Un classico, erede della “Soupe à l’oignon” e della sua antenata “Carabaccia fiorentina”. Qui il noto Jamie Oliver ci ha messo del suo ed io (ben più modestamente) ci ho... "tolto" del mio, sfoltendo francesismi ed anglicismi lasciandoci quanto di ausonico ben ci stava. E qui si mettono d'accordo le varie fazioni dell'olio e del burro: ci sono entrambi!
Qualcuno si chiederà perchè il "Camoscio d'Oro"! Presto detto: in precedenti preparazioni della classica "soupe a l'oignon" avevamo utilizzato queste sottilette non avendo a disposizione il più classico Gruiere, nè il nostrano buonissimo "Groviera" che non esiste praticamente più, o il quasi equivalente Leardammer e ci abbiamo piazzato sopra queste ultime medesime!!! Una bontà! Tant'è che le abbiamo adottate come ingrediente esclusivo.
Ingredienti:
- 4 grosse cipolle, bionde, chevennes, Giarratane…
- 1 foglia di alloro
- 2 spicchi d'aglio (se c'è dell'aglione della Val di Chiana...))
- una manciata di foglie di salvia fresca
- 1 cucchiaio di farina
- Un litro o q.b. di brodo di carne (per bastare deve avanzare!)
- una manciata di prezzemolo fresco.
- sale e pepe nero macinato al momento
- olio e.v. d'oliva q.b.
- Burro 60 g
- Qualche fetta di pane adatto (baguette, bastoncini) 2-3 per ciotola a seconda delle dimensioni.
- Due fettine per piatto di Camoscio d’oro
Tritate grossolanamente le foglie di prezzemolo.
In una pentola a fuoco medio il burro con un filo d'olio e.v.o.
Aggiungete cipolle e la foglia di alloro, mescolate, coprite e lasciate cuocere per 20/25 minuti, mescolando spesso: devono solo appassire e stufare. Eventualmente si aggiunga un ulteriore filo d’olio.
Tritate l’aglio finemente insieme alle foglie di salvia. A cipolle stufate aggiungete il trito d’aglio e salvia, il brodo caldo e la farina; mescolate e coprite. Alzate il fuoco e mescolate di tanto in tanto… lasciar sobbollire per qualche minuto prima di togliere dal fuoco… Scaldate nel frattempo le fette di pane in forno senza bruciare! Togliete la zuppa dal fuoco e regolate di sale e pepe.
Suddividete la zuppa magari nelle classiche ciotole di coccio. Una spolverata di prezzemolo e le fettine di formaggio sulla zuppa bollente. Disponete, infine, i crostini a “fiore” sui lati della zuppa. A camoscio…d’oro in “fuga” sulla bianca neve increspata delle cipolle…si tolga la sicura ai…cucchiai e buona c…in bocca al lupo!