Colombaccio, vita, costumi e caccia

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  • truzzeddu
    Moderatore recensioni e suggerimenti
    • Apr 2009
    • 1606
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #1

    Colombaccio, vita, costumi e caccia

    Essendomi quest'anno, in preapertura appassionato a questo selvatico, tenendo conto che la.mia caccia è molto semplice, appostamento temporaneo, per fare spollo e poi traccheggio, volevo approfondire la mia conoscenza sulla vita e le abitudini del Colombaccio.
    Spollo, traccheggio, pascolo, ecc ecc come variano da mese in mese? Quali sono gli orari in genere
    in cui avviene il "cambio fase"?
    Raccontate le vostre esperienze
  • fabio d.t.
    Moderatore caccia alla migratoria
    • Jul 2012
    • 1105
    • Roma
    • Bracco Italiano - Cora

    #2
    Il colombaccio rappresenta secondo me il futuro della caccia alla migratoria.
    Sempre più presente come stanziale e poi nel periodo della migrazione.
    Una volta per me che cacciavo quasi esclusivamente tordi, rappresentava preda occasionale ed ambita. I tordi da almeno un lustro sembrano quasi spariti. Pochi durante la migrazione quasi assenti gli svernanti ( parlo delle zone del Lazio dove cacciavo ).
    Sono 2 anni che ho deciso di dedicare le uscite, quando le condizioni climatiche sono favorevoli alla migrazione, a stanziale e quaglie invece che ai tordi.
    I colombi sono facile preda il giorno dell'apertura una volta individuate le zone di pastura. se ci sono girasoli è una goduria. Poi gli stanziali diventano furbissimi e si riesce a fare bene nelle ore centrali della giornata
    Se si individuano i dormitoi è divertente il rientro, ma sempre lasciando riposare la zona di caccia almeno 2 o più settimane tra una cacciata e l'altra ed è bene appostarsi ben lontani dai dormitoi stessi individuando gli affili.
    Con vento forte è tutto più facile, perchè anche quelli che solitamente vediamo in volo alle stelle dopo le prime uscite, abbassano assai la quota di transito.
    La migrazione offre ulteriori occasioni, io non sono attrezzato ma amici appassionati sono muniti di aste e qualche volantino e si appostano secondo i movimenti verificati i giorni precedenti, ma a volte cambiano zona anche durante la giornata di caccia stessa.
    Passato dicembre si cercano alle edere, bacche appetite. Una volta notato il movimento di colombi si cercano gli immancabili segni degli escrementi lasciati nelle macchie. Indivituata la zona prescelta dai selvatici ci si apposta in zona secondo l'affilo e si caccia. Ovviamente dove si caccia oggi, domani i colombi spariscono. La furbizia di questi animali, l'istiunto gragario, la mancanza di richiami elettronici tipo schiamazzo per i tordi, fà si che la specie colombaccio goda di eccellente salute con aumento importante di soggetti.

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    • truzzeddu
      Moderatore recensioni e suggerimenti
      • Apr 2009
      • 1606
      • siniscola (nu)
      • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

      #3
      fabio d.t. complimenti!!!😊
      ​​​​La tua disamina mi trova pienamente d'accordo e si denota la tua conoscenza del selvatico in questione.
      Il Colombaccio è fortemente in aumento e ha colonizzato anche le città.
      Più di una volta ho visto nidi in alberi sulle strade del centro, è anche un animale forte scarsamente predato se non da alcuni rapaci.
      La sua caccia è piuttosto tecnica, purtroppo quest'anno a quanto pare non li potremo cacciare in preapertura, e se approvano la caccia al cinghiale dal 12 ottobre sarà un po' un macello per chi pratica altre cacce.
      Una cosa che ho notato è che ci sono alberi che, qualche ora dopo lo spollo, puntualmente diventano luogo di stallo. Arrivano si posano e poi ripartono per pasturare o bere.
      Qui ho visto che ci si divide in due filosofie.
      Chi li aspetta vicino la pianta e li spara a fermo sulla pianta.
      E chi si mette nei passaggi e spara quando in volo si dispongono per l'approdo.
      Il dubbio è che sparando sulla pianta si rischia di fare cambiare zona ai selvatici dato che viene violata diverse volte la " camera da letto"

