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Nuovo "Perazzi" o copia?
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Veramente i 690 da tiro hanno dato notevoli problemi agli espulsori
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Ho visto un DT 10 bilanciato alla cavolo, e con il calcio da rivedere decisamente fatto su misura in Beretta, preferisco sempre i vecchi SO d'epoca
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---------- Messaggio inserito alle 05:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:32 PM ----------
Poi il 690 non è che te.lo regalano
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Ho visto un DT 10 bilanciato alla cavolo, e con il calcio da rivedere decisamente fatto su misura in Beretta, preferisco sempre i vecchi SO d'epoca
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Poi il 690 non è che te.lo regalano
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Poco probabile che un maestro calcista di una grande casa sbagli le misure di un calcio (se fatto su misura e su indicazioni del tal cliente )..... Ovviamente non si può pretendere che tale calcio sia adatto anche ad altri tiratori .Commenta
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Anche perché un calcio su misura, da tiro, su un fucile, a meno di 500 euro è fatica che te lo facciano...e su un fucile da 1200 è il 40% abbondante del prezzo...
---------- Messaggio inserito alle 06:59 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:56 PM ----------
Sì, bellissime armi...tranne che per l'ergonomia dei calci...Commenta
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Parlo per esperienza personale che, comunque, chi calca i campi da tiro (piccoli e grandi) sicuramente sarà d'accordo con quanto dico.
Un tiratore non sponsorizzato dalle ditte produttrici, con esperienza tiravolistica, mai si sognerebe di andare in pedana con un fucile che solo al tatto e/o vista non gli dia sicurezza.
Il tiratore è un personaggio equivoco, con il chiodo fisso del "25" e quando il suo Beretta o Perazzi che sia non gli assicura il fatidico 25 ecco che allora scatta nel cervello la molla del cambiamento.
Si incomincia dal calcio, modificando pieghe, lunghezza e addirittura impugnatura. Successivamente si passa alle canne, modificando strozzature e coni, aggiungendo anche degli strozzatori.
Se poi tutto questo non basta si cambia fucile!
Ovviamente sarà un fucile che dovrà dargli sicurezza (la certezza viene sempre dopo), sicuramente un Beretta o un Perazzi, vincenti in campo mondiale (però nelle mani di campioni).
Detto questo, quanti di noi tiratori abbiamo avuto modo di vedere fucili made in Turchia sui campi di tiro? Io, in oltre trent'anni di agonismo, nessuno!
E soprattutto se è il più grande cecato che le storie delle pedane ricordino, che non vede piattelli rotti neanche se se li magna la macchina, sarà portato a rincorrere sempre il top, l'ultimo prodotto sfornato dalle grandi case e ben pubblicizzato nel settore.
Questo Yldiz può essere il più letale macinapiattelli del mondo, ma per il tiratore è un po' come indossare un paio di "mike" al posto delle "nike".Commenta
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Comunque quella stella sulla chiave di apertura è un qualcosa di davvero raccapricciante, esteticamente parlando...[:D]Commenta
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E anche perché, diciamoci la verità, il tiratore è un po' snob e mal si adatta a marche che non siano di indiscusso blasone, ed ha sempre questa tendenza a cambiare arma in favore dell'ultima uscita (che è sempre migliore della sua).
E soprattutto se è il più grande cecato che le storie delle pedane ricordino, che non vede piattelli rotti neanche se se li magna la macchina, sarà portato a rincorrere sempre il top, l'ultimo prodotto sfornato dalle grandi case e ben pubblicizzato nel settore.
Questo Yldiz può essere il più letale macinapiattelli del mondo, ma per il tiratore è un po' come indossare un paio di "mike" al posto delle "nike".Commenta
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E anche perché, diciamoci la verità, il tiratore è un po' snob e mal si adatta a marche che non siano di indiscusso blasone, ed ha sempre questa tendenza a cambiare arma in favore dell'ultima uscita (che è sempre migliore della sua).
E soprattutto se è il più grande cecato che le storie delle pedane ricordino, che non vede piattelli rotti neanche se se li magna la macchina, sarà portato a rincorrere sempre il top, l'ultimo prodotto sfornato dalle grandi case e ben pubblicizzato nel settore.
Questo Yldiz può essere il più letale macinapiattelli del mondo, ma per il tiratore è un po' come indossare un paio di "mike" al posto delle "nike".
Forse perchè in quel determinato periodo mi piaceva di più un Beretta SO piuttosto che un Perazzi SC, anche se magari con l'SO i risultati erano più che positivi.
