Mi scuso per il titolo della discussione in questo periodo che invece è, almeno per me, magico ed insieme il più struggente dell’anno
Complice il mio ingresso nella compagine dei pensionati e contemporaneamente la presenza di felici impegni familiari ho potuto dedicare un po’ di tempo a riflettere sulle passate esperienze e contemporaneamente su progetti futuri
Lo spunto, o meglio l’innesco, è stato la ricerca di una palla generica, buona un po’ per tutto, per il mio combinato 7x65R che ho recentemente rivitalizzato con un nuovo cannocchiale variabile in sostituzione del vecchio fisso. Contemporaneamente avevo ordinato presso una grossa Armeria delle cariche per l 8x68 S con palla CDP della Blaser; alla fine la premiata ditta ( Blaser) ha fatto sapere che non le produce più
Nel post che avevo iniziato a novembre mi era stata giustamente consigliata per ricarica del 7 mm la palla Brenneke TOG come all-around
In questo momento è introvabile, come la Norma Orix di pari (quasi) peso
Le due cose mi hanno portato a riflettere sulla morfologia e sulla struttura delle palle anche in base alle mie esperienze
La CDP ormai dismessa si candida ad essere ( stata) vicina all’ideale per utilizzi non estremi
In sintesi è una palla dotata di due nuclei come la Nosler Partition che a mio parere è ancora la pietra di paragone per la caccia agli ungulati
Quindi alta ritenzione del peso con conseguenti notevoli capacità di penetrazione
Il setto tra i due nuclei non è dritto, ortogonale all’asse della palla, ma a V ovviando a quella rigidità che a mio parere è l’unico difetto della Partition con le conseguenze che comporta sulle dosi di caricamento e, secondo molti, anche sulla precisione
La punta semispitz poi la rende meno sensibile alle deviazioni secondarie all’impatto con rametti
come ho potuto constatare di persona con un cervo a cui il proiettile è arrivato già un poco espanso dopo un piccolo impatto con un rametto , non visto nella luce scarsa dell’alba, tuttavia il foro di entrata era nel punto mirato ed il proiettile è anche uscito. Credo che tale conformazione renda meno probabile una deviazione anche nel tramite intra corporeo cosa che ho constatato possibile con proiettili a punta acuta
Non volerà come una polimeric tip, ma entro i 300 metri la cosa mi sembra poco rilevante
Il calibro in cui l’ho usato era il 30R e, prima di usarlo per cacciare i cervi, per acquisire fiducia, l’ho provato con i caprioli ottenendo due abbattimenti fulminei e senza osservare rilevanti danni alla spoglia; anche con un cervo di 150 kg tirato a 260 metri, sempre nella cassa toracica, la palla ha lavorato espandendosi ed uscendo
Sia nel caso del cervo che dei caprioli si è dimostrata capace di fare espandere il nucleo anteriore a grande distanza e nello stesso tempo di non determinare effetti esplosivi su animali relativamente vicini
I pesi scelti tra quelli medi e quelli massimi per il calibro erano parte integrante nel raggiungimento di questo equilibrio
Purtroppo questa palla proprietaria non ha avuto la visibilità commerciale di cui godono altre palle di origine americana, spesso meno valide, e non mi risulta sia mai stata resa disponibile per la ricarica.
Un vero peccato.
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