Informazione, divulgazione, dialogo con chi non è che è contrario alla caccia, ma semplicemente non la conosce, o ne apprende notizie storpie, e ideologie partigiane.
-
La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla -
Purtroppo abbiamo pochi testimonial credibili...basterebbe che qualche super divo o youtuber facesse outing e la percezione della caccia cambierebbe in un attimo...
Comunque, che se ne parli in maniera equilibrata, non fa mai male.Mala tempora currunt -
Eh, Fabry, dài, è una grande, buonissima notizia: il Gambero Rosso è una rivista che fa opinione. Sono certo che avrà un approccio corretto alla questione: domani me lo compro. La filiera della buona e sana carne della selvaggina ci salverà! Gia mi vedo la macelleria sottocasa che, come quella che vidi al mercato di Monaco di Baviera, espone due perfette selle di capriolo, pronte per il forno.... Bene!Commenta
-
Sai, a volte quando le cose cominciano a cambiare, i primi segni sono impercettibili, certo non mi aspetto che la caccia sia sdoganata dall'oggi al domani, ma il fatto che se ne parli, finalmente senza condannarla, o relegarla tra quegli argomenti tabù che è meglio non toccare mai...magari qualcosa significa...e in un momento come questo in cui l'attenzione al tema culinario è cresciuto in maniera esponenziale, veder cucinare un piccione a Masterchef, ti sembrerà poco, ma poco non è.....metti sull'altro piatto della bilancia i deliri e le violenze vegan-animaliste....e pian piano la gente comincerà a trarre le sue conclusioni....
E le voci fuori dal coro, vedi i Cruciani, i Corona (a seconda del digestivo che ha sorbito), i Baggio, gli Ibrahimovic, gli Zuckeberg...fossero di più....
L'unica cosa che manca davvero, è una classe dirigente nelle AAVV che impari a comunicare la caccia a quella fetta di popolazione che non ha posizione in merito, e che magari ci spenda due soldi....
E anche noi, dovremmo finire di piangerci addosso, e cominciare a darci una mossa invece che ripiegarci mestamente su noi stessi, perchè i primi nichilisti siamo noi...sono stufo di leggere mirabili racconti, dove alla fine il vecchio cacciatore romantico, nel nome dei bei tempi andati, compie l'ultimo abbattimento e poi ci lascia le penne pure lui per sopraggiunti limiti anagrafici, questi racconti sono una metafora della caccia, o di come noi ci aspettiamo che finisca la caccia???....
Nell'era della comunicazione, dove non importa quel che è vero, ma come lo si racconta...lì si che siamo ancora dei neanderthal....Mala tempora curruntCommenta
-
Questo è a mio parere esattamente quello che va fatto!! Chapeau al Gambero Rosso (che acquisterò per leggere!)
Come dice Fabry è auspicabile che tali uscite e divulgazioni vengano proposte e facilitate dalla AAVV dove non arriva l'intraprendenza e lo sguardo a 360 gradi del settore terzo di turno (in questo caso la ristorazione).
Se si riesce a riportare l'attività venatoria nell'ambito della "normalità" agli occhi dell'opinione pubblica (cosa che evidentemente è ad un occhio informato!) risaliamo la china fino alle posizioni che la caccia occupa oltre confine. E questa è decisamente la STRADA GIUSTA!
Per me.Commenta
-
Diario di bordo 6 e 7 Marzo 2021
Il Talento, chi era costui?
Era da un po' di tempo che non mi recavo nella Riserva dei Conti... -
Purtroppo Divo se ne e' andato, ancora giovane e nel pieno delle forze e della Salute.
Vi propongo un mio resoconto di una uscita in un... -
E’ recente notizia che durante i lavori per la costruzione della Metropolitana di Roma sia stata rinvenuta una sorta di Novella Commedia Venatoria...
-
In un paesino della provincia di Palermo(Sicilia) la fiera del bestiame... Un tempo quando ero piccolo (6/7 anni) era ritrovo di cacciatori, appassionati...
-
Vorrei raccontare a chi avrà la pazienza di leggermi l’esperienza avuta nei due giorni trascorsi in Baviera per le prove attitudinali del mio “piccolo...
Commenta