ultimo gioiellino arrivato: bernardelli a caricatore prismatico

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  • un uomo e il suo benelli
    ⭐⭐
    • Jul 2011
    • 318
    • Appennino Umbro-Marchigiano

    #1

    ultimo gioiellino arrivato: bernardelli a caricatore prismatico

    Ciao a tutti, volevo rendervi partecipi del mio ultimo acquisto: un Vincenzo Bernardelli semiautomatico cal. 16 degli anni 50 a chiusura metastabile, quello con il caricatore prismatico sotto per intenderci.
    A dir la verità l'acquisto è avvenuto quest'inverno, ma domenica mattina ha avuto il battesimo del fuoco in riserva in compagnia di mio fratello ed alcuni amici.
    A dire dei presenti a vedermi girare con "quest'attrezzo" con il caricatore tipo mitra sembrava più che facessi un'azione di softair che una uscita a quaglie!!! però che emozione sparare con un'arma così fuori dagli schemi!
    All'inizio con i cani giovani da provare e quindi "l'obbligo" di sparare un colpo solo non ho messo il caricatore, ma inserivo solo il colpo in canna: sembrava di avere nelle mani una canna da pesca!...astina sottilissima che abbinata alla leggerezza dell'arma e alla fantastica linea di mira dovuta allo scalino tipo auto5 rendeva il salire alla spalla del fucile una cosa naturalissima, come se ci avessi sparato da una vita!
    Poi ho provato con il caricatore (ho quello a 5 colpi quindi di lunghezza media) e così il braccio sinistro si trova in una posizione leggermente più distesa rispetto a tutti gli altri semiautomatici che ho provato, ma niente di troppo innaturale e non ci sono stati comunque problemi.
    La meccanica era nuova, credo che abbia davvero sparato pochissimo, e dopo i primi due colpi di rodaggio non ha accusato problemi a scaricare le cartucce da 28 grammi che avevo con me. Solo una volta non ha incamerato bene la seconda cartuccia che si è imputata per entrare nella camera, ma guardando bene credo che non fosse perfettamente calibrata all'altezza della chiusura stellare.
    La canna mi è sembrata buona, è una *** e gli animali colpiti cadevano fulminati senza fare sangue.
    Tutto sommato è stata un'esperienza molto positiva e piacevole avere tra le mani un pezzo che credo non sia proprio comune.
    A tal proposito volevo chiedervi se c'è qualcuno che ha lo stesso tipo di arma o l'ha provata in passato, e mi piacerebbe conoscere le sue impressioni.
    Un saluto.
  • ch85
    ⭐⭐
    • Jul 2012
    • 945
    • Anagni
    • Breton

    #2
    Bellissimo io lo avevo visto in cal 12 mi piace perecchio come tutte le cose particolare conplimenti pure per il calibro il 16 da ancora piu fascino a questa arma

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    • un uomo e il suo benelli
      ⭐⭐
      • Jul 2011
      • 318
      • Appennino Umbro-Marchigiano

      #3
      Originariamente inviato da ch85
      Bellissimo io lo avevo visto in cal 12 mi piace perecchio come tutte le cose particolare conplimenti pure per il calibro il 16 da ancora piu fascino a questa arma
      Grazie!
      Lo avevo visto solo in uno speciale sui semiautomatici che hanno fatto la storia, mai dal vivo. Quando l'ho trovato non me lo sono fatto scappare!
      e poi ormai mio fratello mi ha contagiato con la passione del calibro 16 e devo dire che è veramente divertente

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      • Cristian
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2012
        • 4739
        • Lombardia
        • Setter Inglesi

        #4
        Salve...visto che si tratta di un fucile particolare e sono incuriosito...potrebbe gentilmente postare qualche foto?[:-golf]
        Cristian
        Dio salvi la Regina.
        Smell the flowers while you can.

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        • ch85
          ⭐⭐
          • Jul 2012
          • 945
          • Anagni
          • Breton

          #5
          Io cercando su internet nn ho capito granche bene il finzionamento dell arma c è qualcuno che me lo sa spiegare ????

