è propio questo che non mi spiego, il perchè sia tanto difficile o improponibile improntare la produzione attuale di canne sulla linea della vecchia.
Ancor più difficile è percepire (per me) queste enormi differenze tra il mirabolante vecchio e il pietoso nuovo.
Ho dato via un 121 st.etienne 71** perchè non ci trovavo nulla di particolare, ho fatto prove tra canne fisse e con strozzatori e a parità di foratura (non misurata) non ho trovato differenze tali da farmi prediligere l'una all'altra, e via discorrendo.
Ora vi chiedo:
di sicuro i vecchi materiali erano migliori, oggi sarebbe troppo costoso fare canne in serie con i vecchi materiali?
La crisi armiera è un dato di fatto; visto che le aziande si scannano con presunte innovazioni di ogni tipo (con notevoli investimenti) tanto difficile riproporre un vecchio concetto?
Ed è la Marocchi con l'A12 canna "st. etienne" vende parecchi semiauto, nell'immaginario collettivo St.etienne è qualcosa di fantastico basta il nome per...
Esistono delle prove certificate che sanciscono le peculiarità di una tale canna rispetto ad un'altra?[regol]
[:-glass]!!!
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