anonimo proiettile fiocchi rispetto quelli che andrei ad usare.
Sto sbagliando qualcosa? Devo cambiare le mie fonti commerciali, o la ricarica e' semplicemente diventata piu' costosa di quanto ricordavo fosse nell'epoca precovid da racconti di amici e conoscenti?
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