I perchè dell'orlo tondo

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  • giudice
    • Jan 2021
    • 66
    • bergantino
    • spaniel tedesco

    #1

    I perchè dell'orlo tondo

    Il progressivo aumento dell'automazione meccanica delle industrie di munizioni da caccia ha comportato una sempre maggior diffusione della chiusura stellare a scapito della chiusura in orlo tondo (O.T) tanto più che alcuni marchi ,anche prestigiosi nel loro catalogo non presentano più cartucce in O.T. Inoltre alcune tabelle di caricamento per determinate polveri non presentano dosaggi per caricamenti in O.T. Tutto ciò ha comportato in molti cacciatori il pensiero che le cartucce in O.T. abbiano rendimenti inferiori rispetto alle cartucce chiuse in stellare in altri termini che le cartucce in O.T. sia per le "cartuccette". La chiusura stellare è dettata dalla meccanizzazione ad alta velocità che mal si presta ad una chiusura tonda ma non da miglioramenti balistici, anzi forse è vero l'opposto. La chiusura tonda offre rosate con una distribuzione più uniforme dei pallini ,la stellare più concentrati al centro e più radi in periferia. questo fa pensare che la cartuccia in stellare abbia una maggiore gittata rispetto alla tonda.; ma ciò che influisce prevalentemente sulla gittata non è il tipo di chiusura ma la foratura della canna del fucile e la sua strozzatura. Si vedono anche cartucce dispersanti in chiusura stellare che proprio per i motivi sopradetti l' O.T. sarebbe più indicato. La chiusura tonda offre una resistenza al carico inferiore rispetto alla stellare con sviluppo di pressioni in camera ridotte ciò diventa molto utile con cariche di pallini che aumentano l'intasamento . La cartuccia in O.T. si adatta al carico, una volta stabilito l'altezza della borra, il dosaggio della polvere e dei pallini si chiude fino all'altezza che è necessaria per dare alla borra quella giusta tensione, in poche parole i canonici 64mm sono un riferimento ma può essere 66 o 62 mm, la altezza della cartuccia finita è variabile da carico a carico. Altro fattore non trascurabile ,specialmente per i cacciatori di valle , come il sottoscritto , è che la cartuccia in O.T. attraverso la pressione esercitata e il calore sviluppato per la chiusura si crea una saldatura stagna tra il dischetto trasparente e la plastica del bossolo ottenendo una cartuccia impermeabile all'umidità e alla ossidazione dei pallini specie per quelli in ferro. A tal proposito credo che l'O.T. possa essere molto indicato per le cartucce senza piombo . ma ci sto ancora lavorando . Sempre cordialmente Giudice
  • Er Mericano
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2022
    • 2024
    • Alabama
    • Labrador

    #2
    E non dimentichiamo la convenienza della numeratura del piombo stampata sul dischetto di chiusura e leggibile con uno sguardo! Le cartucce stellari attempate che hanno la numeratura stampata sul fianco, dopo tanto tempo in cartuccera o in tasca, o dopo essere state caricate e scaricate diverse volte nel fucile senza essere sparate, tendono a divenire illegibili.
    Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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    • colombaccio76
      ⭐⭐⭐
      • Jun 2014
      • 1818
      • Maremma Gr
      • Spring

      #3
      Originariamente inviato da Er Mericano
      E non dimentichiamo la convenienza della numeratura del piombo stampata sul dischetto di chiusura e leggibile con uno sguardo! Le cartucce stellari attempate che hanno la numeratura stampata sul fianco, dopo tanto tempo in cartuccera o in tasca, o dopo essere state caricate e scaricate diverse volte nel fucile senza essere sparate, tendono a divenire illegibili.
      Buongiorno, americano è la prima volta che scrivi un messaggio corto, che per caso sei a corto di parole?[brindisi][brindisi]:-pr

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      • Er Mericano
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2022
        • 2024
        • Alabama
        • Labrador

        #4
        Originariamente inviato da colombaccio76
        Buongiorno, americano è la prima volta che scrivi un messaggio corto, che per caso sei a corto di parole?[brindisi][brindisi]:-pr
        Appena alzato e ancora assonnato...
        Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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        • fistione
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2009
          • 3532
          • viareggio

          #5
          Buongiorno....oramai ci siamo un po tutti abituati alla stellare su plastica o cartone, la stragrande maggioranza delle cartucce le chiudiamo con una bobina T2 acciaio e via......
          Per l'orlo tondo, su cartone e plastica, usando bobine vecchie e nuove in alluminio/bronzo/ottone/acciaio, potremo variare a piacimento il profilo dell' orlo, modificando, (entro certi limiti) il carico di estrazione e il rendimento della cartuccia. A me piace l'orlo tondo e da sempre con lui escono fuori ottime cartucce un po per tutte le esigenze...non mi piace molto sul bossolo da 70 mm, a mio avviso il rapporto estetico migliore lo si ottiene sui bossoli da 65/67 mm.

          In bocca al Lupo
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          Lorenzo

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          • Massi
            ⭐⭐⭐
            • Dec 2011
            • 2081
            • Terni
            • meticcio

            #6
            Il vero problema dell'orlo è che con gli inneschi moderni tipo 209 non si adatta troppo bene a tutti gli assetti.
            Saluti

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            • sosax
              ⭐⭐
              • Feb 2018
              • 342
              • giarre ct
              • setter

              #7
              Salve,l'orlo tondo, a mio giudizio,ha tutte le carte in regola per essere usato anche più della stellare : primo per la rosata meglio distribuita, secondo perchè può sfruttare anche il limite superiore del range di caricamento delle polveri,e altre peculiarità già elencate. L'unico neo è rappresentato dal bisogno di un quantitativo superiore di polvere rispetto ala stellare, e dalla necessità di un tappo di chiusura, motivi che in ricarica industriale volta a ridurre costi, sono decisamente valutati.

