Non so come possa essersi verificato, mio padre smise di cacciare per motivi di salute intorno il 2005, ed io da allora avro preso la doppietta si e no una ventina di volte, perchè mi viene un po corta, e ho sempre preferito i miei fucili. non mi ero però mai accorto di questo problema.
metterò quanto prima le foto, ma intanto vorrei capire quanto può essere pericoloso sparare se c'è un piccolo rigonfiamento?
Il fucile è una doppietta anni 80 a marca Renato gambaS Hunter 80. un fucile dal valore commerciale probabilmente irrisorio, ma che per me ha grande valore affettivo.
Esiste un modo per sistemare le canne senza dovere estrarre e sostituire i tubi?
Capisco che a qualcuno potrà sembrare una sciocchezza nostalgica, ma sulle canne ci sono alcuni graffi e segnali che gli fece mio padre poggiandolo su alcune rocce in montagna mentre recuperava il furetto e durante alcune azioni di caccia fatte insieme, in alcune giornate per me memorabili passate con lui, e ogni volta che li vedo rivivo nella mia mente quelle giornate... per me quel fucile senza i suoi graffi perderebbe parte della sua anima ed il profondo significato affettivo che ha per me.
Alla fine lo uso poco a volte non piu di una volta all'anno, se un piccolo rigonfiamento non costituisce un grosso pericolo, potrei decidere di lasciarlo cosi magari non sparando in quella canna cartucce di piu di 32 gr...
Se però c'è il rischio che si apra, dovro valutare se farlo riparare o lasciarlo per sempre in rastrelliera.
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