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Il problema di base e' che e' inutile fare dell'Italia l'isola felice quando abbiamo centrali tutte intorno a noi che causerebbero gravi danni pure a noi e da cui compriamo a caro prezzo la stessa energia prodotta.....non mi sembra un discorso molto furbo il nostro.....[:-bunny]
...
se non fosse che si tratta di una tecnologia passata, probabilmente superata e alla quale adesso ci sono alternative. Di fatti la Germania per esempio, sta frenando.
Tu la vorresti la centrale vicino a casa? io no...
facciamo così... la mettiamo in un posto e lì ci mandiamo ad abitare tutti i sostenitori del nucleare offrendo loro un lavoro ben pagato all'interno... anzi obbligandoli a lavorare lì...
se non fosse che si tratta di una tecnologia passata, probabilmente superata e alla quale adesso ci sono alternative. Di fatti la Germania per esempio, sta frenando.
Tu la vorresti la centrale vicino a casa? io no...
facciamo così... la mettiamo in un posto e lì ci mandiamo ad abitare tutti i sostenitori del nucleare offrendo loro un lavoro ben pagato all'interno... anzi obbligandoli a lavorare lì...
Poi vediamo quanti sono favorevoli [:-golf]
no, facciamo cosi', tutti coloro che non sono favorevoli al nucleare, vengono inseriti in una fascia di utenze che rimangono senza elettricita' non appena scarseggia...[:-golf]
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
facciamo così... la mettiamo in un posto e lì ci mandiamo ad abitare tutti i sostenitori del nucleare offrendo loro un lavoro ben pagato all'interno... anzi obbligandoli a lavorare lì...
Non c'é bisogno di obbligarli, in Francia ci lavorano circa 300.000 persone e non sono volontari suicidi. Noi la corrente la importiamo in parte proprio dalla Francia, e non mi pare che chi la utilizzi sia necessariamente favorevole al nucleare.
prudenza si , sono daccordo con una riflessione, con tutti i controlli del mondo, ma un minimo di senso realistico ci vorrebbe, che possibilità ci sono che da noi avvenga un sisma come quello capitato in Giappone ?? e poi l'Italia è zona sismica, certo, ma non tutta.
In Europa ci sono piu' di un centinaio di centrali atomiche in funzione ormai da mezzo secolo, quali incidenti sono capitati ??
Con le stesse paure e visto il numero delle vittime, sarebbe ragionamento molto piu' conseguente il vietare le automobili, le conseguenze socio economiche ???' ma chi se ne frega
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
no, facciamo cosi', tutti coloro che non sono favorevoli al nucleare, vengono inseriti in una fascia di utenze che rimangono senza elettricita' non appena scarseggia...[:-golf]
va bene... fosse per me andrei in giro con il cavallo invece che con l'auto... sono agricola "inside" [:D]
[QUOTE=cicalone;574629]Il problema di base e' che e' inutile fare dell'Italia l'isola felice quando abbiamo centrali tutte intorno a noi che causerebbero gravi danni pure a noi
[QUOTE]
ottimo modo di ragionare...visto che abbiamo la m...a fuori casa...tanto vale averla anche in casa!
E' una tecnologia vecchia, costosa e pericolosa. E' da abbandonare per non rimanerne schiavi a vita!
i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
bianchina??!!
....poenta e cunicio...
In Europa ci sono piu' di un centinaio di centrali atomiche in funzione ormai da mezzo secolo, quali incidenti sono capitati ??
dichiarati o passati sotto silenzio? e' dell'altro giorno una fuga radioattiva in Ontario... ma non è finita in prima pagina.
Il punto è che forse pensare a costruirle 30 anni fa poteva avere un senso, adesso credo non ce l'abbia.
Le scorie poi dove le mettiamo?
E non è un problema di sisma... qui npon si riesce a costruire in maniera decente un ponte o una strada o a far funzionare i treni mi sembra pretenzioso che un popolo "pasticcione" (in bene e in male) possa gestire il nucleare.
