6.5 Creedmoor a caccia
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le cose che stanno al di fuori dell'ordine naturale né vi durano né vi stanno. Giambattista Vico filosofo napoletano, 1668-1744.-
È più o meno un 6,5X57, nessuno si aspetta di tirarci dei cinghiali sopra il quintale mirando in mezzo e pretendere che rimangano stecchiti. Sicuramente ottimo per i caprioli (sempre che i lupi ne lascino indietro qualcuno). Se si vuole usarlo su animali robusti bisogna sapere cosa si sta facendo, puntare sulla precisione e piazzare la palla con la massima accuratezza.👍 1
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Io lo uso al poligono e a caccia , cartucce da me caricate con RS 60 e palla Hornady ELD X da 143 gr e funziona alla grande . Poi ci sono anche quelli che non amano il 308W pur essendo il calibro più diffuso ,ed è probabile che il 6,5 creedmoor andrà a sostituire il 7,62 Nato . Comunque de gustibus non est disputandum . Cordialmente GiudiceCommenta
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Una palla da 6,5 mm tirata ad una certa velocità avrà lo stesso effetto sia che venga sparata da un 6,5x55 Svedese, sia che venga sparata da 6,5 Creedmoor, .260 Remington e così via; se il 6,5x55 funziona egregiamente da più di un secolo non vedo quale differenza in termini pratici ci possa essere usando un calibro più recente se le prestazioni sono del tutto simili.👍 4Commenta
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Per i cacciatori modaioli la differenza c’è eccome. Al bar sopratuttoUna palla da 6,5 mm tirata ad una certa velocità avrà lo stesso effetto sia che venga sparata da un 6,5x55 Svedese, sia che venga sparata da 6,5 Creedmoor, .260 Remington e così via; se il 6,5x55 funziona egregiamente da più di un secolo non vedo quale differenza in termini pratici ci possa essere usando un calibro più recente se le prestazioni sono del tutto simili.Commenta
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È la stessa faccenda del .256 Newton del 1913 e dei successivi 6,5-06, 6,5-284, 6,5x65: la capacità del bossolo e quindi le prestazioni sono sullo stesso piano, ma nessuno si ricorda dei più anziani e spaccia per novità i "redivivi" (vedi il 6,5-284, nato come wildcat negli anni '60).Commenta
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no Luca non è scomparso, semplicemente non si è diffuso e mai lo farà: se mal non ricordo non vi è stata produzione commerciale di munizioni per nessuno dei calibri proprietari mag (277,255 e 7x47) perchè dal mercato non ve ne è stata richiesta. Idem per la produzione su vasta (ma nemmeno ridotta) scala di carabine in quei calibri e credo che non ne siano state vendute e prodotte (meglio assemblate) solo dalla mag (che se mal non ricordo nel frattempo ha cessato la sua attività) che pochi esemplari.
Non voglio con ciò dire che tali impianti non siano balisticamente validi ma semplicemente non offrono nulla in più da farli preferire in termini prestazionali a quanto già esiste da anni, costa meno e si trova ovunque.Ultima modifica toperone1; 31-05-24, 09:43. -
penso che nella mente del proprietario ci fosse l'idea di creare un calibro per un certo target di clienti specialisti che ricaricano e prediligono utilizzo di palle monolitiche (i calibri sono nati per quello).
