La prima giornata di caccia

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  • fedro75
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    • Nov 2009
    • 2101
    • Palermo
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    #1

    La prima giornata di caccia

    questo è un vecchio racconto scritto diverso tempo fa, mio fratello l'ha riesumato qualche giorno fa. lo ripropongo per ricordare come tutto cominciò....

    Ottobre. Un ottobre piovoso. Di quelli che non ci sono più. Perchè a ottobre pioveva, la mamma tirava già fuori maglioni e kway, gli stivaletti di gomma. Quelli colorati, finche sei un "piscialetto". Poi avrai quelli con i lacci, i"Superga", da grande, come tuo fratello.
    Quel fratello che adori e che invidi, perchè lui è grande e va caccia con papà.
    Tu no, resti a casa perchè sei un "piscialetto".
    Fino ad allora solo qualche passeggiata dopo i compiti fatti in mezz'ora, nei campi vicino casa, che credi tuoi.
    Ma quella è una giornata speciale. Una domenica speciale, una domenica d'ottobre, come non ne fanno più...
    La mia prima giornata di caccia, vera, coi grandi.
    Non chiudo occhio tutta la notte, per paura che mi lascino ancora una volta a casa.
    Tutto è pronto: zainetto con viveri e vestiti di ricambio, un pò di tutto..non si sa mai com'è l'avventura!
    Ancora è buio, il cielo è nuvoloso e non si vedono le stelle. Salgo in macchina che mi sembra di partire per chissà quale terra promessa. Colazione al bar( non bere troppa acqua perchè poi vomiti eh!) e poi via in autostrada. Papà ha una Fiat Ritmo Diesel, che bomba, il piccolo benessere della classe operaia anni '80 in 120 rate o giù di lì.
    Uno stereo Autovox non fa altro che suonare le compilation "Oro Puro"di mio fratello, che è già quasi adolescente e fa il duro....ci risparmia ogni tanto con qualche stralcio de "La donna cannone" o "Ragazze dell'est", certo meglio delle romanzate di Papetti....
    Ma per me è tutto meraviglioso, sono anch'io della partita, piccolo complice, da grande sarò come loro.
    Arriviamo in un'alba grigia di una nebbia greve, silente, un pò di brina sui prati, in fondo un fiume traccia una profonda ruga sul ventre della piana.
    Mio padre va avanti, è già robusto, ma forte ed energico, il più forte del mondo.
    Dopo di lui il secondo più forte del mondo è mio fratello, ancora deve crescere ma è sulla buona strada, quando sono con lui non può succedermi nulla, tutti hanno paura.
    Mio padre mi appioppa a mio fratello, che borbotta un pò, fare da balia al moccioso non è la sua massima aspirazione.
    Ha pure un'altro fardello: il pesantissimo tascapane ex militare pieno di cartucce "Astor", mica scemo il babbo, ha pure gli"Sherpa"!
    Arrivano le allodole. Enormi. Molto più grandi dei passeri e dei fringuelli del giardino dietro casa. "ssss..calati..calati..un ti fari abbidiri (abbassati, non farti vedere).. Papà è un mostro, la sua doppietta Condor non lascia scampo. "Vai Totò, va pigghiali". Io, il moccioso, fungo felice da retrivier. Ma ancora sono inesperto e mi lascio distrarre dalle allodole che arrivano in gruppetti chiassosi zriorr zriorr..Così qualcuna mi sfugge tra le zolle rivoltate degli arati. Allora ci pensa il fratellone, lui sì che le trova.
    Ad un tratto una cade lontano. "Vacci 'Fi ca è luntana pu nicu", ma io sfuggo via come un missile, vabbè magari come un petardo.
    Il fango mi rallenta e io sono poco più alto di un sacco di patate, il"rapanchio". Scompaio dentro una buca di fango molle, mi arriva in breve al petto. Per me le sabbie mobili.
    Arriva mio fratello tra il preoccupato, l'incazzato e il divertito: "si uncummini quacchi minchiata un sì tu".
    Mi stringe forte per una mano e mi tira su strapazzandomi come un fagotto, lo sapevo che mi salvava: è il mio eroe.
    Fedro75
    " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

    nemo me impune lacessit
  • Valeriotp
    • Apr 2011
    • 188
    • Trapani
    • Jack Russel Terrier, setter inglese

    #2
    Ma che cos'è, stu me figghiozzo, chi cosa potente è??!?!?!

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    • maremmano
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2010
      • 3013
      • grosseto
      • setter ombra e otto

      #3
      come al solito .... bravo ! Anche commovente per me :) che ricordo giornata simile ad allodole col mio babbo ... oltre al riporto ... dovevo azionare il tiretto a corda dello "specchietto" e ricordo pure gli "scapaccioni" che mi rifilava :) : ... intrigavo sempre tutto !!!!

      solo un ovvio appunto : ... ma la beccaccia dov'è ???

