Il friggione bolognese – Al frizòn
Un piatto…sugo per crostini, contorno…Da provare.
Codificato in un manoscritto del 1886.
Successivamente la ricetta è stata depositata dall'Accademia italiana della cucina presso la Camera di Commercio di Bologna nel 2004. La preparazione, seppur facilissima, richiede un po’ di tempo, ingrediente che molti oggi non hanno o non vogliono usare…
Al solito diverse sono le varianti locali e familiari. Tra le varie ricette e video proposti ho scelta e preparata quella che mi sembrava più equilibrata e che ho poi apprezzato moltissimo.
Ma io sono un noto goloso di pastrugni il più possibile semplici e di vetusta fama. I nomi altisonanti mi insospettiscono sempre e preferisco quelli con alcunchè di dialettale richiamanti le tradizioni. Un po’ come quella storica pubblicità della Barilla del 1985 del maestro Fellini…rigatoni…
Ingredienti:
- 2 kg di cipolle bianche
- 400 gr. di pomodori pelati
- 1 cucchiaino di sale grosso
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di strutto
- Pepe nero (o magari del peperoncino a piacere!)
Pelare le cipolle, affettarle sottilmente, condirle con lo zucchero e il sale grosso, rigirarle con cura e lasciarle macerare da tre a quattro ore coperte in una acconcia terrina. Trascorso il tempo trasferiamole con la loro acqua e lo strutto in un capace tegame e cuocere a fuoco molto lento, mescolando di frequente sinchè assumano un bel colore biondo scuro. Se necessario aggiungere un po’ di acqua.
Unire i pomodori pelati (o una polpa pronta) e continuare la cottura ancora per un paio d’ore, sempre a fuoco moderato e mescolando di frequente.
Otterremo una salsa cremosa capace di trovarsi a proprio agio con qualsiasi piatto. Aggiustare diu sale.
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