"Capitano quelle mattine che sei andato a far prendere aria allo schioppo ed inaspettatamente, data la scarsità degli ultimi anni, ben due conigli balzano dai cespugli e schizzano via come razzi. Ma la loro traiettoria è quasi parallela e il doppio tiro non è impossibile. Due ruzzoloni decidono il menù del pranzo.
Certo va bene anche il coniglio commerciale, ma vuoi mettere il selvatico..."
-una scorza di limone grattugiata, grosso limone o due piccoli;
-un bel cucchiaio di capperi dissalati e lavati;
-due cucchiai di uvetta passa;
-50/70 grammi di pinoli;
-una cipolla rossa (possibilmente Tropea);
-due coste di sedano;
-il succo di un limone;
-10 olive (verdi o nere non importa, anche miste);
-un bicchiere di aceto di vino, se commerciale va bene così, se è del mio va diluito con un 30% di acqua....
-tre cucchiai di zucchero
-due bicchieri di vino bianco secco;
-olio evo.
Tagliate il lagomorfo a pezzi abbastanza piccoli, compatibilmente con l'ossatura.
SOLO PER IL CONIGLIO SELVATICO: Fate bollire una pentola d'acqua, mettete dentro i pezzi di coniglio ed aggiungete immediatamente 2 bicchieri di aceto oppure il succo di 3 limoni ed anche i semilimoni spremuti. Appena sta per riprendere il bollore scolare il tutto, lavare ed asciugare. In questo modo avremo eliminato l'odore di selvatico.
Mettere a bagno l'uvetta con acqua tiepida, snocciolare le olive e farle a pezzetti. Sciogliere lo zucchero nell'aceto.
Infarinare il coniglio, rosolarlo in olio EVO. Metterlo da parte.
Aggiungere se necessario altro olio e soffriggere la cipolla. quando è trasparente aggiungere i pinoli, il sedano, la scorza, l'uvetta sgocciolata, le olive, i capperi, mescolare ed aggiungere il coniglio.
Dopo qualche minuto aggiungere il succo di limone e mescolare.
Dopo ulteriori 5 minuti mettere il vino bianco, alzare la fiamma e sfumare lasciando però del liquido.
Successivamente sfumare con l'aceto preparato prima; coprire e cuocere a fiamma moderata fino a quando sarà morbido,
Se dovesse asciugarsi aggiungere ogni volta mezzo bicchiere di acqua tiepida e mescolare.
Assaggiare il liquido (che sarà ben denso) e se è troppo agro per i propri gusti sciogliere dello zucchero in pochissima acqua ed aggiungerlo, ma di norma questa operazione non è necessaria.
Alcuni aggiungono del concentrato di pomodoro, io trovo inopportuna questa pratica perchè l'agrodolce ne risente.
Buon appetito!