Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
Letta così fa impressione e vorrei capire.
Hai rinunciato al latte per andare giù di panna, burro e gorgonzola?
Ma allora sei messo come quelli che dopo una botta di antipasti, due primi, due secondi, due porzioni di dolce.... nel caffè mette l'aspertame!!!
PS
io non lo faccio....prendo il caffè amaro.
Prima però lo annuncio con voce grave e guardo i miei commensali.
Tutti approvano con grande ammirazione: specie se è un pranzo aziendale e sono miei dipendenti. [:D][:D]
---------- Messaggio inserito alle 02:05 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:59 AM ----------
Conosco un paio di persone che dalla sera alla mattina hanno cambiato ben altri gusti.
Lascialo stare, se non gli piace più il latte pazienza.
Oh no? [fiuu]
Conosci la dieta Keto? Basata su grassi, proteine, certe verdure, quasi niente frutta (un po' di mirtilli o tre o quattro fragole ogni tanto), e bassissimi carboidrati (niente pane, pasta, riso, patate, mais, fagioli, piselli, pochissima cipolla). Quindi burro, formaggi, panna, carne grassa, salumi (io mangio esclusivamente quelli prodotti senza sostanze chimiche preservanti, a parte il cloruro di sodio). Naturalmente si deve badare anche alle calorie, e per questo diversi piccoli pasti per non arrivare a pranzo o a cena affamati e fare scorpacciate. E niente vino, birra, o liquori, ahime'! Io ero un birraiolo occasionale e andavo matto degli "amari" (Petrus Boonekamp, Cynar, Chinamartini, Jagermeister, Viparo, ecc.).
L'energia viene tratta dal grasso, invece che dai carboidrati. Ho perso trenta kg con questa dieta, e sono due anni che il colesterolo e i trigliceridi mi sono tornati normali, la pressione e' normale o anche un po' bassa, il diabete di tipo 2 e' sparito, ed io mi sento in piena forma.
Vegani? Quello che mangio io caca su quello che mangiano loro!
Per me il latte è un bellissimo ricordo dai tempi dei nonni. Adoravo quel profumo del latte appena munto, ancora tiepido. Sapeva di stalla, delle mucche con gli occhi dolci, di vitellini, di fieno, di buono. La nonna non aveva il frigo, la teneva in una terrina di terracotta, quello che avanzava metteva a bollire o la metteva in una ciotola, al mattino era duro, da mangiare col cucchiaio, altro che yoghurt o altre diavolerie che vendono oggi nei supermercati. Solo quando c’era un temporale diventava acido, la nonna diceva che lo faceva il tuono.
Quello che non mi piaceva era la “pelle” che si formava sopra il latte bollito. La raggiravo sempre ai gatti.
Allora sapevi cosa mangiavano le mucche: l’erba dove giocavamo a nascondiglio o il fieno, dove facevamo i tuffi, di un profumo che oggi non trovi più. Oggi ci sono i silos, il foraggio mezzo marcio o geneticamente elaborato, gli antibiotici ed ormoni e quello che non ci dicono. Poì viene sterilizzato ed trattato in mille modi. Ultimamente leggo sui confezioni che viene anche aggiunto la vitamina D artificiale.
Anch’io non lo sopporto più, quel latte, non ha più niente in comune col latte di una volta.
Quel mitomane nel video però mi faceva rabbrividire.
Si, era praticamente il primo passo per diventare ricotta e poì formaggio. Ma solo con latte crudo riesce a fermentare da solo. Oggi che per legge formaggio deve essere fatto con latte sterilizzato devi aggiungere dei fermenti, ma non è la stessa cosa.
La storia del temporale era che ogni tanto qualcosa, forse troppa umidità nel aria o sbalzi di temperatura, interrompeva questi processi e il latte si disintegrava, diventava siero con maloppi di grasso e non era più buono. Però era sempre ottimo come concime per i fiori e ho visto anche i gatti rubare questo concime ai fiori.
Una cosa che ho notato è che questi prodotti del latte ti davano una sazietà, che per ore non pensavi più a mangiare. Oggi i bambini ti vengono ogni ora a chiedere i dolci e altre porcherie. Si vede che ti evitavano i temuti picchi di glucosio nel sangue. Fatto sta che allora proprio non vedevi bambini o adolescenti obesi.
Mi aggiungo alla schiera di quelli che ne bevono quotidianamente almeno mezzo litro.
Possibilmente ghiacchiato e intero
“Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
Il Latte può venire cagliato per coagulasione "presamica" aggiungendo il caglio animale (presame) prelervato dall'abomaso dei ruminanti. Oppure a mezzo di caglio vegetale ottenuto da piante diverse.
Il latte inacidise spontaneamente e coagula a temperatura ambiente per processo di invecchiamento.
Non dimentichiamo la coagulazione a mezzo di acidificazione (succo di limone o acido acetico).
La coagulazione spontanea a temperatura ambiente del latte lasciato scoperto per circa 24 ore produce quella che in tempi pre "Yogurt" (con tanto di fermenti selezionati a 37° in apposita yogurtiera), chiamavamo "cagliata", "cagiada" in lombardo ed era l'antesignano dello yogurt. Aveva uno strato superficiale consistente ed uno sieroso sottostante.
Ne ho mangiati...secchi prodotti dalla mensola "caminiera" nell'apposita tazzina ivi allocata per il tempo necessario...
