Terremoto in Giappone

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  • lukebon
    ⭐⭐⭐
    • May 2009
    • 1350
    • Veneto
    • setter Irlandese setter Inglese

    #16
    Da sempre affascinato dal Giappone, dalla sua storia, il suo popolo e la sua cultura.
    Stavolta è stata una bella mazzata, speriamo bene per quella centrale....
    Mi auguro vivamente ci si renda conto dell'assurdità di riproporre il nucleare, concordo con Rossella, diminuzione dei consumi e autonomia di produzione.
    i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
    bianchina??!!
    ....poenta e cunicio...

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    • zaza
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2009
      • 4114
      • frosinone
      • SETTER

      #17
      davvero una catastrofe.pero ancora una volta abbiamo capito come da questa gente si puo solo imparare se non fosse stata l'onda anomala il numero delle vittime sarebbe stato molto basso.gli edifici ballavano come foglie al vento ma non sono caduti.

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      • Was

        #18
        Alla luce dei recentissimi avvenimenti, mi permetto di uppare questo 3d.
        La situazione che sembrava potersi controllare è drammatica e l'esito incerto.
        Sono nuovo di questo forum, ma vi prego, in nome di quei poveretti che sono laggiù, di non speculare sul nucleare sì, nucleare nò, in un momento come questo.

        grazie.

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        • Rossella
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2005
          • 14715
          • Gallia Cisalpina
          • Setter Inglese

          #19
          Originariamente inviato da Was
          Alla luce dei recentissimi avvenimenti, mi permetto di uppare questo 3d.
          La situazione che sembrava potersi controllare è drammatica e l'esito incerto.
          Sono nuovo di questo forum, ma vi prego, in nome di quei poveretti che sono laggiù, di non speculare sul nucleare sì, nucleare nò, in un momento come questo.

          grazie.

          non mi pare nessuno stia speculando su nulla... se lo stessero facendo sarebbe compito casomai dei moderatori stirarli. Ma le cose non stanno andando così.

          tornando IT mi pare evidente che se la centrale nucleare non fosse esistita adesso non si troverebbero alle prese con certi rischi e problemi.

          L'uomo crede di poter creare e manovrare la natura a piacimento ma questo non è possibile, quando si gioca con il fuoco è possibile bruciarsi [:(]
          Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

          http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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          • lukebon
            ⭐⭐⭐
            • May 2009
            • 1350
            • Veneto
            • setter Irlandese setter Inglese

            #20
            Originariamente inviato da Was
            Alla luce dei recentissimi avvenimenti, mi permetto di uppare questo 3d.
            La situazione che sembrava potersi controllare è drammatica e l'esito incerto.
            Sono nuovo di questo forum, ma vi prego, in nome di quei poveretti che sono laggiù, di non speculare sul nucleare sì, nucleare nò, in un momento come questo.

            grazie.
            credo invece che in momenti come questi ci si debba guardare tutti in faccia
            i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
            bianchina??!!
            ....poenta e cunicio...

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            • Was

              #21
              Originariamente inviato da Rossella
              non mi pare nessuno stia speculando su nulla... se lo stessero facendo sarebbe compito casomai dei moderatori stirarli. Ma le cose non stanno andando così.

              tornando IT mi pare evidente che se la centrale nucleare non fosse esistita adesso non si troverebbero alle prese con certi rischi e problemi.

              L'uomo crede di poter creare e manovrare la natura a piacimento ma questo non è possibile, quando si gioca con il fuoco è possibile bruciarsi [:(]

              In effetti il problema non è stata la centrale, che ha tenuto benissimo al terremoto, bensì lo tzunami. Un problema logistico e non tecnico.
              Un pò come dire che, siccome un ubriaco alla guida ha ucciso delle persone si debba smettere di vendere macchine.