              Salute e saluti a tutti Salvo.

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              • giudice
                • Jan 2021
                • 66
                • bergantino
                • spaniel tedesco

                #8
                Salve a Tutti, mi fa piacere vedere che molti condividano le peculiarità positive dell'O.T. E' vero che c'è un incremento del dosaggio della polvere, ma si possono anche fare cartucce che raggiungono le prestazioni delle magnum (76mm)e spararle in fucili camerati 70 , Mi incuriosisce la affermazione di Massi sugli inneschi 209 per le cartucce chiuse in O.T. , per cortesia potresti più preciso. Grazie

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                • Ale!
                  ⭐⭐
                  • Apr 2011
                  • 321
                  • Roma
                  • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

                  #9
                  a me l'orlo tondo piace molto esteticamente, di contro trovo molto antipatico l'effetto "coriandolo" del cartoncino di chiusura.
                  Lo utilizzo per alcune cartucce da "corto/medio raggio" chiudendo con un sugherino senza carta.

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                  • giudice
                    • Jan 2021
                    • 66
                    • bergantino
                    • spaniel tedesco

                    #10
                    Usando il dischetto trasparente auto disgregante (DSG) questo effetto soprattutto con pallini grossi ( 4,3,2) si riduce di molto anche nella rosata ,alla placca non compare il vuoto del cartoncino di chiusura . Per quanto riguarda i tiri lunghi con la opportuna strozzatura non ho mai notato differenze significative a parte le numerovoli variabili (dosggio polvere ,tipo di pallini , borraggio ect.)

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                    • sosax
                      ⭐⭐
                      • Feb 2018
                      • 342
                      • giarre ct
                      • setter

                      #11
                      Originariamente inviato da sosax
                      Salve,l'orlo tondo, a mio giudizio,ha tutte le carte in regola per essere usato anche più della stellare : primo per la rosata meglio distribuita, secondo perchè può sfruttare anche il limite superiore del range di caricamento delle polveri,e altre peculiarità già elencate. L'unico neo è rappresentato dal bisogno di un quantitativo superiore di polvere rispetto ala stellare, e dalla necessità di un tappo di chiusura, motivi che in ricarica industriale volta a ridurre costi, sono decisamente valutati.

                      Salute e saluti a tutti Salvo.
                      Dimenticavo di dire, che in alcuni caricamenti nati x bossolo 67,spesso li faccio in bossolo 70(69),e piuttosto che stare li a rifilare , in fase di chiusura ,dopo accennato l'orlo tondo, prima di mettere in giusta tensione la borra ,inserisco uno spessorino di un mm sul dischetto ed orlo a 63 invece che a 62,dando all'assemblaggio un pò di buscione in più da sbrogliare,per compensare metto qualche ctg in meno di polvere,[:D].Cosa ne pensate di questo risparmio di tempo e polvere anche se pur minimo?C'e lo potrebbe dire la canna manometrica!
                      Salute e saluti a tutti Savo.

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                      • fistione
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2009
                        • 3532
                        • viareggio

                        #12
                        Originariamente inviato da Ale!
                        a me l'orlo tondo piace molto esteticamente, di contro trovo molto antipatico l'effetto "coriandolo" del cartoncino di chiusura.
                        Lo utilizzo per alcune cartucce da "corto/medio raggio" chiudendo con un sugherino senza carta.
                        Basta selezionare i cartoncini....se trovi dei vecchi Bonavita numerati i coriandoli non li fanno....oppure usare gli ottimi dischetti trasparenti della Gualandi o della Tribloc.
                        Il dischetto in sughero conglomerato senza carta a me non piace...con il tempo tende a gonfiarsi e nei semiauto si puo rompere in fase di riarmo, con tutti i problemi del caso.

                        In bocca al Lupo
                        Lorenzo

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                        • sosax
                          ⭐⭐
                          • Feb 2018
                          • 342
                          • giarre ct
                          • setter

                          #13
                          Originariamente inviato da giudice
                          Usando il dischetto trasparente auto disgregante (DSG) questo effetto soprattutto con pallini grossi ( 4,3,2) si riduce di molto anche nella rosata ,alla placca non compare il vuoto del cartoncino di chiusura . Per quanto riguarda i tiri lunghi con la opportuna strozzatura non ho mai notato differenze significative a parte le numerovoli variabili (dosggio polvere ,tipo di pallini , borraggio ect.)
                          Concordo, i dischetti frangibili non arrecano disturbi eccessivi alla rosata,poichè si sgretolano appena si innalza la pressione e viaggiano assieme al piombo fino alla bocca delle canne, poi la differenza di peso e l'impatto con l'aria fanno si che rimangono indietro ad osservare la borra che qualche metro più in là lascia andar via i pallini. Inoltre per i tiri lunghi, fermo restando la borra e il piombo adeguato, la chiusura OT è secondo me intermedia fra stellare e ogivale, e reputo che i DSG diano un picco pressorio superiore ai sugherini ma sono decisamente più robusti e idrorepellenti anche dei cartoncini. Concludo asserendo che OT e DSG siano un buon compromesso anche per lo stress sui pallini a favore degli assetti per tiri lunghi, l'importante, oltre alla centrite e un proporzionale anticipo,è l' azzeccare le giuste proporzioni polvere-piombo osservando le condizioni meteo.
                          Salute e saluti a tutti Salvo.

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