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          • Daniele82
            ⭐⭐
            • Oct 2012
            • 240
            • Vicenza

            #6
            Bellissimo acquisto e in calibro 16 molto molto raro anchio sono in trattattiva per uno di questi meravigliosi fucili ma in calibro 12, ho un amico che ne 3/4 in calibro 12 e 1 in calibro 20 ed era alla ricerca di un calibro 16 ma sono rarissimi, chi li ha utilizzati dice che hanno una balistica eccezionale molto ben bilanciato un po scomodo con il caricatore montato che si deve allungare il braccio un po troppo.

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            • claudio76
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2010
              • 3721
              • Sant'Angelo in Vado

              #7
              E si, il mio fratellino ha proprio ragione, quel fucile in mano è un vero fioretto, leggerissimo ma per niente sgarbato allo sparo, condito da una linea di mira ed una balistica eccellenti; in più presentarsi in riserva come abbiamo fatto domenica con un'oggetto del genere non ti fa certo passare inosservato... ed ogni tanto fa proprio piacere attirare sguardi curiosi, o il più delle volte scettici. Comunque anche per gli appartenenti a quest'ultima categoria, che fra l'altro non credono possa esistere qualcosa di diverso dal 12 e dal 20, vedere incannare un selvatico dietro l'altro nelle più disparate situazioni di tiro e con fumetti degni di nota, ha portato seduta stante al ricredersi su "quello strano ferro" nonostante le strane ed anticonformiste forme.
              E si, è stata proprio una bella mattinata!
              A tal proposito voglio ringraziare la persona che ci ha fatto entrare in possesso del fucile in questione e di un superbo Auto5 sempre in calibro 16 di cui spero avremo possibilità di parlare prossimamente su questo forum dopo aver condiviso insieme una bella cacciata a colombacci nel mio appostamento.
              Saluti
              Claudio

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              • Valerio Migratoria
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2006
                • 1595
                • Milano, Varese, Lombardia.

                #8
                Originariamente inviato da claudio76
                ..........

                A tal proposito voglio ringraziare la persona che ci ha fatto entrare in possesso del fucile in questione e di un superbo Auto5 sempre in calibro 16 di cui spero avremo possibilità di parlare prossimamente su questo forum dopo aver condiviso insieme una bella cacciata a colombacci nel mio appostamento.
                Saluti
                Claudio
                Grazie Claudio .... la più bella cosa per un amante delle armi ben fatte è condividere un "oggetto" per apprezzarne insieme le caratteristiche e la meccanica .... cedere ad un estimatore queste "cose" ormai introvabili e una soddisfazione perché quando si cede qualcosa di "speciale" ci si augura venga apprezzato, usato e curato proprio perché un po' si resta possessori di qualcosa di unico e sapere che il nuovo proprietario lo apprezza e lo cura proprio come lo avresti fatto tu rende meno dolorosa la cessione ..... [:-golf][:-golf][:-golf]....sui primissimi numeri di diana armi c'è un bellissimo articolo sul Bernardelli appena posso lo scansiono e lo inerisco nella discussione ... vedrai che avrete molte soddisfazioni sia dal Bernardelli che dal Browning anche perché il cal. 16 è un calibro molto efficace e soprattutto ha una balistica eccezionale .... pur se caricate con la stessa polvere, le munizioni hanno maggiore costanza di rendimento rispetto al 12 e risentono molto meno delle variazioni atmosferiche ..... Ciao
                Ultima modifica Valerio Migratoria; 16-07-13, 23:43.
                sigpic

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                • un uomo e il suo benelli
                  ⭐⭐
                  • Jul 2011
                  • 318
                  • Appennino Umbro-Marchigiano

                  #9
                  Originariamente inviato da Bayliss
                  Salve...visto che si tratta di un fucile particolare e sono incuriosito...potrebbe gentilmente postare qualche foto?[:-golf]
                  Cristian
                  domani parto per le ferie, ma prometto che appena torno cerco di postare qualche foto

