Carico di estrazione e intasamento

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    • Jun 2014
    • 1822
    • Maremma Gr
    • Spring

    #1

    Carico di estrazione e intasamento

    Buonasera, è da un po che vorrei approfondire questi due temi molto importanti, visto che in giro o trovato poco e niente di specifico, già che GG è da queste parti a rimetterci con i piedi per terra, sarebbe interessante provare a capire questi due fattori cruciali nella preparazione di buone cartucce e per imparare ancora qualcosa, grazie a chi vorrà intervenire.....




    .
  • G.G.
    Moderatore Armi e Polveri
    • Jun 2006
    • 11225
    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
    • Epagneul Breton

    #2
    Originariamente inviato da colombaccio76
    Buonasera, è da un po che vorrei approfondire questi due temi molto importanti, visto che in giro o trovato poco e niente di specifico, già che GG è da queste parti a rimetterci con i piedi per terra, sarebbe interessante provare a capire questi due fattori cruciali nella preparazione di buone cartucce e per imparare ancora qualcosa, grazie a chi vorrà intervenire.....

    .
    Il carico di estrazione è la forza necessaria a svolgere e stendere appiattendola la chiusura del bossolo, per far avanzare e passare la colonna piombo-borraggio. E' un parametro importante, perchè trattasi della resistenza attiva che rallenta leggermente (centesimi di secondo) ma efficacemente l'avanzamento della colonna e quindi l'espansione del volume della boiling room e consente alla pressione di salire abbastanza per favorire la combustione del propellente non ancora trasformato in gas. Si tratta di un fattore legato piuttosto direttamente all'assetto e al livello combustivo del propellente, che richiede una buona taratura per ottimizzare la fase pirostatica e la deflagrazione nella sua evoluzione.
    L'intasamento è al contrario un parametro che sviluppa una resistenza passiva, si tratta dell'inerzia posseduta dalla massa complessiva della colonna; inerzia che dalla situazione di stasi iniziale crea una resistenza minore della chiusura ma ugualmente importante nel bilancio complessivo della deflagrazione e dei suoi tempi di sviluppo.

    Cordialità
    G.G.
    Some people hear their own inner voices with great
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    Such people become crazy, or they become legends.
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    • colombaccio76
      ⭐⭐⭐
      • Jun 2014
      • 1822
      • Maremma Gr
      • Spring

      #3
      Grazie gg esaustivo come sempre

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      • Desmopaolo
        • Sep 2016
        • 114
        • Palermo

        #4
        "Una corretta chiusura della cartuccia, deve avere una resistenza adeguata al peso del piombo, alla difficoltà di accensione e alla vivacità della polvere, al tipo di borraggio e di bossolo. Deve garantita la regolare combustione della polvere, senza anticipi ne ritardi. Una chiusura regolare ha una resistenza media di svolgimento di 20-25 kg. Quindi la resistenza della chiusura, costituisce un terzo del carico di estrazione, pari a 60-70 kg. Per garantire la corretta resistenza allo svolgimento, cioè di 20-25 kg, nella chiusura stellare bisogna lasciare liberi 11-12 mm di bossolo. Questa misura può variare in base allo spessore e alle qualità del bossolo. Una chiusura più marcata, con bordo circolare più alto e spesso, può compensare una carenza di intasamento. Una più leggera, con bordo circolare più basso e sottile, può ridurre la pressione.

        "E' preferibile un orlo tondo ben fatto a una chiusura stellare difettosa nella forma, di altezza insufficiente, oppure di resistenza eccessiva."

        Antonio Granelli, .

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        • G.G.
          Moderatore Armi e Polveri
          • Jun 2006
          • 11225
          • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
          • Epagneul Breton

          #5
          Originariamente inviato da Desmopaolo
          "Una corretta chiusura della cartuccia, deve avere una resistenza adeguata al peso del piombo, alla difficoltà di accensione e alla vivacità della polvere, al tipo di borraggio e di bossolo. Deve garantita la regolare combustione della polvere, senza anticipi ne ritardi. Una chiusura regolare ha una resistenza media di svolgimento di 20-25 kg. Quindi la resistenza della chiusura, costituisce un terzo del carico di estrazione, pari a 60-70 kg. Per garantire la corretta resistenza allo svolgimento, cioè di 20-25 kg, nella chiusura stellare bisogna lasciare liberi 11-12 mm di bossolo. Questa misura può variare in base allo spessore e alle qualità del bossolo. Una chiusura più marcata, con bordo circolare più alto e spesso, può compensare una carenza di intasamento. Una più leggera, con bordo circolare più basso e sottile, può ridurre la pressione.