sicuramente essendo nato in Italia non potrà mai avere la diffusione di calibri nati in America ma già il fatto che siano stati venduti qualche centinaio di esemplari è un risultato non cosi male secondo me, visto anche che l'azienda è abbastanza piccola rispetto ad altri costruttori
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Leggendo in giro su varie riviste di settore, di nuovi calibri,inventati di sana pianta e proposti come panacea per le cacce moderne,mi è venuta in mente la settimana enigmistica con quel simpatico giochino come da titolo!!![:-bunny][:-bunny] Ho letto del calibro 255Gs derivato dal più noto 6,5x55SM, e questo sotto che è di una
intervenne anche il "padre" della neonata e "must have cartridge"Commenta
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Bah! Una volta c'era la "Magnumite." Se la cartuccia non aveva il "belt" e "magnum" appiccicato al nome, era un calibro da gays ed educande. Poi arrivo' la moda degli "short magnums," senza belt, ma dal corpo a barilotto ed un colletto esile esile. Chi segui' tale moda si ritrovo' presto con l'inizio della rigatura "mangiato" dalla tremenda sfiammata dell'effetto Venturi di tali calibri. Adesso va di moda la riesumazione di vecchi calibri con nomi diversi. Invece di "magnum" basta attaccare la parola magica "Creedmoor" al calibro, e tutti vanno in armeria a comprare le nuove carabine e le nuove cartucce. Poi la moda passa, e tanti sprovveduti fanno fatica a trovare le munizioni per le loro carabine camerate per il wondercaliber a' la mode du jour. Prova un po' a trovare cartucce per l'8 mm Magnum, o persino per la mia .450 Marlin, oggi. Ma quali calibri rimangono sempre, e sempre attuali? .30-'06, .308, .223. 9,3x62, .30-30, .270, 7mm Magnum, .22 Hornet, .375 H&H, .416 Rigby, e persino la cartuccia delle sfortunate truppe di Custer, la .45-70. E in Europa i vecchi sopravvissuti come il 7x57, il 6,5x55, ecc. (qui sarete voi i cognoscenti, che' io i rigati li ho conosciuti solo negli U.S. In Europa avevo soltanto una .22. LR.). Ah, le mode... Chi di voi vegliardi come me non hanno voluto comprare le camicie col colletto "alla Perry Como," o gli occhiali alla Gino Paoli, o i jeans "a zampa d'elefante," o un hula-hoop, o la scoppoletta da pescatore greco, o qualsiasi altro P.O.S. (Piece of Shit) che i media vi avevano fatto credere indispensabili e che tutti i vostri amici avevano, anche se vostra Mamma vi diceva,"Se tutti si buttassero dal ponte, lio faresti anche tu?" Evidentemente, si'. E se vi pungesse vaghezza oggi di risentirvi giovani indossando la scoppoletta da marinaio greco o i jeans a zampa d'elefante, o di fare ginnastica con l'hula-hoop--sareste capaci di trovarli? E se per caso li trovaste, ce l'avreste il coraggio di farvi vedere in giro con tali reliquie di un tempo che fu?
Le mode sono l'arma non troppo segreta del consumismo. Se l'industria armiera dovesse campare col Ruger M77 che ho comprato nel 1984, dovrebbe chiudere i battenti. Ma bisogna creare un bisogno artificiale e del tutto fittizio. Percio', mi raccomando, andate subito a comprare un Creedmoor, altrimenti sarete considerati esseri inferiori, se vi presentaste ad una gara di tiro con un 6,5x55 e putacaso la vinceste... "Si', avra' pure vinto, ma guarda che schifezza di residuato bellico sparava! Pura fortuna!"Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!👍 2Commenta
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Devo dire che non ho mai avuto una particolare attrazione per i vari "short & fat", preferisco un'azione lunga, anzi lunghissima, in modo da non aver problemi di OAL con qualunque palla, anche le VLD. I bossoli belted sono molto pratici da usare poiché non creano problemi di head space qualunque sia la forma della spalla (es. è estremamente semplice ricavare un "improved" da un .300 o un .375 esattamente come fece Roy Weatherby per ricavare i suoi .300 e .375 dagli originali prodotti dalla H&H). Avendo studiato abbastanza i "sacri testi" tutte le "novità" regolarmente spacciate come tali dai produttori mi lasciano indifferente o quasi; come Er Mericano è affezionato al suo M77, io lo sono all'azione 98, e tutte le derivate ad alimentazione controllata, CZ 550 Standard e Magnum in primis, con l'ultima capace di gestire munizioni lunghe quasi 98 mm, tanto che su di essa sono state camerate armi anche in .505 Gibbs.Commenta
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Non sei il solo che apprezza qualunque K98 che non sia recenteDevo dire che non ho mai avuto una particolare attrazione per i vari "short & fat", preferisco un'azione lunga, anzi lunghissima, in modo da non aver problemi di OAL con qualunque palla, anche le VLD. I bossoli belted sono molto pratici da usare poiché non creano problemi di head space qualunque sia la forma della spalla (es. è estremamente semplice ricavare un "improved" da un .300 o un .375 esattamente come fece Roy Weatherby per ricavare i suoi .300 e .375 dagli originali prodotti dalla H&H). Avendo studiato abbastanza i "sacri testi" tutte le "novità" regolarmente spacciate come tali dai produttori mi lasciano indifferente o quasi; come Er Mericano è affezionato al suo M77, io lo sono all'azione 98, e tutte le derivate ad alimentazione controllata, CZ 550 Standard e Magnum in primis, con l'ultima capace di gestire munizioni lunghe quasi 98 mm, tanto che su di essa sono state camerate armi anche in .505 Gibbs.


