Doppietta F.Zanotti 625 WR cal.12
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Ti ringrazio Duecanne per questo intervento che, ad abundantiam, "avvalora" la mia affermazione di non esclusività della, pur bella, doppietta postata.Aggiungo che anche altri artigiani la copiarono: Zanoletti (se non sbaglio era il modello Oscar), Angelo Zoli, Arrighi di Como e probabilmente anche altri. Le doppiette di questi tre da me citati, assieme a quella dei Gamba, ho avuto modo di maneggiarle presso alcune armerie, ma l'unica che poteva competere come peso e qualità esecutiva è stata quella di Arrighi, che credo sia stato per un periodo a bottega o da Zanotti o dai Piotti.
Anche la mia Onix dei F.lli Poli, con canne da 66cm IC/***, pesa kg 2,900. se riesco metto le foto.
---------- Messaggio inserito alle 12:50 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:03 AM ----------
Eccovi qualche foto




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Anche nelle armi c'è sempre stato il fattore "moda" e quando un modello funzionava tutti dietro la scia a "scopiazzare". Anche di questi tempi i costruttori tornano a riproporre il "round body" e quasi tutti i sovrapposti propongono le linee (non le chiusure) del Boss, del Perazzi, ecc., ecc..Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie....Commenta
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D'altro canto, costava ben 250.000 lire in più della consorella 625 WR, vale a dire £ 1.200.000 contro £ 950.000 (catalogo n.7 Bolaffi del 1978).
---------- Messaggio inserito alle 05:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:02 PM ----------
Ringrazio anche te, caro Edo, per la considerazione, ma non vorrei fosse di parte per il fatto che sono tuo conterraneo ( è soltanto una spiritosaggine), purtroppo non ho più nulla da proporre perchè, come detto, mi sono "liberato"di quasi tutti i miei amati fucili, tranne la Zanotti e questa Fratelli Poli "Lapis Lusso" in calibro 20, 65 cm di canne, CL e 3 * che ho giÃ* postato a suo tempo, ma che mi piace riproporre per la soddisfazione di JK6.
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La peculiarità delle Anson è la leggerezza e con le finte cartelle si appesantiscono l'arma e le forme. Luciano Bosis, con bascule di derivazione Franchi costruì le Country arrivando a circa 2700g con canne 68cm.
La 625 di Zanotti ha una bella linea e ho pensato più di una volta a un cal.20.
ciaoCommenta
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Remo, hai dei gusti raffinati,direbbe l'amico Nando che ben ti conosce, ma soprattutto riconosce la tua competenza.La peculiarità delle Anson è la leggerezza e con le finte cartelle si appesantiscono l'arma e le forme. Luciano Bosis, con bascule di derivazione Franchi costruì le Country arrivando a circa 2700g con canne 68cm.
La 625 di Zanotti ha una bella linea e ho pensato più di una volta a un cal.20.
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Troppo gentile Enrico, purtroppo i calendari venatori cercano sempre più di limitare l’uso delle nostre armi, che restano gran parte dell’anno rinchiuse in una vetrina del salotto. Oramai sono più le volte che le imbraccio per passare un filo d’olio che quelle che passo nei boschi con il cane.[:-bunny]Commenta
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Ringrazio E Toldo per la gentilezza e l'attenzione che mi riserva pubblicando la foto della sua magnifica Lapis in cal 20.
È veramente una grande gioia per i miei occhi poter ammirare una doppietta di siffatta bellezza,
A dire il vero mi appagano anche la Mythos della R. F. M. e la BR550 di Rizzini (dalla quale entrambe... nascono) e tutte le altre 'sorelline' delle altre Marche che, di base, usano questi semilavorati. Dico questo, ancora una volta, NON per sminuire la bellezza o il valore della doppietta postata da Toldo, ma per far capire ai forumisti che i produttori ci marciano alla grande. Basta 'pitturare', 'incidere', montare legni di grado più elevato, confezionare il tutto in una stupenda valigetta e.... Il gioco è fatto! Ci fanno pagare il doppio o il triplo del reale valore.
Ognuno è libero di spendere i propri soldi come più gli aggrada, ci mancherebbe, ma farci passare per fessi questo non lo accetto e allora informo. Poi ognuno va per dove pensa di andare e potrà fregarsene altamente del mio pensiero.