"...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
e fermalvi entro; ché non fa scienza,
sanza lo ritenere, avere inteso..."
prescinsêua (pre∫ĩ'søa) da noi si chiama così (siamo mezzi turchi) a levante la mettono nella focaccia a ponente nei ravioli e nella torta verde, purtroppo sono rimasti in pochi a conoscerla e ad usarla
prescinsêua (pre∫ĩ'søa) da noi si chiama così (siamo mezzi turchi) a levante la mettono nella focaccia a ponente nei ravioli e nella torta verde, purtroppo sono rimasti in pochi a conoscerla e ad usarla
Cavolo ho bevuto a colazione il latte per 45 anni e ora è un mese che non lo bevo più perché mi sono reso conto di essere diventato intollerante [:-cry]
Un bel problemaDrool]
Probabilmente ti manca l’enzima lattasi.
La lattasi è essenziale per l'idrolisi digestiva del lattosio presente nei latticini; molti esseri umani adulti non producono lattasi e non possono digerire il lattosio del latte.
Se vuoi provare latte con lattosio idrolizato lo trovi nei supermercati con prezzo elevato. Io l’ho provato per curiosita e da il senso di latte molto leggero e gradevole.
Mentre in Olanda esplode la protesta degli allevatori, a Kalundborg, nella vicina Danimarca, la start up israeliana Remilk, sta creando su 70 mila mq una fabbrica di latte artificiale ottenuto da lieviti geneticamente modificati. Che non producono latte, ci mancherebbe, ma delle proteine simili a quelle del latte. Ovviamente tutto il resto (zuccheri, grassi, vitamine, minerali) deve essere aggiunto. Un alimento sintetico che, come tutti gli alimenti sintetici, ha dei costi energetici molto elevati e che, ovviamente non avrà mai le proprietà nutrizionali del latte ricco di componenti bioattivi in larga misura ancora sconosciuti. Solo le ben orchestrate campagne di criminalizzazione della zootecnia quale massima responsabile delle catastrofi ambientali e le altrettanto en orchestrate campagne animaliste che prendono di mira situazioni limite, possono convincere conn l'aiuto dei media menzogneri (espressione di quelli stessi interessi finanziari che stanno scommettendo sul cibo artificiale prodotto nelle fabbriche). Che dietro le start-up ci siano i colossi americani di internet è noto. Il modo grossolano con il quale la lobby del cibo artificiale manovra l'opinione, più o meno organizzata, vegana e animal-ambientalista lo illustra un articolo "scientifico" che propone come soluzione al problema delle emissioni dei gas serra nientemeno che l'annullamento di ogni attività di allevamento animale a fini agroalimentari. L'articolo è uscito il 1 febbraio 2022 sulla rivista Plos Climate e ha per titolo Rapid global phaseout of animal agriculture has the potential to stabilize greenhouse gas levels for 30 years and offset 68 percent of CO2 emissions this century (La rapida eliminazione globale dell'agricoltura animale ha il potenziale per stabilizzare i livelli di gas serra per 30 anni e compensare il 68% delle emissioni di CO2 di questo secolo). Gli autori sono Michael B. Eisen, Patrick O. Brown. Patrick Brown è il fondatore e CEO di Impossible Foods, un'azienda che sviluppa alternative agli animali nella produzione alimentare (nota per l'hamburgher impossibile). Michael Eisen è un consulente di Impossible Foods. Entrambi sono azionisti della società e quindi trarranno vantaggio finanziario dalla riduzione dell'agricoltura animale. La rivista Plos climate è edita dalla Alliance of Bioversity International and International Center for Tropical Agriculture, Colombia, un'organizzazione globale di ricerca per lo sviluppo che fornisce prove scientifiche, pratiche di gestione e opzioni politiche per utilizzare e salvaguardare la biodiversità. Sponsorizzata dall'Unione Europea, dalla Cina, dalla Fao, dalla Banca Mondiale da un sacco di istituzioni politiche e di ricerca, dalla Dupont, Syngenta, Bill Gates, Pepsico, Walmart. Plos climate non applica l'Impact factor (valutazione delle riviste sulla base delle citazioni a certificazione - sia pure imperfetta - dell'influenza dei loro contenuti ) che valuta il rango delle riviste scientifiche e, come si vede, dichiara il conflitto di interesse ma non ne tiene conto. Il risultato è che la campagna vegan-animal-ambientalista potrà sostenere che l'abolizione di ogni allevamento animale da reddito in tutto il mondo è una delle "soluzioni" ai problemi del pianeta. E' allora è casuale la coincidenza tra la linea dura di Rutte sull'ammoniaca da allevamenti in Olanda e il battage a favore del business del finto latte? Crediamo proprio di no. E se l'Olanda è il caso limite c'è da ritenere che la guerra agli allevatori, prima costretti ad applicare sistemi che hanno favorito l'industria e il commercio e ora accusati, sparando nel mucchio, di ogni delitto ecologico.
Poi sarà la volta del glutine (che già è a buon punto!) ...per i formaggi ci pensa quel "poveretto" del mayor di NW city. Beati quelli che apprezzano il casu marsu che non avran problema con cagnotti, cavallette e camole varie.
Spero venga smentita la barzelletta ridanciana del: < "prima era proibito, poi tollerato...spero di moprire prima che diventi obbligatorio">.
Buongiorno. Ieri pomeriggio tornato a casa dopo una breve passeggiata con i cani, nell' estendere in alto l'orecchio per togliere una pallina di erba...
In considerazione dell’ottimo risultato ottenuto con l’arista di maiale al latte mi sono oltremodo incuriosito di quale potesse essere la...
21-05-20, 16:19
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta