ROMA - Museruole, guinzagli e responsabilità dei padroni: una sentenza della Cassazione e le proposte del sottosegretario alla Salute Francesca Martini rilanciano il tema dell'aggressività di alcune razze e delineano le nuove norme che dovranno regolare la vita degli animali e dei loro proprietari.
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La sentenza della Cassazione è piaciuta al sottosegretario alla Salute Francesca Martini che sta mettendo a punto una nuova ordinanza: "Condivido il fatto che il proprietario è responsabile dell'animale. Questo è il principio che intendo porre alla base della nuove norme sui cani pericolosi nella quale si individua il proprietario come soggetto responsabile". Quindi non solo museruola e guinzaglio ma anche, ora dice la Cassazione "un conduttore che sappia gestirlo".
In tal senso "punterò molto sulla formazione dei proprietari e in questo i veterinari saranno un nodo cruciale".
Il sottosegretario infatti intende stabilire nuove regole, quelle ora in vigore, l'ordinanza dell'ex ministro Turco, scadranno a gennaio 2009. Per il sottosegretario Martini il cane va sempre tenuto al guinzaglio tranne nelle aree attrezzate e in situazioni particolari come, per esempio, in aperta campagna. Confermato l'uso della museruola che però andrà collegata a determinate caratteristiche dell'animale (peso, stazza) e non alla razza.
"Certo - ha detto Martini - non è che adesso tutti i cani saranno con guinzaglio e museruola ma il guinzaglio ci dovrà essere mentre la museruola sarà a seconda dei casi". Sarà poi cancellata la lista dei cani pericolosi, perché, dice Martini, "anche un barboncino può mordere se viene spinto a farlo".
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(9 settembre 2008)
Speriamo di non dover mettere in futuro la museruola ai nostri cani (penso a bracchi italiani e spinoni).
Per quanto riguarda la formazione dei proprietari leggete quanto prevede la legge svizzera dal 1° settembre 2008. Se venisse presa a modello......
"Corso teorico precedente all'acquisto di un cane
Le persone che non hanno mai posseduto un cane devono frequentare un corso teorico prima di acquistarne uno. Il corso, che prevede una durata minima di 4 ore, permette di conoscere le esigenze di un cane, il modo corretto di interagire con l'animale e l'impegno che comporta la detenzione di un cane a livello di tempo e costi. Chi invece ha già posseduto un cane in precedenza non è soggetto all'obbligo di formazione.
Training con il cane
Chi decide di acquistare un cane, anche se ne possiede già uno, deve completare un training entro un anno dall'entrata in possesso dell'animale. Il training insegna a educare e gestire il proprio cane, a individuare e tenere sotto controllo le situazioni di rischio e come procedere se il cane evidenzia comportamenti problematici."