Io ce l'ho coi fabbricanti non con E Toldo o altri forumisti, non ne avrei motivo alcuno. Toldo l'ho sempre apprezzato per le belle armi che spesso ha postato e per la passione che ha sempre fatto trasparire nei suoi interventi. Ad maiora semper.Ultima modifica JK6/b; 12-07-20, 22:55.Commenta
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Qui xche parliamo di fucili, se si trattasse di auto (di media cilindrata) oppure elettrodomestici , sarebbe stato lo stesso discorso. Cia Pippo .
Cari saluti.Commenta
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Circa una trentina di anni fa la collaborazione tra Renato Gamba e Stefano Zanotti portò alla creazione del marchio "ZANOTTI 1625"... L'intento era di produrre alcuni modelli della linea Zanotti a prezzo più competitivo e in maggior quantità sfruttando per certe lavorazioni i moderni macchinari a controllo numerico della Renato Gamba .... Purtroppo il nuovo marchio ebbe vita breve ; ma Renato Gamba si assicurò in seguito il diritto di produrre con il proprio nome alcuni modelli di questa linea tra cui il pregevole box lock 624 (variante del 625) .................................................. .................Vista dei modelli in oggetto : .https://www.armeriarinaldi.it/shop/a...4-cal.-12.html.............................http://web.tiscali.it/armimagazine/prince.html
---------- Messaggio inserito alle 04:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:43 PM ----------
Non ci sono scorciatoie ; le finiture di indiscussa qualità richiedono molto tempo e fanno salire il prezzo ... Dando per scontato un idoneo rendimento balistico ogni appassionato dovrebbe apprezzare nel fucile : aggiustaggi e meccanica perfetta, tirature delle superfici a specchio, zigrini a passo finissimo, legni scelti, incisioni manuali ; caratteristiche impossibili ad aversi nei modelli industriali di fascia economica industriale ........ Molti si chiederanno quanto costerebbe oggi una doppietta così magistralmente costruita come la 625 di E. Toldo .A dire il vero mi appagano anche tutte le altre 'sorelline' delle altre Marche che, di base, usano questi semilavorati. Far capire ai forumisti che i produttori ci marciano alla grande. Basta 'pitturare', 'incidere', montare legni di grado più elevato, confezionare il tutto in una stupenda valigetta e.... Il gioco è fatto! Ci fanno pagare il doppio o il triplo del reale valore.
Ognuno è libero di spendere i propri soldi come più gli aggrada.Ultima modifica louison; 13-07-20, 22:05.Commenta
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Concordo con quanto da te affermato ed è per questo che ho scritto che "i produttori ci marciano". Le Zanotti 1625 (ed ancor prima i sovrapposti I.A.B.-Zanotti), di Zanotti avevano solo il nome, ma la produzione era gardonese (non romagnola), come esattamente da te espresso. Ma quanti acquirenti erano in grado di capire questa "lieve" differenza?Circa una trentina di anni fa la collaborazione tra Renato Gamba e Stefano Zanotti portò alla creazione del marchio "ZANOTTI 1625"... L'intento era di produrre alcuni modelli della linea Zanotti a prezzo più competitivo e in maggior quantità sfruttando per certe lavorazioni i moderni macchinari a controllo numerico della Renato Gamba .... Purtroppo il nuovo marchio ebbe vita breve ; ma Renato Gamba si assicurò in seguito il diritto di produrre con il proprio nome alcuni modelli di questa linea tra cui il pregevole box lock 624 (variante del 625) .................................................. .................Vista dei modelli in oggetto : .https://www.armeriarinaldi.it/shop/a...4-cal.-12.html.............................http://web.tiscali.it/armimagazine/prince.html
---------- Messaggio inserito alle 04:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:43 PM ----------
Non ci sono scorciatoie ; le finiture di indiscussa qualità richiedono molto tempo e fanno salire il prezzo ... Dando per scontato un idoneo rendimento balistico ogni appassionato dovrebbe apprezzare nel fucile : aggiustaggi e meccanica perfetta, tirature delle superfici a specchio, zigrini a passo finissimo, legni scelti, incisioni manuali ; caratteristiche impossibili ad aversi nei modelli industriali di fascia economica industriale ........ Molti si chiederanno quanto costerebbe oggi una doppietta così magistralmente costruita come la 625 di E. Toldo .
