Un altro ammiccante modo per preparare lo stinco. Non lo sopportavo…Ora, come spesso accade, gli amori sbocciano contro ogni pronostico!
Ingredienti
- stinco di maiale un po' grosso
- 500 ml di Cabernet Franc (anche del buon Chianti...)
- 5 o 6 scalogni
- 1 carota
- 2 coste di sedano
- 1 grossa cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 2 foglie di salvia
- 2 foglie di alloro
- 2 rametti di timo
- una grossa noce di burro
- un goccio d'olio d'oliva
- q.b. di brodo di carne
- sale, pepe
Mondate, lavate, asciugate e tritate la salvia, il rosmarino e il timo, mettete il trito in una ciotolina, aggiungete il sale e una generosa macinata di pepe e mescolate.
Prendete lo stinco e massaggiatelo con il composto alle erbe, avvolgetelo in un poco di alluminio e mettetelo a riposare in frigorifero fino al momento di prepararlo. Ce l'ho lasciato una notte. La mattina, eliminate l'alluminio e la gran parte delle erbe tritate.
A parte, invece, preparate un trito di sedano, carota e cipolla.
In una casseruola, preferibilmente antiaderente, fondete il burro insieme all'olio e quando inizia a schiumare, aggiungete lo stinco e fatelo rosolare da tutti i lati.
Unite il trito di verdure, l'aglio privato dell'anima, e le foglie di alloro.
Mescolate per fare insaporire poi sfumate con metà del vino, aggiungete del brodo di carne bollente, coprite il tegame e lasciate cuocere una mezz'ora, dopodichè aggiungete il resto del vino e gli scalogni mondati, interi.
Continuate la cottura rigirando lo stinco ogni tanto, controllando che non si attacchi e non si asciughi troppo, all’occorrenza un goccio di brodo o di vino, poco alla volta.
Quando la carne sarà cotta, toglietela dal tegame e tenetela in caldo. Eliminate le foglie di alloro e con la frusta a mano sbattete il fondo di cottura finchè diventa una crema grossolana.
Servite lo stinco ben caldo con del puré di patate o della polenta e nappate
la carne con il suo fondo.