I residui di sangue rendono il fegato amaro in cottura.
Aprire il cuore e ripulirlo per bene da qualunque traccia di sangue e coaguli.
Mettere in frigo una nottata.
Eliminare dal cuore le parti biancastre (dove si innestano vene e arterie) sono fibrose e dure.
Tagliarli a striscioline finissime entrambi gli organi.
Più fine sono, meno tempo impiega a cuocere e rimane tenero.
Affettare sottilissima una gran quantità di cipolla, io ne ho usato tre grosse.
Mettere in padella burro e olio. Poi far imbiondire la cipolla.
aggiungere due cucchiai di acqua e via a fuoco basso con coperchio per 15-20 minuti.
Aggiungere fegato e cuore.
5-7 minuti al massimo. Oltre diventa duro.
Salare, macinare generosamente del pepe nero, servire.
Mangiarlo caldissimo.
E, se possibile, finire tutto. Riscaldato non è il massimo.
Un tocco che a me piace moltissimo: spolverare con peperoncino.
Non so perché: ma il cuore era tenerissimo e non si distingueva quasi dal fegato.
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