          "E' preferibile un orlo tondo ben fatto a una chiusura stellare difettosa nella forma, di altezza insufficiente, oppure di resistenza eccessiva."

          Antonio Granelli, .
          Granelli che è stato uno dei migliori tecnici del secolo scorso ed uno dei pochi maestri in questa materia, era umano e come tale a volte non è del tutto preciso, ... la resistenza della chiusura è il carico di estrazione!
          Non concorre altro nella cartuccia a determinare la resistenza attiva all'avanzamento della colonna borra/piombo. Sul fucile invece un minimo di concorso lo potrebbe avere la quota della camera di cartuccia nel suo tratto distale, capace di creare attrito radente minimo sul tubo contenuto, nella fase di deformazione plastica del tratto interessato dallo spostamento della colonna, soprattutto con temperature non uguali a quelle esterne. Questo valore però non lo si può misurare in modo statico con una trazione misurata e fuori camera, semplicemente perchè i tempi di svolgimento del tratto interessato dalla chiusura saranno infinitamente maggiori di quelli abituali per compiere lo stesso lavoro in fase di sparo e minimamente anche le forze potrebbero cambiare.

          Cordialità
          G.G.
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          • Desmopaolo
            • Sep 2016
            • 114
            • Palermo

            #6
            Effettivamente il carico di estrazione si può identificare nella resistenza della chiusura.
            ma se non crea disturbo vorrei postarvi una spiegazione semplificata( per quelli come me con i tecnicismi si confondono un po) che ho trovato,(ridice cose già dette) ...
            "Carico di estrazione...
            L'opposizione all'avanzamento della carica, esercitata nelle armi lisce dal peso della borra e dei pallini, dalla resistenza della chiusura , dalla pressione atmosferica esistente in canna, dall'attrito di scorrimento dentro il bossolo (attrito radiale), per analogia ed impropriamente viene talvolta chiamata forzamento.
            Questa forza di opposizione, con maggiore proprietà, dovrebbe essere definita «carico di estrazione».
            La resistenza della chiusura svolge perciò un importante compito nell'equilibrio della cartuccia, perché nella fase iniziale della deflagrazione modifica il volume a disposizione dei gas, quindi anche la velocità di combustione della polvere, il valore della pressione massima, la velocità iniziale dei pallini. Una chiusura correttamente seguita deve presentare una resistenza adeguata al peso della carica di piombo, alla difficoltà di accensione ed alla vivacità della polvere, al tipo di borraggio, perché deve assicurare una combustione regolare del propellente, né troppo anticipata, né eccessivamente ritardata.Una chiusura stellare regolare presenta una resistenza media di svolgimento di kg 20-25, eccezionalmente poco superiore. La resistenza totale di avanzamento della carica raggiunge circa kg 60-70. E quindi necessario che i gas esercitino sulla base della borra una pressione equivalete ad un peso statico di kg 60-70, perché la chiusura si svolga e la carica si ponga in movimento. Quindi la chiusura, con i suoi kg 20-25 di resistenza media, costituisce da sola circa la terza parte di tutto il carico di estrazione."

            la resistenza di una chiusura si potrebbe calcolare "sommariamente" prendendo un bussolo chiuso , tagliandolo nella parte inferiore (altezza fondello) inserire un calcaborre e tenendo il bossolo porre dei pesi sino a quando lo stesso non oltrepassi completamente la chiusura.
            Dico sommariamente perchè ogni assetto produce diverse pressioni interne al bossolo che causano degli attriti radiali, da parte di borra e pallini, sulle pareti dello stesso che variano la forza necessaria.
            Va anche considerato l attrito sulle pareti della chiusura stessa ( gli ultimi 11/12 mm) che manomano si va svolgendo...
            Una variabile da considerare nell'attrito radiale è la morfologia del carico... i vari tipi di borra, con o senza contenitore
            ...i pallini piccoli causano molto più attrito rispetto a quelli più grossi (sovente nel cal 36 l attrito radiale causa lo strappo del bossolo) fino alla palla singola che non ne ha.
            Ultima modifica Desmopaolo; 12-05-20, 18:42.