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      • colombaccio76
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2014
        • 1822
        • Maremma Gr
        • Spring

        #4
        Molto secondo me incide il vento, a volte dove si trovano il giorno prima e si cacciano, il giorno dopo spariscono, a volte invece il giorno dopo sono sempre lì quindi per la mia esperienza un occhiata si deve sempre dare, è un po' come la "buttata" o vero quando si buttano sulla ghianda nelle querci e ti trovi li le puoi sparare tutti e continueranno a venire, mentre a volte ne vedi a centinaia la sera e la mattina tutto sparito, è un selvatico che ha dei comportamenti non sempre capibili e anticipa il e che richiedono tempo a perdere che chi lavora non sempre ha....... comunque caccia entusiasmante

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        • truzzeddu
          truzzeddu commenta
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          Sono d'accordo con te.
          A volte ho visto spolli imponenti, ma una volta fatto lo spollo, spariti.
          Ne traccheggio, ne rientro, nulla.
          Non ho capito sta cosa onestamente.
          Può essere che fossero d'entrata?
      • colombaccio76
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2014
        • 1822
        • Maremma Gr
        • Spring

        #5
        Purtroppo non è facile capire certi comportamenti per noi anomali, per loro forse normali.....

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        • migratorio
          Ho rotto il silenzio
          • May 2025
          • 14
          • Narni

          #6
          Conosco una zona in cui c'è una riserva in cui ormai sono stanziali; in giornate di passo vedi arrivare punte imponenti ad altezze siderali, appena vedono due specchiate d'ali li dentro si buttano a perpendicolo, difficilmente se ne abbassa qualcuno a tiro. Uno spettacolo.

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          • truzzeddu
            truzzeddu commenta
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            Bè da noi c'è un congruo numero di stanziali che inevitabilmente fanno da richiamo ai migratori.
            Ad imbroccarli bene c'è da divertirsi davvero.
            Quest'anno dedicandomi qualche giorno ho capito cosa vuol dire anticipo nel tiro 😂
        • migratorio
          Ho rotto il silenzio
          • May 2025
          • 14
          • Narni

          #7
          Originariamente inviato da truzzeddu
          Quest'anno dedicandomi qualche giorno ho capito cosa vuol dire anticipo nel tiro
          Prendendo spunto dal commento di Truzzeddu, ieri ho fatto due conti:
          Consideriamo un colombaccio che al passo ci arriva di traverso a 35 mt. portando una velocità di 60 Km/h. Gli spariamo una cartuccia il cui piombo viaggia ad una velocità di 420 m/s; questo, per fare 35 metri, impiega 8,3 centesimi di secondo ed il colombaccio, in questo lasso di tempo, percorre Mt. 1,38. Tenendo conto dello sciame di rosata credo sia congruo dare un anticipo di 1,50 - 1,60 metri.
          Domanda: dove indirizzate la canna affinché si colpisca il selvatico?
          P.S. credo che spesso io gli tiri troppo addosso, ovviamente padellandolo!

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          • oreip
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2009
            • 9088
            • Santa Flavia (PA)
            • Pointer " ZICO "

            #8
            Ho sempre sparato davanti al becco, se ritengo sia un poco "stirato" e sto adoperando la seconda canna o il secondo colpo, mi allontano ancora un poco di più dal becco.
            piero
            Homo Homini Lupus
            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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            • truzzeddu
              Moderatore recensioni e suggerimenti
              • Apr 2009
              • 1606
              • siniscola (nu)
              • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

              #9
              Originariamente inviato da migratorio
              Prendendo spunto dal commento di Truzzeddu, ieri ho fatto due conti:
              Consideriamo un colombaccio che al passo ci arriva di traverso a 35 mt. portando una velocità di 60 Km/h. Gli spariamo una cartuccia il cui piombo viaggia ad una velocità di 420 m/s; questo, per fare 35 metri, impiega 8,3 centesimi di secondo ed il colombaccio, in questo lasso di tempo, percorre Mt. 1,38. Tenendo conto dello sciame di rosata credo sia congruo dare un anticipo di 1,50 - 1,60 metri.
              Domanda: dove indirizzate la canna affinché si colpisca il selvatico?
              P.S. credo che spesso io gli tiri troppo addosso, ovviamente padellandolo!
              Io posso dirti che quest'anno, sparando a colombacci che transitavano veloci a 15/20 mt con canna 71 *** sparano cartucce dispersanti a piombo 8 almeno 1 MT avanti altrimenti li spennavo dietro, e parlo di 20 mt circa...
              Quelli più lunghi sui 35 40 MT supera di
              ​​​​ Circa una volta e mezza la sagoma del selvatico.
              Il che si traduce in un anticipo di circa 3 MT.
              Comunque meglio anticipare di più che di meno.
              Male che vada becchi l'uccello con la coda della rosata e anche se non cade secco lo rallenti e puoi ribadire il colpo ma se dai poco anticipo e la fai dietro recuperare è molto più difficile.
              Le fucilate sbagliate il 90 % delle volte sono basse e dietro.

              ​​​​

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              • Scorpione
                ⭐⭐
                • Dec 2021
                • 224
                • Villacidro
                • Segugio Francese

                #10
                Concordo con "truzzeddu"
                Con cartucce grammate ,con 40 /42 grammi di pb
                e colombaccio a 38/40 metri e volo normale,do almeno 5 metri di anticipo .
                In base a come colpisce,mi regolo di conseguenza .

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                • migratorio
                  Ho rotto il silenzio
                  • May 2025
                  • 14
                  • Narni

                  #11
                  Originariamente inviato da oreip
                  Ho sempre sparato davanti al becco,
                  Originariamente inviato da truzzeddu
                  Il che si traduce in un anticipo di circa 3 MT.
                  Originariamente inviato da Scorpione
                  do almeno 5 metri di anticipo .
                  Ecco, quella era il senso della mia domanda; mentre "davanti al becco" hai un punto di riferimento, 3mt o 5 mt significa puntare a qualcosa di non definito! Esperienza? senso dello spazio? E' li che io cerco una risposta tecnicamente applicabile.
                  Grazie a tutti!

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                  • Scorpione
                    ⭐⭐
                    • Dec 2021
                    • 224
                    • Villacidro
                    • Segugio Francese

                    #12
                    Originariamente inviato da migratorio


                    Ecco, quella era il senso della mia domanda; mentre "davanti al becco" hai un punto di riferimento, 3mt o 5 mt significa puntare a qualcosa di non definito! Esperienza? senso dello spazio? E' li che io cerco una risposta tecnicamente applicabile.
                    Grazie a tutti!
                    In poche parole, se ad un colombaccio in volo(veloce) ad una distanza di circa 38 metri,con cartuccia da 36/ 38/40 gr, punti il mirino al becco,la rosata andrà almeno 3/4 metri dietro e un metro e mezzo sutto,invece se punti 3/4 metri avanti e 1.50 m.sopra , la rosata andrà quasi sempre a bersaglio.Dico quasi sempre perché ci sona da considerare anche altri fattori, come la densità della rosata e la costanza della cartuccia stessa.
                    Diverso è quando passano bassi a circa 20/25 metri e lenti,allora in questo caso con le stesse cartucce devi mettere il mirino a circa 40/50 cm dal becco. Perché se è così vicino devo anticipare così tanto?
                    Perché quei 40/50 cm di anticipo è il tempo che intercorre da quando calchi il grilletto(tempo di reazione tuo)a quando la carica di piombo arriva sul bersaglio.
                    Quindi vuol dire che anche se hai un colombaccio perfettamente a tiro devi dare il giusto anticipo,e per fare questo ti serve fare un po' di pratica,di esperienza su quel selvatico.
                    Un consiglio che ti dò è di usare sempre un tipo /due
                    di cartucce,una per preapertura e una per il resto della stagione altrimenti nn ci capisci più nulla.

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                    • migratorio
                      Ho rotto il silenzio
                      • May 2025
                      • 14
                      • Narni

                      #13
                      Originariamente inviato da Scorpione
                      Un consiglio che ti dò è di usare sempre un tipo /due
                      di cartucce,una per preapertura e una per il resto della stagione altrimenti nn ci capisci più nulla.
                      L'anno scorso ho usato principalmente le NSI: speciale palombe con il 7 e le Supercaccia con il 5; quando colpiti abbattimenti corretti.