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              • ARTU
                ⭐⭐⭐
                • May 2008
                • 1125
                • QUINTO VICENTINO - PARMA
                • Epagneul Breton , Setter ingl. Beagle , Meticcia

                #22
                Sono vicino al grande popolo giapponese .......questi eventi fanno pensare .
                PAtrizia

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                • lukebon
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2009
                  • 1350
                  • Veneto
                  • setter Irlandese setter Inglese

                  #23
                  Originariamente inviato da Was
                  In effetti il problema non è stata la centrale, che ha tenuto benissimo al terremoto, bensì lo tzunami. Un problema logistico e non tecnico.
                  Un pò come dire che, siccome un ubriaco alla guida ha ucciso delle persone si debba smettere di vendere macchine.
                  un ubriaco uccide le persone che investe, una centrale nucleare che scoppia uccide per anni e anni.
                  E' incredibile che anche di fronte all'evidenza ci si ostini a sostenere il contrario...è una cosa che non puoi controllare/prevedere, e se succede il peggio non è che ci lascia la pelle solo chi ci vive vicino...gli effetti si sono già visti in passato e non mi pare il caso di fare degli esempi.
                  Riporto da wikipedia su Cernobyl:
                  "Nonostante vengano periodicamente eseguiti dei lavori di ristrutturazione e consolidamento, l'edificio sta invecchiando. La presenza di crepe nella struttura ne può accelerare il deterioramento e permette le infiltrazioni di acqua. Inoltre l'edificio non venne costruito su solide fondamenta, perciò sprofonda lentamente nel terreno deformandosi.<SUP class=reference id=cite_ref-77 title="^ Allarme per il sarcofago di Chernobyl - Corriere della Sera ">[78]</SUP>
                  Sono stati discussi molti piani per la costruzione di un contenitore più duraturo ma, finora, si sono rivelati tutti troppo costosi o pericolosi da mettere in atto. Il costo attualmente stimato per una nuova copertura si aggira attorno al miliardo di euro, la difficoltà nel reperire i fondi è evidente e fino ad oggi sembra siano stati stanziati soltanto i due terzi della somma necessaria."

                  Dobbiamo tenerci questi mostri ancora vivi sotto il cemento armato per quanti anni ancora??
                  E' una tecnologia pericolosa e costosa, le alternative ci sono...basta volerle.
                  i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
                  bianchina??!!
                  ....poenta e cunicio...

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                  • Was

                    #24
                    Originariamente inviato da lukebon
                    Dobbiamo tenerci questi mostri ancora vivi sotto il cemento armato per quanti anni ancora??
                    E' una tecnologia pericolosa e costosa, le alternative ci sono...basta volerle.

                    ecco appunto... è questo quello che io chiamo speculare. Approfittare di una tragedia di queste proporzioni per riportare in auge la polemica del nucleare sì-nucleare no, quando, in questo momento i problemi sono anche e soprattutto altri, in quel disgraziato paese.
                    Non vado oltre per il rispetto che porto nei confronti delle vittime che già ci sono state e che ci sarenno in futuro.
                    Scusate se mi sono permesso.

                    saluti.

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                    • Rossella
                      ⭐⭐⭐⭐
                      • Mar 2005
                      • 14715
                      • Gallia Cisalpina
                      • Setter Inglese

                      #25
                      Originariamente inviato da Was
                      In effetti il problema non è stata la centrale, che ha tenuto benissimo al terremoto, bensì lo tzunami. Un problema logistico e non tecnico.
                      Un pò come dire che, siccome un ubriaco alla guida ha ucciso delle persone si debba smettere di vendere macchine.

                      emm no... parrebbe che il guaio sia iniziato a causa del terremoto



                      cmq tutto è sicuro... fino a che non si rompe!

                      ---------- Messaggio inserito alle 04:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:50 PM ----------

                      Originariamente inviato da Was
                      ecco appunto... è questo quello che io chiamo speculare.

                      saluti.