E' invece un "ottimo modo di ragionare" quello di tenerci tutti i rischi rinunciando a tutti i vantaggi.......bravo !!!!!
no assolutamente! però non è nemmeno da escludere una futura presa di posizione della EU in chiave di de-nuclerarizzazione degli stati tra un po' di anni. A quel punto noi avremmo costruito per ultimi per smantellare per primi.
dichiarati o passati sotto silenzio? e' dell'altro giorno una fuga radioattiva in Ontario... ma non è finita in prima pagina
questo è un processo alle intenzioni, non ci sono cose serie e allora diciamo che non ce lo hanno detto.......
Il punto è che forse pensare a costruirle 30 anni fa poteva avere un senso, adesso credo non ce l'abbia.
Le scorie poi dove le mettiamo?
il punto è che le abbiamo anche costruite e pagate e poi
ce le hanno fatte chiudere e casomai hanno piou' senso oggi, con l'aumentato costo e le difficoltà di approvvigioamentp ance per ragioni politiche, di gas e petrolio che non 30 anni fa.
le scorie le mettiamo dove le mettono tutti , in qualche miniera abbandonata. non mi risultano problemi anche minimi in merito in tutto il mondo
E non è un problema di sisma... qui npon si riesce a costruire in maniera decente un ponte o una strada o a far funzionare i treni mi sembra pretenzioso che un popolo "pasticcione" (in bene e in male) possa gestire il nucleare.
questa mi piace, non facciamo le centrali atomiche perché siamo degli incapaci.....a parte i commenti che potrei fare in merito, ma temo di diventare pesante quindi mi astengo, possiamo sempre farcele fare dagli "anglosassoni", che loro invece sono perfettissimi....
no assolutamente! però non è nemmeno da escludere una futura presa di posizione della EU in chiave di de-nuclerarizzazione degli stati tra un po' di anni. A quel punto noi avremmo costruito per ultimi per smantellare per primi.
pensandola seriamente, tuttalpiu' potranno introdurre delle modifiche per le centrali piu' vecchie e imporre deoi vincoli progettuali per le piu' recenti, noi avremmo l'ultima generazione ed è quindi molto improbabile che siano le future nostre a dover subire modifiche, dato che non é pensabile che si possa legiferare oltre la piu' recente tecnologia acquisita.
De-nucleizzare sarebbe impensabile, specie per paesi come la Francia che senza centrali sarebbero in braghe di tela,
quindi sarebbe come proibire le automobili , utopia pura.
va bene... fosse per me andrei in giro con il cavallo invece che con l'auto... sono agricola "inside" [:D]
e quando sei andata negli USA ci saresti andata con un veliero?
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
devo ancora capire in cosa consiste la centrale di ultima generazione, vedrò di documentarmi.
Che tipo di politiche si stanno adottando per ridurre i consumi?
Quanta energia solare si potrebbe produrre se il "tetto" di ogni singolo capannone industriale del Veneto e della Lombardia (visto che abbiamo più capannoni che campi) venisse tapezzato di pannelli fotovoltaici di ultima generazione...oppure l'ultima generazione di questa tecnologia è ferma al 1839?
C'è qualche esperto in materia che mi può fare questo calcolo?
Grazie
i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
bianchina??!!
....poenta e cunicio...
devo ancora capire in cosa consiste la centrale di ultima generazione, vedrò di documentarmi.
Che tipo di politiche si stanno adottando per ridurre i consumi?
Quanta energia solare si potrebbe produrre se il "tetto" di ogni singolo capannone industriale del Veneto e della Lombardia (visto che abbiamo più capannoni che campi) venisse tapezzato di pannelli fotovoltaici di ultima generazione...oppure l'ultima generazione di questa tecnologia è ferma al 1839?
C'è qualche esperto in materia che mi può fare questo calcolo?
Grazie
L'ultima generazione dei pannelli fotovoltaici non e' ancora cosi' appetibile senza sostanziosi contributi (=regali) dello Stato. Costa troppo per i Kw che rendono.
Da me hanno fatto alcuni "campi fotovoltaici"...una discreta schifezza a vedersi.
Le pale eoliche nessuno le vuole e poi non abbiamo nella maggior parte dei casi venti costanti e sufficientemente tesi.
Il carbone e' forse il combustibile che crea piu' danni all'ambiente: scavandolo, trasportandolo, e scavando di nuovo per produrre il calcio necessario per abbattere le emissioni di zolfo in atmosfera. E poi alla fine hai una montagna (vera, non figurata) di rifiuti da smaltire (andate a vedere una centrale a carbone)
Idroelettrico ... non piace tanto (Vajont).