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      • fedro75
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2009
        • 2101
        • Palermo
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        #4
        Originariamente inviato da maremmano
        come al solito .... bravo ! Anche commovente per me :) che ricordo giornata simile ad allodole col mio babbo ... oltre al riporto ... dovevo azionare il tiretto a corda dello "specchietto" e ricordo pure gli "scapaccioni" che mi rifilava :) : ... intrigavo sempre tutto !!!!

        solo un ovvio appunto : ... ma la beccaccia dov'è ???
        "di la da venire"...e ne sono passati di anni prima che arrivasse!
        l'ho postato qui perchè ho postato anche gli altri, mi sembrava un buon posto...altrove anche se più adatto mi sembrava un pò come la molecola di sodio..ehehehehhe
        Fedro75
        " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

        nemo me impune lacessit

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        • oreip
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 9098
          • Santa Flavia (PA)
          • Pointer " ZICO "

          #5
          Bravo Fedro, riesci a farti leggere tutto d'un fiato.

          Mi riporti indietro, molto indietro nel tempo. Quando... A quando, cosa? Agli anni dei pantaloncini corti. La memoria, che brutta bestia, prima mi compiaccio di ciò che sono stato, per poi farmi prendere dall'ansia e incupirmi, al pensiero che è tutto vero, si, non torneranno più!
          Ti racconto cosa accettavo, pur di andare a caccia con mio cognato, Giovanni, che era già maggiorenne.
          Era il periodo d'oro della caccia, la primaverile, e chi poteva mancare l'appuntamento con le quaglie? Nessuno, compreso il sottoscritto, costretto a viaggiare nella parte posteriore della Fiat 500c belvedere, seduto sulla ruota di scorta, in compagnia dei cani.
          E chi se ne fregava, se al ritorno, sconfitto dal sonno, ciondolavo come (Ercolino sempre in piedi) e reggendomi al pelo dei setters, chiudevo gli occhi stanchi trafitti da spilli, e riaprirne solo uno, per schiacciare l'ennesima zecca, che passeggiava sulle mie gambe scoperte, alla ricerca di un capillare dove ingozzarsi.
          Caro Fedro, oggi sto attento se minaccia pioggia o se lo scirocco mi rinzecchirà i polmoni, meglio questo o meglio quell'altro.
          Se attiviamo il nastro della memoria e pigiamo il tasto rewind, vedi cosa succede!!!!!
          Cordialità
          piero
          Homo Homini Lupus
          "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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          • fedro75
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2009
            • 2101
            • Palermo
            • pointer

            #6
            Originariamente inviato da oreip
            Bravo Fedro, riesci a farti leggere tutto d'un fiato.

            Mi riporti indietro, molto indietro nel tempo. Quando... A quando, cosa? Agli anni dei pantaloncini corti. La memoria, che brutta bestia, prima mi compiaccio di ciò che sono stato, per poi farmi prendere dall'ansia e incupirmi, al pensiero che è tutto vero, si, non torneranno più!
            Ti racconto cosa accettavo, pur di andare a caccia con mio cognato, Giovanni, che era già maggiorenne.
            Era il periodo d'oro della caccia, la primaverile, e chi poteva mancare l'appuntamento con le quaglie? Nessuno, compreso il sottoscritto, costretto a viaggiare nella parte posteriore della Fiat 500c belvedere, seduto sulla ruota di scorta, in compagnia dei cani.
            E chi se ne fregava, se al ritorno, sconfitto dal sonno, ciondolavo come (Ercolino sempre in piedi) e reggendomi al pelo dei setters, chiudevo gli occhi stanchi trafitti da spilli, e riaprirne solo uno, per schiacciare l'ennesima zecca, che passeggiava sulle mie gambe scoperte, alla ricerca di un capillare dove ingozzarsi.
            Caro Fedro, oggi sto attento se minaccia pioggia o se lo scirocco mi rinzecchirà i polmoni, meglio questo o meglio quell'altro.
            Se attiviamo il nastro della memoria e pigiamo il tasto rewind, vedi cosa succede!!!!!
            Cordialità
            piero
            eheheheheh. e pensa a chi magari quseti ricordi non li ha, chi non ha mai osato, rischiato, chi non ha mai avuto il coraggio o la follia di far ca..ate per inseguire una passione.
            dormire davanti ad un fuoco in attesa dell'alba, aspettare l'alba dell'apertura in un fienile o in macchina aspettare le quaglie...
            e nebbia e acqua di novembre per le lungobeccute?
            oppure andare in giro a perlustrare le zone in attesa della mietitura.....
            anzi ti racconto un episodio di qualche anno fa....
            Lo zio con la pipa mi chiama "hai notizie se hanno cominciato a tagliare i grani?"...ed io "no guarda, non sono uscito, ma chiamo Pippo che è sempre in giro per lavoro e ti faccio sapere.." giro di chiamate, botta e risposta..
            "Guarda, mi ha detto che tornando da Catania ha visto che già cominciano a tagliare.."
            Mi richiama Beppe l'indomani, infuriato:
            "Salvatore, sai cosa significa avulso?" e io "si , lo so"..
            "Ebbene"incalza furioso" tuo zio è un avulso!!!!non sa dove ca..o mette i piedi, ma come ci va a caccia!!!!!"
            Dopo 150 km aveva scoperto che non avevano cominciato a tagliare i grani...ma il fieno!!!!!eheheheheh
            Fedro75
            " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