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                      • Mauanto61
                        ⭐⭐
                        • Jul 2008
                        • 433
                        • Perugia

                        #14
                        Originariamente inviato da Scorpione

                        In poche parole, se ad un colombaccio in volo(veloce) ad una distanza di circa 38 metri,con cartuccia da 36/ 38/40 gr, punti il mirino al becco,la rosata andrà almeno 3/4 metri dietro e un metro e mezzo sutto,invece se punti 3/4 metri avanti e 1.50 m.sopra , la rosata andrà quasi sempre a bersaglio.Dico quasi sempre perché ci sona da considerare anche altri fattori, come la densità della rosata e la costanza della cartuccia stessa.
                        Diverso è quando passano bassi a circa 20/25 metri e lenti,allora in questo caso con le stesse cartucce devi mettere il mirino a circa 40/50 cm dal becco. Perché se è così vicino devo anticipare così tanto?
                        Perché quei 40/50 cm di anticipo è il tempo che intercorre da quando calchi il grilletto(tempo di reazione tuo)a quando la carica di piombo arriva sul bersaglio.
                        Quindi vuol dire che anche se hai un colombaccio perfettamente a tiro devi dare il giusto anticipo,e per fare questo ti serve fare un po' di pratica,di esperienza su quel selvatico.
                        Un consiglio che ti dò è di usare sempre un tipo /due
                        di cartucce,una per preapertura e una per il resto della stagione altrimenti nn ci capisci più nulla.
                        Ciao amico. Condivido in generale quello che scrivi, ma non capisco perché ad un colombaccio "veloce" che traghetta a circa 40 metri spari 1,5 metri sopra.

                        A quella distanza usando un pallino del 5-6 il "calo" della rosata per effetto della attrazione gravitazionale sará nell'ordine di una decina di cm. assolutamente ininfluente ai fini del tiro, vista la notevole ampiezza della rosata.

                        Per aver sparato decine di cartucce alla placca, posso confermarti che a quella distanza il calo di rosata è ininfluente.

                        Da figlio ho praticato per anni la caccia ai tordi nella nocetta con papá ed ho sempre sparato ai tordi coprendoli con il mirino.
                        I tordi cadevano immancabilmente a tutte le distanze.

                        Se per sparare ad un colombo a 40 m. devi alzare la canna 1,5 m sopra, controlla la tua canna sparando in appoggio su una placca o su un foglio quadrato o rettangolare di almeno 50 cm di lato vedrai che la fucilata andrá sicuramente bassa.

                        Se invece noterai che la rosata è tutta nel foglio spara solo avanti e smetti di sparare in alto vedrai che i selvatici cadranno più frequentemente.

                        un saluto

                        Maurizio

                        Commenta

                        • Scorpione
                          ⭐⭐
                          • Dec 2021
                          • 224
                          • Villacidro
                          • Segugio Francese

                          #15
                          Originariamente inviato da Mauanto61

                          Ciao amico. Condivido in generale quello che scrivi, ma non capisco perché ad un colombaccio "veloce" che traghetta a circa 40 metri spari 1,5 metri sopra.

                          A quella distanza usando un pallino del 5-6 il "calo" della rosata per effetto della attrazione gravitazionale sará nell'ordine di una decina di cm. assolutamente ininfluente ai fini del tiro, vista la notevole ampiezza della rosata.

                          Per aver sparato decine di cartucce alla placca, posso confermarti che a quella distanza il calo di rosata è ininfluente.

                          Da figlio ho praticato per anni la caccia ai tordi nella nocetta con papá ed ho sempre sparato ai tordi coprendoli con il mirino.
                          I tordi cadevano immancabilmente a tutte le distanze.

                          Se per sparare ad un colombo a 40 m. devi alzare la canna 1,5 m sopra, controlla la tua canna sparando in appoggio su una placca o su un foglio quadrato o rettangolare di almeno 50 cm di lato vedrai che la fucilata andrá sicuramente bassa.

                          Se invece noterai che la rosata è tutta nel foglio spara solo avanti e smetti di sparare in alto vedrai che i selvatici cadranno più frequentemente.

                          un saluto

                          Maurizio
                          Io mi riferivo a colombacci lontani e velocissimi e cartucce grammate Magnum
                          Quindi 50/60 metri ,piombo grosso e tanto alzo e anticipo e vedrai che è così come ho scritto in precedenza.

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