Metano: e' di solito in mano a Stati un po'...poco sicuri.
Geotermico ( io vivo a poche decine di Km da Larderello) : l'abbiamo in Toscana, forse si potrebbe avere in qualche altra Regioni. Ma anche qui l'ambiente ne risente. Ci sono Km di tubature di grosso diametro verniciati di color alluminio che traversano campagne incontaminate...e non potete immaginare il puzzo di uova sode...oltre al rumore.
Educazione a risparmiare emergia, senza rinunciare alle comodita' e alla modernita', sfruttando un mix di fonti energetiche, non escludendo il nucleare: e' un percorso lungo e difficile, ma forse l'unico percorribile.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Certo la carica emozionale determinata dal dramma Giapponese, ha raffreddato il consenso al nucleare, ma se valutiamo freddamente la nostra situazione energetica non abbiamo alternative valide. E' impensabile alimentare l' industria con i mulini a vento o magari con il fotovoltaico, o peggio rimanere schiavi degli umori balzani dei produttori di petrolio.Ovviamente l' atomo va gestito al meglio limitando al massimo i rischi, ma l' inevitabilità dell' applicazione è sotto gl' occhi di tutti, anche di coloro che ne diprezzano l' impiego. La tecnologia Italiana e la nostra ricerca in fatto di nucleare non è seconda a nessuno, magari tenuta in sordina per non allarmare i talebanoambientalisti, che più dell' amore e il rispetto dell' ambiente si contraddistinguono per durezza celebrale. Non va secondo in mio personalissimo punto di vista tralasciato il fatto che siamo circondati da centrali nucleari, e che la nostra neutralità non è una virtù, ma semplicemente una fallimentare politica energetica.Ricordo a chi definisce la nostra capacità costruttiva nel campo delle strutture pasticciona, che l' aereoporto di Tockio è stato costruito da un impresa italiana, e non mi risulta che sia miseramente crollato.Certo trarre esperienza dall' accaduto è doveroso, ma bloccare il tutto per paura mi pare poco intelligente. Saluti
sigpic Chi fa la posta alla Beccaccia è uno ....... [bi]Nato non fui,per lavorare come un ciuco, ma per seguitar cani e selvaggina
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
L'ultima generazione dei pannelli fotovoltaici non e' ancora cosi' appetibile senza sostanziosi contributi (=regali) dello Stato. Costa troppo per i Kw che rendono.
Da me hanno fatto alcuni "campi fotovoltaici"...una discreta schifezza a vedersi.
Ecco questo è il punto....dove decidiamo di investire?
I campi fotovoltaici sono un'emerita schifezza, concordo.
I sostaziosi contributi sono finiti, haimè, nelle tasche di chi ha potuto farsi il mega impianto...questo è innegabile.
E anche se ora si sono chiusi i rubinetti, chi ha fatto l'impianto entro la data fatidica continuerà a percepire quell'incentivo /kw prodotto, per tutta la vita dell'impianto e quindi...soldi, come sempre, tanti soldi.
Sono i soliti affari Italiani sui quali forse si è già detto troppo.
Riepilogando,
visto e considerato che il bisogno di energia è TOT (e ovviamente non può essere messa in discussione), che non c'è una politica concreta sulle fonti rinnovabili, che comunque siamo circondati da centrali e che tanto morir bisogna...avanti tutta!
Ah dimenticavo...ricordo che in Italia facciamo fatica a fare la raccolta differenziata e a quanto pare ci sono delle difficoltà sulla normale gestione della "monnezza"...dimenticavo pure che c'è stato un referendum e che il popolo italiano non ne vuole sapere. Direi che siamo pronti per il grande passo...[:D]
.....abbiamo appena 150 anni...sono un po' pochini...:)
i ghen ha copà 5....8....10 la daea bianchina
bianchina??!!
....poenta e cunicio...
L'italia, come in mille altre cose è in ritardo di 50 anni e ora viene veramente da chiedersi, anche per me che sono un nuclearista convinto, se ne vale ancora la pena anche perchè 2 centrali sono troppo poche per essere significative nel fabbisogno italiano.