Ho sparato con un Perazzi MX2L e con il Browning ideato dal campione francese Carega con i quali ho vinto di tutto eppure li ho cambiati per altri modelli con i quali non ho certo egualiato i risultati ottenuti con i primi.
D'accordissimo con te quando fai il paragone mike/Nike, però se io tiratore fossi coerente dovrei capire che nel periodo negativo a nulla vale scervellarsi.
A quasi 60 anni incomincio ad essere ragionevole.
Ho scritto incomincio perchè la "malattia" è dura da sconfiggere [:142]ClaudioCommenta
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Io non sono, e mai lo sono stato, un tiratore "snob", però di fucili da tiro ne ho cambiati tantissimi. Il perchè? Non l'ho capito mai.
Forse perchè in quel determinato periodo mi piaceva di più un Beretta SO piuttosto che un Perazzi SC, anche se magari con l'SO i risultati erano più che positivi.
Ho sparato con un Perazzi MX2L e con il Browning ideato dal campione francese Carega con i quali ho vinto di tutto eppure li ho cambiati per altri modelli con i quali non ho certo egualiato i risultati ottenuti con i primi.
D'accordissimo con te quando fai il paragone mike/Nike, però se io tiratore fossi coerente dovrei capire che nel periodo negativo a nulla vale scervellarsi.
A quasi 60 anni incomincio ad essere ragionevole.
Ho scritto incomincio perchè la "malattia" è dura da sconfiggere [:142]Commenta
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Secondo quali dati puoi affermare che hanno durata di 1/3 di fucili più blasonati dal quintuplo del loro costo? Ti ripeto che ormai la qualità dei materiali e delle lavorazioni ha raggiunto (o è in procinto di farlo) le produzioni europee; le dinamiche del mercato stanno cambiando e se lo si vuole accettare bene sennò si nasconde la testa sotto la sabbia
---------- Messaggio inserito alle 10:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:07 PM ----------
E anche perché, diciamoci la verità, il tiratore è un po' snob e mal si adatta a marche che non siano di indiscusso blasone, ed ha sempre questa tendenza a cambiare arma in favore dell'ultima uscita (che è sempre migliore della sua).
E soprattutto se è il più grande cecato che le storie delle pedane ricordino, che non vede piattelli rotti neanche se se li magna la macchina, sarà portato a rincorrere sempre il top, l'ultimo prodotto sfornato dalle grandi case e ben pubblicizzato nel settore.
Questo Yldiz può essere il più letale macinapiattelli del mondo, ma per il tiratore è un po' come indossare un paio di "mike" al posto delle "nike".
Poi, che un fucilaccio sbilenco può essere in certe mani un mangiapiattelli al contrario del migliore dei Fucili in mani sbagliate bhe quello è tutt'altro paio di maniche...[COLOR="Silver"]
---------- Messaggio inserito alle 10:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:22 PM ----------
Per Ale T:
Ti porto un esempio: io uso per lo Skeet un SC1 che ho adattato alla buona (spesa di realizzazione ridicola ma per me è il più bel fucile del mondo).. bene, con questo fucile io riesco ad andare dalle stelle (media 23 pallette nere, con fucilate belle da sentirsi male, nel giro con le doppie Olimpiche) alle stalle, fino a roba imbarazzante, a volte anche con facilità da un giorno all'altro. ma usarlo per me è una sorta di sfida, l'obbiettivo e' raggiungere il corretto equilibrio con un fucile velocissimo (forse troppo per lo skeet) e avere risultati non solo in termini di numeri...
Con i Fucili da caccia, compresi i bigrillo, anche quelli più vecchi di 60 70 anni, i risultati sono molto più costanti ma, ahimè, provo meno soddisfazione.. con il mio primo fucile da Skeet, un Beretta 680, ho raggiunto in pochissimo tempo risultati eccellenti, bene, lo ho cambiato dopo poco più di un anno.. il perché non lo so ma con l'SC1 che uso attualmente le sensazioni sono diverse anche se a volte sono più vicine a stallo che non a progresso.. capisco di essere OT e me ne scuso ma era solo per dire che con il fucile da tiro è questione di feeling non di marchio... alcuni Fucili, anche di note case Italiane, in mano sono dei catenacci ma non tutti avvertono le stesse sensazioni... per fortuna....Ultima modifica furietto; 26-01-18, 10:38.Francesco.Commenta
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