ORLO TONDO E CARTUCCE PESANTI

[novabior]

E' un pò che mi frulla in testa questo dubbio. Il 90% delle cartucce pesanti e destinate quindi ha prede importanti e con tiri spesso al limite sono chiuse con la stellare poichè come sappiamo è la chiusura che riesce ad avere una concentrazione migliore della rosata a distanze considerevoli. Io però sono un grandissimo estimatore della chiusura tonda la quale a mio parere riesce a dare quella omogeneità eccellente che si chiede ad una rosata. Pegoraro in questo è maestro chiudendo la quasi totalità delle sue semi-magnum o 36 grammi con questa orlatura. Ho provato qualche cartuccia di Pegoraro e devo dire che sono davvero ottime.
A questo aggiungo anche che molto spesso le prede ai limiti della portata sono colbacci invernali e anatre le quali vengono cacciate spessissimo in condizioni difficili e dove le polveri possono risentire in maniera deficitari del clima. Con l'orlo tondo come tutti sappiamo si può aumentare di 5 10 o 15 ctg la polvere cosa che in inverno con tantissima umidità o molto freddo può essere un bene,
Cosa ne pensate?

[pacigianni]

Ciao Luca, io credo che la chiusura tonda offra rosate meglio distribuite e quasi sempre regolari, cosa che a volte con la stellare non avviene.
Però non credo che i 10 ctg in più di polvere aiutino a regolarizzare la combustione con le basse temperature, ciò che invece forse avveniva con le cartucce caricate con borraggio tradizionale, ma per la rilevante quantità di polvere.
Probabilmente se noti una maggiore costanza con le basse temperature nelle cartucce caricate con chiusura tonda (cosa che io non ho notato) è dovuto all'irrigidimento che la plastica del bossolo subisce, che provoca una certa alterazione dei valori standart, cosa che con la chiusura tonda è meno percepita per il differente carico di estrazione della chiusura.
C'è però anche da dire che questo maggior carico di estrazione che si viene a creare con l'irrigidimento della plastica, dovrebbe in parte essere compensato dalle alterazioni che la polvere subisce.
Ciao
Gianni

[novabior]

Sulla questione della polvere ti porto un esempio che ho notato in parecchie cartucce.
Ho tante cartucce vecchie, di recente produzione e nuove dello stesso tipo.
Esempio n°1
Rc40 caricata con polvere jk3 di 12/13 anni fa circa
cx2000 2,15x40
Rc40 di 5/6 anni fa
cx2000 2,10x40
Rc40 di 2 anni fa
cx2000 2,05x40
Quella molto datata nelle condizioni più sfavorevoli oppure ad ottobre con tramontana o scirocco ti garantiva un abbattimento pulito anche e soprattutto a distanze ai limiti, la cartuccia di 5/6 anni fa resta ancora una eccellente cartuccia ma con temperature fredde o giornate in cui la nebbia e l'umidita sfiorano l'inverosimile calavano vistosamente. Le più recenti risentono in modo quasi imbarazzante dell'inconveniente.

Il più clamoroso sono le pm40 che tra l'altro proprio per questo mi hanno spinto a ricaricare
Bossolo tipo 3 nero, innesco 686 1,85x40 vecchie di circa 10 anni
Bossolo tipo 3 nero innesco 686 1,80x40 5 anni al max
Bossolo tipo 3 classico innesco 686 1,75/1,80x40
Erano cartucce incredibili con la tecna con pallini dall'8 al 4, rimarranno sempre nei miei ricordi assieme alle gloriose super speed e super speed extra leuniche 3 corazzate che io e i miei amici sparavamo dall'apertura alla chiusura. Si è passati da eccellenti cartucci a cartucci incostanti e davvero mediocri nonostante al banco diano valori ottimi. Quì credo però la colpa vada data in gran parte anche alla continua vivacizzazione e incostanza della polvere

Di Jk6 e Jk8 poi non parliamo perchè quì si è raggiunto l'apice con qualche lotto addirittura difficile da caricare con 36 grammi e stellare o quanto meno cartucce estremamente incostanti specialmente per la Jk6. Quì da me in umbria dove la Jk6 è un vero amore per i cacciatori i tanti piccoli e medi ricaricatori che la utilizzano nei loro caricamenti hanno ripiegato su altre polveri (psb2 specialmente) proprio per il motivo che con l'eccessiva vivacità delle polveri moderne in condizioni appena appena più difficili sono dolori spiumate.
Ma potremmo parlare anche di Sidna, della A0, della Gm3.