Gli Zanotti costruiti in Romagna, sono una cosa, gli altri di Zanotti hanno ....solo il nome (come per il marchio Franchi di oggi), che funge da specchietto per i....mal capitati.
I costi di produzione, la mancanza di manodopera specializzata e la ricerca di maggior guadagni, ha spinto ,in passato, e spinge ancor più oggi, le case più blasonate , estere (FN-Browning e Case Inglesi) e nazionali (R. Gamba -Beretta), a rivolgersi a 'sottoproduttori' per realizzare 'in bianco' i loro prodotti, non solo di serie, ma anche di "pregio".
Era su queste problematiche che volevo portare l'attenzione e far aprire gli occhi ai forumisti con i miei interventi. Nulla di più.
---------- Messaggio inserito alle 11:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:47 AM ----------
Ciao Giuseppe, ricambio i saluti altrettanto caramente.
Ho sempre quello "Speciale Piccione" che ti piace tanto[:D]
Ultima modifica JK6/b; 14-07-20, 10:34.Commenta
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Ciao Giuseppe, ricambio i saluti altrettanto caramente.
Ho sempre quello "Speciale Piccione" che ti piace tanto[:D]
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Ciao caro Pippo , ti ringrazio molto che ti ricordi della nostra telefonata, in effetti come tutti gli innamorati , in quei tempi complici diverse cacciate ai colombacci mi piaceva tanto il Browing con canna dedicata, ne ho acquistati 2 , uno A5 con canna 2 stelle mi sembra 8,10 con doppi legni molto bello, poi mi offrono un A4 a un prezzo irifiutabile (lo stavano consegnando al commissariato) con canna 10,10 . Non mi dilungo, con molta sincerità e un po’ di vergogna nonostante che sono svariati anni che sono in rastrelliera non li ho mai usati [:142] che posso fare, io sono fatto così, se quel fucile mi attizza cerco la maniera di averlo, poi di notte mi alzo (senza fare rumore altrimenti la moglie si ingelosisce) lo tocco lo palpo lo in braccio , e la mattina della cacciata riprendo il solito schioppo. Lo so perfettamente che non sono normale, ma al cuore si può comandare? [brindisi][vinci]
Cari saluti
P.S. In questo periodo mi sto infatuando di una Dikson , oppure Facile Princeps , (che già ne ho una in canne in Damasco senza estrattori camerata 65) ovviamente con canne in acciaio con camera di 70 , oppure una Westley Richard batterie estraibili Drool]Drool].Commenta
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Sicuramente i collezionisti più esperti danno maggior valore ai fucili Zanotti d'epoca realizzati nella terra d'origine dai più noti componenti di questa stirpe familiare di armaioli : Fabio, Tomaso, Giacinto ...... Fortunatamente la produzione dei modelli storici Zanotti è continuata altrove (in Gardone V.T.) e fino ai nostri giorni nel rispetto della qualità per merito di Stefano, ultimo discendente della famiglia e figlio di Fabio .. Circa trenta anni fa c'è stato anche un tentativo di speculazione sul nome Zanotti generando ulteriore confusione tra gli appassionati .. Oltre ad essere apparso per un breve periodo il marchio fin troppo commerciale "ZANOTTI 1625" si è resuscitato quasi contemporaneamente (acquisendone legalmente i diritti) anche il marchio "RENATO ZANOTTI BOLOGNA"; realizzando in quest'ultimo caso solo fucili molto raffinati, esclusivi e costosi (circa una trentina di esemplari finora prodotti) .... La qualità del fucile si dovrebbe evidenziare nella perfezione di tutti i componenti indipendentemente se il fucile è prodotto tutto o in parte in loco ; ad es. i pregevoli ed ambitissimi Toschi e Zanotti d'epoca montavano canne commissionate in Inghilterra .Le Zanotti 1625 (ed ancor prima i sovrapposti I.A.B.-Zanotti), di Zanotti avevano solo il nome, ma la produzione era gardonese (non romagnola), come esattamente da te espresso. Ma quanti acquirenti erano in grado di capire questa "lieve" differenza?
Gli Zanotti costruiti in Romagna, sono una cosa, gli altri di Zanotti hanno ....solo il nomeUltima modifica louison; 15-07-20, 04:52.Commenta
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