Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
L'unico e "vero" sistema demibloc che conosco e' quello che prevede la saldobrasatura dei due semiramponi forgiati in pezzo unico con le canne.Tutti gli altri sistemi impiegati non sono vero demibloc ma piuttosto chiamati falso demibloc anche se non meno validi.Lo stesso Greener riteneva che l'inserimento del blocco ramponi con sistema a coda di rondine (dove tail ) era un valido ed efficiente sistema che se ben eseguito, con inserimento della coda di rondine fino alla bindella e con l'esterno della coda stessa ben sagomato sul profilo delle canne, dava garanzie di resistenza e tenuta di alto livello.Per quanto riguarda
la saldatura a filo continuo non credo possa essere impiegata nella costruzione di armi.Seppur valido e diffusissimo sistema di unione per fusione dei metalli ha come difetto l'apporto di grandi quantita' di calore che nel caso dei ramponi ne provocherebbero una facile torcitura e una sicura modifica molecolare dell'acciaio con probabile alterazione dell'acciaio stesso.Meglio sempre la vecchia saldobrasatura a bassa temperatura...
Esiste anche la saldatura a filo freddo ..... molto utilizzata dagli armaioli ....
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Ciao grande , la saldatura a filo freddo ..... io mai sentita (forse con il laser) ,me la potete spiegare ? Grazie.
Cari saluti.
Iacopo,
cerco di interpretare ciò che è stato detto.
Dalla fine degli anni settanta è stata introdotta nella valle una nuova tecnica di saldatura che non fosse quella a stagno (carente dal punto di vista della tenuta), e che non fosse anche quelle in lega di ottone che raggiunge temperature elevate (circa 800°).
Fu premiata quella codiddetta a 'Castolin', una lega per saldobrasatura che fonde intorno a 500°, quindi senza compromettere la 'giustezza' delle canne già passate dal cannoniere.
Questo metallo veniva disteso in filo lungo un incavo sottile delle bindelline laterali (circa 1 mm.) ed il pezzo inserito in forno bloccato con fil di ferro dolce.
Da allora, credo che oramai lo utilizzino tutte le industrie armiere.
Grazie Bruno , la saldatura a castolin la conoscevo come giustamente lai spiegata , ma sono stato messo fuori strada con la parola saldatura a freddo , per me saldare a freddo ....vuol dire incollare con le varie colle speciali che si trovano oggi in commercio. Colgo l'occasione x
Stringerti la mano.
Cari saluti.
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Originariamente inviato da Esperto e Collezionista
Iacopo,
cerco di interpretare ciò che è stato detto.
Dalla fine degli anni settanta è stata introdotta nella valle una nuova tecnica di saldatura che non fosse quella a stagno (carente dal punto di vista della tenuta), e che non fosse anche quelle in lega di ottone che raggiunge temperature elevate (circa 800°).
Fu premiata quella codiddetta a 'Castolin', una lega per saldobrasatura che fonde intorno a 500°, quindi senza compromettere la 'giustezza' delle canne già passate dal cannoniere.
Questo metallo veniva disteso in filo lungo un incavo sottile delle bindelline laterali (circa 1 mm.) ed il pezzo inserito in forno bloccato con fil di ferro dolce.
Da allora, credo che oramai lo utilizzino tutte le industrie armiere.
[clap][clap][clap]
Mi piacerebbe venire nel suo laboratorio ed incontrarla.
A parte il plauso per la competenza; un plauso moooolto più grande per la "Sua" condivisione della conoscenza.
Non conosco Bruno (prima o poi si sarà occasione) e la sua conoscenza della materia, se non attraverso qualcuno dei suoi interventi; ma credo di aver compreso la sua sensibilità di armaiuolo ; se gli porti un'arma da "sistemare" lui non la "rinnova" come fanno la maggior parte degli artigiani della Valle, ma la "restaura"; e vi assicuro che non è la stessa cosa .....
