alla “Trikuspide!”
Non che si voglia alludere alla valvola che divide l’atrio dx dal sottostante ventricolo comunente in tal modo nomata, ma al ripetutamente autoproclamatosi “dispeptico”, trinacrio amico, TriKuspide… disagiato buon gustaio, tanto bramoso quanto attento alle “vendette” di Comus e del suo “superiore” compare Dioniso…
Però una ricetta così semplice e solo rintracciabile in consimili, ma non uguali, sul web tematico, merita di essere riportata ed assurgere all'indice su questo Forum e sul certo meno “dignitario” e personale della “ Clavicula de re coquinaria” che accoglie gli istrumenti culinari familiari tradizionali e culturalmente degni di essere ricordati
Ingredienti:
• 700 -800 g di patate (meglio se a pasta gialla)
• 150 g di burro
• Un cucchiaio colmo di pangrattato
• Sale q.b.
Se possibile, prima della cottura e dopo avere tagliato le patate a dadi, tenetele a bagno un’ora, o più, in acqua fredda: riusciranno maggiormente delicate ed eviteranno di “attaccare” cuocendo.
Pelate le patate e tagliatele a dati di 2-3 cm di lato. Trattale col bagnetto freddo come sopraindicato o lavatele soltanto. Sgocciolatele ed asciugatele accuratamente con un panno da cucina.
Sciogliete e fate schiumare 120 g di burro a fuoco moderatamente vivace in una capace padella a bordi piuttosto alti.
Unite le patate, riducete la fiamma, salate e cuocete a fuoco moderato per 25’ mescolando abbastanza spesso e delicatamente, specialmente a cottura avanzata, con un cucchiaio di legno.
Le patate devono dorare solo leggermente. Quando saranno tenere cospargetele con il pangrattato. Mescolate bene e cuocete per altri 2 minuti.
Togliete dal fuoco, unite il rimanente burro e mescolate con delicatezza finchè sarà sciolto.
Possibile servirle come contorno a qualsiasi piatto di carne.
[:D]

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