[pacigianni]

Si Luca ma nel tuo esempio non vedo cosa centrano le chiusure?
La Tecna è stata prodotta anche con lotti industriali di diversa vivacità, tanto che molte cartucce commerciali non potevano essere copiate con successo.
La JK3 è stata la migliore polvere in assoluto per le baby magnum e magnum e quindi non mi meraviglio se dopo 12 anni straccia ancora.
La JK6 e JK8 sappiamo quali problemi hanno avuto, però io ho notato che alcuni lotti che ritenevamo vivaci, erano al contrario molto progressivi, a me è capitato sia con la JK6 che con la JK8.
La GM3 va caricata con 616 1,45x32 PPS e non come fanno molti a 1,55-1,60.
La Sidna 2 la sto provando con un infinità di assetti di caricamento, ma con 32gr. non riesco ad ottenere delle belle rosate, cosa che invece avviene con 34gr.; le ho provate di tutti i colori e con tutte le borre, curve di pressione perfette, ma rosata scadente.
Ciao
Gianni

[novabior]

Mi riferivo che facendo una orlatura tonda si può aumentare la dose così da avere in condizioni climatiche molto sfaveroli una maggiore dose di polvere.
Per la sidna 2 ti consiglio la dose di cx2000 di 1,50x32 con il gualandi da 22 chiusa a 58mm la uso da 3 anni costantemente ed è fantastica tanto che un ottimo caricatore della provincia di perugia la'ha messa in produzione riscontrando i complimenti di tantissimi cacciatori di allodole e tordi.

[pacigianni]

L'ho fatta Luca (fra le tante) con borra GT 22 chiusura a 57,5 come consigliatomi da Salvatore, ha dato 580bar ma rosata pessima.
Può darsi che io abbia un lotto particolare, ma per i 32gr. preferisco le polveri Baschieri o la Sipe, l'S4n, Jk6bt ecc.
Mentre ho trovato ottime le cariche con la Sidna2 di Gianluca(Garolini):
615 1,65x34 G19/17 58,3mm Bar 755-718
616 1,75x34 G22/19 64mm Bar 705
Le rosate di entrambi erano leggermente generose ma regolari.
Ciao
Gianni

[novabior]

Gianni ti dico una cosa in tutta sincerità.
Io ne ho caricate la prima volta una 15ina per provare dopo aver fatto le prove al banco e subito si sono rivelate micidiali. Le ho portate con me un centinaio in Puglia a tordi e sono andate da dio. Poi ne ho fatte circa 300 la stagione passata e fino ai grandi freddi dell'inverno le ho sempre sparate, mai controllato la rosata. Se non cadevano era colpa mia. Sai quante originali hanno rosate decisamente mediocri? Tante te lo assicuro

[geppo]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da pacigianni

La GM3 va caricata con 616 1,45x32 PPS e non come fanno molti a 1,55-1,60.
Gianni
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
ciao Gianni io da qualche anno carico la GM3 in bossolo fiocchi T2 inn.616 Gr.1,65xGr.32 di PB. n.9 con cuvette e borra Diana e chiusura tonda su cartoncino a 64,00 mm.....fino ad ora mi hanno dato delle buone soddisfazioni dall'apertura alle tortore in prima canna con pb. 9 ,allo spollo ai tordi con Pb. 10 e persino in prima canna a fagiani con pb.7.
può essere pericolosa?
saluti
Francesco

[pacigianni]

Ciao Francesco, la tua dose di polvere è (a mio avviso) eccessiva, non credo però che si possano raggiungere pressioni pericolose per un fucile in ordine.
Bisogna tenere presente non solo l'aumento di polvere per la chiusura tonda, ma anche quello dovuto al maggior peso del borraggio rispetto ad una borra contenitore.
Con l'attuale GM3 proverei a calare la dose a 1,55x32 (anche 1,60 in condizioni climatiche difficili).
Ciao
Gianni