I Liguri si acquetino, zittiscano le erinni, per una volta, tollerino il nome solo ammiccante al loro simbolo ormai per antonomasia eletto alla definizione di “Pesto Genovese” perché qui di comunanza con il medesimo ci sono solo alcuni ingredienti e neanche il pestellone ed il mortaio ma solo unicamente il volgare e tecnologico, odiato frullatore…
Ci concedano, però, gli italici pinoli, l’olio evo ed un “qualsiasi” basilico quandanche di non nobili “semi” come il ligure e, tanto per non piantar cagnara, ci asteniamo dal nominare l’aglio di Vessalico e ci rivolgiamo al non meno nobile Aglione di Pienza…
Comunque un pes…una salsa fresca, estiva, buona per crostini, per condir pasta fredda… indicatomi dalla pargola e subito messa in atto dalla Pollastra. Io? Ci ho messo le fauci, il severo senso critico e la “premura” di dividerlo con voi!.
Ingredienti:
- Due limoni non trattati
- 80 ml olio evo
- 8 cucchiai di Parmigiano o Grana grattugiato
- 80 g pinoli
- 20 foglie di basilico
- Un ciuffo di prezzemolo
- Uno spicchio d’aglio (o Aglione di Pienza!)
- Un pizzico sale grosso, pepe nero.
Lavate i limoni ed asciugateli. Tagliate la buccia evitando la parte bianca. Spremere il succo di entrambe i limoni.
Inserire nel frullatore la scorza ed il succo dei limoni.
Unite i pinoli, un pizzico di pepe ed il sale, le foglioline di prezzemolo, il basilico e lo spicchio d’aglio sbucciato, tagliato a pezzi..
Aggiungere il Parmigiano, la metà dell ‘olio ed iniziamo a frullare aggiungendo il resto l’olio a filo (o man mano) sino ad ottenere una crema omogenea.
Servire spalmato sui crostini o condire la pasta calda o fredda aggiungendo anche del tonno sott’olio sbriciolato con la forchetta.
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