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            • colombaccio76
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              • Jun 2014
              • 1822
              • Maremma Gr
              • Spring

              #7
              Forse si devono distinguere i due diversi fattori, il carico di estrazione dato dalla chiusura stellare o tonda,
              e l' intasamento dato dalle forze radiali delle
              componenti (borra piombo) sulle pareti del bossolo, giusto?

              l intasamento

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              • G.G.
                Moderatore Armi e Polveri
                • Jun 2006
                • 11225
                • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                • Epagneul Breton

                #8
                Io rimango certamente nella mia convinzione e credo che questa, pur con ogni rispetto per l'autorevole autore, non sia una disamina precisa e razionale ma una semplificata somma di diversi effetti di natura diversa... unificati per comodità nella spiegazione (e per un più facile apprendimento) ad un pubblico generico, solo mediamente preparato in materia.
                Peraltro in altre sedi lo stesso autore ricordo ha sostenuto, un analisi ben più razionale e approfondita.
                Il motivo.
                In gioco nel momento della prima fase della deflagrazione, inerenti la resistenza che deve vincere la colonna borra/pallini per mettersi in movimento traslatorio abbiamo due parametri, non uno, infatti per una analisi precisa devono essere distinti, essendo il primo (intasamento) una resistenza passiva statica peraltro poco influenzabile essendo di fatto quasi solo inerzia.
                L'altro (carico di estrazione) è una resistenza attiva e dinamica, molto facilmente influenzabile agendo sui profili e carichi applicati sul tubo interessato nella chiusura.
                L'attrito radente, fa parte delle inevitabili semplificazioni, è un parametro di impossibile valutazione ed a mio avviso di fatto costituisce un altra resistenza distinta e poco o male valutabile, e pur variabile in base a diverse situazioni, quote, materiali impiegati.
                Certamente legato anche al livello della PMax, alla misura e possibilità di arroccamento dei pallini, alla tipologia, struttura e molleggio della borra.
                Il suo effetto peraltro sarà presumibilmente quello con più marcata differenza nella ipotetica valutazione dinamometrica; variando troppo le condizioni tra una misurazione eseguita "sic et simpliciter" con una forza applicata a tergo sulla colonna del borraggio-piombo, a freddo, fino a svellere la chiusura; ... e se fosse fattibile quella rilevabile in fase dinamica di sparo.
                La pretesa quantificazione del carico di estrazione in laboratorio proprio per questo non è praticamente fattibile in modo preciso, troppo diverse le due condizioni ed i tempi d'azione.

                Cordialità
                G.G.
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                  • Dec 2011
                  • 2081
                  • Terni
                  • meticcio

                  #9
                  Fino a poco tempo fà caricavo una cartuccia per i tordi con polvere S4 n lotto del 2010 con innesco 686 polvere a 1,50 con couvet feltro sughero chiusa ad orlo tondo di 6 mm su bossolo in plastica da 67mm cartuccia semplicemente fantastica.
                  Rifatta con S4 n/R ultimi lotti una ciufeca assoluta anche il rumore allo sparo è diverso con rosate scombinate, con tordi feriti o solo grandi spiumate.
                  Passato al bossolo da 70mm e fatta chiusura stellare a 58mm accettabile ma non mai come la prima versione.
                  Molto probabilmente i ultimi lotti di S4n gli r non si adattano alla chiusura tonda
                  visto che anche la granitura è diversa.
                  Visto che si gioca tutto sul carico d'estrazione come posso modificare il dosaggio o l'assetto, voglio usare l'orlo tondo per la sua migliore distribuzione alle distanze corte e medie visto che uso fucili strozzati.
                  Saluti

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                  • colombaccio76
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                    • Maremma Gr
                    • Spring

                    #10
                    Nell articolo si parla di 60-70 kg di carico di estrazione totale di cui 20-25 kg dati alla chiusura, i restanti come si possono assegnare, attrito radiale e intasamento? In quali proporzioni?

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                    • Massi
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                      • meticcio

                      #11
                      Ho dimenticata di dire che tutte le cartucce con S4 sono con 32 gr di piombo n.9
                      Saluti

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                      • G.G.
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                        #12
                        Originariamente inviato da Massi
                        Fino a poco tempo fà caricavo una cartuccia per i tordi con polvere S4 n lotto del 2010 con innesco 686 polvere a 1,50 con couvet feltro sughero chiusa ad orlo tondo di 6 mm su bossolo in plastica da 67mm cartuccia semplicemente fantastica.
                        Rifatta con S4 n/R ultimi lotti una ciufeca assoluta anche il rumore allo sparo è diverso con rosate scombinate, con tordi feriti o solo grandi spiumate.
                        Passato al bossolo da 70mm e fatta chiusura stellare a 58mm accettabile ma non mai come la prima versione.
                        Molto probabilmente i ultimi lotti di S4n gli r non si adattano alla chiusura tonda
                        visto che anche la granitura è diversa.
                        Visto che si gioca tutto sul carico d'estrazione come posso modificare il dosaggio o l'assetto, voglio usare l'orlo tondo per la sua migliore distribuzione alle distanze corte e medie visto che uso fucili strozzati.
                        Saluti
                        Accade da sempre quanto descrivi, e quel che è peggio, è che può accadere non per una piccola, banale variazione del livello combustivo.
                        Purtroppo senza "vedere" al banco quale sia differenza importante tra le due cartucce, ... sarà molto difficile fare una diagnosi esatta.
                        Punto più importante, senza banco, verifica di rosata e penetrazione, comparando vecchia e nuova cartuccia.
                        Un rumore diverso può essere indice di due differenti valori di PB0 oppure, di una scarsa efficacia del trattamento antivampa ed il rumore può essere legato alla detonazione della riaccensione dei gas combustibili al contatto con l'ossigeno alla bocca..., alla sera o all'alba di vedrebbe la luce chiara.

