Velocità cartucce

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  • Raffica
    Ho rotto il silenzio
    • Sep 2014
    • 10
    • Roma

    #1

    Velocità cartucce

    Leggendo vari post ho notato che nelle prove in canna manometrica si fa riferimento alle velocità... Se ho ben capito una cartuccia che rende intorno ai 380-400 m/sec. è una buona cartuccia... E' una regola valida sempre?
  • giovanniroccom
    • Oct 2009
    • 119
    • delianuova(RC)
    • setter inglese-breton

    #2
    In condizioni climatiche buone,(dosi estive autunnali) si.In condizioni difficili,meglio che la cartuccia spinga un pochino di più.

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    • Raffica
      Ho rotto il silenzio
      • Sep 2014
      • 10
      • Roma

      #3
      Perchè le fabbriche o gli armieri che ricaricaricano sulle confezioni non indicano le velocità delle munizioni ? Sarebbe una buona indicazione sulla cartuccia che si va a comprare!!

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      • edo49
        Moderatore
        • Jan 2009
        • 3180
        • Cavarzere
        • Breton

        #4
        E' una indicazione che in parte c'è nei cataloghi dei costruttori, ma è meno importante di quanto si creda per DUE motivi 1) una cartuccia veloce può essere sgarbata alla spalla e non avere una buona rosata; 2) le cariche con velocità più elevata la perdono maggiormente nei primi metri, per cui alle lunghe distanze (oltre 30 m) arrivano con modeste differenze di velocità, specie con il piombo piccolo... In pratica NON è il requisito pricipale, come sembrano invece intendere i post precedenti.

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        • Raffica
          Ho rotto il silenzio
          • Sep 2014
          • 10
          • Roma

          #5
          Quindi se ho ben capito l'importante è la rosata e la forza di penetrazione a una certa distanza..

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          • vecchioA300
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 4415
            • Firenze

            #6
            Parlando con amici e colleghi che per lavoro risiedono da anni all'estero USA, Germania, Inghilterra, Spagna ecc.) e vanno a caccia, tutti mi raccontano che dalle loro parti la "differenza" nei caricamenti la fa principalmente la qualità dei pallini di piombo. Non a caso hanno poche varietà di polveri, di inneschi e di borre, ma svariate di pallini di piombo (ramati, nikelati, teneri, neri, ad alto tenore di antimonio ecc.) di vari livelli di qualità, dai più economici ai più pregiati.
            Pare che il potere lesivo sulla distanza, una volta raggiunta una velocità v1 accettabile, sia molto più condizionato dalla sfericità dei proietti che da qualche m/s in più?[:-bunny]
            MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]

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            • Tornado65
              • Nov 2013
              • 114
              • Roma

              #7
              Concordo con Vecchio A300 e ripondo oltre che come cacciatore anche da tiratore in AC dove il comportamento balistico del pallino è fondamentale.. Proprio in AC a parità di pressione esercitata dal pistone o dalla pressione nel serbatoio nella carabine PCP sai esattamente il comportamento del pallino qual'è in base alla pressione e al suo peso.. Traducendo il tutto nelle cartucce da caccia ti posso dire che se con diverse polveri hai la stessa velocità di uscita, quello che influenzerà il comportamento dei pallini saranno gli elementi costitutivi della cartuccia, ovvero, tipo di borra, tipo di pallino, grandezza del pallino ecc.. A differenza di quanto si sostiene, un pallino del 9 ha un peso specifico che incamera una determinata energia cinetica in base alla velocità di uscita, teoricamente più è alta la velocità di uscita maggiore sarà la forza penetrante dello stesso.. subentrano però fattori aerodinamici che destabilizzano la traiettoria all'aumentare della velocità, pertanto la tua domanda iniziale non è del tutto sbagliata... L'ideale sarebbe quella di avere cartucce con velocità di 400-410 m/sec sia in estate che in inverno.. Per fare ciò hai bisogno di un cronografo (molto utilizzato in AC) dove puoi misurare la velocità della cartuccia.. Una volta che hai trovato la combinazione perfetta per ottenere rosata/velocità ideali avrai a disposizione una cartuccia che fulmina la selvaggina.. I parametri su cui lavorare dose di polvere (nei parametri), innesco, intasamento e profondità di orlatura... Buon divertimento!
              Colpo d'occhio, colpo di ala, colpo d'artiglio..