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Il 6,5 Creedmore è molto preciso ed ha il vantaggio di utilizzare l'azione corta (quella del 308 W) almeno nelle normali versioni da caccia ; il bossolo misura 48,8 mm e il passo è 1/8 .... Inoltre c'è la possibilità di camerarlo in semiautomatiche ; e ora sono già disponibili modelli di derivazione AR 1O ...... Reparti di tiratori scelti dell'esercito americano hanno sostituito nei fucili di precisione il 7,62 Nato a favore del 6,5 Creedmor (cambiando semplicemente la canna con la nuova cameratura) .Una palla da 6,5 mm tirata ad una certa velocità avrà lo stesso effetto sia che venga sparata da un 6,5x55 Svedese, sia che venga sparata da 6,5 Creedmoor, .260 Remington e così via; se il 6,5x55 funziona egregiamente da più di un secolo non vedo quale differenza in termini pratici ci possa essere usando un calibro più recente se le prestazioni sono del tutto simili.Ultima modifica louison; 30-05-24, 23:25.Commenta
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Premetto che mi piacciono i calibri "moderni"
Il calibro è uno strumento per misurare le distanze.
Una volta che si stabilisce che il diametro è un 6.5 ( .256 .260 .264 ), restando un capienza dei bossoli più o meno standard….. tutto il resto conta veramente poco, x47, x55, x57,x65, xCreedmore,X PRC e chi più ne ha ne metta.
Poi ci sono dei dettagli dimenticati che sono i più importanti e fanno al differenza indipendentemente dal “ calibro” 6.5
Una azione rigida, un diametro della canna importante, una foratura con qualche decimo in più o in meno, il passo di rigatura, la forma e il numero di righe, una cameratura con tolleranze minime, un restringimento del colletto, una inserzione in riga fatta per un tipo di ogiva, una preparazione del bossolo per avere una sbossolatura uniforme, uno scatto con masse leggere e corsa breve, una ricarica con la polvere adatta per ottimizzare velocità e SD nei nodi di risonanza …..
Certamente mi sono dimenticato molti altri importanti fattori che che determinano la precisione ….. Quando scriviamo il 6.5 PRC è più preciso del vecchio x55 ci dimentichiamo che ha sparare non è la camera di combustione, ma tutto il resto che ci sta dietro e davanti.
Ciao
Guli51👍 2Commenta
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Se è per questo esiste già da tempo il .260 Remington direttamente derivato dal bossolo del .308 Win. per semplice restringimento del colletto, quindi tutta questa necessità di accorciarlo da 51 mm a 49 non la vedo; ne esiste anche la versione "Improved" con spalla a 40° (contro i 20° del calibro originale) che è anche omologata dal CIP come .264 Leroy NE, se riuscite a trovarlo... Le prestazioni (riferite al wildcat "made in USA") sono abbastanza vicine ai 6,5 su azione standard. Il 6,5x64 Brenneke (sul bossolo del .270 Win.) mi incuriosisce poiché ha il colletto più stretto degli altri, quasi come una delle camerature match dei calibri da BR.Il 6,5 Creedmore è molto preciso ed ha il vantaggio di utilizzare l'azione corta (quella del 308 W) almeno nelle normali versioni da caccia ; il bossolo misura 48,8 mm e il passo è 1/8 .... Inoltre c'è la possibilità di camerarlo in semiautomatiche ; e ora sono già disponibili modelli di derivazione AR 1O ...... Reparti di tiratori scelti dell'esercito americano hanno sostituito nei fucili di precisione il 7,62 Nato a favore del 6,5 Creedmor (cambiando semplicemente la canna con la nuova cameratura) .