                  x CH85

                  ancora non ho avuto modo di smontare tutta l'arma, ma da quello che ho capito non è dotata di una vera e propria chiusura geometrica (tipo ramponatura alta/bassa, testina rotante...) ma da un meccanismo che garantisce un certo ritardo all'apertura dell'otturatore grazie ad un piano inclinato su cui scorre l'otturatore stesso e viene appunto donominato chiusura "metastabile". Credo, ma ancora non ne sono certo, che ci sia un piccolo pezzo a forma di cuneo che insistendo sul piano inclinato dietro la testa dell'otturatore lo tenga in una posizione semisalda (tipo una zeppa dietro la ruota della macchina per intenderci), all'atto dello sparo a causa dell'inerzia di qualche pezzo interno (tant'è che è stato definito come un progenitore del sistema inerziale poi adottato dal geniale Civolani), ma ancora non ho capito bene quale fino a che non lo smonto, tale cuneo cambia di posizione e non va più a forzare contro il piano inclinato permettendo l'arretramento dell'otturatore ed il relativo ciclo di riarmo, che tra l'altro avendo il caricatore da sotto è veramente semplice non necessitando di cucchiai e quant'altro.
                  La prima serie, a dimostrazione di quanto sopra, richiedeva di spostare la posizione di tale cuneo in funzione della grammatura della munizione sparata, cosa poi sparita nella serie successiva.
                  Spero di essere stato chiaro, ma prometto che quando smonterò l'arma farò delle foto ai pezzi interni e le posterò.

                  Credo comunque che sia stato un pregevole tentativo di provare qualcosa di diverso rispetto ai sistemi di riarmo presenti all'epoca (lungo rinculo e presa di gas) semplificando notevolmente la meccanica ed il numero di pezzi. La sua poca diffusione credo che sia più dovuta al suo aspetto, troppo "militare" per un paese da poco uscito dalla guerra, che non a reali carenze meccaniche o balistiche.

                  Un saluto.

                  P.S. Un abbraccio a Valerio Migratoria per la possibilita datami di ammirare e possedere questo pezzo della produzione armieria nazionale.
                  Ultima modifica un uomo e il suo benelli; 17-07-13, 07:08. Motivo: P.S.

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                  • ch85
                    ⭐⭐
                    • Jul 2012
                    • 945
                    • Anagni
                    • Breton

                    #10
                    [QUOTE=un uomo e il suo benelli;941441]domani parto per le ferie, ma prometto che appena torno cerco di postare qualche foto

                    x CH85

                    ancora non ho avuto modo di smontare tutta l'arma, ma da quello che ho capito non è dotata di una vera e propria chiusura geometrica (tipo ramponatura alta/bassa, testina rotante...) ma da un meccanismo che garantisce un certo ritardo all'apertura dell'otturatore grazie ad un piano inclinato su cui scorre l'otturatore stesso e viene appunto donominato chiusura "metastabile". Credo, ma ancora non ne sono certo, che ci sia un piccolo pezzo a forma di cuneo che insistendo sul piano inclinato dietro la testa dell'otturatore lo tenga in una posizione semisalda (tipo una zeppa dietro la ruota della macchina per intenderci), all'atto dello sparo a causa dell'inerzia di qualche pezzo interno (tant'è che è stato definito come un progenitore del sistema inerziale poi adottato dal geniale Civolani), ma ancora non ho capito bene quale fino a che non lo smonto, tale cuneo cambia di posizione e non va più a forzare contro il piano inclinato permettendo l'arretramento dell'otturatore ed il relativo ciclo di riarmo, che tra l'altro avendo il caricatore da sotto è veramente semplice non necessitando di cucchiai e quant'altro.
                    La prima serie, a dimostrazione di quanto sopra, richiedeva di spostare la posizione di tale cuneo in funzione della grammatura della munizione sparata, cosa poi sparita nella serie successiva.
                    Spero di essere stato chiaro, ma prometto che quando smonterò l'arma farò delle foto ai pezzi interni e le posterò.

                    Credo comunque che sia stato un pregevole tentativo di provare qualcosa di diverso rispetto ai sistemi di riarmo presenti all'epoca (lungo rinculo e presa di gas) semplificando notevolmente la meccanica ed il numero di pezzi. La sua poca diffusione credo che sia più dovuta al suo aspetto, troppo "militare" per un paese da poco uscito dalla guerra, che non a reali carenze meccaniche o balistiche.

                    Un saluto.

                    gazie tanto per la spigazione ora mi è un po piu chiaro nn vedo l ora di vedere le foto !!

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                    • Generale Lee
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2012
                      • 6061
                      • Cairo Montenotte
                      • Bracco Italiano Argus

                      #11
                      Bello, mi ha sempre affascinato.

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