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              • Raffica
                Ho rotto il silenzio
                • Sep 2014
                • 10
                • Roma

                #8
                Penso di aver capito...insomma per mettere a punto una cartuccia esistono una varietà di combinazioni da diventare matti.. :-(

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                • pinnici
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 1376
                  • Riposto
                  • setter inglese

                  #9
                  C'è inoltre da considerare anche un altro fattore determinante, le condizioni meteo del momento e l'altitudine slm che favoriscono o meno il rendimento cartuccia , non è detto che la velocità eventualmente dichiarata sia uguale se la cartuccia viene sparata in una giornata di scirocco con forte tasso d'umidità, o se viene sparata in pianura o in alta montagna...
                  FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA
                  (Dante Alighieri )

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                  • mincio75
                    ⭐⭐⭐
                    • Mar 2009
                    • 4639
                    • Fiumicino(ROMA)
                    • Pointer

                    #10
                    Per quanto riguarda pallini di piccolo diametro non occorre un'alta V0!
                    Secondo me è più importante la velocità residua come la V10...sarebbe cosa buona che indicassero le V10 nelle confezioni..se proprio ci deve essere scritto qualcosa :).
                    saluti...Lorenzo[:-golf]
                    Vola come una farfalla e pungi come un'ape!!!

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                    • Tornado65
                      • Nov 2013
                      • 114
                      • Roma

                      #11
                      Originariamente inviato da mincio75
                      Per quanto riguarda pallini di piccolo diametro non occorre un'alta V0!
                      Secondo me è più importante la velocità residua come la V10...sarebbe cosa buona che indicassero le V10 nelle confezioni..se proprio ci deve essere scritto qualcosa :).
                      L'una è intrinsecamente legata all'altra..ti faccio un esempio con l'aria compressa con la quale riusciamo ad avere ottima precisione anche a 100 metri e oltre..

                      Immagina un pallino (diabolo) da ca. 4,5 o 5,5 che viaggia in una traiettoria, questo avrà una traiettoria curva p ellittica se propri vogliamo essere precisi.. normalmente più veloce sarà il pallino e meno accentuata sarà la curva della traiettoria e più potente sarà la forza dello stesso raggiungendo il bersaglio.. verrebbe immediatamente da pensare che allora più pressione si ha e più benefici ne derivano...

                      Non è proprio così... con l'aria compressa abbiamo lo svantaggio che non possiamo oltrepassare la velocità del suono altrimenti il pallino si destabilizza e la precisione se ne va a signorine di facili costumi..

                      Quindi come risolvere il problema visto che ci sono carabine specie le PCP (hanno un serbatoio di aria caricato a 200 atmosfere) che sono in grado di erogare dai 40J ai 65J..? Tanto per rendere l'idea le tipiche carabine a molla sono in grado di erogare dai 16 ai 21J...

                      Semplice..si cambia la massa del pallino..al fine di compensare l'eccesso di spinta.. Bene.. trasponiamo il tutto nella carica spezzata.. non esiste la carica miracolosa che rapportata alla massa di un pallino sparandolo a velocità moderate ti permette di avere una forza di impatto poi superiore.. Se vuoi forza di impatto o di penetrazione la V0 deve essere alta..poi subentra la forza inerziale acquisita dal pallino..a parità di velocità più sara pesante e più forza di penetrazione avrà a distanza maggiore.. ma anche qui subentra il fattore velocità che destabilizza il tutto.. il pallino da caccia risente meno della velocità e ti permette di superare la barriera del suono.. con questo però anche qui hai un limite che si verifica con la rosata disomogenea..