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di questi tre calibri? sicuro?
di 277 che all epoca ne testai ne finirono forse meno di quindici sul mercato. Sorte non diversa temo sia toccata agli altri due. Dopodichè la Sabatti - che affittava i locali alla mag - ha acquisito il marchio.Commenta
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Sono calibri che interessano i ricaricatori con buona esperienza che hanno già provato di tutto e cercano qualcosa di "diverso" solo per il gusto di avere qualcosa di unico. Chi non ha tutta questa voglia di sperimentare e ricaricare, ma semplicemente cerca qualcosa di adatto al tipo di caccia che pratica, si rivolge ad altro. Personalmente, pur avendo una certa esperienza di ricarica (qualche decina di calibri tra corte e lunghe), non cerco mai cose particolarmente "esotiche" se queste non possono essere ricavate da bossoli di facile reperibilità, così una volta trovata l'arma e i dies per il calibro "strano" non ci sono problemi di caricamento. Altra cosa che evito sono i calibri esasperati, poiché rendono bene solo con pochissime combinazioni sempre vicine alle massime pressioni e che usano polveri ultraprogressive non sempre reperibili (ultimamente è già difficile trovare le polveri più diffuse...).Commenta
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Hai centrato in pieno una cosa, Typhoon. <<voglia di sperimentare e ricaricare....>> Quella voglia maledetta mi ha spinto a comprare tante carabine e pistole di tanti calibri perche' per me non c'era cosa piu' divertente dello sperimentare con dosi e palle e assetti diversi fino ad ottenere cio' che consideravo "perfezione" per i miei tipi di caccia. POi che succede? Una volta trovata la carica perfetta per quella cartuccia, la ricarichi sempre cosi', e alla fine ti viene a noia.
Cosi' vai in armeria, compri una nuova carabina e ricominci con dosi, palle, inneschi, chronograph, buchi nella carta, lunghe sedute al poligoono fino a quando l' "Holy Grail" per quella carabina non e' raggiunto e... ed e' per questo che in cassaforte ho carabine di tanti calibri diversi che dormono con le loro munizioni sugli allori della loro "perfezione," e quando vado a caccia uso soltanto e sempre la stesso Ruger M77 con le cartucce che ricarico da sempre (dal 1985): Nosler Partition da 250 grani, e 68,5 grani di IMR 4350. Non mi ricordo l'OAL, ma tengo nella scatola delle dies una cartuccia vuota ma con la palla inserita e crimpata per regolare l'assetto della palla.
Da qualche tempo pero' sono andato al "Reloader Anonymous," e ho detto agli altri pazienti seduti in circolo con me: "Salve. Mi chiamo Giovanni e sono un ricaricatore ossessivo/compulsivo, un ricaricaolico. Sono qui per guarire dal mio vizio."
E' tanto che ricarico soltanto quando ho finito le munizioni che mi servono. Non piu' nuovi calibri, non piu' esperimenti. So benissimo che basterebbe un solo nuovo calibro e ritornerei al vecchio vizio...
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da sputafuocosalve, ho letto su diversi forum, che caricando una cartuccia a palla non si deve mettere niente tra palla e la chiusura, come da foto ho trovato una...
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da martinofrancBuonasera.
Gradirei sapere se in un tronchino beretta in calibro 28 in canna 71 1 stella si possono tirare le pallette per i cinghiali e quali?...-
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da Camoscio61Buona sera ed un sereno Natale a tutti
Mi scuso per il titolo della discussione in questo periodo che invece è, almeno per me, magico ed insieme...-
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