Bocchetta di entrata delle becche.

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  • cioni iliano
    ⭐⭐⭐
    • May 2017
    • 3479
    • castelfiorentino
    • setter

    #1

    Bocchetta di entrata delle becche.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   bocchetta_110010.jpg  Visite: 0  Dimensione: 30.1 KB  ID: 2417976 Questa è la bocchetta dalla quale entrano le beccacce nell' areale del torrente sottostante alla mia casa di campagna e che spesso riesco a scorgerle dal terrazzo.
  • wolmer
    • Oct 2022
    • 161
    • (BS)
    • Setter inglese

    #2
    Originariamente inviato da cioni iliano
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: bocchetta_110010.jpg  Visite: 0  Dimensione: 30.1 KB  ID: 2417976 Questa è la bocchetta dalla quale entrano le beccacce nell' areale del torrente sottostante alla mia casa di campagna e che spesso riesco a scorgerle dal terrazzo.
    Che bel scorcio di monte, se poi è anche favorevole all'entrata uno spettacolo.

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #3
      Originariamente inviato da wolmer

      Che bel scorcio di monte, se poi è anche favorevole all'entrata uno spettacolo.
      Sì. È un posto bellissimo. Nella collina opposta vi è un recinto grande per l' allevamento brado dei bovini. È un luogo che difficilmente, anche negli anni di magra, non vi trovi qualche beccaccia. Luogo adatto anche per i funghi spugnole. Il torrente è ricco di trote e per questo meta di pescatori, qualcuno con la tecnica della mosca artificiale e coda di topo. Ci porto spesso le mie nipotine per iniziarle alle bellezze della natura. Chissà se seguiranno le orme del loro cuginetto più grande, che quest' anno sosterrà gli esami per il PDA uso caccia. Ne sarei estremamente felice. Visto che di tre figli, nessuno ne ha voluto sapere.

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      • guli51
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2016
        • 1660
        • Trento

        #4
        Originariamente inviato da cioni iliano
        Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: bocchetta_110010.jpg  Visite: 0  Dimensione: 30.1 KB  ID: 2417976 Questa è la bocchetta dalla quale entrano le beccacce nell' areale del torrente sottostante alla mia casa di campagna e che spesso riesco a scorgerle dal terrazzo.
        Ciao,
        da grande appassionato di volo senza motore mi sono spesso chiesto quali fossero le strade più enegetiche nelle migrazioni degli uccelli in autunno con direzione Nord Sud.
        La stabilità dell' aria è un bell' ostacolo alle termiche e anche alle migrazioni.
        C' è solo da imparare dagli uccelli su quali siano le rotte e i momenti migliori.
        Alcuni uccelli fanno grandissima strada a piccoli passi tra i cespugli, altri ( a es beccacce ) migrano di notte dopo il tramonto e seguono percorsi totalmente diversi da Rapaci oche e grandi volatori che viaggiano di giorno sfruttando i moti convettivi dell' aria e la dinamica del vento.
        Arrivo al dunque ( ci sarebbe da fare un trattato di aerologia).
        Dopo il tramonto i costoni al sole, quelli che aliantisti e uccelli sfruttano durante il giorno, invertono il flusso del vento, passano in discendenza creando i fenomeni di "restituzione".
        Gli uccelli, che sono molto più bravi di noi, ben se ne guardano di faticare per spostarsi in discendenza.
        Avendo più volte osservato col termico il cielo durante le giornate di passo delle beccacce ho notato che esse si tengono volentieri nei centrovalle.
        Personalmente ho fatto più volte Trento Bolzano in "quasi centrovalle" la sera tardi avanti e indietro a quota relativamente bassa guadagnando metri e andando sempre dritto .....
        Le beccacce non sono sceme e, molto più brave di noi, certamente sfruttano i fenomeni di " restituzione" nelle valli con direzione nord sud.
        Pensare che, come gli altri migratori diurni, facciano le stesse strade è per me un grossolano errore.
        Ciao
        guli51

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        • cioni iliano
          ⭐⭐⭐
          • May 2017
          • 3479
          • castelfiorentino
          • setter

          #5
          Originariamente inviato da guli51

          Ciao,
          da grande appassionato di volo senza motore mi sono spesso chiesto quali fossero le strade più enegetiche nelle migrazioni degli uccelli in autunno con direzione Nord Sud.
          La stabilità dell' aria è un bell' ostacolo alle termiche e anche alle migrazioni.
          C' è solo da imparare dagli uccelli su quali siano le rotte e i momenti migliori.
          Alcuni uccelli fanno grandissima strada a piccoli passi tra i cespugli, altri ( a es beccacce ) migrano di notte dopo il tramonto e seguono percorsi totalmente diversi da Rapaci oche e grandi volatori che viaggiano di giorno sfruttando i moti convettivi dell' aria e la dinamica del vento.
          Arrivo al dunque ( ci sarebbe da fare un trattato di aerologia).
          Dopo il tramonto i costoni al sole, quelli che aliantisti e uccelli sfruttano durante il giorno, invertono il flusso del vento, passano in discendenza creando i fenomeni di "restituzione".
          Gli uccelli, che sono molto più bravi di noi, ben se ne guardano di faticare per spostarsi in discendenza.
          Avendo più volte osservato col termico il cielo durante le giornate di passo delle beccacce ho notato che esse si tengono volentieri nei centrovalle.
          Personalmente ho fatto più volte Trento Bolzano in "quasi centrovalle" la sera tardi avanti e indietro a quota relativamente bassa guadagnando metri e andando sempre dritto .....
          Le beccacce non sono sceme e, molto più brave di noi, certamente sfruttano i fenomeni di " restituzione" nelle valli con direzione nord sud.
          Pensare che, come gli altri migratori diurni, facciano le stesse strade è per me un grossolano errore.
          Ciao
          guli51
          Io di correnti non ne capisco. Ho all' attivo 2 mila circa di lanci con il paracadute, compresi tutti i tipi; da quello tondo alle vele moderne. Dal mio terrazzo di casa, posta in alto della collina, in tempo di passo, la sera sul far dell' imbrunire, vedo dei voli delle becche che vanno a pasturare nella valle del torrente, passando da quel varco collinare. Tuttavia non escludo che altre, forse in numero maggiore, transitino in senso longitudinale la valle percorsa dal torrente. Mi piacerebbe, se possibile, studiare testi che spieghino le dinamiche della migrazione. Mi affascinerebbe molto.