            nemo me impune lacessit

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            • oreip
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2009
              • 9098
              • Santa Flavia (PA)
              • Pointer " ZICO "

              #7
              Originariamente inviato da fedro75
              eheheheheh. e pensa a chi magari quseti ricordi non li ha, chi non ha mai osato, rischiato, chi non ha mai avuto il coraggio o la follia di far ca..ate per inseguire una passione.
              dormire davanti ad un fuoco in attesa dell'alba, aspettare l'alba dell'apertura in un fienile o in macchina aspettare le quaglie...
              e nebbia e acqua di novembre per le lungobeccute?
              oppure andare in giro a perlustrare le zone in attesa della mietitura.....
              anzi ti racconto un episodio di qualche anno fa....
              Lo zio con la pipa mi chiama "hai notizie se hanno cominciato a tagliare i grani?"...ed io "no guarda, non sono uscito, ma chiamo Pippo che è sempre in giro per lavoro e ti faccio sapere.." giro di chiamate, botta e risposta..
              "Guarda, mi ha detto che tornando da Catania ha visto che già cominciano a tagliare.."
              Mi richiama Beppe l'indomani, infuriato:
              "Salvatore, sai cosa significa avulso?" e io "si , lo so"..
              "Ebbene"incalza furioso" tuo zio è un avulso!!!!non sa dove ca..o mette i piedi, ma come ci va a caccia!!!!!"
              Dopo 150 km aveva scoperto che non avevano cominciato a tagliare i grani...ma il fieno!!!!!eheheheheh
              Ho ho! Ha ha......................[fiuu][gogo][giggle][clap]
              Cordialità
              piero
              Homo Homini Lupus
              "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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              • Ciccio58
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2008
                • 3028
                • palermo
                • Korthals/orma

                #8
                mi.....zzica quindi ...finalmente ho capito, tanti che vedo in giro all'apertura e oltre schiammazzanti appresso a setter o pointer da 230 km/h irrefrenabili non sono cacciatori ma "avulsi" non si finisce mai d'imparare!

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                • fedro75
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2009
                  • 2101
                  • Palermo
                  • pointer

                  #9
                  Originariamente inviato da Ciccio58
                  mi.....zzica quindi ...finalmente ho capito, tanti che vedo in giro all'apertura e oltre schiammazzanti appresso a setter o pointer da 230 km/h irrefrenabili non sono cacciatori ma "avulsi" non si finisce mai d'imparare!
                  eheheheheheh
                  il bello è che la combriccola era un pò eterogenea...anche se quasi mai uscivano tutti insieme. unico comun denominatore erano i setter della corrente dello zio.
                  c'era lo zio più anziano, gran competente ma anche gran rompi...diciamo un palato piuttosto fine. grande conoscenza di cani e di selvatici, ottima interpretazione delle condizioni climatiche e delle battute di caccia..
                  poi c'era l'amico Pino, che dietro al suo aspetto un pò guascone, sempre pronto a scherzi irriverenti, bè..nascondeva una grande sensibilità e intelligenza che applicava con profitto alla cosa venatoria, diciamo che non era un teorico ma un efficacissimo pratico..
                  Infine lo zio più giovane, un caterpillar, sportivo, gran camminatore, instancabile, peggio di una capra, molto "accollativo", mai tipo da tirarsi indietro...sempre pronto all'azione, sparatore eccelso...ma un pò nel suo mondo, non si applicava molto nell'osservazione e non si perdeva dietro a sofismi o eccessive finezze, il più concreto della truppa...ma appunto per quanto riguardava osservazione della natura non proprio da nobel...ehehehehh
                  Fedro75
                  " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

                  nemo me impune lacessit

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                  • Massimo
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2006
                    • 2628
                    • Roma, Roma, Lazio.
                    • Pointer/Mora/Gina

                    #10
                    Originariamente inviato da fedro75
                    questo è un vecchio racconto scritto diverso tempo fa, mio fratello l'ha riesumato qualche giorno fa. lo ripropongo per ricordare come tutto cominciò....

