Sono da sempre stato attratto da certi “cosi misteriosì” con dentro un non so che di sorpresa… a parte gli involtini di carne (messicani), mai potuti sopportare, da me snobbati pervicacemente come roba da …bassa mensa aziendale (de gustibus eh!) Questo strudel, non dolce (cipicchia, odio il dolce, dolce!) ma “salato”, con dentro le adorate cipolle, annegate ed abbracciate dalla salsa di pomodoro, l’origano, le olive, le profumate, odorose acciughe, il saporito provolone che fila ed avvolge tutto il bendidio racchiuso in uno scrigno di acconcia pasta dorata (sfoglia, brisè…prodotta in proprio o magari anche dell’Esselunga…) e sopra una spolverata di “sesamo” che, quando facevamo la naja a Palermo e trovavamo semi simili sul buonissimo pane di Trinacria, chiamavamo “mangime per i canarini”…

Ingredienti:
per la pasta:
• 120 g farina 0
• ½ cucchiaino sale
• 1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
• 60 g acqua tiepida
• 1 uovo, leggermente sbattuto
• 1 cucchiaio semi di sesamo
Per il ripieno di cipolle
• 120 ml olio extra vergine di oliva
• 1 kg cipolle dorate, circa 6 di medie dimensioni
• 5 filetti di acciughe sottolio
• 180 g passata di pomodoro
• ½ cucchiaio origano secco
• 1 cucchiaio olive nere denocciolate
• 150 g Provolone, a cubettini
• Sale
La pasta
La ricetta originale in indirizzo la vorrebbe preparata con largo anticipo ma noi l’abbiamo preparata con soddisfazione con i tempi ristretti a qualche ora.
Versate la farina su una spianatoia, aggiungete il sale e l’olio e poi iniziate a impastare, aggiungendo gradualmente l’acqua tiepida.
Lavorate l’impasto finché non sarà morbido e liscio, poi avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo nel frattempo riposare in frigo.
Il ripieno di cipolle.
Affettate le cipolle sottili e stufatele a fuoco basso, al minimo, con olio extravergine di oliva, acciughe e sale per circa mezz’ora, girandole spesso perché non si attacchino.
Dopo mezz'ora aggiungete una tazza di passata di pomodoro, un bel pizzico generoso di origano, del peperoncino, e lasciatele cuocere, sempre al minimo, per un'altra mezz’ora. Diventeranno morbide e dolci.
Lasciatele raffreddare completamente. Possono essere preparate con largo anticipo e conservate in frigo.
Prepariamo lo strudel.
Togliete l’impasto dal frigo e, mentre torna a temperatura ambiente, scaldate il forno a 180°C.
Stendete ora l’impasto con l’aiuto di un po’ di farina in una sfoglia larga e sottilissima di circa 50x30 cm. Alzate la sfoglia con l’aiuto di un matterello e sistematela su un canovaccio infarinato o un adeguato foglio di carta forno.
Sistemate il ripieno su metà dello strudel, lasciando libero qualche centimetro sui bordi (in senso della larghezza). Aggiungete anche le olive e il provolone tagliata a cubetti. Richiudete i bordi (relativi alla larghezza) su se stessi per trattenere il ripieno al loro interno e poi avvolgete lo strudel su se stesso, aiutandovi con il canovaccio.
Trasferite delicatamente lo strudel in una teglia foderata di carta da forno, con la chiusura in basso, poi spolveratelo per togliere la farina in eccesso e spennellatelo con un uovo sbattuto. Cospargete i semi di sesamo (canarini permettendo!) sopra lo strudel.
Infornate lo strudel e cuocetelo in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti, finché non sarà dorato e croccante. Servitelo tiepido, finché il provolone è ancora morbido.
Io l'ho annegato crudelmente con il mio amato Cartizze e proprio non ha avuto di che lamentarsi!
Oizirbaf
[brindisi]
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