Siamo una nazione inesorabilmente destinata al sottosviluppo perchè tra qualche anno tra revisioni delle politiche energetiche e chiusura di impianti nucleari altrui, non ci sarà più un surplus di energia franccese o svizzera da comprare e da noi non sarà più economico impiantare attività industriali.
e ditemi che senso hanno i nostri referendum, sia dal punto di vista energetico che della sicurezza dell'Italia.
La mappa è una fotografia molto chiara di che immobilisti siamo e c'è da tremare a pensare quando gli altri non ci traineranno più a rimorchio.
Quì di centrali sotto casa ne abbiamo per i prossimi 50 anni minimo quindi mettiamoci il cuore in pace.
comunque si parla di energie alternative.. ok benissimo:
Ad esempio?
Il fotovoltaico? Quello che per essere remunerativo viene pagato dai cittadini con la bolletta? Quello che per produrre 1 MW (una caccola, potrebbe essere il consumo di una fabbrica di piccole/medie dimensioni) richiede la produzione di quasi 4000 pannelli da qualche parte in Cina, con chissà quali emissioni in acqua e in atmosfera? Quello che sarebbe stato impiegato recentemente in alcune centrali in Abruzzo la cui realizzazione è stata impedita (dagli ambientalisti) perché avrebbe deturpato il territorio?
Ad esempo in giornate assolate si può raggiungere un'energia di insoleggiamento di 2- 3 Kw/m2 (5 nel sahara) ma non per tutto il giorno e ovviamente di notte no.
Si consideri che un pannello fotovoltaico nuovo ha un rendimento del 15% quindi si può contare su qualche centinaio di Watt al m2 quando c'è il sole.
Una centrale da 2 Gw è 2 milardi di watt possibili giorno e notte.
In più, quella dei pannelli, è elettricità a corrente continua bassa tensione e la dovresti trasformare a tensioni elevate per il trsporto nelle lineeEnel con notevoli perdite.
Il solare termodinamico, al momento in fase di sviluppo e non tecnologicamente maturo?
L'eolico, che tutti bramano ma nessuno vuole sul proprio territorio? Quello che se riempissimo tutti i luoghi ventosi d'Italia di generatori potremmo produrre, non so, il 2% del fabbisogno? Quello che quando non tira vento bisogna spengere la lampadina?
L'idroelettrico? Quello che bisogna costruire una diga, quell'elemento architettonico normalmente situato tra belle montagne verdi, tanto caro agli ambientalisti? Quella come c'era nel Vajont?
Il geotermico? Quello che c'è in Toscana a Larderello, e poi boh, chissà da quale altra parte.... (islanda)
esportazione dell'inquinamento. i pannelli puliti ed ecologici che installiamo in italia vengono prodotti in cina, per buona parte (parlo delle celle, non dei pannelli ). per non parlare di come viene lavorato il silicio e, meno che meno, come vengono fatti i pannelli a film sottile: telloruro di cadmio e altra paccottiglia chimica che ha un impatto inquinante che di sicuro non è uguale all'uranio, ma poco ci manca.
tra l'altro rimaniamo sempre lontani da considerazioni molto elementari: lo spazio disponibile e la rete elettrica, ad esempio. una centrale termoelettrica, o anche nucleare, da 1000 MW occupa circa 15-25 ettari di terreno e si attacca alla linea elettrica in un solo punto con una rete elettrica interna "semplice". un impianto sempre da 1000 MW ma di fotovoltaico occupa circa 4000 ettari e ha una rete elettrica interna incasinatissima, con perdite notevolissime. la centrale termoelettrica/nucleare funziona per 7000/8000 ore all'anno e puoi prevedere quando accendere e spegnere: un fotovoltaico se va bene di ore all'anno ne fa 1500 e non sai quando ci sarà sole o no.
senza contare che
- in Thailandia non ci sono centrali nucleari, ma un'onda anomala ha causato 230.000 morti
- in Giappone, dove ci sono centrali nucleari, un'onda anomala ha causato danni alle centrali e la maggior parte dei morti.
sono le onde anomale a fare casino. io abolirei il mare.
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09-01-24, 22:25
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