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          • fabio d.t.
            Moderatore caccia alla migratoria
            • Jul 2012
            • 1085
            • Roma
            • Bracco Italiano - Cora

            #6
            Interessante questa discussione, pensavo dal titolo fosse riferito al modo di alimentarsi . Visto che si parla di migrazione, chiedo se vi è mai capitato di assistere a migrazione diurna delle beccacce, perchè qualche lustro fà, in Salento mi capitò di osservarne 3 insemie tarda mattinata molto alte in giornata di silenzio venatorio con direzione di volo verso quadranti meridionali e stessa cosa, ma con una singola una seconda volta, ma questa più recente nel tempo

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            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #7
              Originariamente inviato da fabio d.t.
              Interessante questa discussione, pensavo dal titolo fosse riferito al modo di alimentarsi . Visto che si parla di migrazione, chiedo se vi è mai capitato di assistere a migrazione diurna delle beccacce, perchè qualche lustro fà, in Salento mi capitò di osservarne 3 insemie tarda mattinata molto alte in giornata di silenzio venatorio con direzione di volo verso quadranti meridionali e stessa cosa, ma con una singola una seconda volta, ma questa più recente nel tempo
              A me no, non mi è capitato. Tengo nota di ogni vicissitudine e esperienza che mi capita a caccia compresa la stagione, in senso climatico, ma non mi torna niente quando cerco di prevedere gli eventi al fine di indovinare le giornate di passo favorevoli.

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              • Arha
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2014
                • 1092
                • Lumezzane
                • Setter inglese

                #8
                Originariamente inviato da fabio d.t.
                Interessante questa discussione, pensavo dal titolo fosse riferito al modo di alimentarsi . Visto che si parla di migrazione, chiedo se vi è mai capitato di assistere a migrazione diurna delle beccacce, perchè qualche lustro fà, in Salento mi capitò di osservarne 3 insemie tarda mattinata molto alte in giornata di silenzio venatorio con direzione di volo verso quadranti meridionali e stessa cosa, ma con una singola una seconda volta, ma questa più recente nel tempo
                Ciao Fabio,
                no, ma una volta che "stranamente" ho padellato ....e ho visto la beccaccia alzarsi altissima e scavalcare il monte di fronte a me...poi la persi di vista
                Edo

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                • bosco64
                  bosco64 commenta
                  Modifica di un commento
                  E' capitato una volta pure a me di aver alzato una becca quasi al tramonto e questa invece di fare i soliti ( non sempre eh (200 - 300 metri, si è diretta verso sud-ovest e l'ho vista scavallare la collina di fronte.dopo essersi alzata tantissimo.
              • Ale!
                ⭐⭐
                • Apr 2011
                • 315
                • Roma
                • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

                #9
                Io qualche anno fa ne vidi una transitare altissima in pieno periodo di passo, alle 15:30 del pomeriggio.
                Non so da dove arrivasse, l'ho seguita a perdita d'occhio quindi ho immaginato che stesse migrando, magari in anticipo rispetto alla sera perchè troppo disturbata da qualche collega.

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4541
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #10
                  Per quanto riguarda il passo diurno non so che dire. In tempi remoti quando nevicava spesso in tardo autunno, mi capitava sovente di vedere beccacce ferme nelle strade sotto i lapioni durante la nevicata, ma sempre e solo di notte. Mai vista una durante le ore diurne, e questo mi fa pensare che si spostino quasi esclusivamente al buio.

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                  • luca 76
                    ⭐⭐
                    • Sep 2014
                    • 211
                    • san giovanni in marignano
                    • setter inglese

                    #11
                    Diversi anni fa mi capitò di vederne una mentre andavo al lavoro erano le 14 pieno giorno nel bel mezzo di una zona artigianale e nemmeno tanto alta veniva dal mare seguendo la stada che stavo percorrendo in senso contrario,l'unica volta è questa

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                    • jon62
                      ⭐⭐
                      • Jun 2012
                      • 591
                      • appennino ligure
                      • setter inglese

                      #12
                      Abbiamo un po’ la tradizione che per San Giuseppe facciamo un giretto sui monti liguri per vedere il ripasso. Qualche anno fa andavamo a Aquasanta in un posto chiamato le Giutte. Nonostante l’ora , il vento freddissimo, la strada brutta a piedi e il fatto che la caccia primaverile non è più consentita da anni, come sempre trovavamo già un bel gruppetto allegro di persone in attesa. Più di una nostalgia mi sembra un richiamo ancestrale che fa ritornare in questi posti le persone, anche di una certa età.

                      Bello vedere i colombacci arrampicarsi col vento lungo determinate vie per poi fermarsi in cima bloccati per un attimo dal vento forte! Fra le infinite aneddoti da riempire un libro un signore indicava una goletta fra due rocce con un albero secco dicendo:”qua passano sempre le beccacce, qualcheduna anche di giorno”…

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