                      Da questo ne deriva che un pallino piccolo perde molto in fretta la sua efficacia mentre uno più grande pur avendo maggiore gittata utile, non ti permetterà l'abbattimento a distanze lunghe perchè a parità di peso hai meno pallini all'interno della cartuccia e all'aumentare della distanza la rosata si allarga diminuendo le probabilità che si colpisca la selvaggina ..
                      Colpo d'occhio, colpo di ala, colpo d'artiglio..

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                      • pointer56
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2013
                        • 5185
                        • Pordenone
                        • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                        #12
                        Giovani, andate a leggere un libro fondamentale: "Il fucile da caccia" del Gen. Federico Negri, Ed. Olimpia (credo sia ancora in catalogo). Il libro è degli anni '50 e vi si fa solo un accenno alle novità rappresentate dalle borre-contenitore ( soprattutto alle loro antenate, in materiali diversi), ma alcune verità, inoppugnabili perché basate sulle leggi della fisica, sono ovviamente ancora valide oggi. Ecco allora che le velocità superiori ai 390 m/s sono possibili e danno buoni risultati perché il piombo è protetto dal contenitore, ma è altrettanto ovvio che un'altissima velocità iniziale non ha senso senza contenitore o con pallini minuti, che perdono presto molta energia, tanto che il Negri consigliava di caricare dosi pesanti di pallini grossi spinti a velocità non esagerate (così da ottenere cartucce non moleste alla spalla), perché, conservando molto meglio l'energia residua, i pallini grossi raggiungono e superano quelli minuti, oltre una certa distanza ed essendo tanti (cariche pesanti) danno ancora rosate abbastanza dense a lunga distanza: queste cariche le chiamava "a bassa velocità iniziale"... L'uso del contenitore ha cambiato le cose, ma ricordare i fondamentali non fa male.
                        Saluti.

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                        • anbar56
                          • Apr 2010
                          • 157
                          • Atene / Grecia

                          #13
                          Originariamente inviato da edo49
                          E' una indicazione che in parte c'è nei cataloghi dei costruttori, ma è meno importante di quanto si creda per DUE motivi 1) una cartuccia veloce può essere sgarbata alla spalla e non avere una buona rosata; 2) le cariche con velocità più elevata la perdono maggiormente nei primi metri, per cui alle lunghe distanze (oltre 30 m) arrivano con modeste differenze di velocità, specie con il piombo piccolo... In pratica NON è il requisito pricipale, come sembrano invece intendere i post precedenti.

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                          • G.G.
                            Moderatore Armi e Polveri
                            • Jun 2006
                            • 11225
                            • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                            • Epagneul Breton

                            #14
                            Nulla è cambiato in modo smaccato nella balistica esterna delle cartucce a pallini, negli ultimi decenni, i famosi 380 m/s sono ancora una buona velocità iniziale per uccidere pulitamente.
                            Solo il borraggio in plastica e il contenitore, hanno portato variazioni rilevanti a vari livelli della balistica interna ed esterna.
                            La V10 dipende certamente molto dalla V1 ma varia moltissimo in funzione di tante altre caratteristiche della cartuccia; ad esempio il modo in cui lo sciame viaggia nei primi metri influisce in modo determinante sul valore medio della V10 a parità di velocità iniziale: quindi borre col contenitore, chiusure stellari e pallini grossi e nichelati portano a V10 maggiori rispetto a borre tradizionali, chiusure ad orlo tondo, pallini piccoli e temperati con bassa durezza.

                            Cordialità
                            G.G.
                            Some people hear their own inner voices with great
                            clearness and they live by what they hear.
                            Such people become crazy, or they become legends.
                            </O:p

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                            • Tornado65
                              • Nov 2013
                              • 114
                              • Roma

                              #15
                              Pointer 56 e G.G., forse mi sarò espresso male io ma mi sembra di aver espresso lo stesso vostro concetto...o non si è capito?

                              Invece riferendomi a G.G. una domanda che mi sono sempre posto è per quale motivo tanti si ostinano a caricare ancora con borre feltro e orlo tondo?
                              Colpo d'occhio, colpo di ala, colpo d'artiglio..

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