                      percezione soggettiva Drool]
                      Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

                      http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #26
                        Farei alcune considerazioni :
                        -un sisma del genere da noi è impensabile data la differenza enorme fra la grandezza delle placche in movimento
                        -il Giappone ne ha una trentina di centrali atomiche , senza le quali il suo apparato produttivo sarebbe poco competitivo
                        -noi comunque ne abbiamo tutto intorno a noi, Francia, Svizzera, Germania, Austria, Slovenia e quindi abbiamo comunque tutti i rischi e nessun beneficio
                        -la centrale o le centrali che hanno subito qualche danno sono vecchie e comunque sembra che tutto si risolverà senza gravi danni, malgrado la enormità del sisma
                        -le nostre centrali elettriche sono in maggioranza a gas o a olio pesante e con il continuo crescere del costo di petrolio e gas, rischiamo la nostra competitività industriale (già gravemente minacciata da altri fattori) e rischiamo di rimanere senza combustibili dovendo approvvigionarci all'estero per il 95% del nostro fabbisogno.
                        -appaiono oggettivamente piu' a rischio le molte dighe che raccolgono acqua per gli impianti di produzione idroelettrica (vedi Vajont)
                        -siamo l'unico paese fortemente industrializzato che non possiede centrali atomiche.
                        lucio

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                        • lukebon
                          ⭐⭐⭐
                          • May 2009
                          • 1350
                          • Veneto
                          • setter Irlandese setter Inglese

                          #27
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          Farei alcune considerazioni :
                          -un sisma del genere da noi è impensabile data la differenza enorme fra la grandezza delle placche in movimento
                          -il Giappone ne ha una trentina di centrali atomiche , senza le quali il suo apparato produttivo sarebbe poco competitivo
                          -noi comunque ne abbiamo tutto intorno a noi, Francia, Svizzera, Germania, Austria, Slovenia e quindi abbiamo comunque tutti i rischi e nessun beneficio
                          -la centrale o le centrali che hanno subito qualche danno sono vecchie e comunque sembra che tutto si risolverà senza gravi danni, malgrado la enormità del sisma
                          -le nostre centrali elettriche sono in maggioranza a gas o a olio pesante e con il continuo crescere del costo di petrolio e gas, rischiamo la nostra competitività industriale (già gravemente minacciata da altri fattori) e rischiamo di rimanere senza combustibili dovendo approvvigionarci all'estero per il 95% del nostro fabbisogno.
                          il punto di partenza è sempre il profitto...
                          rendiamo autonoma ogni singola abitazione tanto per cominiciare,con investimenti alla portata di tutti..e non solo di chi già ne ha fin sopra i capelli
                          i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
                          bianchina??!!
                          ....poenta e cunicio...

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #28
                            il punto di partenza Lucio è sempre il profitto...questo è l'errore
                            qui non si tratta di "profitto" , se fosse quello il fine ti darei ragione, ma della competitività e della sopravvivenza del nostro apparato industriale, il quale, che piaccia o meno, è quello che da da mangiare alla maggior parte della popolazione.
                            lucio

                            Commenta

                            • lukebon
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2009
                              • 1350
                              • Veneto
                              • setter Irlandese setter Inglese

                              #29
                              Originariamente inviato da Lucio Marzano
                              qui non si tratta di "profitto" , se fosse quello il fine ti darei ragione, ma della competitività e della sopravvivenza del nostro apparato industriale, il quale, che piaccia o meno, è quello che da da mangiare alla maggior parte della popolazione.
                              forse vanno rivisti i modi di produrre, forse è il caso di chiederci se la logica con cui produciamo è corretta o meno se i fabbisogni di energia sono così elevati.
                              Forse basterebbe investire su tecnologie alternative e dare a tutti la possibilità di accedervi.
                              Noi "importiamo" il 13% di energia dall'estero..penso che sarebbe ampiamente coperto rendendo autonoma ogni abitazione.
                              i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
                              bianchina??!!
                              ....poenta e cunicio...

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                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #30
                                credo che tutto il mondo si stia avviando sulla strada della produzione di energia da fonti alternative e rinnovabili, ma al momento , e temo ancora per parecchio tempo, siamo petrolio dipendenti.
                                Questa la realtà.
                                Abbiamo speso un barca di miliardi (una ventina) per l'energia eolica e nemmeno arriva a produrre il 3% del fabbisogno.
                                Ci sono grossi incentivi legali per i pannelli solari, ma anche questi
                                producono in percentuale minima di energia.
                                Purtroppo il problema allo stato attuale delle tecnologie , non è risolvibile con altre modlità che quelle legate al gas ed al petrolio, unica alternativa seria ed attuabile, le centrali atomiche.
                                lucio

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