                    Ottobre. Un ottobre piovoso. Di quelli che non ci sono più. Perchè a ottobre pioveva, la mamma tirava già fuori maglioni e kway, gli stivaletti di gomma. Quelli colorati, finche sei un "piscialetto". Poi avrai quelli con i lacci, i"Superga", da grande, come tuo fratello.
                    Quel fratello che adori e che invidi, perchè lui è grande e va caccia con papà.
                    Tu no, resti a casa perchè sei un "piscialetto".
                    Fino ad allora solo qualche passeggiata dopo i compiti fatti in mezz'ora, nei campi vicino casa, che credi tuoi.
                    Ma quella è una giornata speciale. Una domenica speciale, una domenica d'ottobre, come non ne fanno più...
                    La mia prima giornata di caccia, vera, coi grandi.
                    Non chiudo occhio tutta la notte, per paura che mi lascino ancora una volta a casa.
                    Tutto è pronto: zainetto con viveri e vestiti di ricambio, un pò di tutto..non si sa mai com'è l'avventura!
                    Ancora è buio, il cielo è nuvoloso e non si vedono le stelle. Salgo in macchina che mi sembra di partire per chissà quale terra promessa. Colazione al bar( non bere troppa acqua perchè poi vomiti eh!) e poi via in autostrada. Papà ha una Fiat Ritmo Diesel, che bomba, il piccolo benessere della classe operaia anni '80 in 120 rate o giù di lì.
                    Uno stereo Autovox non fa altro che suonare le compilation "Oro Puro"di mio fratello, che è già quasi adolescente e fa il duro....ci risparmia ogni tanto con qualche stralcio de "La donna cannone" o "Ragazze dell'est", certo meglio delle romanzate di Papetti....
                    Ma per me è tutto meraviglioso, sono anch'io della partita, piccolo complice, da grande sarò come loro.
                    Arriviamo in un'alba grigia di una nebbia greve, silente, un pò di brina sui prati, in fondo un fiume traccia una profonda ruga sul ventre della piana.
                    Mio padre va avanti, è già robusto, ma forte ed energico, il più forte del mondo.
                    Dopo di lui il secondo più forte del mondo è mio fratello, ancora deve crescere ma è sulla buona strada, quando sono con lui non può succedermi nulla, tutti hanno paura.
                    Mio padre mi appioppa a mio fratello, che borbotta un pò, fare da balia al moccioso non è la sua massima aspirazione.
                    Ha pure un'altro fardello: il pesantissimo tascapane ex militare pieno di cartucce "Astor", mica scemo il babbo, ha pure gli"Sherpa"!
                    Arrivano le allodole. Enormi. Molto più grandi dei passeri e dei fringuelli del giardino dietro casa. "ssss..calati..calati..un ti fari abbidiri (abbassati, non farti vedere).. Papà è un mostro, la sua doppietta Condor non lascia scampo. "Vai Totò, va pigghiali". Io, il moccioso, fungo felice da retrivier. Ma ancora sono inesperto e mi lascio distrarre dalle allodole che arrivano in gruppetti chiassosi zriorr zriorr..Così qualcuna mi sfugge tra le zolle rivoltate degli arati. Allora ci pensa il fratellone, lui sì che le trova.
                    Ad un tratto una cade lontano. "Vacci 'Fi ca è luntana pu nicu", ma io sfuggo via come un missile, vabbè magari come un petardo.
                    Il fango mi rallenta e io sono poco più alto di un sacco di patate, il"rapanchio". Scompaio dentro una buca di fango molle, mi arriva in breve al petto. Per me le sabbie mobili.
                    Arriva mio fratello tra il preoccupato, l'incazzato e il divertito: "si uncummini quacchi minchiata un sì tu".
                    Mi stringe forte per una mano e mi tira su strapazzandomi come un fagotto, lo sapevo che mi salvava: è il mio eroe.
                    Ve lo dico sempre a te e tuo fratello che avete sbagliato mestiere....dovevate fare i poeti!!!!!!!!!
                    Massimo C.

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                    • fedro75
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2009
                      • 2101
                      • Palermo
                      • pointer

                      #11
                      Grazie Massimo!
                      Con l'esperienza che ho fatto in quanto a lavori e mestieri so che finirei per odiare anche la scrittura se fosse per me un mestiere (come mi stava accadendo tanto tempo fa...), meglio lasciarla come un piacevole passatempo da condividere con gli amici![;)]
                      Fedro75
                      " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

                      nemo me impune lacessit

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