                        La tua carica comunque, sulla carta è perfetta.

                        Cordialità
                        G.G.
                        Some people hear their own inner voices with great
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                        • louison
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                          • Jul 2012
                          • 4212
                          • LUGO DI VICENZA
                          • NESSUNO

                          #13
                          Il Granelli afferma che la RESISTENZA TOTALE all'avanzamento della carica (detta più semplicemente carico di estrazione) è di circa 60-70 kg, di cui circa un terzo pari a circa 20-25 kg dovuta allo svolgimento della chiusura .... Ma come ha fatto a calcolare la parte di circa 40-45 kg dovuti prevalentemente ad inerzia ed attriti radiali .
                          Ultima modifica louison; 12-05-20, 21:12.

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                          • ronin977
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                            • Jun 2012
                            • 3979
                            • palermo
                            • cirneco dell'etna, breton, beagle

                            #14
                            Originariamente inviato da Massi
                            Fino a poco tempo fà caricavo una cartuccia per i tordi con polvere S4 n lotto del 2010 con innesco 686 polvere a 1,50 con couvet feltro sughero chiusa ad orlo tondo di 6 mm su bossolo in plastica da 67mm cartuccia semplicemente fantastica.
                            Rifatta con S4 n/R ultimi lotti una ciufeca assoluta anche il rumore allo sparo è diverso con rosate scombinate, con tordi feriti o solo grandi spiumate.
                            Passato al bossolo da 70mm e fatta chiusura stellare a 58mm accettabile ma non mai come la prima versione.
                            Molto probabilmente i ultimi lotti di S4n gli r non si adattano alla chiusura tonda
                            visto che anche la granitura è diversa.
                            Visto che si gioca tutto sul carico d'estrazione come posso modificare il dosaggio o l'assetto, voglio usare l'orlo tondo per la sua migliore distribuzione alle distanze corte e medie visto che uso fucili strozzati.
                            Saluti
                            Anche io ho notato un cambiamento della resa della S4 ultimamente... ritengo abbiano mantenuto il range di caricamento, ma cambiato la composizione...in pratica e come se fosse un altra polvere con la stessa vivacità della s4.... e quindi rende meglio con dosi differenti.
                            Ti dirò che ho fatto diverse prove e sentito anche altre prove fatte da amici.... la mia conclusione e che la nuova s4 vuole meno polvere.....facevi 1,50x32 in tonda? Prova a fare 1,40/1,45x32.... vedrai che ti funzionerà meglio.

                            Io facevo 1,40x32 in stellare adesso faccio 1,35x32 e ho ritrovato un certo equilibrio.... prova e fammi sapere.

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                            • edo49
                              Moderatore
                              • Jan 2009
                              • 3180
                              • Cavarzere
                              • Breton

                              #15
                              Originariamente inviato da louison
                              Il Granelli afferma che la RESISTENZA TOTALE all'avanzamento della carica (detta più semplicemente carico di estrazione) è di circa 60-70 kg, di cui circa un terzo pari a circa 20-25 kg dovuta allo svolgimento della chiusura .... Ma come ha fatto a calcolare la parte di circa 40-45 kg dovuti prevalentemente ad inerzia ed attriti radiali .
                              Abbozzo una relazione approssimativa, Fi = m tot x a, cioè Forza d'inerzia = massa totale (borra + piombo) x accelerazione. Il difficile è stimare l'accelerazione nel primo tratto della carica, per qualche milionesimo di secondo bassa, poi elevatissima col picco pressorio massimo...Ma con dati sperimentali di banco se ne sarà valutato il valore approssimativo.
                              Gli attriti radiali per me sono bassi visto la canna a specchio e le borre sia di feltro che di plastica che vi scivolano facilmente, tipo lo scovolo di pulizia... anche se per compressione istantanea la deformazione laterale in teoria ci sarebbe, ma è materiale "tenero" non è una Camiciatura di rame...

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