Nando
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Grazie Bruno , la saldatura a castolin la conoscevo come giustamente lai spiegata , ma sono stato messo fuori strada con la parola saldatura a freddo , per me saldare a freddo ....vuol dire incollare con le varie colle speciali che si trovano oggi in commercio. Colgo l'occasione x
Stringerti la mano.
Cari saluti.
A volte nelle officine si usano termini inappropriati, per dimostrare al cliente che vuole sapere come si fa un lavoro, ostentando conoscenze sublimi.
La saldatura a TIG (Tungstene-Inert-Gas) viene effettuata elettricamente facendo fare arco con un elettrodo insolubile al tungsteno in ambiente di gas inerte (che non produce ossidazione del metallo).
Può essere dotata anche di metallo di apporto, ma prevalentemente serve a congiungere lembi di metallo di modesto spessore.
Sinceramente non so in quale procedura venga utilizzata nelle armi da caccia, magari la vedrei per la giunzione delle bindelle con robot in alternativa della saldobrasatura dolce con leghe d'argento.
Concordo che a 'freddo' si incollano le suole delle scarpe [:D], ma anche questo può essere un termine per chiamare una saldatura a basse temperature (sotto i 580° C.)
Ringrazio tutti.
Il tema delle saldature è affascinante.
Devo dire che non avevo mai sentito la definizione citata da Nando 'saldatura a filo freddo ' (non a freddo) ma digitando su Google si trovano innumerevoli descrizioni come una saldatura TIG.
Le descrizioni sono molto positive, ci sarà anche della pubblicità, ma le fonti sono veramente molte e diversificate.
Ormai l'apertura della caccia si avvicina, le tentazioni sono sempre in agguato, ma in rastrelliera c'è sempre la mia doppietta a cani esterni che mi sorride.
Oggi giorno con la Tig siamo arrivati secondo me al top pensate che possiamo dare un punto su acciaio ed inox in 1-1,5 mm quadrati,scaldando al minimo le zone periferiche le cose cambiano per l'alluminio che e'molto piu duro infatti si usa una corrente alternata apposta per sfondare la resistenza del materiale ma con maggior riscaldamento delle zone periferiche.
Scusate per l'hot.
Bruno.
Oggi giorno con la Tig siamo arrivati secondo me al top pensate che possiamo dare un punto su acciaio ed inox in 1-1,5 mm quadrati,scaldando al minimo le zone periferiche le cose cambiano per l'alluminio che e'molto piu duro infatti si usa una corrente alternata apposta per sfondare la resistenza del materiale ma con maggior riscaldamento delle zone periferiche.
Scusate per l'hot.
Bruno.
Ciao Bruno,
in effetti mi aspettavo un tuo intervento "tecnico" sull'argomento ...... anche più approfondito .....
Nando
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Ciao Nando!!! Sinceramente non ho idea di come siano accoppiate le canne ma credo non con il tig perche 'bisognerebbe fare degli smussi al materiale importanti e saldando a tig per riportare il materiale mancante si dovrebbero fare piu passate credo personalmente che una semplice saldatrice a filo vada a riempire lo smusso in minor tempo e scaldando ovviamente meno.
Diciamo che la tig nasce per quelle saldature che devono essere non molate chiamate a vista e dove si vede la scrittura del saldatore.
Vi inserisco una foto di una staffa in acciaio inox 100/10 con saldatura a tig su ambo i lati e certificata per oltre 200kg di tenuta.
Nando a me le saldature ,a te lascio la tua eccellente competenza sulle armi.
Un abbraccio Bruno.
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Cedo magnifica doppietta Zoli Vulcano Record HH in cal.16 , canne strozzate 3/1, camerata 70 mm. matr. 1000 del 1954, restaurata dal Maestro POCCIONI...
Buondi a tutti, sto valutando la possiblità di prendere e rendere monogrillo questo sovrapposto della zoli, tuttavia non riesco a risalire al modello,...
Cedo per inutilizzo carabina stutzen di A.Zoli in calibro .308. La carabina è mancina, modello Alpen Lux, bellissima e ritengo pezzo unico, appositamente...
20-12-23, 20:27
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta